Extra 01
Notte tempestosa
Pioveva e i fulmini squarciavano in continuazione il cielo nero della notte. Il vento soffiava violentemente sul piccolo villaggio di contadini ed il vampiro Sebastian era ben lieto di potersi sedere accanto al fuoco.
Allungò una mano per prendere un pezzo di legno e lo gettò nel caminetto. Il fuoco illuminava la parete vicina di un'inquietante luce rossa.
Sebastian portò il capo all'indietro e per alcuni minuti rimase ad osservare il soffitto.
Marianne e Lucas erano in visita al palazzo reale, mentre lui era dovuto rimanere alla villa per sorvegliare la loro piccola figlioletta.
Si passò una mano nei capelli scuri e sospirò.
Il rumore di alcuni passi lo fece immediatamente scattare in piedi, pronto a difendersi in caso di pericolo.
Gli occhi vagarono lungo la parete opposta, finché non vide una piccola figura avanzare goffamente verso di lui.
"Clare!” esclamò, andandole incontro preoccupato.
La bambina si strofinò il volto, rigato dalle lacrime e corse ad abbracciare Sebastian. Il vampiro rimase perfettamente immobile, colpito da quel gesto ed incapace di ricambiarlo.
La mano gli scivolò sui capelli biondi di Clare e sentì la bambina venire scossa dai singhiozzi. Non poté fare a meno di pensare a quanto la bimba somigliasse a Marianne, la madre.
"Quando torna la mamma?” volle sapere fissandolo negli occhi.
"Ti manca?” chiese Sebastian comprensivo. “Per questo sei triste?”
Clare scosse la testa e lasciò cadere il libro che aveva in mano. Si strinse più forte al ragazzo e sobbalzò quando un fulmine squarciò il silenzio che si era creato.
"Hai paura Clare?” Sebastian la prese in braccio e la fece sistemare sulla poltrona che lui aveva occupato fino a un attimo prima. Si chinò fino a raggiungere la sua stessa altezza e fissò gli occhi celesti della bambina.
"Non mi piace la pioggia!” si lamentò con una smorfia che fece sorridere il moro. “E non riesco a dormire!” continuò imbronciata.
"Per quale motivo non ci riesci?” la interruppe Sebastian.
Clare borbottò qualcosa, ma il vampiro fu costretto a richiederle la domanda perché non aveva capito.
Il calore del fuoco rassicurò Clare che rispose con più sicurezza.
"Nessuno mi ha letto le mie storie.” spiegò la bambina imbarazzata. Aveva già sette anni e sua madre la riprendeva in continuazione, sgridandola che doveva imparare a crescere. “La mamma ha detto che non posso più leggere questo libro” bisbigliò, indicando il volume che le era caduto.
"Ma la mamma ora non c'è, non è così?” Sebastian sorrise e Clare annuì convinta.
"La mamma non c'è!” disse Clare alzando la voce.
Scese velocemente dalla poltrona e girò su se stessa un paio di volte ridendo felice. Poi si lasciò cadere sul tappetto e camminando a gattoni ritornò da Sebastian che dall'alto la guardava con curiosità.
"Ti sporcherai tutta.” disse incrociando le braccia sul petto.
"Ma tu non lo dirai alla mamma, vero?” chiese ansiosa. Un scintilla di paura attraversò il suo sguardo e la bambina si rimise immediatamente in piedi.
"Vieni qui” Sebastian allungò una mano nella sua direzione ed afferrò la piccola mano di Clare.
La prese per i fianchi e dopo essersi seduto, nuovamente, la fece appoggiare sulle sue ginocchia.
"Mi leggerai la fiaba?” domandò la piccola.
Sebastian non rispose, ma si allungò verso il tavolino per prendere in mano il libro.
Sfogliò qualche pagina, piena di disegni, poi lo porse a Clare. “Ne vuoi una in particolare?”
La bambina sfogliò il grosso volume fino a fermarsi davanti all'illustrazione di un drago. Sebastian osservò che in quel punto la pagina era piuttosto consumata ed ipotizzò che quel racconto fosse il preferito di Clare.
"Il drago e la principessa.” lesse ad alta voce. La bambina annuì soddisfatta e si sistemò meglio sulle sue gambe.
"C'era una volta un principe, coraggioso e bellissimo, ma un giorno egli disobbedì agli ordini di una fata e fu per questo che ella lo trasformò in un drago...” Iniziò a leggere il vampiro.
Fuori dalla piccola abitazione, il vento si era calmato e la pioggia cadeva meno fitta di prima.
La bambina appoggiò la testa sul petto di Sebastian e chiuse gli occhi per poter immaginare le figure del suo libro prendere vita.
"... Allora la giovane principessa decise di...” Il vampiro si interruppe, consapevole che Clare s'era finalmente addormentata.
con delicatezza la prese in braccio e la portò al piano superiore fino alla sua camera da letto. La lasciò sul letto, ricoprendola con le lenzuola ed augurandole un'ultima volta la buonanotte.
L'osservò girarsi nel sonno e scuotendo la testa s'avviò all'uscita.
"S-Sebastian...” mormorò la bambina, gli occhi ancora chiusi.
Il vampiro sorrise. “Buonanotte, piccola Clare.” sussurrò prima di andarsene.
Piccolo extra che spero possa essere di vostro gradimento. Grazie a tutte le persone che seguono e leggono la storia, se avrete tempo di lasciarmi un piccolo commentino sarò ben lieta di leggerlo^^ A presto, credo giovedì! XD
Vi lasciò un ulteriore spoiler del “vero” nuovo capitolo.
Next Episode:
"Un uccello senza più le ali!” dichiarò la ragazza. Con un unico colpo avvolse la catena alle spalle di Sebastian che cadde in ginocchio, incapace di compiere qualsiasi movimento.
"Ora chi si occuperà della povera, piccola Lady Rainsworth?” chiese con un ghigno sul volto.