Storie originali > Soprannaturale > Angeli e Demoni
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Autore: Sciarpata di verde    09/02/2011    0 recensioni
- Volete dirmi che voi siete un… demone?! –
- Esatto… ho bisogno del tuo aiuto –
- Come dovrei aiutarti? – chiesi tanto per sapere, ma già avevo in mente di non accettare.
- Io posso aiutarti a realizzare i tuoi sogni se tu mi aiuti. Più demoni creo, più anime acquisto, e più divento potente! –
- E tu mi vorresti far credere che grazie a te io diventerei ciò che voglio…? –
- Non te lo voglio far credere. È così! –
- Lo spero vivamente per te… -
- è un si? –
Annuii sperando di non star sbagliando, come avevo fatto fino a quel momento.
- Bene! La tua anima è mia! –
Genere: Dark, Generale, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La mia storia vi ho già spiegato come è cominciata…

Il modo più assurdo del mondo di far avverare i propri sogni. Solo io potevo trovare una cosa simile!

Io, Diane, ho incontrato un uomo, anzi, per la precisione un demone, che mi ha promesso qualunque mio sogno, in cambio della mia anima. Ed io, pur odiando i demoni, accettai. Ero troppo disperata. E così… in quel momento realizzai di aver fatto la cosa migliore di tutta la mia vita!

 

- Ecco a voi, signore e signori, la grande danzatrice, l’incredibile, la fantastica la sola ed unica Da…iane! – mi presentò la voce del presentatore. Ormai ero una ballerina professionista famosa in tutto il mondo. Spirit aveva sul serio realizzato tutti i miei sogni! A parte l’essere una ballerina, aveva realizzato anche i miei più piccoli e minimi sogni a cui avevo rinunciato, come l’avere un corpo più seducente, essere più bella di quello che ero, avere la possibilità sempre e comunque di viaggiare in qualunque posto volessi! Ed infine, la magia! Si, avevo sempre sognato da piccola di avere dei poteri magici, e grazie a lui, non solo ero un demone,ergo ero fuori dal comune, ma inoltre avevo altri piccoli poteri che avevo sempre desiderato come lo scomparire e riapparire, il poter far volare gli oggetti con la forza del pensiero, l’invulnerabilità! Mi sentivo molto un supereroe, e mi piaceva!

Potevo dire che Spirit era stata davvero la cosa più bella della mia vita. Tant’è vero che, presa dalla felicità del primo momento, decisi di farlo venire in giro per il mondo con me e non solo, ma anche di aiutarlo con la sua “conquista del mondo”. Si, beh, all’inizio non mi aveva spiegato molto bene il perché volesse diventare un demone potente, ma glielo chiesi e lui mi rispose che voleva diventare il capo di tutti i demoni, in sintesi, “conquista della terra”.

Sono passati 6 anni da quel giorno e la mia vita è sempre più bella! Nei miei vari tour per il mondo e viaggi vari riuscii a catturare centinaia di anime per Spirit. Ovviamente tutto grazie alla mia grande fama: ammettiamolo, la fama fa un certo effetto quando bisogna convincere qualcuno di qualcosa!

Ero all’ennesimo spettacolo di quel giorno, e durante questo, avrei sicuramente trovato qualche vittima per Spirit. Di questo passo sarebbe diventato sul serio il capo di tutti i demoni! Le tende si aprirono ed io mi mostrai in una delle mie pose plastiche migliori, una delle più sensuali che conoscevo aspettando che la musica partisse. Le luci si accesero tutte su di me. Appena cominciò la prima nota cominciai a muovermi e a danzare con passione. Quello era il mio sogno! E l’avrei vissuto fino alla fine dei miei giorni!

 

Più tardi nei camerini mi comunicarono che c’era una visita per me. Pensai subito a Spirit, ma mi dissero che era una donna, e che diceva di essere una mia vecchia compagna di scuola.

La feci entrare senza troppe cerimonie. Anche se fosse stata una fan scatenata a me non sarebbe importato, avevo i miei poteri e in qualunque caso avrei potuto chiamare il mio demone preferito, quindi non mi importò più di tanto.

Questa donna era davvero poco curata, vestita un po’ a casaccio, anche se il tocco fine non le mancava con quel cappellino a campana e il fiocco rosa sopra. Vestiva con abiti larghi e dall’aspetto terribilmente comodo. Aveva i capelli neri tutti spettinati, ma che si notava poco grazie a quel codino rosa. Effettivamente mi ricordava qualcuno ma non riuscivo a capire chi…

- Diane! Sono Susy! Ti ricordi di me? Andavamo a scuola insieme alle medie! Come sei cambiata! Sei diventata sicuramente bellissima e molto brava a ballare! –

- ah! Si! Ora ti ricordo! Hai ragione! Tu sei Susy! Come potrei mai scordarmi di te! – mi ricordai quasi subito chi era. Infondo alle medie era la mia migliore amica, questo doveva valere qualcosa!

- sono contenta che mi hai riconosciuta anche se sono ridotta… così… - indicò tutta se stessa con un sorriso un po’ rassegnato.

- sei solo un po’ trascurata. Non te ne fare una colpa! Probabilmente con tutti quei clienti nel tuo bel ristorante, avrai pochissimo tempo da dedicare a te stessa! – lei aveva sempre sognato un ristorante lussuoso e di classe, di quelli in cui lei poteva sia cucinare che essere la proprietaria ufficiale. Lo desiderava da prima del nostro primo incontro, me lo disse lei stessa.

- si… ristorante… - sussurrò facendo sparire il sorriso che aveva prima trasformandolo in tristezza.

- cosa c’è? – chiesi preoccupata.

- alla fine… non sono riuscita a permettermi il ristorante dei miei sogni. Costavano tutti troppo per me, e se volevo rientrare nel badget dovevo aprire poi un piccolo ristorantino dove i piatti di classe sono decisamente sprecati… e dove io non volevo stare… -

- oh… mi dispiace – le appoggiai una mano sulla spalla per consolarla. Poi pensai che era un’ottima occasione per dare un’altra anima al mio compagno d’avventura.

- ehi! – lei alzò lo sguardo di scatto sentendomi parlare – dimmi, se io avessi la possibilità di realizzare tutti i tuoi sogni, con una piccola cosa in cambio, cosa faresti? – le sorrisi speranzosa.

- sarebbe bellissimo! Ma dipende sempre dal piccolo dettaglio in cambio… -

- giusto… allora aspetta che… - mi interruppi per gridare – SPIRIT!! – la mia voce rimbalzò su tutte le pareti creando l’eco. Dopo pochi secondi il mio demone comparve dietro di me quasi spaventandomi. Anche se ormai ero abituata alle sue entrate in scena improvvise.

- Spirit! Eccoti! –

- da… da dove è comparso?! – si spaventò un po’ la mia amica.

- oh, giusto, non ti ho ancora detto che lui è un demone! –

- un DEMONE? – sottolineò la parola finale con una nota di nausea nella voce.

- si… se tu accetti di donargli la tua anima e di farti trasformare in demone da lui, potrà realizzare tutti i tuoi sogni! Non è fantastico? Avresti finalmente il tuo ristorante! – le sorrisi.

- s-si, ma… donare addirittura l’anima è assurdo! – scosse la testa.

- ti farò vedere cosa sono capace di fare e di realizzare se tu accetti di donarmi la tua anima – parlò finalmente Spirit. Così le soffiò addosso una polvere che non aveva mai lanciato prima. Forse era per un incantesimo diverso dal solito? Mmm… probabile.

Così tutto d’un tratto la stanza divenne un enorme ristorante con il tetto alto e le pareti di colore chiaro. Dal soffitto pendeva un grosso lampadario di cristalli e tutt’intorno c’era gente che non aspettava altro che i manicaretti di Susy. Lei, inoltre, indossava un vestito da sera nero, lucido e lungo con un bel pellicciotto costoso sopra dello stesso colore, e come se non bastasse aveva anche un bel taglio alla moda! Era stupenda. Il ristorante era stupendo! Se non accettava una proposta del genere era davvero pazza.

- Cos’è questo posto? – domandò guardandosi attorno.

- questo è il tuo futuro se accetterai di darmi la tua anima e di diventare un demone. – spiegò l’uomo.

- non posso credere che tu possa fare tutto questo! – lo guardò sospettosa.

- invece può! – mi intromisi.

- come fai a dirlo? –

- è grazie a lui che sono diventata questo! – indicai me stessa – e non potrei essere più felice di così! –

- allora anche tu sei… - si spaventò ed indietreggiò Susy.

- si! – la guardai come per dire “tu adesso te ne sei accorta?” e feci diventare i miei occhi rossi come quelli di Spirit.

- dici allora che posso fidarmi? – era ancora titubante.

- certo! Vedrai che non te ne pentirai! –

- ehm… - passò qualche minuto. Aspettammo che lei con calma decidesse e alla fine accettò l’offerta. Come al solito Spirit le soffiò la stessa polvere di quel giorno in cui divenni un demone e subito gli occhi di Susy si trasformarono da verdi a rosso fuoco.

- diventerai potentissimo grazie a me, lo sai? – mi aggrappai a lui guardandolo maliziosa.

- si, ed è per questo che ringrazio me stesso per aver avuto l’idea geniale di prendere la tua anima quel giorno… -

- bell’ingrato che sei! – cominciai ad urlargli contro, ma lui mi baciò prima che potessi dire altro.

Quando si staccò sibilò:- ecco il mio ringraziamento… e rietini fortunata ad aver baciato un demone, è una cosa rara, quasi unica! -.

Dopo di che Spirit e la mia amica svenuta, svanirono nel nulla come sempre ed io rimasi sola nel mio camerino.

- Questo… non me lo aspettavo proprio! – dissi a me stessa. Che razza di ringraziamento sarebbe quello?

 

Eeeeed ecco la fine di questo capitolo, oh lettori! Spero vi sia piaciuto, era tanto per introdurre come lei stava aiutando Spirit a diventare potente. Comunque alla fine penso che non sarà poi così lunga questa storia XD spero comunque di allungarla un po’ nei prossimi capitoli! Mi raccomando, recensite che ci tengo a sapere i vostri pareri ^^ baci Laura!

   
 
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