Un'amico ritrovato e un nuovo incontro

Tenten e Miyu si stavano dirigendo indisturbate verso il villaggio di Konoha avvolte nel mantello.Durante il viaggio Miyu riuscì ad apprendere varie mosse,che Tenten le aveva insegnato,in pochi giorni.Quest'ultima era molto sorpresa della velocità con cui le aveva apprese.Sorrise orgogliosa.Aveva raggiunto un livello piuttosto alto per la sua età.Mai le aveva chiesto una pausa,mai si era lamentata nè dei troppi sforzi nè della sua severità e freddezza,anzi pretendeva che le insegnasse TUTTO ciò che sapeva.Quella bambina era sorprendente,aveva una grande resistenza,e quando parlava,diceva sempre ciò che pensava senza farsi problemi,proprio come lei.Gli altri,sia bambini sia adulti,che avevano provato a fare la stessa cosa si erano subito arresi,chi per la difficoltà dell'allenamento e chi perchè era intimorito dal suo comportamento in quei momenti.Sembrava una copia di se stessa in versione più piccola.Però,al contrario di lei,Miyu non aveva affrontato gli orribili episodi del suo passato.A quel pensiero un lampo di dolore passò nei suoi occhi e i capelli li coprivano nascondedoli alla vista di chiunque.Camminarono a lungo silenziose finchè la piccola sbuffò fermandosi e costringendo Tenten a fare lo stesso.La castana si riscosse dai suoi pensieri e la guardò interrogativa ricevendo in risposta uno sguardo un pò preoccupato.

- Nee_san*,stai bene? - le chiese.La piccola ormai aveva iniziato a considerarla e a trattarla come una sorella maggiore e viceversa.

A quella domanda tornò solare come sempre per non lasciar capire alla piccola il dolore che da anni la attanagliava e non aveva mai smesso di farlo.

- Sto bene tranquilla.Ero solo sovrappensiero,non ti preoccupare. - la rassicurò. - Dai andiamo! - esclamò sorridendole e scompigliandole scherzosamente i capelli.

Miyu fece una smorfia scocciata ma in realtà era contenta quando le faceva così.Così,tra chiacchere, scherzi e risate raggiunsero l'entrata del villaggio. Il cielo ormai si era fatto scuro e il sole stava calando.Cercarono un albergo e decisero di fare una sosta.Quando la piccola intravide il cibo che un cameriere le portò i suoi occhi si illuminarono e divorò tutto velocemente facendo sorridere Tenten che poi uscì,ma prima di andarsene l'avvertì.

- Miyu,io esco un'attimo,ok?Non ti muovere da qui, tornerò presto. -

Chiuse la porta alle spalle e uscì dall'albergo alzandosi il cappuccio del mantello.Camminò velocemente tra la gente,poi svoltò in un vicolo,aprì una porta sulla destra assicurandosi di non essere seguita ed entrò.Fu avvolta dal buio che impediva di vedere la via.Nonostante tutto però proseguì come se nulla fosse riuscendo a raggiungere la fine del tunnel.Arrivata all'uscita si ritrovò davanti a sè due persone avvolte anch'esse in un mantello nero.E prima che potesse aprire bocca uno di essi la travolse in un caloroso abbraccio e avrebbe ricambiato se quell'abbraccio non la stesse quasi soffocando.

- Ten_chan,Ten_chan!Che bello vederti!Anche Gai_sensei sarebbe felice di rivederti! - esclamò lo sconosciuto molto contento di rivederla,forse troppo.

- A-Anch'io L-Lee.P-Però c-così mi so-soffochi! - sussurrò a malapena la donna ma lui non l'ascoltò.

- Perchè non lo andiamo da lui?Eh?Eh? - chiese euforico saltellando e stringendola ancora di più.Lei divenne verde e mancava poco che morisse soffocata.

- L-Lee... -

- Lee lasciala,la stai soffocando. - disse improvvisamente lo sconosciuto accanto a lui salvandola.

Solo allora Lee si accorse di ciò che stava combinando,così sciolse l'abbraccio lasciandola finalmente respirare.E scoprendosi il volto le fece un sorriso a trentadue denti e alzò il pollice della mano destra facendo la sua strana posa e di Gai_sensei facendo esasperare i due amici.

- Scusa Ten_chan,ma sono così felice di vederti! - gridò.

- L'avevo notato... - borbottò lei tornando a sospirare normalmente.

Aveva i capelli neri a caschetto,due enormi sopracciglia e due occhi a palla neri.Ma prima che potesse dire qualcosa Tenten lo precedette infilandogli in bocca un dolcetto che aveva afferrato precedentemente dal carrello nella camera per farlo tacere.

- Lee,ti prego.Non iniziare a citare o cantare quelle strambe frasi e inni sulla "giovinezza" che Gai_sensi ti ha messo in testa o giuro che non rivedrai la luce di domani. - lo minacciò facendolo impallidire.

Lui annuì pensando a come l'amica l'avrebbe ridotto se non avesse fatto come aveva detto.Era una persona paziente e schietta,però quando si arrabbiava era terribile,molto terribile e lui e Gai_sensei erano due dei pochi che riuscivano a farle perdere la pazienza con delle semplici frasi ma capaci di farla esasperare.Ad interrompere il filo dei suoi pensieri fu la voce di Tenten.

- E lui chi è? - chiese lei indicando lo sconosciuto che l'aveva salvata dall'abbraccio soffocante e mortale di Lee.

L'amico si tolse il dolcetto dalla bocca e tossì.Dopo di che volse lo sguardo nello stesso punto in cui lei aveva puntato gli occhi.

- Oh,giusto. - esclamò Lee. - Lui è... -

- Mi chiamo Neji,Neji Hyuga e sono un amico di Lee.Tu devi essere Tenten. - lo interruppe l'uomo scoprendosi il volto e mostrando la sua identità.

Era un uomo molto affascinante e sicuramente molto desiderato dalle donne.Aveva lunghi capelli castani legati all'estremità con un elastico e due occhi profondi bianchi che la trapassavano con lo sguardo.Per un momento pensò che fosse cieco ma quello sguardo le diceva che non lo era affatto,al contrario.Poi ricordò il suo congome,un cognome molto popolare a Konoha e la loro abilità innata.Dalle informazione ricevute tempo fa,infatti,aveva saputo che i loro occhi erano così dalla nascita e che erano capaci di vedere fino a 360° e i punti di fuga di chakra in un corpo.Intanto lui la osservava interessato,aveva sentito molto sul suo conto da Lee,quella ragazza lo incuriosiva anche se non riusciva a capirne il motivo.

- Si,sono io. - confermò. - E cosi,fai parte del clan Hyuga,il più potente clan seguito dagli quello degli Uchiha a Konoha,giusto? -

Lui si limitò ad annuire facendola sospirare.Si voltò verso Rock Lee contrariata.

- Lee,perchè mi hai portato qui uno Hyuga? -

L'interpellato sembrò non capire ma poi si illuminò e sudò freddo.

- Ehm...Ten_chan,lui è la persona che stavi cercando. - sussurrò sperando che lei non avesse sentito,sfortunatamente aveva un udito molto sviluppato.

- Lui cosa? - sibilò lei a denti stretti socchiudendo gli occhi e avvicinandosi lentamente in modo minaccioso.

Lee la guardò terrorizzato e indietreggiò,quando la sua schiena andò a sbattere contro il tronco di un albero bloccando il suo cammino.

- T-Ten_chan...dai non la p-prendere a m-male.T-Ti assicuro che p-puoi contare su di lui. -

Ma lei non lo ascoltò e l'afferrò per il mantello avvicinando i loro volti.

- Lee,cosa non hai capito della frase " non voglio nè Hyuga nè Uchiha nè altri nobili ",eh? -

Lui ingoiò rumorosamente sempre più terrorizzato dalla fine che l'amica gli avrebbe fatto fare.

- D-Dai n-non te la prendere,t-te l'ho detto,n-non è come gli a-altri. - balbettò.

Tenten gli diede un forte pugno sulla testa facendolo crollare a terra con un bernoccolo.Lo Hyuga li guardò sorpreso ma senza darlo a vedere.Le si avvicinò e la fissò.

- C'è forse qualche problema? - chiese con un sopracciglio alzato.

Lei sospirò e gli si inchinò davanti confondendolo.

- Mi scusi se il mio amico l'ha fatta venire inutilmente.Credo che non abbia capito bene ciò che gli avevo chiesto. - si scusò fulminando Lee che si era appena ripreso dal pugno.

- Ma... - cercò di ribattere questo.

- Non riesco a capire.Non mi ritieni all'altezza del compito? - lo interruppe Neji.

- Neji non... - ma non terminò la frase perchè fu nuovamente interrotto,ma stavolta da Tenten.

- Non è questo.Solo che gli avevo detto di prendere una certa persona. -

- E io non vado bene? -

- Non ho detto questo. -

- Allora non vedo dove sia il problema. -

- Il problema è che non è lei la persona che cercavo. -

- Ah no? -

- Ragazzi. - cercò di intervenire ancora Lee ma invano.

- No.Mi dispiace Hyuga_san,ma Rock Lee ha commesso un errore. -

- Io non credo affatto. -

- La prego di tornare a casa. -

- Non ho intenzione di farlo. -

Mentre i due stavano discutendo Lee sbuffò stufo di essere sempre interrotto e sorpreso perchè non aveva mai visto Neji più del solito con qualcuno specie con una donna.

- Ahh,Gai_sensei!Come vorrei che fosse qui... - pensò con le lacrime agli occhi e un pugno alzato.

- Lee riportalo indietro.Ci vediamo al solito posto e alla solita ora. - gli ordinò e aprì la porta per tornare indietro ma fu proprio lui a fermarla.

- Ten_chan aspetta!Neji è davvero la persona che cerchi e non è come gli altri.Almeno dagli una possibilità. - le gridò dietro.

Lei ci pensò su un attimo e analizzò lo Hyuga spostando il suo sguardo dal basso verso l'alto finchè non incrociò il suo.Si fissarono a lungo,poi lei distolse lo sguardo e se ne andò.Ma prima di chiudersi la porta alle spalle...

- D'accordo.Spero solo che quello che dici sia vero.A domani. - li salutò.

Detto questo tornò all'albergo trovando una Miyu che andava avanti e indietro per la stanza borbottando cose senza senso.Quando si accorse della sua presenza smise improvvisamente e le si parò davanti sospirando sollevata.

- Ma dove sei stata?Avevi detto che ci avresti messo poco!Sono passate 4 ore! -

Tenten rise mentre l'altra la guardava storto e si girò offesa.

- Su dai!Non ho ritardato così tanto... - si giustificò per poi sbadigliare assonnata. - Sono stanca!Andiamo a dormire,domani avremo molto da fare. - disse sorridendole.

La piccola sbuffò ma fece come le era stato detto e non appena toccò il letto si addormentò.Tenten sorrise teneramente,poi nella sua mente apparvero due occhi bianchi familiari.Scosse la testa e,levatasi il mantello,gli attrezzi,le scarpe e sciolti i chignon,si addormentò anche lei fino al mattino del giorno dopo.

* Nee_San = Sorella maggiore