-Ehi, sono tornato!- Zacky avanzava incerto oltre la soglia di casa, le troppe buste della spesa gli limitavano la visuale, tant'è che ondeggiava a destra e a sinistra nella vana speranza di trovare uno spiraglio, in quella muraglia di cibo, che gli permettese di vedere dove metteva i piedi - Rischio di rompermi l'osso del collo, Matt! Vieni ad aiutarmi!- Dopo essere inciampato in un infradito che inspiegabilmente si trovava abbandonata in salotto sotto un tappeto, aver sbattuto un ginocchio nell'odioso mobiletto che come diceva sempre, accompagnato da colorite imprecazioni - non dovrebbe trovarsi in quell'angolo - e aver distrutto, per sbaglio, uno dei mostruosi soprammobili preferiti di Shads -beh poco male - decise di abbandonare lì il suo carico di vettovaglie e andare in avanscoperta per capire che fine avesse fatto il suo cantante dato che non si era neanche degnato di rispondere ai suoi numerosi richiami.
-Matt. Dove diavolo sei finito? Non sarai espatriato
sul serio!-
Zacky si guardò intorno nervoso, era preoccupato, si
sentiva sull'orlo di una crisi di nervi, era irrequieto e di pessimo umore,
cosa non troppo strana ma quel giorno, quel giorno era uno dei più brutti
di cui aveva memoria. Era iniziato male e stava continuando anche peggio
- Chissà cosa riuscirò a combinare fino a stasera...-
si rimproverò il chitarrista tra sè e sè.
La casa era stranamente silenziosa, girovagò qua e là, finchè un
rumore strano non lo convinse a dirigersi in cucina. Rimase un attimo
impietrito sulla soglia, poi gridò così forte che Synyster giurò di averlo
sentito da casa sua - O CRISTO! Matt cosa fai con la testa nel forno, cacciala
subito!?- si fiondò così rapidamente verso Shads che finì per impattare
dritto contro di lui, dal canto suo Matt lo
guardava pacatamente sorridento con un'espressione allegra e oltremodo
buffa stampata in volto -Coshai da ghidale? Ci shento ancola!-
Zacky si fermò a guardarlo, alzando
perplesso un sopracciglio -Cosa diavol... Stai mangiando?! Ancora! -
-Shi!
Hai fame? - chiese l'altro brandendo una coscia di pollo a mò di spada Jedi.
Zacky ci impiegò qualche minuto per riprendersi e capire quello che stava
realmente succedendo e quello che nella sua mente malata aveva immaginato.
-
Io... - cominciò incerto - ...Ho bisogno di un bicchiere d'acqua.- concluse
incapace di dire altro e sentendosi un perfetto idiota. Quella giornata
l'avrebbe ucciso, lentamente e dolorosamente; se anche fosse sopravvisuto la sua
salute mentale ne sarebbe uscita totalmente compromessa!
-Ecco qui!-
bofonchiò Matthew porgendogli una tazza colma. Zee la bevve tutta d'un fiato poi
lo guardò serio e disse - Non avevi detto che non ti avrei trovato, dove ti
avevo lasciato, a strafogarti?-
-Ho detthio che non mi avleshi tlovasho
davanti ai bischotti... questo è pogllio!!- sorrise masticando goffamente e
Zacky pensò che quel sorriso era sempre e comunque il più bello che avesse mai
visto in vita sua, anche se era sporco di sugo e olio ovunque, rimaneva l'essere
più affascinante sulla faccia della terra ai suoi occhi.
-Quando sono nervoso
mangio tanto.- aggiunse poi Shads che finalmente era riuscito ad ingoiare il
quantitativo industriale di pollo che aveva in bocca.
-Allora da quando ti
conosco sei sempre nervoso!-
-Ah ah, non è divertente! E poi...- Matt gli si
avvicinò lentamente, con quel sorrisetto malvagio che solo lui sapeva fare
-... tu. Tu mi rendi nervoso...-
-Ah cosa vorresti dire che sono fastidioso?- commentò acido, incrociando
le braccia al petto.
-No, idiota. Voglio dire che... - lo baciò
leggermente sulle labbra dischiuse - ...che tu - un altro bacio - ...mi
fai - ancora un altro - battere - ed un altro ancora - il
cuore.-
Zee stava per cedere a tutte quelle attenzioni
che amava tanto, ma Matthew non era l'unico nervoso quel giorno così bruscamente
si scostò ,alzandosi - E tu adesso mi fai perdere tempo. Aiutami con le
buste della spesa, sono tutte in salotto. Se mi avessi risposto invece di
trovare soggiorno nel forno a quest'ora avremmo già sistemato tutto!-
Shads rimase interdetto, non disse una parola mentre lo guardava andare via dopo
un'inutile ed ingiustificabile sfuriata, tipico di Zacky del resto.
Sospirò rassegnato
cercando di essere comprensivo e si apprestò a ripulire la cucina e mettere
in dispensa la spesa; rispondere a tono non sarebbe servito a niente, sopratutto
con lui, si sarebbe offeso e i giorni che gli si prospettavano
davanti sarebbero stati un totale e disastroso inferno; non erano ancora
iniziati e loro erano già in crisi o meglio in guerra fredda.
Così quasi
come se avessero stipulato un tacito accordo, Matt rimase al piano terra,
cercando come meglio poteva di dare una seria sistemata ed essere d'aiuto; fare
la donna di casa non era certo il suo forte, anche se con Zee lasciava
trapelare il suo lato più dolce e mansueto, quei lavori proprio non
facevano per lui!
L'altro invece si occupò del resto della casa; non
si incontrarono e non ebbero modo di parlarsi per tutto il giorno, separati da
una barriera invisibile che li teneva a distanza.
Matt guardava il soffitto di tanto in tanto, immaginando
cosa Zacky stesse facendo.
Conosceva perfettamente la sua foga
maniacale per certe cose e indubbiamente la "buona impressione" che
avrebbe dovuto fare su sua madre era una di quelle.
Lo vedeva correre
dal bagno alla sua stanza, tornare indietro, sbattere il piede in uno spigolo e
imprecare. Avrebbe lavato il pavimento di una stanza, una qualunque,
e avrebbe pensato di fumarsi una sigaretta mentre aspettava
si asciugasse ma in quel preciso istante avrebbe realizzato che
l'unico pacchetto che aveva in casa era proprio in quella stanza inagibile, nel
punto più lontano, anche li altre divertenti
imprecazioni avrebbero "rallegrato" la casa silenziosa.
Poi, per il poco equilibrio che aveva, avrebbe rovesciato inavvertitamente l'acqua del
secchio trovandosi in mezzo ad una pozza insaponata con i piedi completamente
bagnati ed avrebbe sonoramente imprecato, di nuovo. E come si aspettava Matt lo sentì spesso dilungarsi in una sfilza di
parolacce, alcune - veramente originali - si congratulò il cantante, e tra sè e
sè sorrideva ogni volta.
Matt
sorrideva, sì, perchè era questo l'effetto che Zacky aveva su di lui, fin
dalla prima volta che l'aveva incontrato, quel ragazzino strano, buffo e
profondamente musone l'aveva fatto sorridere e prima di quel momento
Shadows non aveva memoria di momenti felici, sorrisi o risate. Prima di
Zacky non c'era niente. Prima di formare gli Avenged Sevenfold,
di avere successo, amici fedeli e fidati, prima di costruirsi una vita
come mai avrebbe immaginato di poterla ottenere ma come tanto l'aveva
desiderata.
Prima di tutto
questo c'erano solo tenebre nella sua memoria...
Zacky correva per le
stanze come un forsennato, sarebbe impazzito a momenti, più si guardava
intorno più trovava nuove cose che avevano bisogno di essere sistemate, nascoste
o eventualmente distrutte prima dell'avvento ! Allo
stesso tempo tra un'imprecazione e l'altra si sentiva un gigantesco idiota
per tutto quello che aveva combinato
- Ho trattato Shads malissimo, sono un essere spregevole... - la
stanchezza si faceva sentire dopo tutto quel lavoro e lui continuava imperterrito a commentare ad alta
voce ogni pensiero che gli passava per
la testa - Ho fatto un casino! Sono uno stronzo,
un inutile fottutissimo pezzo di merda!... Tra l'altro è certo che se non mi do una mossa, mi coglierà la
glaciazione prima che finisca di sistemare! - poi per caso diede
un occhiata ad uno specchio li vicino - Dio! Sembro un maniaco... guarda
che occhiaie! Proprio marcate, su noi poveri pallidi
si nota di più...- borbottò, ci pensò su qualche secondo e guardando dritto negli occhi
della sua immagine riflessa gridò -STO PARLANDO DA SOLO!-
Scosse febbrilmente la testa - sono pazzo... sono
pazzo! -
- Respira e ripeti con me : I'm not insane. I'm
not insane. -
Zacky si girò di colpo incrociando quegli occhi
disarmanti, un fremito lo percorse e subito si voltò
a fissare un punto indeterminato del pavimento per non
sostenere quello sguardo, si scusò, mentre si torturava le mani arse dai
detersivi. - ...io non volevo, mi dispiace tanto.-
-Non preoccuparti -
disse Shads avvicinandosi e abbracciandolo - Ehi, guardami - gli alzò lentamente
il capo e gli sorrise, un sorriso dolce e comprensivo, ma Zacky non poteva
sopportare quella vicinanza, non in quel momento, non dopo tutto quello che
aveva e avrebbe combinato. Si divincolò piano cercando di sembrare il più
normale possibile - Una pausa?- propose Matthew
-Si.- sospirò l'altro
passandosi una mano sulla fronte madida di sudore - Ho proprio bisogno
di una sigaretta...-
Zacky si frugò le tasche in cerca del pacchetto,
si guardò intorno scrutando la mobilia, mentre Matt già rideva sotto i baffi,
se non gli fosse andato incontro, testardo com'era Vee, quella brutta
situazione sarebbe durata in eterno.
Lo vide sporgersi nella sua
camera, strizzare gli occhi e ridurli a due fessure, poi alzo una mano e
cominciò con le dita un breve conto alla rovescia - He's going mad in
5...4...3...2...1...-
-LE MIE SIGARETTE! FANCULO! SONO LI INFONDO ED E' TUTTO
BAGNATO! CRISTO, NON ME NE VA BENE UNA OGGI!-
In pochi secondi Zacky
divenne paonazzo, Matt credeva che da un momento all'altro avrebbe visto il fumo
uscirgli dalle orecchie, così ridendo si avvicinò a lui e porgendogli un
pacchetto nuovo disse
- Ecco le sigarette, le tue preferite. Lo sapevo che
sarebbe successo...-
Nda.
Ciao a tutti!
Non sono
scomparsa e nemmeno morta, anche se l'università credo stia proprio tentando di
uccidermi, quindi mi sono presa una piccola ( seh xD ) pausa pomeridiana per
poter finalmente aggiornare. Un terzo capitolo così così, non succede niente di
particolare e ho preferito così perchè dato il mio umore la cosa poteva
diventare catastrofica, Zacky è lunatico e permaloso come me, non so se lo sia
veramente, ma credo che in questa storia è così che appare. Ah parla anche da
solo, anche questo è notoriamente autobiografico! Peccato che io non ho un Santo
Shads che mi sopporta e mi consola, veramente coccoloso questo Matt, noh? *.*
Ok, stop. Basta sproloqui sul capitolo di transizione e ho una bella notizia per
i fan di Syn, mi rimangio quello che ho detto apparirà anche lui in questa
storia, in realtà era pressochè ovvio ma le cose si stanno evolvendo in un modo
diverso dal previsto nella mia mente malata! Inoltre è già pronto un altro
missing moment, non so quando lo posterò se stasera o domani, è stata
un'ispirazione da notte fonda e ha bisogno di essere leggermente sistemato!
Questo commento sta diventando più lungo della storia perciò passo ai
ringraziamenti : a chi legge, chi segue e sopratutto chi recensisce. Mi piace
ringraziare ognuno di voi nei capitoli ma ora c'è questa nuova opzione "ad
personam" diciamo, che invia un'e-mail, lo preferite? Beh fatemi sapere!
^.^
Friem: Diciamo che Zacky è il cattivone
della situazione ma Matt, insomma è M.Shadows gli attributi ce l'ha e non
mancherà di dimostrarlo, è dolce anzi l'aggettivo più indicato per questa storia
è : molto comprensivo, pure troppo! Vallo a trovare un ragazzo così... in tutti
i sensi! *-*
RunAwayTrain: Recensioni poco serie? Le adoro!
Quindi fai pure! Che ne dici di Matt che biascica ancora? Non posso farci
niente mi fa morire dal ridere l'idea, l'assurdo è che la sera dopo ero a casa
di un'amica a cena e m'ha cucinato il pollo quando l'ho visto le sono scoppiata
a ridere in faccia! Devi capire, povero Matt, che l'arrivo della suocera è
sempre sconvolgente, credo per chiunque ma è anche una cosa
momentanea, mi auguro! ( Dipende tutto dalla mia follia del momento ).
Purtroppo neanche questo capitolo ha svelato il mistero della "porta" mi
dispiace, chissà se c'hai azzeccato, potresti vincere un premio!
xD Staremo a vedere!
Amor vincit omnia: Sono lusingata
che ti piaccia, spero che anche questo capitolo ti abbia fatto ridere anche
se è un pò più serio degli altri! Sesso violento? Beh possiamo sempre
includerlo! ahahahahaha
Frankie
Sullivan GhostVengeance: Allora ti tolgo qualche dubbio per
quello che la storia consente senza spoiler : Matt è preoccupato per
la suocera ovviamente ( capitan ovvio che non sono altro -.-" ). Dov è
andato Zacky non lo saprai mai *risata malefica* -> ritratto
: per ora non lo saprai! xD Perchè la madre è in Italia, beh dopo lo
dirà, vuoi saperlo? In realtà è semplice: sua Beltà Il mio
Adorato Simpatico Cicciottoso Orsetto con la pancia
ha origini italiane e quindi... u.u
Va beh I'm so stupid...
Anyway anche io torno alla mia odiata chimica, posso capirti
perfettamente... ='(
AmySynySullivanBakerShadz: °-° L'ho
scritto bene?! Graaaazie mille per la tua recensione spero ti sia piaciuto anche
questo. =)
Alla prossima
Anita_
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