Ehm… per prima cosa: prima di
cominciare il capitolo,
vorrei scusarmi con tutti quelli che hanno visto “sul serio” Ben10…
perché
probabilmente sapevano quand’era il compleanno dei cuginetti… purtroppo
io,
siccome non sono effettivamente questa grande fan, mi sono inventata un
giorno
di compleanno… in verità (se non sbaglio) il loro compleanno viene il
21
settembre… io l’ho trasformato nel 26 gennaio xD vabbè dai… perdonatemi
questo
piccolo errore! Please! E adesso andiamo avanti con la storia!
Capitolo 28: Ho trovato un regalo.
Secondo Gwen
8 gennaio, venerdì, ore 19:30, camera di Gwen.
Ero stasa sul letto a pensare. Pensavo e ripensavo a ciò che poteva essere accaduto… ripensavo, e per una volta nella mia vita davvero, non riuscii a studiare niente di niente…
“Per una volta potrei anche giustificarmi… non sono mai andata male in alcuna materia, per quella volta che mi giustifico, non credo cadrà il mondo!” pensavo.
La mia mente era piena di troppe cose ed in quel momento, pensare anche allo studio, era uno suicidio! Troppi pensieri, troppa confusione, troppo di tutto! Basta! Non ne potevo più! Volevo parlare con qualcuno… ma non con Eleonor, lei non avrebbe capito. Non con Lilla, avrei dovuto svelarle questi segreto. Non con Geoff… è il migliore amico di Ben, non sarebbe il caso…
DLIN DLON.
Bussò la porta.
- Aprite la porta!! – urlai ai miei genitori. Nessuna risposta. La portà bussò di nuovo. – Ho detto: APRITE VOI LA PORTA!! – tanto probabilmente era per loro. E se non lo era voleva dire che era Eleonor, o al massimo Ben, ma tanto non mi andava di vedere nessuno, quindi non avrei aperto!
La porta bussò ulteriormente.
- E CHE CACCHIO! QUALCUNO PUò OCCUPARSI DELLA PORTA A PARTE ME?? – sta volta ero arrabbiata.
Niente… nessuno si mosse cha diavolo stavano facendo i miei di così impegnativo da fargli ignorare la porta?
Corsi fino alla porta nervosamente e aprii rumorosamente la porta.
- CHI DIAVOLO è? – urlai al ragazzo dai capelli biondi platino che guardava la porta aprirsi.
- ehm… - si imbarazzò lui.
- oh, Alex! Scusami… sono un po’ irritata… che ci fai qui? – cercai di rendermi gentile con la forza.
- se è un brutto momento, me ne vado… -
- no, no! Ma ti prego! entra, non preoccuparti … - lo feci accomodare.
- pur stando in classe insieme non ci vediamo mai e così ho pensato di venirti a trovare per parlare un po’… - osservò accuratamente il salotto in ogni minimo dettaglio.
“già! Alex! Posso parlare
con lui! No, non è una buona idea… forse… dovrei? No, non dovrei…
magari potrei
tenermi sul vago… ma perché proprio con lui dovrei parlare??”
“perché lui è l’unico
che ha trascorso con voi il momento della tua sbornia! Sa cosa è
successo a
capodanno!! E chiediglielo maledetta figlia…”
“OK, OK! Ho capito…
non c’è bisogno che ti arrabbi così!”
- Ti sei…divertito a capodanno? – domandai tranquilla. Lui accennò una risata poi disse:- di certo mi sarei divertito di più se non fosse stato per tuo cugino! –
- mio… cugino? –
- si, Ben non te l’ha raccontato? –
- ehm… si, si… ma non proprio nei particolari… non me ne potresti parlare? – mentii spudoratamente!
- a capodanno è successo che… -
E così mi raccontò tutta la storia nei minimi dettagli. E per fortuna mia, scoprii che tra me e Ben, o almeno alla festa, non era successo niente. Il punto è che la parte in cui lui mi riaccompagna a casa, Alex non la sapeva e quindi la conferma dovevo chiederla solo a mio cugino. Comunque, ad un certo punto avevo cominciato anche a ridere dopo aver sentito dire da Alex che una specie di dinosauro super veloce lo aveva catturato e gettato nel fiume! All’inizio pensavo fosse uno scherzo, poi ricordai XRL8 e mi venne in mente Ben. Che tenero! E che odioso è stato Alex! Come ha osato baciarmi senza il mio consenso?! In quel momento non dissi niente, ma prima o poi mi sarei vendicata. E quando dico la parola “vendicata” significa che sarà una cosa terribilmente dolorosa…
Quando se ne andò, io andai alla disperata ricerca dei miei genitori. Giusto in quel momento mi salì di nuovo la nausea del giorno prima. Era meno disgustosa, ma comunque esisteva, e dava fastidio! Corsi in bagno in caso di vomito, anche se era da molto che non vomitavo, e lì vi trovai i miei genitori chini sul WC.
- Mamma! Papà! Che è successo?? –
- eh… amore… a quanto pare abbiamo avuto una collettiva indigestione per via della bella cucina di tua madre! – mio padre guardò storto mia madre.
- ecco perché a scuola ho vomitato! –
- a scuola hai vomitato? – si stupì mamma.
- si, ieri. –
- ed è strano che abbiamo ancora degli effetti collaterali dopo 3 giorni! –
- effettivamente… -
- dev’essere stata quella cosa che ho scordato di levare prima di cuocere il tutto… - bisbigliò mia madre.
- cosa ti sei scordata di levare, amore?! – cominciò ad arrabbiarsi suo marito.
Io, non volevo nemmeno sapere cosa mi avesse fatto male, ma la cosa importante era che non ero incinta, che fossi ancora vergine, e che Ben non mi avesse violentata!
Ero davvero soddisfatta di me, anche se la nausea si faceva risentire ogni tanto.
Secondo Ben
16 gennaio, sabato, ore 18:15 in giro per la città.
- Geoff, non troverò mai il regalo adatto a lei! Ti prego, mi sto decisamente deprimendo. Troppi negozi, troppe commesse!... Andiamo a casa…non ho voglia di girare ancora! –
- ma se abbiamo passeggiato solo 3 ore! Sono poche in confronto alle ore che uso per scegliere un regalo ad Eleonor! Su, forza! Non fare il pappamolla!! – urlò a 3 kilometri di distanza da me.
“Mannaggia… che stress di amico che mi sono trovato!” e mentre pensavo questo, guardai per caso in una vetrina che attirava molto l’attenzione. Non tanto per ciò che vendeva, ma più per il video che mostrava una ballerina di danza classica che danzava al fianco di un pianista. Che melodia armoniosa, credevo di averla già sentita da qualche parte, ed io di solito non dimentico una melodia. Sarò anche stonato, ma in quanto musica qualcosa ne capisco. La ascoltai. Sentivo sempre più quella sensazione di beatitudine anche se un po’ triste, esprimeva tutto il mio stato d’animo con Gwen. Ricordai d’un tratto che musica era e un fulmine di idee mi attraversò la mente, ed in particolare una stupenda idea per il regalo per il compleanno di Gwen.
- GEOFF!! – lo chiamai da lontano – ho trovato un regalo!! –
Stupendo regalo avrei fatto quel giorno a Gwen… mi serviva solo un po’ di tempo.
Secondo Gwen
16 gennaio, sabato, ore 18:30, in giro per la città.
- Non ho assolutamente idee… cosa dovrei comprare a Ben?! – mi spazientii.
- beh,
potresti almeno provare almeno a buttare un occhio
sulla vetrina! Passi e non guardi, che cavolo stai facendo in giro per
la
città?? Non stavi cercando un regalo?? Cosa speri?? Che ti cada in mano
come
magia?? – mi sgridò la mia amica Lilla. Non faceva granchè freddo
quella sera,
stranamente, pur essendo una sera di gennaio. Lilla è sempre stata un
tipo
freddoloso, ma quella sera era vestita davvero pesante! Aveva per prima
cosa un
lipetto a collo alto e a body nero, un maglione blu sottile, una maglia
al
quanto larga sopra verde, ed infine una felpona tipo XXL con diversi
colori
mischiati, una sciarpona di lana lunga fino a terra che fece girare
almeno 5
volte attorno al collo e un cappellino col pon-pon fucsia, infine
pantaloni
attillati che, si vedeva da un miglio, erano comunque pesantissimi, e
un paio
di scapre di quelle doppie e larghe con l’imbottitura persino nei
lacci! Appena
levò le mani dalle tasche notai anche che aveva dei guanti di pelle. “Effettivamente sono più caldi di quelli di
lana… brava, brava Lilla!”
Io ero alquanto normale: maglioncino, cappottino, jeans e stivali. Eppure, pur essendo vestita più leggera, non stavo congelando come lei.
- è tutta roba inutile! Non piacerà mai a uno come Ben! –
- sai, la tua preoccupazione per questo regalo mi fa insospettire… - mi guardò di sbieco.
- insospettire di cosa? – feci finta di niente, ma ero inevitabilmente nervosa.
Quel giorno purtroppo Eleonor non aveva la possibilità di accompagnarmi e così chiesi consiglio a Lilla.
- sembra quasi che ti piaccia… -
Io la guardai seria. Poi entrambe schiattammo dalle risate, come nei film, contemporaneamente. Io recitavo… ma lei sul serio stava scherzando! Ecco il motivo per cui non ho mai detto questo segreto a Lilla.
Entrammo in un negozio ancora con le lacrime per le risate ed esplorammo un po’ le vetrine.
- Un bracciale? – propose.
- banale… -
- un anello? –
- squallido! –
- un cerchietto! – rise.
- oh, si, certo! Così a Brad verrà ancora più la voglia di mangiarselo! – risi anche io. Ma lei a quella battuta rise ancora di più contorcendosi su se stessa.
- un CD? –
- di chi? – mi girai verso di lei.
- ehm… Mika? Green Day? Shakira? Lady Gaga? Beyoncè? Origa? Chi cavolo è Origa…? Mmm… Katy Perry? Tiziano Ferro? Mmm… quasi quasi lo regalo a Brad! Buahahahah! Finley? Hilary Duff? Avril Lavigne? My chemical romance? Studio 3? … scegli tu! –
- uff… non conosco bene i gusti musicali di Ben… avevo sentito che gli piaceva una canzone dei DJ Matrix… ma non credo che vorrà il CD… se esiste…-
- mammamia… che canzoni da truzzo! –
- bah… non so… -
- Madonna?? –
- eh? –
- no, dico… la cantante… Madonna la conosci? –
- certo… ma… NON LO SO!! Uffaaaaa…. –
“ Non conosco affatto
Ben… eppure abbiamo passato così tanto tempo assieme! Come faccio a non
sapere
i suoi gusti musicali?! Bah!”
- Allora… un film? – si girò verso l’altro scaffale.
- ehm… boh, vediamo… -
- film di guerra, d’amore, comici, d’animazione, commedie, tragedie… più o meno che genere preferisce? –
- ehm… mmm… soprannaturale? –
- SOPRANNATURALE!! – sottolineò trovando subito la colonna dei film sul soprannaturale – che ne dici di “Alieni dallo spazio”? –
- sembra carino… -
“Già lo so,
sicuramente vorrà vederselo con me! Meglio scegliere qualcosa che piace
anche a
me!”
- è sia soprannaturale che horror. Secondo te va bene? –
- horror? – “beh, del resto non c’è poi tutta questa vasta scelta… alla fine credo rimarrà molto più contento di un horror che di un ‘soprannaturale-romantico’!” – va beh… prendiamo questo. –
- Perfetto! Grandioso! Splendido! Hai finalmente deciso! Andiamo a pagare! – e tutta contenta si avviò alla cassa seguita da me.
Secondo Ben
25 gennaio, Lunedì, a casa di Ben.
“Domani è il nostro
compleanno…”
“E di cosa ti
preoccupi?”
“Non le piacerà il mio
regalo…”
“Ma che ne sai?”
“ Intuito…”
“Non hai mai avuto
intuito in tutta la tua vita!”
“Molto incoraggiante!”
“Non ti stressare,
ormai sono passati i giorni, il tempo di comprare un altro regalo non
ce l’hai…
o meglio… ce l’hai… ma così di fretta e furia non ti conviene
scegliere, non
hai grandi idee da quello che ho visto con Geoff”
“Effettivamente…”
“Eheh! Ecco perché secondo
me andrà benissimo, può solo commuoversi! Non ti abbattere!”
“Mannaggia ai
cavoletti di Bruxelless! O come si dice… sono più teso di una corda di
chitarra!”
“Fuma…”
“COSA?”
“Si, se sei così
nervoso fumati una sigaretta”
“ Ma anche no!”
“Va bhe, io ci ho
provato. Adios!”
“Ciao…”
Ero davvero nervoso, non riuscivo a fare niente! Avevo organizzato tutto, volevo che quello sia il giorno più bello di Gwen e me… e soprattutto volevo farle ricordare ciò che era successo a capodanno. Il primo ‘ti amo’ dell’anno! Come ero stato contento! Volevo assolutamente che anche lei ricordasse tutto e così potevamo condividere quel piccolo ricordo.
“Ho organizzato quasi
tutto per la festa, anche i retroscena con Gwen, soli io e lei. Devo
solo comprare
le ultime cose e sono pronto… spero!”
Or bene, perdonate il solito
ritardo. Purtroppo sto
avendo delle difficltà e ultimamente mi vengono in mente una marea di
storie
nuove che devo assolutamente scrivere XD ohohohohoh spero vi sia
piaciuto il
capitolo. Non è granchè… però era per introdurre il fatto del regalo e
per
risolvere la questione del vomito… commentate mi raccomando u.u!! Nel
prossimo
capitolo: Buon compleanno! Pace e successo a tutti gente!