Capitolo 9

 

 

-sei sicura di questa scelta Ginevra? I mangiamorte non vanno tanto per il sottile e tu è da molto che non ti dedichi a certi tipi di incantesimi! – disse Silente seduto su una comoda poltrona nella sala riunione

-sono sicurissima, insegnatemi ed io imparerò…- disse secca la ragazza – e per la cronaca neanche io vado per il sottile, non dopo che hanno osato rapire mio figlio!-

-Ginny ragiona! –sbottò alzandosi in piedi Ron – tu non sai neanche come si disarma un avversario!- la ragazza alzò appena un sopracciglio, poi senza neanche spostarsi esclamò puntando contro il fratello la bacchetta

-expelliamus!- Ron fece un balzo all’indietro e rovinò al suolo privo di sensi

-accio!- continuò la ragazza attirando a se la bacchetta del fratello.

 Gli occhi dei tutti passarono dal corpo tramortito di Ron all’imperturbabilità di Ginny. La ragazza fece spallucce si voltò verso Silente e continuò:

-So come si disarma un fratello fa lo stesso?- l’ex preside si lasciò sfuggire un sorriso mentre la ragazza gli consegnava in segno di vittoria la bacchetta di Ron.

Senza dubbio Ginevra Weasley non si poteva dissuadere, aveva deciso che voleva combattere ed AVREBBE combattuto.

Draco la guardò con un misto d’orgoglio nel suo sguardo, di certo non era una delle tante ragazze…

Ginevra Weasley era UNICA!!

 

-Stupeficium!- lo schiantesimo lanciato dalla ragazza colpì dritto il vaso mandandolo in mille pezzi.

-Brava Ginny, continua così…- disse Harry osservando i risultati della ragazza, Ginevra lo guardò storto

-ma brava cosa? Non ci vuole molto a rompere un vaso, sai quanti vasi ha rotto Drey senza neanche l’uso della magia?- sbottò a dir poco nervosa.

Silente continuò ad osservarla ridendo sotto i baffi, non c’era ombra di dubbio, Ginny era un auror mancato!

-ci vorrebbe un avversario vero e proprio!- continuò la ragazza, li sguardi di tutti i presenti furono puntati su Ron

-eh no! Mi è bastato provare un expelliamus, non ci tengo a schiantarmi, impastoiarmi o qualsiasi altra cosa!- mugolò il ragazzo massaggiandosi la testa, mentre Hermione con attenzione gli manteneva il ghiaccio.

-ma io non farei mi del male al mio adorato fratellino!- rispose quasi meliosa Ginny

-come no…- sbuffò nuovamente Ron, mentre gli altri scoppiavano a ridere.

 

Ginny continuò ad allenarsi con gli auror per alcuni giorni, più ilo tempo passava e più diventava nervosa ed isterica.

Piton li rassicurava quasi ogni giorno della salute del bambino, ma questo alla giovane madre non bastava… lei rivoleva suo figlio e lo voleva al più presto!!

-oggi perfezionerai l’incantesimi di…-

-voglio imparare le maledizioni senza perdono!- disse Ginny interrompendo Harry e facendolo sbiancare all’istante.

-ma…male…male cosa?- balbettò Ron

-maledizioni senza perdono, Imperius, Crociatus e Avada Kedavra…- Ron rabbrividì nel sentirle nominare

-Ginny dovresti sapere che sono anatemi illegali!- disse Harry riprendendo colorito

-lo so, ma io voglio conoscerle lo stesso!- continuò secca la rossa

Silente che aveva osservato silenzioso la scena si decise ad intervenire

-mia cara Ginevra, credo che il professor Moody, a suo tempo deve avervi spiegato che queste maledizioni sono appunto illegali, noi auror e maghi al servizio del ministero non possiamo essere i primi ad andare contro le leggi…-

-e un po’ come il discorso dei buoni e i cattivi, i mangiamorte sono cattivi, loro le possono usare, noi siamo i buoni e non le possiamo usare…è come se gli angeli si mettessero a maledire il Diavolo!- continuò Ron, cercando di far rinsavire la sorella.

-chi vi ha detto che io sono buona? Io sono una madre e rivoglio mio figlio!- la ragazza si alzò di scatto, sbattendo la mano sul tavolo – Diamine, quelli non sono stati legali, leali eccetera eccetera quando hanno deciso di prendersela con un bambino indifeso di due anni che ignorava anche chi fosse suo padre! Ed io non ho nessuna intenzione di essere legale o leale, giocherò sporco sporchissimo se sarà necessario pur di recuperare mio figlio!- tutti i presenti guardarono Ginevra con gli occhi spalancati, tranne Hermione l’unica nella sala che la conosceva a tal punto da poterne prevedere tutto.

-Ginny ora calmati su…- disse Ron mettendole una mano sulla spalla

-NON MI DIRE DI CALMARMI!- urlò la rossa allontanandosi dalla mano del fratello – non è tuo figlio quello fra le grinfie di quei pazzi tatuati! Non è tuo figlio!!!- detto questo, o meglio urlato questo, si accasciò sulla poltroncina, inspirò profondamente poi voltandosi verso Silente sfoderò uno dei suoi migliori sorrise e disse:

-cosa mi diceva preside… le maledizioni sono come le ha definite Illegali?- Albus sorrise sotto i baffi nuovamente, pii guardando la ragazza attraverso gli occhiali a mezza luna aggiunse:

-lo dicevo mia cara, ma tu ci hai dimostrato che è ben poco visibile il limite fra legalità ed illegalità…ma dimentichi un’altra fondamentale cosa insegnatovi dal professor Moody…- Ginny guardò perplessa l’uomo, ed egli continuò:

- come dovresti ben sapere solo i maghi e le streghe più esperte possono lanciare un anatema senza perdono ricavandone decenti effetti, non tutti ci possono riuscire!- Silente guardò la ragazza iniziare a titubare, nuovamente voleva metterla alla prova.

Draco iniziò a ridere rumorosamente, si alzò e si mise dietro la poltrona di Ginny e mettendole le mani sulle spalle, sotto li occhi perplessi dei presenti disse:

-con tutto il rispetto Silente credo di poter affermare che se in questa sala c’è qualcuno capace di lanciare una di quelle maledizioni è proprio Ginevra…scommetterei galeoni che le basterebbe pensare un Avada Kedavra per uccidere fiotti di mangiamorte!- le parole di Draco erano interrotte da diverse risate, Ginny sgranò gli occhi alle parole del ragazzo biondo, si spallò sulla poltrona per guardarlo in faccia dal basso in alta, sorrise annuendo, poi mettendosi ben dritta fiera ed orgogliosa di se stessa guardò dritto negli occhi Silente guardandolo come per dire “Ecco cosa dicevo io?”.

Anche Silente rideva divertito, sotto li sguardi scioccati di Harry e Ron ed il lieve sorriso di Hermione.

-Giovane Draco, ti assicuro non ci sono parole più vere delle tue! Anche io scommetto! La Weasley contro Voldermort… 10 secondi e lui è stecchito!- disse l’ex preside ridendo.

Lo sguardo di Ginny passò velocemente fra i presenti…ma la stavano prendendo in giro o dicevano seriamente?

 

 

 

 

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Buon anno a tutti!

Vi ringrazio per le recensioni, prendendo spunto dalla recensione di 315 vorrei chiedervi se davvero vi stavate scocciando di Ginny, ho cercato di immedesimarmi nel personaggio, ripudiata dalla famiglia, sola con un bambino, nel bel mezzo della guerra di Voldermort.

L’ho immaginata così, determinata ed allo stesso tempo debole, piena di paure e sentimenti che cerca di tenere per se, mostrando al mondo la sua faccia determinata e sicura, fino a quando il suo mondo interiore, le sue parole vengono messe a nudo dal rapimento di Drey, quando la sua vita, il pilastro della sua esistenza inizia a vacillare pericolosamente!

Grazie Minami77 per la splendida recensione, volevo proprio questo da te, non mi sono offesa, anzi te ne sono molto grata, solo grazie a recensioni e commenti come la tua riesco a migliorare! Comunque che dici è migliorato il mio stile da “tutta colpa di un incantesimo”? Spero di si perché mi sono proprio impegnata per seguire (per quel che ci sono riuscita) le tue direttive!
Alla prox

Laja