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Autore: koukla    11/02/2011    9 recensioni
Sulle note della bellissima "No-one but you", composta dai Queen in memoria di Freddie Mercury, i pensieri dei Weasley per la scomparsa di un altro Fred.
La storia sarà divisa in tre capitoli ognuno dei quali racconterà le emozioni, i sentimenti e le reazioni dei membri della famiglia.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Famiglia Weasley, Fred Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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And now the party must be over
I guess we'll never understand
The sense of your leaving
Was it the way it was planned ?

 

 

Perdere un figlio è l’esperienza più devastante che possa mai capitare ad un uomo.

Di colpo, quando succede una cosa del genere, cadono tutte le tue certezze ed i tuoi principi.

Ti senti inutile, svuotato, un essere assolutamente insignificante se confrontato con il grande disegno dell’universo.

Se dico queste cose non è per presunzione o per arroganza, ma perché ci sono passato.

Mi sono sentito come uno scrittore che vede scomparire, parola dopo parola, la sua migliore storia, senza riuscire a capire il perché.

Voi, la mia famiglia, siete la mia storia, la mia opera d’arte.

Adesso, a questo capolavoro manca un pezzettino che non potrà mai più essere sostituito, è come se fosse destinato a rimanere incompleto per sempre.

Sono nel mio capanno degli attrezzi, l’unico luogo dove posso sfogare davvero il mio dolore, la mia sofferenza.

Agli occhi degli altri devo apparire forte.

Chi potrà, altrimenti, portare avanti questa famiglia, Fred?

Inevitabilmente, ricordo quando eravate tutti dei piccoli maghetti innocenti e curiosi, per i quali io, il vostro papà, ero un eroe.

Il papà invincibile.

Il papà affettuoso.

Il papà che non si sbagliava mai e che aveva sempre ragione.

Il papà, molto raramente e sempre per colpa tua o di George, severo ed autoritario.

Oggi, ripensando a tutto questo, mi chiedo come posso essere stato davvero un buon padre.

Un buon padre difende i propri figli, non li lascia morire.

Avevi appena venti anni, Fred.

Dovevi, avevi il diritto, di fare mille esperienze, di vivere altre gioie, altri dolori, altre vittorie e altre sconfitte.

La tua breve, brevissima, vita non ha avuto il tempo di iniziare che è già dovuta finire.

Mi chiedo se tutto ciò abbia un senso. Se possa avere un senso.

Ma più mi pongo questa domanda e più non riesco a darmi una risposta.

Probabilmente non capiremo mai il motivo di ciò che è accaduto.

Non c’è ragione o spiegazione che possa giustificare una cosa così inconcepibile ed inaccettabile.

A cosa ti è servito nascere, amare, soffrire se poi te ne sei dovuto andare così presto?

Questo dubbio logorerà la mia esistenza per il resto dei miei giorni.

Evidentemente è così che doveva andare fin dall’inizio… può sembrare una visione passiva ad abulica della situazione, ma sfiderei chiunque a trovarsi al mio posto.

La festa è finita Fred e, niente, niente, potrà mai cambiare le cose.

 

 

And so we grace another table
And raise our glasses one more time
There's a face at the window
And I ain't never, never saying goodbye...

 

 

Già a 17 anni avevo capito quale sarebbe stato il mio destino. Avrei fatto la mamma e la moglie.

Così è stato: ho sposato Arthur quando avevo appena 20 anni e uno dopo l’altro sono arrivati tanti frugoletti dai capelli fiammanti ad allietare le nostre giornate.

Neanche una volta avrei pensato che dopo averli dati alla luce, alla vita, avrei dovuto assistere alla scomparsa di uno di loro.

La morte di un figlio è la cosa più innaturale e straziante del mondo.

Una madre non dovrebbe mai sopravvivere ad una delle sue creature.

Semplicemente, non è così che deve andare.

A me, ciò è capitato ed è stato terribile.

Se mi avessero strappato un braccio, avrei sofferto sicuramente di meno.

Mi è sembrato di aver vanificato, in un solo attimo, tutto quello che avevo faticosamente costruito.

Niente aveva più senso.

Ero addolorata, triste e molto molto arrabbiata.

Bellatrix Lestrange ha provato sulla sua pelle cosa significa mettersi contro la furia di una madre che ha appena perso uno dei suoi cuccioli.

Questa guerra ha segnato profondamente i nostri destini e ha cambiato radicalmente le nostre vite.

Più mi guardo attorno e più mi convinco di questa cosa.

Senza ombra di dubbio tu sei quello che ha dovuto pagare il prezzo più alto, Fred.

Oggi sei considerato un eroe.

Ma non prendiamoci in giro, per favore.

A chi, Merlino, potrebbe importare di una stupida onorificenza se, in cambio, hai dovuto dare la vita?

Osservo i tuoi fratelli e vedo che, in un modo o nell’altro, stanno cercando di trovare la forza per andare avanti.

Tutti.

Non li biasimo di certo.

È giusto che ritrovino la vitalità e l’energia per rimettere insieme i cocci della propria esistenza, nonostante saranno segnati per sempre.

Ferite che solo il tempo potrà rimarginare, cicatrici che marchieranno i loro corpi e le loro anime.

Non posso dire lo stesso di me.

Ho vissuto la mia vita e il dolore che provo mi accompagnerà, con la stessa intensità, per il resto dei miei giorni.

La storia della nostra famiglia proseguirà come è giusto che sia e così ci ritroveremo a celebrare nuovi matrimoni, a festeggiare nuove nascite e a sorridere di nuovi successi, però la mia felicità sarà sempre offuscata da un velo di nostalgica malinconia.

Probabilmente tu, dal luogo in cui ti trovi adesso, riderai di me, di noi, come hai sempre fatto, burlandoti della nostra tristezza.

C’è però una cosa che devo dirti.

Proprio l’altro giorno, come se mi fossi destata improvvisamente da un lungo e tormentato sogno, ho avuto una specie di illuminazione.

Mi sono resa conto che non ci hai affatto abbandonato.

Rivedo te in tutti i tuoi fratelli, è come se avessi lasciato un tuo pezzettino in ognuno di loro.

Nella tenacia di Bill, nella perseveranza di Charlie, nell’umorismo di Percy, negli occhi di George, nel coraggio di Ron e nel sorriso di Ginny.

Finché continueremo ad amarti e a vivere nel tuo ricordo, io saprò che sari al nostro fianco.

 

Quindi ho deciso che non ti dirò mai addio, tutt’al più dovrai accontentarti di un arrivederci.

 

 

One by one
Only the Good die young
They're only flying too close to the sun
Crying for nothing
Crying for no-one
No-one but you

 

 Non piangeremo più per nulla o per nessuno.

 Nessuno tranne te, tranne voi!

   
 
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