Cap 10

 

 " Oh Demetri, pensavo che fossi più perspicace, mi pare ovvio il motivo per il quale siamo qui, no?" disse Edward quasi con aria di sfida, mi pare che tra i due non scorre buon sangue. " Mi stai prendendo in giro Cullen?" gli sputò contro queste parole senza ormai mostrare alcun ritegno, a quanto pare la presenza di Edward e degli altri gli dava fastidio e anche parecchio.

" No certo che no, come potrei, conoscendo il nostro passato no? Infondo un tempo eravamo amici, se cosi si potesse definire il nostro rapporto di quei tempi" Edward ormai parlava con aria gelida, era chiaro che quei due si detestavano proprio, me ne chiesi il motivo, be meglio cosi pensai tra me e me. " Basta cosi Cullen, ora vi chiederei di andarvene, tra poco dovremmo portare la ragazza da Aro, come lui ci aveva ordinato e sai che Aro e meglio farlo stare tranquillo, lui e Caius sono pericolosi quando si arrabbiano, anche se Aro ne fa sempre tante scene melodrammatiche". " Mi dispiace caro Demetri ma Bella verra con noi sempre che lo voglia" poi si avvicino a me fino a chinarsi all' altezza dei miei occhi " Bella con chi preferisci andare? vuoi andare con me e la mia famiglia oppure vuoi andare a Volterra con questi qui e incontrare i Volturi?" e me lo chiedeva anche? la risposta non era forse ovvia? be certo avevo paura ma sapevo che Lui, il mio angelo anche se fosse un mostro non mi farebbe mai del male. Cercai di parlare ma la voce non mi usciva cosi tossi un po per schiarirmi la gola " I-Io non voglio andare con loro, ti prego portami via, ti prego Edward" dissi io aggrappandomi saldamente alla sua camicia. Lui mi prese in braccio, come se fossi leggera  come una piuma, mi reggeva senza alcuna fatica come se non pesassi i miei 53 kg. " Hai sentito la signorina Demetri? a quanto pare non vuole proprio andare con voi" disse Edward stringendomi ancora piu saldamente a se. Senti un forte ringhio e mi girai dalla parte dalla quale proveniva, era Felix " E voi pensate di potervene andare così come se niente fosse? Noi abbiamo ricevuto un ordine preciso, dobbiamo portare la ragazza con noi a Volterra cosi che Aro possa conoscerla, non sono ammessi errori". " Pensi che potete impedirci di portre Bellina con noi?" questa volta fu il ragazzo-orso a parlare, aspetta, sbaglio o mi aveva appena chiamato 'Bellina'? sembra un tipo pericoloso ma da come ha appena parlato a quanto pare ha un carattere molto semplice e da bambino. Improvvisamente senti che l'aria nella stanza era cambiata, era come se i miei sensi di quei due si offuscassero, come se fossero molto stanchi e non volessero fare niente. Mi guardai in giro per quanto le braccia di Edward che mi stringevano al suo petto duro come la roccia me lo permettessero e notai che il ragazzo dai capelli dorati era concentrato, che stesse facendo qualcosa? " Forza andiamo" disse il mio angelo rivolto ai suoi amici " Date ad Aro i nostri saluti e diteli che abbiamo il consenso di Charlie per quello che stiamo facendo" disse poi rivolto a quei due che facevano fatica a muoversi, come se non ne avessero voglia. Edward mi porto via da quella stanza, non prendemmo l'ascensore ma le scale, Edward continuava a tenermi tra le sue braccia senza sentire alcuna fatica nonostante mi stesse portando gia da un bel po, quando questa storia sarebbe finita gli avrei chiesto delle spiegazioni. Ero confusa e spaventata. Non sapevo cosa stava succedendo ne cosa sarebbe successo, per ora mi accontentavo della presenza di Edward accanto a me. Come avevo sempre sperato, be certo non mi sarei mai immaginata un incontro di questo genere ma gli ero grata per avermi salvata, se quello che stesse facendo era salvarmi. Ero cosi persa nei miei pensieri che non mi accorsi che eravamo gia tutti nella strada ma come era possibile? non mi pareva che fosse passato il tempo sufficente per essere gia sulla strada. O forse semplicemente mi ero distratta piu di quanto me ne rendessi conto. " Emm e Jazz voi salite nella macchina di Carlisle, io, Bella, Jake e Chad prendiamo la volvo, Chad tu guidi e tu Jake ti metti d'avanti insieme a Chad, io e Bella invece saliamo dietro" spiego Edward mentre ci dirigevamo verso una stradina dove erano parcheggiate due auto dai finestrini oscurati. Edward mi fece salire sulla volvo metalizzate e poi si sedette vicino a me continuando a stringermi a se. Sentivo uno strano rumore, di singhiozzi e denti che sbattevano furiosamente, avevo la vista appannata e solo quando Edward mi parlo ,mi accorsi che ero io a fare quei rumori e che stavo tremando terrorizzata. " Shhh shhh Bella, va tutto bene, sei al sicuro adesso, ti proteggo io. Non ti succedera niente te lo prometto".

 Allora come vi sembra questo capitolo? spero vi piaccia :) recensite in molti d'accordo?
Ciao e alla prossima :)
 Agata ^-^