11/02/2011
1 recensioniLe due gemelle si tenevano per mano, curiose e un po’ impaurite dalla insolita situazione. Tutto intorno a loro sembrava essere sfuocato, come se fossero avvolte dalla nebbia. Un figura indistinta si stava avvicinando e man mano appariva piu’ familiare.
-Mamma!- Urlarono correndo verso di lei per abbracciarla. Quella pero’ non sembro’ vederle, fissava qualcosa alle loro spalle sorridento dolcemente.
Holly e Hilary interdette si voltarono per ritrovarsi di fronte ad una figura di uomo sfucata che appariva pero’ alta, dai lineamenti fini ma ben modellati, un portamento regale e dei capelli biondi, cosi’ chiari che il solo guardarli poteva accecarle. Le ragazze allora rimasero a guardare a bocca aperta la loro madre che andava incontro a quell’uomo senza volto e gli si buttava tra le braccia adorante.
Dov’era loro padre? Perche’ la loro mamma sembrava essere cosi legata a quell’uomo che loro erano sicure non avere mai visto prima? L’immagine dei due stava poco a poco svanendo, sembrava risucchiata dalla nebbia circostante. Si lanciarono entrambe urlanti nel tentativo di raggiungere la madre...
Nelle due diverse Case, le sorelle si ritrovarono nel mezzo della notte sedute sul letto ansanti, ancora scosse per il terribile incubo che aveva turbato il loro sonno. Nessuna delle due riusci’ per il resto della notte a riaddormentarsi.
***
Lily si sveglio’ di buon ora quella mattina, e facendo attenzione di non svegliare la cugina si infilo’ in bagno per una doccia rigenerante. Doveva calmarsi, doveva mantenere i nervi saldi, a lei non importava niente di Malfoy, e menche’ meno di quelle che gli ronzavano intorno. Si friziono’ i capelli, li pettino’ e si mise davanti allo specchio. Era uno spettacolo quella mattina, niente di quel giorno sarebbe potuto andare storto.In effetti la giornata della piu’ giovane dei Potter prosegui’ serena, era riuscita ad evitare tutti quelli che doveva senza troppe difficolta’, fino all’ora di cena, quando una Holly dagli occhi gonfi le si sedette accanto. Sembrava non dormisse da giorni, e si limitava a guardare il cibo che le appariva sotto il naso senza la minima intenzione di mangiare. Lily si senti’ in colpa.
-Hey Holly, scusami per ieri sera, non avrei dovuto reagire in quel modo- La ragazza non alzava lo sguardo dal suo piatto –Lo so che sei arrabbiata con me- continuo’ la rossa decisa a mettere le cose a posto –ma per me e’ un periodo un po’ cosi’, ho avuto un paio di giornate storte. Perdonami e ripartiamo con il piede giusto-
Vedendola sorridere Holly non pote’ fare a meno di ricambiare –Okay Lily, accetto le tue scuse-
-Allora, cosa ti succede, non hai dormito bene?- chiese la Potter riferendosi alle sue occhiaie
-A dire il vero no, ho avuto un incubo terribile-
-Mi dispiace Holly!- si preoccupo’ l’altra –Sono sicura che dopo la giornata intensa di oggi stanotte dormirai come un bambino!-
Il gruppo leader di Serpeverde varco’ la soglia; in testa Malfoy e Albus seguiti da Ian, Savanah e Hilary. Le ragazze parlarono tra loro, Ian era taciturno e assorto come al solito, mentre Albus aveva in viso un’espressione un po’ scioccata.
-Com’e’ possibile che non mi sia mai accorto di nulla?-
-Al, perche’ sei un Potter fesso, ecco perche’!- ridacchio’ Malfoy –Pero’ mi raccomando, vedi di tenere la boccaccia chiusa intesi?-
-Certo Scorps- acconsenti’ bonario –prega solo che mio fratello non venga a sapere nulla di questa storia. E soprattutto che eri tu il motivo del malumore di mia sorella...- Al era sempre stato il fratello comprensivo, che lasciava spazio alla sorella e cercava di capirla. James era iper protettivo, non avrebbe mai voluto vedere nessuno ronzare intorno alla sua dolce Lils.
-Ma spiegami,- indago’ comunque il moro –quale sarebbe il motivo per cui avete litigato?-
Sul biondo passo’ un velo di tristezza –Non lo so proprio Al,- confesso’- ci siamo incontrati e lei era fredda, mi ha fulminato con gli occhi, dicendo che era stato tutto un gioco e cose del genere-
-Mia sorella non gioca proprio con nessuno- cerco’ di mantere la calma il giovane Potter –le avrai sicuramente fatto perdere la pazienza-
-Non capisco come, visto che era la prima volta che parlavamo dopo l’estate-
-Magari, non vorrei dire, hai riservato qualche attenzione di troppo per qualche ragazza...?- centro’ nel segno Al
-No, non mi sembra proprio- rimugino’ Malfoy- non piu’ del solito comunque.- Al scosse la testa, sapeva com’era l’amico. Aveva sempre avuto un debole fatale per l’altro sesso, aveva cambiato parecchie ragazze nei suoi cinque anni ad Hogwarts, e diciamo che l’essere spaccone al massimo era qualcosa che gli riusciva parecchio bene.
-Posso farti una domanda?- spezzo’ il silenzio Al
-Certo-
-Ma tu cosa vuoi da mia sorella?- diretto al dunque Al. Il biondo ci aveva pensato a lungo su quello che voleva, oltre al senso fisico ovviamente. Non sapeva pero’ se rivelarlo fosse una mossa saggia, non si era mai aperto cosi’ tanto con nessuno, e anche se Al era come un fratello, non si sentiva pronto.
-Appena lo sapro’ te lo faro’ sapere Al. Certo finche lei sara’ cosi’ astiosa ci sara’ ben poco da pensare- constato’.
-Lasciale tempo, e prenditene anche tu per capire cosa vuoi-
-Hey ragazzi!- la loro conversazione fu interrotta da una vulcanica Hilary –Cos’avete da confabulare tra voi?-
-Niente, niente, allora Husky, a cosa dobbiamo tutto questo entusiasmo?- Malfoy cercava di farla irritare in tutti i modi. Ma lei faceva sempre finta di niente.
-Beh bamboccio, stavo pensando di architettare qualcosa per fare innervosire un pochetto i cari Grifondoro- la guardarono tutti sorpresi
-Come dici?-
La bionda si chiari’ –Beh pensavo potremmo organizzare qualche scherzo no?-
-Di solito quelli degli scherzi sono mio fratello e i suoi amici- racconto’ Al –noi non siamo soliti fare certi giochini-
-Ma non fate i noiosi!!! Sentite qua, - era decisa a coinvolgerli in qualcosa –Savanah distrarra’ i maschietti per un po’, a mia sorella e alla rossa ci penso io e voi tre salirete nei dormitori di Grifondoro e incanterete i cuscini di tutti che ad un certo punto nella notte si scatenerranno creando in caos! Allora che ne dite?- Gli sguardi che puntavano alla ragazza erano all’inizio confusi, ma quando il piano fu piu’ chiaro piaque a tutti.
-Brava la nostra Husky, cosi per una volta avremo la nostra vendetta!- esclamo’ Malfoy stringendo la ragazza in un abbraccio complice.
-Certo dovremo stare attenti che la vecchia McGranny non ci scopra, non ho intenzione di rilucidare la stanza dei trofei per la millesima volta- penso’ Al, ma nessuno ci fece caso.
***
-Holly! Holly!- si senti’ chiamare la ragazza-Hilary! Ciao, come va?-
-Bene bene, a parte certi incubi notturni, ma senti dov’e’ la tua amica?-
-Al tavolo con sua cugina perche’?-
-Andiamo, fammele conoscere- la trascino’. La sorella pero’, memore dell’episodio della sera precedente cerco’ di fermarla
-Non so se e’ il caso...-
-Ma certo! Non essere sciocca!- si diresse decisa al tavolo dei Grifondoro. –Ciao ragazze!- Saluto questa allegra.
Lily non sapeva bene come reagire, fu rose a parlare. –Ciao, sei Hilary giusto?-
-Si, proprio io!- confermo’ –Che fate di bello?- chiese invadente sedendosi accanto a loro.
-Mah, niente di che, parlavamo del ballo d’inverno...-
-Ballo!?- salto’ su Hilary –Ci sara’ un ballo? Dovete assolutamente raccontarmi tutto!- E cosi’ le ignare ragazze di Grifondoro erano sistemate. Nel frattepo Savanah si era data da fare per intrattenere uno scettico Hugo, un divertito Fred e un molto ineressato James, che se non fosse stato per il fatto che quella era pur sempre la cugina di un Malfoy, avrebbe anche potuto trovarla molto attraente.
Quando tutto fu pronto, i tre Serpeverde fecero segno alle due compagne di raggiungerli. Quelle si defilarono in fretta, impazienti di godersi lo spettacolo che sarebbe avvenuto quella notte a Grifondoro.
Erano circa le due del mattino quando i cinque Serpeverde si appostarono davanti al ritratto della Signora Grassa in attesa di qualcosa. Non dovettero aspettare molto che dalla Sala Comune si levarono grida, rumori e imprecazioni colorite di tutti i generi. La battaglia Maghi-Cuscini Incantati andava avanti da qualche minuto quando una furiosa testa rossa varco’ il ritratto imprecando –Porco Salasar! Se becco chi e’ stato...- I Serpeverde si erano defilati in fretta, tutti tranne Malfoy che era rimasto bloccato dopo un’improvviso cambiamento delle pazze scale del Castello
-MALFOY!- Grido’ quella indemoniata ricorrendolo per il corridoio –Porca Morgana fermati, ti voglio infilare la bacchetta nel...-
-Potter, non essere cosi’ volgare!- la beffeggio’ – Non e’ proprio da te- ironizzo’ divertito.
-Pietrificus Totalus!- urlo Lily furibunda. Grazie al cielo il buio non permise alla fattura di centrare il bersaglio
-Potter hai cercato di pietrificarmi?-
-Certo! Everte Statim!- Riprovo’ quella. L’incantesimo sfiro’ il biondo che spazientito rispose all’attacco
-Serpensortia!- un serpende sbuco’ dalla bacchetta di quello e si scaravento’ verso Lily, che pero’ dal padre aveva eretidato la capacita’ di parlare con i serpenti, e che calmo’ in pochi istanti il rettile. Rossa di rabbia decise a fare sul serio –Stupefic...-
-POTTER! Metti via quella bacchetta, immediatamente!-
-Ma professoressa, Malfoy mi ha lanciato una vipera e...-
-MALFOY! Hai lanciato Serpensortia contro la signorina Potter?-
-Beh...lei...-
-Basta, non voglio sentire piu’ niente! Nel mio ufficio immediatamente!-
I due seguirono la McGrannit fino al suo ufficio. Entrambi pensarono che la vecchia professoressa avesse un aspetto decisamente ridicolo con quell’aria minacciosa e quella cuffietta a fiori in testa. –Lucciole Blu- la Parola d’Ordine.
I ragazzi entrarono nell’ufficio della Preside, le solite due sedie li attendevano e i due ritratti dietro alla poltrona della professoressa li osservavano divertito uno e con una punta di nostalgia l’altro.
-Quello che e’ successo questa notte e’ inaccettabile!- Inizio’ la McGrannit severa. –Ma ora spiegatemi come sono andate le cose- I due ragazzi iniziarono a parlare confusamente, l’uno incolpando l’altro, facendo innervosire di piu’ la vecchia strega. Una risatina divertita ma di avvertimento li mise a tacere.
-Si puo’ sapere cosa ci trovi da ridere Albus?- Chiese la donna al ritratto dietro di lei.
-Oh, niente di che cara Minerva,- rispose pacato Silente – solo mi sembra di assistere a scontri Potter-Malfoy da troppo tempo. Ma d’altronde, questi ragazzi sono la reincarnazione dei loro genitori, o sbaglio?- La professoressa concordo’, anche se la bonarieta’ del vecchio Preside non le fece cambiare idea riguardo alla punizione da assegnare a quei due.
-Signor Malfoy, Signorina Potter, non voglio nemmeno sapere cosa avete combinato, fate in modo che non ricapiti mai piu! Venerdi’ sconterete la vostra punizione con Hagrid, nella foresta all’ora di cena, e dopo incontreremo anche i vostri genitori! Nulla del genere puo' accadere nel mio castello! Ora potete andare-
I due si guardarono i cagnesco –E’ tutta colpa tua stupida Serpe!-
-Pel di carota ringrazia Merlino che non tiro fuori la bacchetta perche’...-
-Perche’ se no cosa?- Lo sfido’ la ragazza. Ma prima che quello potesse rispondere vennero cacciati dall’ufficio di una Preside inferocita. Lily usci’ per prima a testa alta, seguita da uno Scorpius irritato e borbottante.
-Quanti ricordi, vero Severus?-
L’ultimo Preside Serpeverde annui’ dal quadro, lanciando un ultimo sguardo nostalgico a quella ragazzina cocciuta che della nonnna non portava solo il nome, ma che ne era la reincarnazione vera e propria.-Gia’- Si limito’ e rispondere.
***
Scorpius e Lily non smisero di insultarsi finche’ non arrivarono alla scala che avrebbe diviso i loro percorsi.-Cosi’ per colpa tua, stupida Potter, mi tocchera’ scontare un’altra punizione.- Quella con Al era stata divertente nonostante tutto...ma con quella furia chissa’ cosa sarebbe successo.
-Non e’ colpa mia, sei tu che hai fatto impazzire i cuscini della nostra Sala Comune!- era cosi’ carina quando si arrabbiava, noto’ il biondo.
-Di certo non ho agito da solo, genio incompreso di una Griffindor. Tuo fratello Al era con me sai?- rispose divertito ammiccando. I loro occhi si incatenarono per un istante, nel quale Lily si perse, per poi riprendersi piu’ aggressiva.
-Non ti credo brutto deficiente. Mio fratello non e’ cosi idiota!-
-Potter smettila di insultare, non fai paura a nessuno. E comunque, libera di non credermi, chiedi a lui- sbadiglio’ il ragazzo. Non voleva affrettare le cose...se si fossero parlati quando erano piu’ calmi forse....
-Non dirmi quello che devo fare con mio fratello Serpe!- si spazienti’ lei. Perche’ doveva sempre cercare di prevalere su di lei!?
-Bene, non abbiamo altro da dirci. Vedi di essere puntuale venerdi’ Potty.- E la lascio’ ad imprecare incima alle scale che lo avrebbero condotto alla sua Sala Comune, non cosi’ scocciato di aver ricevuto quella punizione con lei...ma cosa avrebbe detto suo padre???
Lily torno’ nel suo dormitorio dove qualcuno, grazie al cielo, si era preoccupato di sistemare e far tornare tutto alla normalita’. Non sapeva quello che stava provando in quel momento, pero’ era certa che quel venerdi’, di sicuro sarebbe successo qualcosa, e sapeva anche che sua madre, venendo a conoscenza della convocazione di Harry si sarebbe alterata parecchio. Ma perche’ doveva sempre cacciarsi nei guai, dannata Morgana!?
***
Eccomiii!!! =))) Allora, nel prossimo capitolo scopriremo cosa succedera' durante la punizione, e sapremo anche qualcosa di piu' riguardo le due sorelline, che stanno per venire a conoscenza di qualcosa sul loro passato che non possono nemmeno immaginare! E in piu' riappariranno un paio di personaggi che tutti ben conosciamoooooo... Che ansiaaa!!!
Allora come lo trovate questo nuovo capitolo??? A me piace abbastanza, ma il prossimo mi piacera'ancora di piu!
Lasciatemi un commentino se avete tempo, fatemi sapere cosa ne pensate!!!! *_*