Fanfic su attori > Cast Twilight
Segui la storia  |       
Autore: shesreckless    04/02/2011    4 recensioni
La vita di una cheerleader è veramente così perfetta? Cosa succede quando due mondi diversi si scontrano?
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Taylor Lautner
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Quel ragazzo la incuriosiva e non poco. I nerd che conosceva erano tutti sottomessi all'autroità che la sua divisa rappresentava e a tutti i ragazzi popolari. Lui invece sembrava essere superiore a certe cose. Avava dimostrato di saperle tener testa. Le piaceva questa cosa.
"Hey Isabel! Cosa fissi?" Jenny la riportò a terra.
"Mah niente..."
"Vieni oggi al centro commerciale?"
"No... devo studiare per letteratura. La Thomas mi ha accollato un compagno di studio..." sbuffò lei.
"Uhuu! Interessante! E come è? Fattibilie?"
"è un nerd straniero. Uno sfigato di prima categoria."
"Che sfortuna! Mi dispiace!" Isabel fece spallucce. Di solito Jenny non era l'amica perfetta e che ti supportava al 100%. A volte le capitava di pensare che stesse con lei solo perché era capo cheerleader. Però era anche simpatica a volte e ci stava bene. Tra tutte era la meno peggio!
Le ragazze si alzarono tutte.
"Jenny! Dove state andando?"
"A salutare quel gruppetto lì." disse indicando alcune ragazzine dall'aria timida sedute a un tavolo. Si divertivano così.  Ad infastidire le povere matricole e le emariginate. A lei questa attività non entusiasmava molto ma almeno non era lei la vittima!
"Tu non vieni?" le chiese un'altra. Scosse la testa.
"Non oggi. Io vado." salutò tutte con un cenno della mano e si avviò verso l'armadietto. Prese due libri e si diresse in classe di biologia. Era in anticipo così si mise a sedere e tirò fuori il cellulare e il biglietto di Taylor.
Sentiva la voglia di mandargli un SMS e il coraggio non le mancava. Non era una di quelle che aspettano le mosse dei ragazzi. Lei agiva.
"Hey. Sono Isabel. Questo è il mio numero. Salvatelo così se c'è bisogno mi contatti. Ci vediamo oggi. Devo portare qualcosa in particolare?" scrisse il messaggio e inviò al numero scritto sul fogliettino stropicciato.
Aspettò a lungo ma non ricevette alcuna risposta. E se le avesse dato un numero e un indirizzo sbaglaito? Quel farabutto! A fine ora gli fece uno squillo. Il numero esisteva!
Dopo un po' le arrivò un messaggio: "Ho capito, ho capito! Spero che non ce ne sia bisogno. Porta i libri e un po' di volontà. Non mi va di passare tutto il pomeriggio a studiare con te."
Continua? Come se a me facesse piacere penso Isabel.

Al termine delle lezioni tornò a casa.
"Mamma?! Ci sei?"
"In cucina!" la raggiunse "Come va? Tutto ok? Bene! Io sto per uscire! Divertiti!" disse sua madre lasciandola lì impietrita e non capace di dare una risposta.
Si ritrovò sola in casa. Si fece una bella doccia, poi si vesì e preparò le cose per andare da Taylor. Ormai a casa era quasi sempre sola. Sua madre aveva 1000 impegni e da quando suo padre... No no! Non ci pensare Isabel! si rimproverava lei.


Alle 4 meno un quarto Isabel uscì di casa, afferrò la borsa e corsa alla fermata a prendere l'autobus per andare fino a Sheldon Ave nue.
Una vota scesa si incamminò alla ricerca della casa di Taylor.
"546. Deve essere questa." Una bella casa grande e candida si erigeva maestosa davanti a lei. Annusò la siepe di rose che circondava il recinto. Poi suonò il campanello.
"Sì?"
"Ehm. Buon pomeriggio. Sono Isabel Devis. Ho appuntamento con Taylor! ...cioè..."
Una donna anziana le aprì il cancello e uscì dalla porta d'ingresso andandola ad abbracciare.
"Non sapevo il mio orsacchiottino avesse una ragazza!"
Isabel divenne rossa per l'imbarazzo. Ma cosa ha capito? Io con quello? hahahaha
"No, mi scusi. Ha frainteso. Io e Taylor dobbiamo solo studiare insieme."
La donna lasciò la presa e in quel momento uscì un uomo più giovane. Si mise a ridere.
"Mamma lasciala stare! è una ragazza che deve studiare con Tay. è il suo tutor non il suo ragazzo!- poi si girò verso Isabel e le andò incontro per stringerle la mano -Sono il padre di Taylor, Dan. Piacere. Vieni. Taylor si stava facendo una doccia. Arriva subito."
L'allegro gruppetto entrò in casa e Dan fece accomodare Isabel nello studio. La casa era meravigliosa! Avrebbe voluto viverci lei!
Dopo un po' Taylor entrò nello studio mentre si stava ancora finedo di vestire. Aveva i capelli bagnati, le scarpe sciolte e si stava finendo di infilare una t.shirt.
Peròò... pensò lei con tono di apprezzamento. Mica male il ragazzetto... effettivamente, anche se Taylor era uno "sfigato" aveva un bel fisico. Era alto, con la pelle naturalmente abbronzata e da quello che aveva intravisto, aveva anche una bella tartaruga. Oddio, ma che sto pensando? si richiamò all'ordine. Poi lo incitò scocciata: "Allora??"
"La puntualità non è il mio forte. Abituatici. Un secondo e sono da te."
Lei sbuffò scocciata e iniziò a tirare fuori i libri.

Dopo due ore erano ancora lì, piegati sui libri.
"Proviamo ancora... cosa voleva intendere l'autore con questa frase?"
"NON. LO. SO! Lo vuoi capire che non ci capisco niente di questa robaccia?"
"Senti. Siamo qui da due ore e ho capito che non sei scema. Non l'avrei mai detto ma a quanto pare... quindi perché non ti sforzi?"
"A me di questa roba non frega nulla, ok?"
"Sì ma frega a me. E se non ti impegni un po' ne subirai tutte le conseguenze negative!"
Isabel abbassò la testa e cercò di non guardarlo negli occhi nascosti dalle lenti. Aveva capito che per lui la letteratura era importante. Il modo in cui ne parlava, come spiegava i concetti, lo sguardo che aveva quando pronunciava qualche citazione... le ricordava tanto...
"Allora?" la richiamò lui. I brutti ricordi e i rimpianti offuscavano la sua mente. Ormai Isabel non riusciva più a trattenere le lacrime. Si convinceva che non le importava niente, ma non era così. Tirò su col naso, raggruppò i libri e si alzò di scatto.
"Scusa Lautner, non... non posso. Devo andare. Ti chiamo io, ok?"
"Ma... dove diavolo" la seguì e si fermò sull'uscio guardandola scappare via.
   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Cast Twilight / Vai alla pagina dell'autore: shesreckless