Allora…. Tengo a specificare che la ff non serviva a nulla, letta così, ma presto…. Oh, presto saprete!

Nel frattempo beccatevi qst^^.

 

 

*§(°)§* Questione di umiltà *§(°)§*

 

 

 

La verità, nonostante ammetterlo mi dia parecchio fastidio, è che da quando ho incontrato Yoh ho sempre cercato di sovrapporlo al principe che inconsciamente desideravo.

Doveva essere forte.

Coraggioso.

Lui, per soddisfarmi, lo è sempre stato.

 

Sono stata io, persa nel mio sogno, che alla prima avvisaglia di cedimento l’ho abbandonato.

In un attimo, così, ho assurdamente smesso di amarlo.

E mi sono recata dove potevo trovare quello che cercavo.

Da Hao.

Lui mi ha detto che era tutta una questione di umiltà.

-Se vuoi essere la migliore.- aveva proferito –Io sarò la tua guida.-

Si, aveva colto nel segno.

Tutto quello che volevo era essere forte, capace di crearmi da sola il mondo che segretamente agognavo.

 

Quando entrai nella mia stanza, era piena di regali.

Uno in particolare, quello di Doll’s master, mi colpì.

Era una bambola.

Gotica, per certi versi grottesca.

In quell’istante odiai lei e la sua padrona, ignorando che sarebbe diventata la mia migliore amica.

 

Non la nascosi, né la feci sparire.

La lasciai lì, a osservarmi, e io che osservavo lei.

Segretamente stringemmo un patto.

Lei avrebbe vegliato su di me, io avrei vinto la mia paura per quello che rappresentava.

L’avrei vinta alla realizzazione del mio sogno di principessa.

Insieme al principe.

Non importava chi fosse.

 

È ancora lì.

Siberya è ancora lì, di fianco al letto, che mi fissa.

Eppure so, osservando il suo vestito nero, che presto il mio sogno sarà realtà.

 

 

 

Non importa con chi.

 

 

Non importa.

 

 

 

 

 

E la protagonista resta ancora un mistero… [anche se penso che l’abbiate capito ormai]. Tremate, perché la long fic è sempre più vicina…. Eheh

Bacio bacio