Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: iryssha    09/02/2011    1 recensioni
Non vi siete mai chiesti cosa nasconda Kakashi sotto la sua maschera? o cosa significhi il suo sguardo triste? Forse sono solo i ricordi che ci tace. (Tengo sottolineare che Tsubaki non è un riferimento ma un personaggio originale)
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kakashi Hatake
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Naruto prima serie
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Il sole batteva sulle rocce e sulle case, se si guardava l'orizzonte esso sembrava liquefarsi per via del caldo estivo di quel pomeriggio. Konoha era silenziosa, solo un merlo gracchiava a qualche metro dalla finestra alla quale Kakashi si era affacciato. Era una giornata piatta, spenta, e lui non aveva fatto altro che stare alla finestra a rimirare il cielo. "Guarda il cielo e non ti sentirai mai solo", glielo diceva Sakumo prima di partire per una qualche missione avventurosa in capo al mondo. Lui sgranava gli occhi alla vista del padre, fiero ed orgoglioso, e anche se gli mancava non poteva fare a meno di sentirsi fiero del grande ninja che era. Gli era sempre piaciuto il modo in cui lo diceva, così aveva fatto sua quella frase e l'aveva ripetuta quando qualcuno gli sembrava perso.
Trasse un lungo sospiro per poi saltare dalla finestra e correre di tetto in tetto, sapeva che una volta fermo avrebbe avvertito il triplo del caldo, ma non sapeva rinunciare alla corsa ed al venticello che gli sferzava sulle braccia. Diciotto anni è un'età in cui si hanno le stesse responsabilità degli adulti, ma la stessa voglia di sbagliare dei bambini. E' un'età molto pericolosa, e Kakashi portava sulle spalle il peso di una vita dolorosa. Correndo quel peso si annullava, era solo energia in movimento. Arrivò fino al limitare del bosco, dove gli alberi si infittivano si sentiva un'invitante frescura a cui non seppe resistere. Appoggiandosi al tronco di un giovane pino chiuse gli occhi e cominciò ad aspettare, fino ad addormentarsi.
Quando fu sveglio il sole era tramontato e le stelle cominciavano a farsi strada nel cielo, si sentì ristorato di quella vista; come se fosse esattamente dove doveva essere: lì sdraiato sotto le stelle con un dolce peso sul cuore. Una ragazza si era sdraiata accanto a lui e, nel sonno, si era ritrovato a cingerla con un braccio. Passò le dita nei suoi lunghi capelli corvini, soffocava l'immensa gioia che lo pervadeva e cercò di non vergognarsi troppo per essersi addormentato invece che aspettarla. Lei sollevò il volto quel tanto che bastava per guardarlo negli occhi. "Scusa se mi sono messa qui e non ti ho svegliato." mormorò Tsubaki. "Non preoccuparti, è così bello rivederti." L'entusiasmo del rivederla gli aveva fatto dimenticare come si erano lasciati l'ultima volta, ben sei mesi prima. Lei gli aveva detto che sarebbe stato meglio se fosse sparita dalla sua vista, se lo avesse sciolto da ogni impegno perchè non voleva caricarlo di altro dolore. Lui non aveva detto nulla, le aveva solo dato un bacio per poi guardarla andar via. Ed ora non sapeva cosa dire né cosa fare, aveva agito d’impulso terrorizzato di lasciarsi sfuggire quel momento, senza pensare alle conseguenze. Lei si fece piccola fra le sue braccia, avvertì il suo profumo e si disse che era concesso loro troppo poco tempo per perdersi in sciocchi pensieri. Avrebbe agito d’impulso, con lei si sarebbe sempre affidato all’istinto; conscio che le emozioni non sono affari dell’intelletto. Dopo qualche istante sentì la mano di Tsubaki scorrergli sul petto, scivolando fino al collo per poi arrivare alla guancia, tirò anche su la schiena per poterlo vedere bene in volto mentre delicatamente gli abbassava la maschera. Le labbra della ragazza disegnarono una mezzaluna all’insù non appena scorse quei lineamenti, passò le dita sulla mascella, sul mento, sulle labbra ed in fine gli scostò i capelli dalla fronte. Kakashi non aveva la forza di fare nulla; il suo profumo era troppo intenso, il suo volto era troppo vicino, il suo tocco così delicato. I pizzicotti che si davano da bambini erano diventate carezze e le urla sussurri, non sapeva come comportarsi, non conosceva tecniche per difendersi e aveva paura ad attaccare. Le loro labbra si incontrarono ed avvertì il suo sapore; era troppo, davvero troppo. “Sei così bello, Kakashi.” Gli bisbigliò all’orecchio, era troppo.  Gli poggiò una mano sul collo e lo baciò di nuovo, era troppo. Tentava di trattenersi, lottava contro ogni sua pulsione ed alla fine perse. Poggiandole una mano dietro la nuca le diede un bacio vero, di quelli che riempiono la bocca ed arrossano le labbra. Il suo sapore, il suo profumo, le sue mani ed il suo corpo che gli premeva addosso; era troppo. Quando si separarono ebbe paura che sarebbe scappata, invece Tsubaki si mise in ginocchio fra le sue gambe e ricambiò il gesto.  Non appena avvertì che stava arrivando al limite, sentì la mano di lei sollevargli il bordo della maglia, la punta delle sue dita sulla pelle. Era troppo. Le fermò la mano, lei subito aprì gli occhi arrossendo. Forse era stata sfacciata, oppure semplicemente lui non la voleva? Dopo tanto tempo cosa pretendeva? In quell’istante terribile si sentì sporca oltre che in imbarazzo. “Tsubaki stai attenta, io non credo di potermi controllare ancora per molto.”
“Cosa?”
“Sei così bella quando le guancie ti diventano rosse.. io non so se ci riesco ad abbracciarti senza desiderare di più, non lo so se riesco a frenarmi.”
“Perché dovresti frenarti?” Non era una domanda, lo sapevano entrambi, era una chiara dichiarazione delle rispettive intenzioni. Kakashi sentì ogni fibra del suo corpo fremere a quelle parole. “Davvero? Davvero mi permetterai di…”
“Sì- lo interruppe lei, con gesti cedevoli e voce risoluta- ma sappi che sei il primo e che non voglio né vorrò nessun altro.”
“Sei la prima, sarai l’ultima e per sempre l’unica Tsubaki; dovessi aspettare tutta la vita.”  E a quella frase lei non poté che sciogliersi fra le sue braccia.
Gli sfilò la maglia rimanendo un istante a guardarlo, affascinata e quasi scossa da quel corpo seducente che vibrava per lei. Lui la strinse, tra i baci le slacciò il drappo di stoffa che chiudeva il kimono per poi aprirlo completamente. Il suo calore, la sua carnagione pallida, i suoi capelli morbidi. Era troppo. Abbracciandola rotolò su di un lato per andarle sopra, le baciò il collo, il petto ed il seno. Le carezze, il respiro affannoso, soffocati e tenui gemiti. Sentire il suo nome sussurrato quasi come una preghiera era qualcosa che gli rubava il senno, gli offuscava la ragione e rapiva ogni senso. Il mondo sarebbe potuto esplodere e loro non se ne sarebbero accorti. Era caldo ed umido e sorprendente, come la pioggia nel deserto. Un dolce ondeggiare come il mare prima sereno e poi in tempesta, due corpi che si cercano e si fondono come le nuvole in cielo. Era la cosa più naturale del mondo ed era così bella.  
Tsubaki si sentì pervadere da ondate calde di piacere, si strinse a lui più che poteva, sentiva che tutti i suoi muscoli erano tesi e la sua pelle rovente e sudata solo per lei, con lei.  Kakashi credeva di bruciare, di diventare cenere di lì a poco, sentiva che stava per esplodere e non era sicuro di sopportare qualcosa di ancora più forte. Intrecciarono le dita, lui le distese le braccia sopra la testa stringendo le mani sempre più forte. Le diede un bacio per impedirsi di urlare quando arrivarono all’apice.
Esausto scivolò di lato e si sdraiò sulla schiena, lei poggiò la testa sul suo petto; sentendo il suo battito rimbombare nel torace, realizzando che era stata lei a farlo battere così forte, si sentì estasiata. “Hai..- cominciò Kakashi, ma si dovette fermare e prendere fiato- hai detto una settimana, giusto?”
“Sì, credo che mi sistemerò nel bosco.”
“Non essere sciocca, è ovvio che ti ospiterò.”
“Beh ci speravo. Comunque capirai che meno mi farò vedere in giro meglio sarà, resterò in casa tutto il tempo.”
“Sai, penso che questa sia un’ottima notizia.”                 
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: iryssha