Il “Professore” di Pozioni
 

Lily correva spazientita per i corridoi di Hogwarts, lo zaino su una spalla e una pila di fogli tra le mani.

Quella sciocca della Professoressa Cooman l’aveva trattenuta per un futile motivo ed ora si ritrovava in ritardo per la lezione successiva, pozioni.
Si era sempre chiesta se mettere le due lezioni vicine tra loro fosse una cosa legale, ovviamente la risposta era no.

“Potter dove corri?”

Oh no, non lui.

“Malfoy sono di fretta” rispose distaccata al Prefetto Serpeverde.

 “Dove vai?” le chiese sorridendole, come se fossero grandi amici.

“Non sono affari tuoi”

“Sempre così gentile, sai una volta o l’altra finirò per innamorarmi di te”

“Fossi in te eviterei, vorrei evitarti una brutta delusione. Anzi no fallo pure, sarà un piacere spezzarti il cuore.” rispose prima di allontanarsi.

Quel ragazzo era una vera spina nel fianco, ovunque andava se lo ritrovava tra i piedi.

“Ehi lasciami andare” gli intimò quando lui bloccò la sua avanzata, trattenendola per un polso.

“Non così in fretta” le rispose lui avvicinandosi.

“Allontanati Serpe”

“Sai pensavo che potremo ripetere l’exploit della settimana scorsa.
Sai non credevo fossi così passionale Potter” la sbeffeggiò lui.

“Sei solo un maniaco” lo accusò prima di liberarsi da lui e scappare.

“E tu hai davvero un bel fondoschiena” le urlò dietro ridendo.

Trafelata e in un ritardo considerevole raggiunse l’aula di pozioni.

Bussò educatamente e subito dopo si accomodò.

“Mi scusi professore…” Ma quando alzò gli occhi, le parole le morirono in gola.
Quello era il nuovo Professore? Avrà avuto si e no vent’anni?

“Non si preoccupi, piuttosto venga, si accomodi lì” disse indicandole l’unico posto vuoto.

Lily eseguì l’ordine ancora scombussolata.

Non si aspettava che il Professore fosse così giovane e così, come dire… affascinante?

Vestito in modo bizzarro per un docente, con un maglione nero eccessivamente aderente, dei jeans babbani strappati in alcuni tratti non era di sicuro uno spettacolo comune.
Il suo viso era leggermente abbronzato per essere un inglese, anche il suo accento adesso che ci pensava era leggermente forzato.

I suoi capelli erano neri, così come gli occhi, che Lily dovette ammettere, adesso che li guardava meglio, essere molto profondi.

“Signorina tutto bene?” la richiamò una voce divertita.

Merda. Lui l’aveva beccata a fargli una radiografia dettagliata, che figura.
Lily sentì le sue guance andare in fiamme e cercò di riscuotersi per evitare di precipitare ancora di più.

Un colpo di tosse la fece voltare alle sue spalle. Era Lizzie.
Le sorrise riconoscente e si affrettò a recuperare il libro dallo zaino.

“Dunque prima del suo arrivo Signorina?”

“Potter Professore, Lily Potter” si presentò lei.

“Ah si, bene. Stavo dicendo, prima del suo arrivo stavo introducendo la Pozione Restringente.
Mi saprebbe dire gli effetti?” chiese serenamente.

“Restringe?” Provò Lily.

“Wow, deve averci passato tutta la notte sul libro di pozioni” scherzò lui trattenendosi dal ridere.

“Ad ogni modo la risposta è parzialmente corretta, sarebbe più corretto utilizzare il termine rimpicciolire. E gli ingredienti Signorina Potter?” continuò poi.

“Beh Professore dovevo pure andare a letto a una certa ora” rispose.

Il Professore la guardò inizialmente stranito poi scosse la testa cercando di nascondere il divertimento.

Finalmente, si disse Lily. Un professore di Pozioni con un po’ di senso dell’umorismo.

“D’accordo. Se la Signorina Potter non fosse stata colta dal sonno, ci avrebbe sicuramente saputo dire che gli ingredienti per preparare la pozione consistono in : Bruchi, Radici di margherite, succo di sanguisuga, milza di ratto e Shrivelfing” spiegò l’uomo alla classe.

“Ora accendete sotto i vostri calderoni e datevi da fare.
Un solo avvertimento : cerchiamo di non saltare in aria”

Lily stranamente attenta e interessata si mise subito a lavoro.

Seguì alla lettera le istruzioni del libro, all’inizio tutto sembrava andare per il meglio, questo fino a quando il suo calderone non cominciò a fare versi ambigui.
E adesso cosa diavolo aveva combinato?
La maggior parte dei ragazzi intorno a lei aveva già terminato, e Lily si vergognò profondamente della sua incapacità.

“Penso abbia esagerato con la milza di ratto” le suggerì una voce alle sue spalle.

“Ma ho seguito il libro alla lettera” si lamentò lei facendo sorridere il suo interlocutore.

“Forse hai saltato il rigo in cui diceva che bastava un piccolo pezzo invece che l’intera milza?” provò il docente.

“Ah” riuscì semplicemente a rispondere lei prima che la campanella suonasse.


***
“No dico, hai visto quanto è figo” le disse Lizzie appena si incontrarono fuori dall’aula.

“Abbassa la voce potrebbe sentirci” la pregò Lily.

“Vai tranquilla, penso che anche lui lo sappia Lily”

“In effetti è davvero molto bello, poi hai visto com’era vestito?” chiese Lily quando fu sicura che lui non potesse più sentirli.

“Parli dei pantaloni rotti? In effetti…”

“Cero che da oggi in poi sarà un piacere studiare Pozioni” scherzò Lily.

“Perché mai Potter?”

“Scusa? Ora non solo mi segui ma origli anche le mie conversazioni private?”si arrabbiò lei.

“Non vorrei smorzare il tuo animo combattivo, ma io stavo andando semplicemente a lezioni” la canzonò lui.

“Beh allora sparisci”

“Se questo vorrà dire non dover vedere la tua faccia, lo farò con piacere, anche perché sarei in ritardo. A dopo Potty” la salutò allegro.

Stronzo.

“Ciao ragazze” le salutò Al lanciando un’occhiata poco amichevole alle spalle di Malfoy.

“Ciao Al” risposero loro.

“Come mai quello sguardo sognante?” scherzò rivolto a Stella.

“Io? Oh niente, sto pensando al mio dolce preferito” rispose lei.

Lui abbozzò un sorriso e scosse la testa prima di accomodarsi in aula.

“Ho fatto la figura dell’idiota, vero?” chiese Lizzie a una Lily divertita.

“Vuoi una rassicurante bugia o una velenosa verità?”

“Ovviamente la prima”

“Certo che no, anzi. Sono sicura che hai fatto colpo”

“Sei una grandissima Stronza”
 

 
Ragazze scusate il ritardo ma ho dovuto sostenere un esame all’Università
Come sempre grazie a tutte voi.
Le risposte alle recensioni nelle vostre caselle.
A presto