Buona sera a tutti! In questo capitolo troverete una, chiamiamola poesia, tratta dal 3° canto della divina commedia!! Buona lettura!!!

7. L'amante di Mirtilla Malcontenta

<< Hugo sbrigati! Non posso fare tardi all'appuntamento con Algorab! >>

Era giovedì, e dovevo andare all'appuntamento al settimo piano con Malfoy, ma prima dovevo accompagnare Hugo da mio fratello James.

<< Algorab?! A ora lo chiami anche per nome il tuo nuovo amichetto del cuore? >> pronunciò le ultime due parole con tutto il disprezzo di cui era capace..

<< Cos'è? Hai paura che diventi troppo amica di Algorab e che ti lasci sa solo?! >>

<< Ah. Ah. Ah. Siamo in vena di battute cuginetta? >>

<< Dai. Basta chiacchiere. Lo sai che odio essere in ritardo >>

<< facciamo una scommessa? >>

<< Si certo.. >>

<< Bene allora scommettiamo un galeone che ti fa aspettare mezz'ora prima di arrivare >>

<< Ok, ci sto! Preparati i soldi >>

<< Ti piacerebbe >>

Nel mentre Algorab...

<< Scorp, mi potresti insegnare una fattura divertente? >>

Scorpius era il mio fratello perfetto. Anche se in realtà ultimamente aveva un po' perso il suo charme . Non capivo infatti come si era potuto fare incastrare da quella Weasley.

<< Contro chi la devi usare? >>

<< Contro nessuno >> dissi io in una perfetta imitazione dell'innocenza fatta a persona.

<< Lo sai come mi chiamo? >> L'avevo detto che Scorpius iniziava a perdere colpi. Che c'entrava il suo nome?!

<< Scorpius Malfoy! >>
<< Bene allora saprai che in quanto Scorpius Malfoy non sono stupido, e in quanto mio fratello ti conosco meglio delle mie tasche. Se mi dici a chi devi fare la suddetta fattura io te la posso anche insegnare.. >>

Avevo valutato male l'acutezza di mio fratello. Ma fuck!

<< Alla piccola, odiosa, sporca mezzosangue di una Potter. >>

<< E perché le devi fare questa fattura? Ti ha forse fatto qualche cosa di male? >>

<< Niente a parte il fatto che .. ESISTE!! >>

<< Il fatto di essere un serpeverde non ti legittima ad essere cattivo con tutti!! >>

<< Che palle che sei diventato! Da quando stai con quella Weasley ti sei rammollito. >>

Alla mia frase Scorpius ebbe uno scatto improvviso, e scordandosi di essere un mago e di poter usare la magia per colpirmi, mi prese per il colletto della camicia e mi sbatté al muro con tutta la violenza che poteva.

<< Prova a ridire quello che hai detto.. >>

Mi disse con aria minacciosa...

<< Niente non ho detto niente! >>

Scorpius rallentò la presa ma non mi lasciò andare.

<< Algorab, non riesco proprio a capire come ti faccia piacere fare del male alle persone! >>

Ok, era veramente perso. Come poteva pretendere che a me Algorab Malfoy purosangue serpeverde non piacesse fare del male alle persone, era da spostati!!!
<< Si hai ragione, ora mi lasci? Farò tardi all'appuntamento con la Potter! >>

Prima di lasciarmi andare mi fece promettere che non avrei fatto nulla di male oggi pomeriggio a quella pidocchiosa di una Potter. Io accettai. Ma noi Malfoy non siamo conosciuti per la nostra lealtà, così non diedi molto peso alla promessa appena fatta. Ma mi sbagliavo..

5.OO settimo piano Lily...

Come faceva Hugo ad avere sempre ragione?! Erano le cinque spaccate e ancora non c'era 'ombra di Malfoy...

Forse ero io che avevo la mania della puntualità

5.OO Sotterranei Algorab...

Dovevo trovare qualcuno che mi insegnasse a fare una fattura facile ma divertente. D'altronde anche se avevo poco tempo per impararla, ero conosciuto per la mia grande abilità nel padroneggiare le arti magiche. Nel bagno dei sotterranei si vociferava ci fosse un ragazzo, o forse un uomo, o forse un fantasma, che da tempo viveva nel bagno dei sotterranei perché un giorno si era invaghito di Mirtilla Malcontenta, che ricambiava appieno i sentimenti. Ma quest'ultima vergognandosi di quello che provava costrinse il ragazzo a chiudersi in un bagno per vivere insieme felicemente tra le tubature dei water. Si vociferava inoltre che questo uomo avesse delle capacità magiche al di sopra della media. Qualcuno osava dire che avesse superato il famoso Albus Percival Wulfric Raian Silente in astuzia, genialità e creatività magica. Io stavo andando proprio da lui. Sicuramente mi poteva aiutare meglio di quel pappa-molle di un fratello che mi ritrovavo.

5.3O sempre settimo piano, sempre Lily...

Percorrevo a grandi passi avanti e dietro il corridoio del settimo piano impaziente. Come diceva mio padre la pazienza non era una parola che faceva parte del mio vocabolario. Camminavo avanti e dietro, con un solo pensiero fisso in testa: che fine ha fatto Algorab?

Tutto ad un tratto sentii qualcosa smuoversi dietro di me. Rimasi paralizzata dal terrore. Ancora non ero abituata agli insoliti rumori che si sentivano qua e là tra i corridoi silenziosi. Mi girai e vidi una porta che prima non c'era. Era grande e sembrava essere stata partorita dalla roccia. Mi avvicinai e vidi un'insegna dove c'era scritto:

Per me si va ne lo specchio vedente

Per me si va ne l'etterno sapere

Per me si va tra la perduta gente(attraverso me si trovano le persone disperse)

Se vuoi o pellegrino guardare attraverso

Trapassa la porta, che 'l mio alto fattore (non Dio ma il falegname che l'ha costruita)

fece con la divina mano, ma ricorda

Non lasciare ogni speranza dopo che sei entrato

incuriosita dalla porta con l'insolita scritta entrai. quando entrai restai esterrefatta. Era mai possibile che quella stanza esistesse realmente? O forse era solo frutto della mia immaginazione?

5.3O sotterranei, Algorab

Non ero mai entrato nei bagni dei sotterranei. La struttura era uguale ai bagni degli altri piani. Ma si vedeva che era abbandonato, e che non si usava da chissà quanti secoli. Non appena entrai fui accolto da un'ondata di odore pungente che sapeva di chiuso. Il bagno era avvolto da una luce verdognola, che gli conferiva un'aura mistica ma anche pericolosa. Restai quasi cinque minuti a fissare come uno stupido il bagno. Chissà perché mi affascinava. Mi misi a cercare dentro gli scompartimenti dove c'erano i gabinetti. Ma non trovai nulla. Forse era solo una leggenda. E io come uno stupido c'ero cascato. Arrabbiato alzai gli occhi al cielo. E fissai il muro. Tutto ad un tratto apparve una scritta : Tutto ciò che si crede falso è vero. Tutto ciò che si crede perduto è ritrovato. E tutto ciò che non si vede è il più visibile.

Lessi e rilessi la frase una decina di volte. E più la leggevo più non aveva senso. Mi sentivo uno stupido ad aspettare uno spettro che in realtà non esisteva. Mentre stavo per uscire dal bagno sentii come il rumore di un tuono molto lontano. Mi girai e quello che vidi mi tolse completamente il fiato di bocca...

5 35 stanza delle necessità Lily

Al centro della stanza c'era un immenso specchio che sembrava non avere né inizio né fine. Dentro lo specchio non c'era il mio riflesso. O meglio riflesso nello specchi c'ero io con le sembianze di Algorab. La stanza nello specchio non era quella in cui ero entrata. Sembrava..... un bagno. Però era diverso dagli altri. Questo era immerso in una luce surreale, verde. Per vedere meglio i particolari della stanza riflessa nello specchio mi avvicinai. Appoggiai la mano sullo specchio. Ma non appena il mio dito sfiorò la sua superficie, che molto stranamente era calda, fui catapultata dentro lo specchio. O meglio fui catapultata dentro il corpo di Malfoy. Tutto ad un tratto i miei movimenti erano i suoi. I miei pensieri erano anche i suoi. Io ero Algorab Malfoy. Ero terrorizzata. Volevo scappare. Ma era come se i miei neuroni non capissero gli stimoli mandati dal mio cervello. Ero terrorizzata. Ma non potevo dare voce alla mia paura. Poi come se non bastasse tutto ad un tratto apparve dalla leggera nebbiolina verdognola una figura, che era troppo visibile per essere un fantasma. Ma anche troppo poco denso per essere un inferius. In che situazione assurda che mi ero cacciata. Tutto per la mia assurda ostinazione di parlare con quell'antipatico di un Algorab Malfoy!!

5 35 bagno dei sotterranei Algorab

Tutto ad un tratto apparve dalla nebbia verdognola che avvolgeva il bagno una strana figura a metà tra un inferius e un fantasma. Contemporaneamente a questa apparizione, mi iniziò a girare la testa. La mi si annebbiò la vista, e non riuscii a capire più dove mi trovavo. Sapevo solo che volevo andare nella mia sala comune : quella dei Grifondoro.

Grifondoro?! Un attimo. Io ero un serpeverde. Odiavo i Grifondoro.

Volevo uscire subito fuori da questa situazione e andare da Hugo Weasley.

Hugo Weasley?! Io odiavo quell'essere così orribilmente spocchioso e pieno di se.

Dovevo cercare subito mio fratello James.

Un attimo. Mio fratello non era James, era Scorpius Malfoy.

Cosa mi stava succedendo? Stavo diventando sicuramente pazza.

Ma io ero un maschio. Semmai stavo diventando pazzo.

AIUTOOOO

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Spero tanto che vi sia piaciuto. Vi ricordo che una recenzione al giorno toglie il medico di torno xD A parte gli scherzi. se mai leggerete la mia storia lasciate una recenzione anche per dire che fa pena e che non so assolutamente srivere!!
Saluti Adhara_Amhal!!