Cap 8

 

  " Vam-vampiri?" non sapevo se mettermi a ridere o piangere, questi qua erano certamente dei pazzi, insomma i vampiri non esistono,

 è una cosa del tutto impossibile,cioè se i vampiri esistessero la gente di sicuro lo saprebbe e farebbe qualcosa, be è impossibile 

 che dei 'vampiri ' se ne vadano cosi in giro e poi siamo in pieno giorno e tutte le leggende dicono che i vampiri al sole muoiono, no?

 Questi qua sono pazzi, dovrebbero confinarli in un manicomio,no in carcere sarebbe meglio visto che sono anche dei assassini. Assassini,

 aspetta quella donna prima si stava ripulendo dal sangue no? e qui accanto c'e un cadavere probabilmente dissanguato. No no, la mia mente

 si rifiuta di credere a una cosa del genere, insomma è una cosa del tutto impossibile, non puo essere vero. " Esatto siamo dei vampiri" disse

 Demetri mentre Felix ghignava divertito. " Spaventata vero? e non sai ancora la cosa migliore hahaha, mi chiedo se devo dirtelo, Aro probabilmente

 si arrabbiera se te lo dico me le tue reazioni sono troppo divertenti, haha" Felix si chino fino ad arrivare a guardarmi nei occhi sorridente " tu sei

 una DHAMPIR, cioe un essere ibrido, per metà umano e per metà vampiro".No non poteva essere vero, io ero una Dhampir o quella cosa li, no non poteva 

 essere vero,mi rifiuto di crederlo. Mentre la mia mente si rifiutava di credere a tutte quelle cose il sangue comincio a scorrermi più rapido nelle vene,

 come se assentisse, come se mi dicesse che tutto quello che mi hanno detto fosse vero, qualcosa dentro di me mi diceva che era cosi. " Bella sto arrivando,

 spostati dalla porta" mi disse il mio angelo che mi fece tornare dal mondo dei miei pensieri. Non sapevo cosa sarebbe successo ne se la voce che avevo

 sentito poco fa era reale, con Edward non si poteva sapere, ma feci  lo stesso quello che mi aveva detto. Mi alzai con la schiena dritta obbligando le mie

 gambe deboli a reggermi e mi spostai conscia del fatto che avevo gli occhi dei due pazzi puntati addosso, le loro iridi rosse seguire ogni mio movimento.

 A quel punto le gambe non riuscirono piu a reggermi e caddi in ginocchio, ma non importava, ormai avevo raggiunto il mio obiettivo, mi ero allontanata dalla

 porta proprio come mi aveva detto lui. Chiusi gli occhi sperando che accadesse qualcosa, qualcosa che mi avrebbe portato via da li ancora tutta intera.

 L'atmosfera era cambiata, lo sentivo e poi senti un ringhio, un ringhio che non poteva essere umano, sembrava un animale feroce, un animale molto arrabbiato.

 Non osai aprire gli occhi, avevo troppa paura, paura di scoprire cosa stava succedendo. Nella mia situazione credo che sia una paura leggittima.

 E poi accadde tutto a una velocità incredibile senti un rumore di qualcosa che si spazzava, apri gli occhi e vidi volare la grande porta di legno da cui ero entrata

 verso i due pazzi, poi vidi Felix afferrare la porta con le mani e gettarla in un lato della stanza bloccando cosi la porta dalla quale era uscita mia madre, no non

 era mia madre mi corressi mentalmente. Felix guardava con un espressione arrabbiata qualcosa nel luogo dove prima era la porta poi scopri i denti e dal petto gli

 usci un ringhio terribile che mi fece rizzare i capelli in testa dalla paura. Girai la testa e d'avanti ai miei occhi c'era la cosa piu bella che avessi mai visto.

 Mi senti subito tranquilla. Era come trovarsi in paradiso si ma giusto nel centro dell'inferno.






Ciao ragazzi/e come va? si lo so lo so, siete delusi perche questo capitolo e corto, mi dispiace, mi impegnero di piu la prossima volta quindi per questa volta mi potete perdonare vero?
Mando un bacio e un grazie enorme a chi sta seguendo questa mia prima fanfiction e a chi ha recensito. Vorrei anche scusarmi per la "minaccia" del capitolo precedente, scusate ma avevo litigato con il mio ormai EX ragazzo e quindi per sfogarmi dicciamo ho minacciato di sospendere la fiction, quindi vi chiedo un enorme scusa e spero che mi potete perdonare.
Ciao e alla prossima ^-^
 Agata ^-^ <3