THE LAST DAY OF THE YEAR....

L'Hotel Starlight era un altissimo e lussuoso edificio, non c'era neppure l'ombra minima di una screpolatura sui muri esterni, anzi era completamente adornata di raffinati stucchi. L'interno era una hall in marmo giallo, con ricchi tappeti e camerieri che andavano su e giù da una parte all'altra avvolti nelle loro pesanti ed eleganti livree. Il gruppetto salì fino alla hall, dove un uomo dall'aria piuttosto brutale, ma avvolto in un completo interamente nero controllava gli invitati sulla lista.

-Signori...- disse quando si avvicinarono

-Vicktor e Mirielle McKigley-

-Lucius Narcissa e Draco Malfoy-

-Prego- aprì la porta - scusi- domandò Viktor- Gil McKingley è arrivata?-

L'omone controllò, poi fece segno di no con la testa. Il gruppo entrò nella grande suite...era molto bella, elegantemente arredata da mobili in radica e da divani in pelle, su vari piani erano stati disposti cibi e bevande e nell'aria si diffondeva una musica piacevole. C'erano molte persone riunite in vari gruppetti, belle singore che sfoggiavano lunghi abiti in seta, pellicce e gioielli che spettegolevano e distinti uomini in completi scuri che discutevano di sport o meglio di affari, le feste erano un luogo perfetto per concludere affari importanti se sapute sfruttare e questo il signor McKingley lo sapeva bene. Aveva avuto l'icarico al ministero proprio due anni prima, la sera di capodanno, complici silenziosi l'aria di festa e un Cornelius Caramell nelle grazie dello champange di primissima qualita e di un ottimo whisky incendiario. Da una parte invece c'erano tutti o quasi i ragazi della casata cremisi di Dumstrang, più, Draco riconobbe qualche serpeverde...evidentemente le ideee erano seriamente simili. Guardandosi attorno, piu che altro però quello gli apparve come il più grande ritrovo non ufficiale di mangiamorte che avesse mai visto...il novanta per cento delle parsone la dentro era un mangiamorte, non si sarebbe sorpreso di veder arrivare Voldemort da un momento all'altro...

Intanto sua madre e Mirielle avevano già trovato un meraviglioso gruppetto di pettegole doc, mentre suo padre e il padre di Gil stringevano mani e scambiavano saluti, c'era anche il direttore di Dumstrang Igor Karkaroff, che al momento stava parlando con i due uomini, e con un'altro che però sembrava parlare poco con tutti, si limitava a serpeggiare dando dei saluti veloci...probabilmente era il "padrone di casa". Decise di avvicinarsi ai ragazzi e fu accolto con calore dai serpeverde, poi ci furono le presentazioni. Vash era già lì e con lui Viktor Krum, erano un po' in disparte rispetto agli altri e aprevano confabulare qualcosa di losco, infatti ogni tanto ghingavano sardonici. A malfoy pareva che ghignassero sempre nella sua direzione...ma forse se lo immaginava, poi si avvicinarono cordiali.

-Allora chi prende chi delle ragazze?- domandarono alcuni genitori avvicinandosi.

-Dimitri Karkaroff prende Junie Buddemberg- il filgio del preside annuì -Ivan Willembruk prende Nastassia, Franz Ingribk prende Michelle...e Blaise Zabini prende Zara Voknovitc...-

-Molto bene- disse una delle donne arrivate li a supervisionare le scelte, tra le quali c'erano la madre di Draco, quella di Vash e quella di Gil.

-Poi- continuò uno delgi studenti- Draco Malfoy- lo indicò- prende Pansy Parkinson...c'è solo da decidere chi prende Gil e chi prende Falie O'Connor...-

-Veramente io dovevo prendere Gil- disse Draco

-No- disse glaciale la madre di Gil- è la regola...Dumstrang con Dumstrang, altre scuole con altre scuole...mi dispiace Draco, ero convinta che Gil te l'avesse detto!-

Che gli fosse sfuggito era improbabile...non l'avrebbe messo in imbarazzo così, se lo sarebbe ricordato, Draco ne era certo, gli sembrava strano, ma quello che gli parve ancora più strano fu che sua madre non disse nulla...

.- Ah eccole!- disse il figlio di Karkaroff...

Un gruppetto di ragazze stava scendendo la scalinata che dava accesso alla sala. Sembrava mesa lì apposta perchè chi entrasse potesse farsi ammirare bene e le ragazze questo lo sapevano bene. Viktor, Vash, Draco e altri quattro ragazzi si alzarono per recarsi a offrire il braccio alle singorine, mentre gli sguardi di tutti si rivolgevano alla scena. Davanti stavano due ragazza bionde, avvolte in due abiti lunghi uno rosso acceso e unocolor pesca, dietro altre due, una con un abito lungo e aderente interamente costellato di pailettes luccicanti, l'altra con un abito nero e minimalista corto fino al ginocchio, presero ciascuna a braccetto uno dei ragazzi di Dumstrang e poi fecero laargo al trio che veniva dietro. Non ci voleva molto a capire chi comandava tra le ragazze di Dumstrang. Pansy Parkinson avvolta in un suontuoso abitocelaste stava aul lato destro e un'altra ragazza, Falie O'Connor, vestita in fucsia facevano stava al lato sinistro di una Gil avvolta in un aderentissimo abito di nera pelle di drago lungo fino al ginocchio che la fasciava stretta rendedola sensuale, ma anche molro elegante. Draco si avvicinò e prese il braccio di Pansy, lasciando stupita Gil, che prese il braccio di Vash, mentre Krum prendeva quello di Falie...le gerarchie non erano mai state chiare come in quel momento e Draco fu colpito da un'illuminazione che lo lasciò di stucco...a governare i fili non era Viktor Krum come aveva pensato, ma suo cugino Vash. Le coppie aprirono le danze come di consueto, poi si sparsero in un chiacchiericcio...

-perchè non mi hai accompagnato tu?- chiese Gil a Draco

-perchè me l'hanno proibito e dicevano che ti eri scordata di dirmi che Dumstrang sta con Dumstrang e gli altri con gli altri e mia madre e mio padre non hanno detto nulla, anzi...-

-Giuro che non ne sapevo nulla!- disse lei...la sua sincerità era evidentissima.

Un sospetto però non potò far altro che insinuarsi piano piano nella sua mente...

-Scusami un attimo! E non fare il geloso- lo baciò affettuosamente sulla guancia e se ne andò

-Viktor- sussurrò afferrando la manica di Krum- ti posso parlare?-

Il ragazzo sospirò come se sapesse già che cosa voleva dirgli...

-Parla con Vash...portà spiegarti meglio!-

Lo cercò, si infilarono le pellicce e si recarono sul balcone.

-Allora cos'è questa storia?-

-Semplice...mio cugino non è alla tua altezza!-

-E qusto chi lo dice?-

-Io!- disse una voce alle loro spalle, Gil si girò e vide suo padre

-Cioè?-

-Io volgio bene a Lucius e alla sua familgia, sono nobili e purosangue, e sulla vostra amicizia non ho niente da ridire, ma da qui a un fidanzamento...-

-Papà che intendi dire?-

-Lui è un bamboccetto viziato, ricco certo, ma neppure più di tanto, tu invece hai sangue reale, sei più intelligente ed è bene che ti trovi qualcuno alla tua altezza, sappi che anche i Malfoy la pensano esattamente come me...Draco si fidenzerà al più presto con Pansy Prkinson...sperò che tu trovi qualcun'altro!- e se ne andò

Quando lo raccontò a Draco, il serpeverde dovette fare tutti gli sforzi possibili per bloccare le lacrime che volevano prepotentemente sgorgare dai suoi occhi, si era innamorato per la prima volta in vita sua e la sensazione gli piaceva e adesso tutto andava distrutto e avrebbe dovuto sposare Pansy Parkinson. Si salutrono in silenzio e raggiunsero separatamente la sala, il volere del padre non impedì comunque ai due di scambiarsi un bacio alla mezzanotte. Fu un bacio profondo, che sapeva di lacrime e di tristezza...era l'ultimo e su quello non avrebbero potuto farci niente. Tornarono a casa alle prime luci dell'alba, e una volta andati tutti a letto Draco dopo essersi assicurato che Gil era impegnata a sfogarsi con Pansy cercò suo cugino Vash sicuro che sotto ci fosse ben altro. Fece irruzione nella sua stanza con violenza

-Allora cosa c'è sotto? La vuoi di nuovo per te?-

le parole gli morirono in gola quando vide suo cugino seduto sul davanzale della finestra che gurdava il sole sorgere, era triste e arrabbiato...

-Io volevo che fosse felice!- gli disse

-Che c'è sotto?-

-Io non lo so- disse Vash- so solo che mio padre tuo padre e il padre di Gil sono venuti da me e mi hanno detto di tenervi lontani, che questo fidanzamento non s'aveva da fare e roba simile. Sembravano tutti e tre talmente allarmati e scossi...avresti dovuto vederli, erano più pallidi del solito e pareva dovessero esplodere da un momento all'altro...-

-Pensi che c'entri qualcosa Tu-sai- chi?-

-No, lui non può essere interessato a Gil in quel senso!-

-Chi te lo dice!- Draco stava diventando furioso

Vash sospirò profondamente- Draco...prometti di non dire a nessuno quello che sto per rivelarti-

-Ok!-

-Voldemort ebbe varie relazioni amorose, ma solo una gli dette un filgio, anzi una figlia...Mirielle-

-Cioè il signore oscuro è il nonno di Gil?-

-Esatto!

Nel frattempo Gil si era rifugiata in soffitta come ogni volta che voleva restare da sola...era arrabbiata e triste, si rigirò la bacchetta tra le mani mantre le lacrime scendevano copiose dai suoi occhi, stranamente desiderò suo zio, così malvagio con tutti e così dolce con lei...piccola e perfida sua erede...la trattava come una figlia...

-Perchè la magia non mi può far avere risposte quando servono?!- urlò e un fascio di luce scaturì dalla sua bacchetta.

Senza neppure rendersi conto di quello che aveva fatto si ritrovò tra le mani un quaderno rilegato in pelle rossa, slacciò il fiocco che lo chiudeva e lo aprì...chissà da dove era sbucato fuori...presto si rese conto dell'incantesimo che aveva fatto e non ebbe molto tempo per decidere se essere in collera o grata ai suoi genitori