Capitolo 2:
 
Due ragazzi e una ragazza stavano parlando. O meglio, un ragazzo e una ragazza parlavano, il secondo ragazzo era intento ad osservare la ragazza che amava chiacchierare con il suo migliore amico.
Dopo pochi tentativi di intromettersi nella conversazione, tutti tra l’altro smorzati sul nascere da Lily, James Potter si era convinto ad ascoltare quello strano spettacolo: in sei anni che la conosceva non aveva mai visto Lily Evans cercare la compagnia di Sirius Black. Anzi, di solito si limitava a richiamarlo per togliere qualche punto a Grifondoro, oppure per spedirlo in punizione con lui.
Ora, invece, non solo i due erano intenti in una conversazione amichevole, ma non lo degnavano di uno sguardo. Nemmeno il suo migliore amico pareva accorgersi che era ancora lì.
Stanco e stupito, il giovane signor Potter decise di raggiungere gli altri due amici nel dormitorio. Si alzò dando la buonanotte ai due, ricevendo un veloce saluto di risposta solo da Sirius. Lily continuò ad ignorarlo.
Non appena fu rimasta sola con Sirius, Lily si disse che prima o poi avrebbe dovuto “espiare” il suo obbligo. Si decise perciò a mettere in pratica il suo piano.
Sorridendo lievemente la ragazza avvicinò di poco la sedia a quella del giovane e, lamentandosi del caldo proveniente dal camino, si fece scivolare giù dalle spalle la leggera vestaglia di seta. Dopodiché, con nonchalance, riprese il discorso da dove era rimasta: -Quindi, Sirius, prima mi dicevi di essere bravo in incantesimi? Suppongo tu sappia usare bene la tua bacchetta, almeno da ciò che si dice in giro…- Lily prese un respiro profondo per farsi coraggio e poi continuò –mi piacerebbe vederti usarla una volta… che ne dici?- poi la ragazza, maledicendo con tutta se stessa Sarah e le sue idee, sorrise in direzione di Sirius facendogli l’occhiolino.
Il giovane Black rimase un momento interdetto dal comportamento della sua Prefetto ma poi, illuso dalla speranza di conquistare la bella ragazza dai capelli rossi che gli era sempre sembrata inconquistabile, rimase al gioco continuando il discorso.
-Ma sai, Lily, è tutto merito della bacchetta… ho una bacchetta molto dura, rigida e di incredibile lunghezza. Pensa, ben ventisei pollici di bacchetta…- le sorrise con fare cospiratorio. –Possiamo provarla quando vuoi… anche ora se te la senti!-
A quelle parole Lily si sentì avvampare dalla vergogna. Non sapendo come tirarsene fuori accolse un provvidenziale sbadiglio con grande gioia, soprattutto constatando con un’occhiata che era riuscita nel suo intento.
-Domani…- sussurrò all’orecchio del ragazzo alzandosi per tornare nel suo dormitorio.
Non appena l’ultimo svolazzo della camicia da notte di Lily fu sparito dietro l’angolo della scalinata, Sirius si accasciò sulla sedia ripetendo in un sussurro appena più debole di quello di Lily: –Domani… domani… ahhh…-
Dopo pochi minuti anche il giovane Grifondoro si decise ad andare a dormire.
Ma una volta infilato sotto le coperte si ritrovò a fantasticare sulla promessa di Lily e a pensare al radicale cambiamento avvenuto nella ragazza in quella sola serata. Si rese conto che, per la prima volta da quando era a Hogwarts, era stata una ragazza a stregare lui e non il contrario.
Dopo qualche momento passato a fare questi pensieri decise di non essere in grado di aspettare il giorno successivo. Voleva rivedere Lily quella notte stessa, essere sicuro di non aver sognato.
Senza pensarci due volte, perciò, si alzò dal letto e, presa la scopa di James, si accinse a salire le scale del dormitorio femminile. Sorvolando la scalinata con la ormai più volte utilizzata tecnica, atterrò dritto di fronte alla porta delle ragazze del sesto anno.
Socchiuse piano la porta ed entrò nella stanza illuminata dal debole chiarore della luna. Nell’ultimo dei cinque letti, quello proprio sotto la finestra, vide un candido cuscino ricoperto da una cascata di capelli rossi. Si avvicinò piano piano osservando la giovane che dormiva tranquilla, dolcemente avvolta tra le braccia di Morfeo.
Non sembrava nemmeno la ragazza che, solo un’ora prima, era riuscita a farlo impazzire. Dopo qualche altro istante passato a contemplare Lily, Sirius si infilò nel letto di lei senza nemmeno pensare alle conseguenze e, cullato dal dolce profumo emanato dalla ragazza, finalmente si addormentò.

Angolo autrice:
Ciao a tutti! Ecco a voi il secondo capitolo. Spero davvero vi sia piaciuto, io da parte mia mi sono davvero divertita a scriverlo! ^.^
Comunque ditemi voi! :D (per chi non l'avesse capito è un modo carino per dire "lasciatemi una recensione, please!!)
Detto questo... a settimana prossima con il terzo e ultimo capitolo!