Capitolo 38: I'm falling down on all
that i've ever known
Tsuki era sfinita, aveva dato il 200% in quello scontro, sapeva di non avere più le energie per opporsi ad alcunché. Ansante godeva del contatto con il marmo freddo del pavimento, non riusciva a sentire se sotto di lei venissero dei suoni, il suo cuore e il suo respiro affannato coprivano ogni rumore.
“chissà come stanno...” si chiese.
Nel momento in cui pensò esattamente quella frase, il pavimento si crepò aprendosi sotto di lei e cadde a peso morto di sotto.
- Tsuki!!!-
quando riaprì intontita gli occhi vide sotto di sé Lenalee e Chaoji, era finita sopra una specie di scatola trasparente che doveva essere opera di Road.
- Tsuki stai bene?!- esclamò la sua amica battendo sul vetro.
- sì...- mormorò lei, poi spostò lo sguardo su quella specie di palla nera che si era creata nello spazio davanti a loro e che aveva causato il cedimento del soffitto- cos'è?-
- il vostro amico è lì dentro, Tiky può manipolare lo spazio intorno a lui, deve aver probabilmente espulso l'atmosfera e creato il vuoto, lì dentro non c'è aria, credo che il corpo di Allen sia andato distrutto...- spiegò la ragazzina seduta sull'ombrello rosa mentre si mordicchiava nervosamente l'unghia del pollice.
- maledizione..- esclamò Tsuki alzandosi, riuscì a mettersi in ginocchio ma questo le costò altro dolore e altro sangue che colò dal suo braccio macchiando il vetro trasparente.
- Tsuki sei ferita!- disse Lenalee
lei non le badò, vide Lavi
dentro un'altra di quelle scatole, in ginocchio immobile... sapeva dell'abilità
di Road e probabilmente in quel momento il rosso era rinchiuso in un mondo
creato da lei nella sua mente, poi la sua attenzione venne ricatturata dalle
vibrazioni sotto di sé.
Lenalee aveva cominciato a prendere a calci la sua
prigione.
- Lenalee san! Si fermi! le sue gambe!- esclamò Chaoji preoccupato prendendola per un polso.
Tsuki la guardò sconsolata.
- lasciami...- gli intimò lei
- se continuate così le vostre gambe diverranno inutilizzabili! Avete perso la facoltà di combattere!- la rimproverò il ragazzo
lei scosse la testa affranta – anche così io sono un esorcista...io vivo per il piacere della lotta..- rispose
Tsuki avrebbe voluto
risponderle qualcosa ma la testa iniziò a girarle improvvisamente e tutto
divenne nero.
Era strano.... sicuramente doveva essere finita in una specie
di dormiveglia, lo sapeva per certo, perchè il ragazzo che si stagliava davanti
a lei era Kanda.
La scena le era familiare, probabilmente erano di ritorno da
una delle tante missioni, stavano camminando lungo una stradina di campagna
immersa nella neve.
'che belloooo!!!'
Tsuki fece una mezza giravolta sollevando con i lembi del lungo cappotto nero la neve farinosa a terra che ancora non era stata schiacciata da nessuno.
- la vuoi smettere?- le ringhiò dietro Kanda.
Ora ricordava... era una delle missioni dell'ultimo anno stavano tornando dalla Russia.
' mamma mia come sei...' gonfiò le guance la ragazza affiancandoglisi. ' odi così tanto la neve?' gli chiese.
il ragazzo non rispose subito e l'unico rumore era prodotto dal crepitio dei loro passi nella neve e dal rumore metallico della Mugen del giapponese appesa al suo fianco.
- odio le persone rumorose...- disse poi lui seccato
'bella battuta visto che sono muta' replicò lei sconsolata rimanendo indietro.
Kanda proseguì per un paio di metri poi si fermò anche lui guardandola scocciato.
- che stai facendo?!- le chiese mentre piccole nuvolette di fumo si levavano dalla sua bocca.
'shhh.' gli disse lei poggiandosi un dito sulle labbra, per poi chiudere brevemente gli occhi
'mi piace la neve perchè non ti fa sentire nulla.. ti fa concentrare meglio sui pensieri..' gli disse
quando sentì di nuovo i passi del giovane aprì gli occhi seguendolo.
- anche di notte c'è silenzio sai? ma ovviamente non è adatto a un tipo come te.- commentò scettico
'non è vero!! anche quello della notte mi piace.' ribattè lei pensierosa
- pensavo ne avessi paura, l'oscurità non fa per te..- replicò lui fissando avanti a sé.
'Yu! Come potrei aver paura dell'oscurità quando tu sei quello che la incarna meglio?' le domandò la ragazza
gli occhi blu del moro si posarono su di lei, il suo sguardo non era seccato o arrabbiato ma più che altro curioso dalla sua affermazione, non sapeva se prenderlo come una critica o un complimento.
- che idiozia...- commentò allora subito dopo abbandonando il suo viso.
Come se fosse un film, quando la scena nella sua memoria finì, Tsuki riprese coscienza con la realtà, la prima cosa che vide erano una miriade di candele che simili a pugnali puntavano su di loro. Si mosse appena.
- stai ferma..-
abbassando lo sguardo notò
Road che teneva stretto il corpo di Tiky Mikk apparentemente morto. Allen che
brandiva una grande spada era immobile poco distante da loro, per quanto
riguardava Lenalee,Chaoji e Lavi erano ancora dove li aveva lasciati. A conti
fatti Allen era riuscito a sconfiggere il noah del piacere.
Ora il problema
sembrava essere Road, aveva totalmente perso sé stessa, era rimasta l'unica
della sua famiglia.
- questo non è abbastanza però...- disse accarezzando il volto di Tiky – gioca ancora un po' con loro..-
nessuno di loro capì a chi si stava riferendo finchè Tsuki non avvertì una presenza alle sue spalle, voltò piano la testa.
- non è possibile...- mormorò
- avrei voglia di staccarti di netto quella tua bella testolina con la tua stessa falce lo sai?- sentenziò Wine.
I bei lineamenti da bambola che lo avevano contraddistinto fino a poco tempo prima ora erano tirati in una maschera di pura furia e odio che glieli deformava rendendolo inquietante, con un piede tirò un calcio al fianco della ragazza che non si trattenne dal gridare per il dolore.
- Tsuki!- urlò Allen.
le candele che lo circondavano gli si fecero più vicine e una di esse gli punse il braccio facendo colare un piccolo rivolo di sangue.
- Road!- la chiamò il noah – posso usarlo?- le chiese indicando con il pollice Lavi immobile nella scatola della ragazzina
- come credi..- le rispose lei eliminando la barriera senza abbandonare lo sguardo da Tiky
Wine si avvicinò a Lavi.
- non toccarlo!- sibilò Tsuki puntando la falce contro il soffitto della scatola per mettersi in piedi, nonostante le gambe le tremassero riuscì a guadagnare una posizione eretta.
- Tsuki fermati! Non sei nelle condizioni di combattere!- esclamò Lenalee guardandola spaventata
- anche io sono una esorcista ricordi?- rispose lei citando le parole che poco prima Lenalee stessa aveva pronunciato.
La ragazza rimase in silenzio a guardarla.
- allora avete finito? Ragazzina hai presente quando ti ho detto che posso possedere i corpi? Che ne dici di batterti con il tuo amico?- le chiese
Tsuki non fece in tempo a ribattere che il corpo del noah si fuse scomparendo all'interno di quello di Lavi, poi tutto rimase immobile, il ragazzo non sembrava cambiato di una virgola aveva gli stessi occhi vitrei.
- Lavi?- lo chiamò Lenalee
ad un certo punto si mosse, Tsuki lasciandosi cadere a peso morto di lato schivò il colpo di martello dell'amico prima che la centrasse in pieno, questo si abbatté con forza tale da far tremare la scatola nella quale sia Chaoji che Lenalee caddero a terra. La ragazza rovinò di sotto finendo sul pavimento di marmo e pietra, rotolò da un lato mentre un secondo colpo si abbatteva su di lei spaccando le lastre.
- Lavi fermati! Riprenditi! Quella è Tsuki!- gli urlò Allen senza successo.
Road sempre accanto al corpo di Tiky osservava impassibile lo scontro.
Altro colpo, la ragazza a
terra supina lo bloccò rievocando la sua falce.
Dalla spalla del rosso
spuntò la testa del noah sogghignante.
- ma come non combatti? Hai paura per il tuo amico? E fai bene...- le sibilò maligno mentre gli occhi gli si assottigliavano – mi basta un piccolo movimento controllando il suo corpo, posso fargli fare movimenti che umanamente non sono possibili... hai mai sentito una colonna vertebrale spezzarsi?- domandò gioioso.
Tsuki spalancò gli occhi orripilata riuscendo a deviare a fatica il colpo e tentando poi di rimettersi in piedi, la prima volta scivolò, fece leva sulla propria arma per potersi allontanare ma un altro colpo la prese sulla schiena mandandola a terra.
- Tsuki!- urlò in lacrime Lenalee con gli occhi sbarrati mentre Chaoji la sosteneva come poteva.
Allen dal canto suo fremeva, ogni singola cellula del suo corpo premeva per farlo muovere, perchè andasse a salvarla, ma quelle candele.. se solo Road non stesse minacciando anche Lenalee e Chaoji non gli sarebbe importato di venire ferito a morte, sarebbe andato comunque da lei.
La ragazza rischiava di perdere conoscenza, era riuscita a raggomitolarsi su sé stessa tentando di riparare la parte più debole del torace dai calci che il noah le infliggeva attraverso Lavi. Ringraziò che il suo amico non fosse cosciente di quello che gli stava facendo fare perchè non se lo sarebbe perdonato per nulla al mondo.
- ahahahah quanto mi diverto!- rise il noah, poi da come era entrato nel rosso ne uscì e questo cadde a terra privo di conoscenza.
Con un piede Wine voltò Tsuki – forza alzati!- le intimò
la ragazza aveva lo
sguardo appannato, figuriamoci se riusciva ad alzarsi.
Quelle poche energie
che aveva se ne erano andate.. si sentì tirare in piedi a forza e rimase
appoggiata ad un pilastro di pietra, sentiva dietro di sé il vento sferzare
l'esterno dell'edificio.
La stava prendendo con troppa calma la sua fine?
- Tsuki! Hai fatto promettere a Kanda di tornare! Anche tu hai fatto una promessa allora!-
la ragazza tentando di mettere a fuoco superò con lo sguardo la figura del noah davanti a sé per concentrarsi su quella di Lenalee che premuta contro il vetro della scatola la guardava.
- qua..le promess...a?- mormorò
- lui ha promesso di tornare e tu allora non gli hai promesso a tua volta che ci saresti stata? Che lo avresti aspettato?!! che senso ha se lui torna e tu non ci sei?- le urlò furiosa
Tsuki sorrise.
Lenalee.... era sempre quella che si lasciava prendere dallo sconforto e
dalla disperazione per prima ma poi, alla fine era la più combattiva che quando
sembrava che fosse tutto perduto tirava fuori le unghie e andava avanti...
- ma che belle... parole...- Wine mise più enfasi nell'ultima parola mentre katana alla mano passava da parte a parte il ventre della ragazza.
- noooooo!!!!!-
l'urlo della sua amica le
apparve lontano, Tsuki non sapeva dire se aveva provato dolore, il suo corpo
intorpidito cominciava a perdere contatto con la realtà.
Il noah ridendo
come un matto spostò la spada oltre l'arcata lasciandola che spenzolasse nel
vuoto.
- che bello! Veder cadere in rovina un angelo..- commentò reclinando la spada cosicché la ragazza scivolasse di fuori – ehi ma che?!-
Tsuki nonostante la testa china stava dicendo qualcosa, il ragazzo guardò con più attenzione il labiale.
- 5%... 15%... 23%..- contava e nel frattempo con entrambe le mani afferrò saldamente la lama della spada.
- cosa stai facendo!?- esclamò il noah spaventato guardandola con occhi sgranati
anche Lenalee, Chaoji e Allen osservavano la scena allibiti.
- 45% 52% 59%- la ragazza continuava nel suo conteggio, con le braccia fece leva sulla spada infilandosela ancora di più nel ventre e spingendosi verso l'avversario, così facendo riuscì a riguadagnare un appoggio sotto i piedi. Con la mano afferrò saldamente sia l'impugnatura che il polso del noah incatenandolo ad essa.
- fermati!- le urlò con l'altra mano tentò di colpirla ma a pochi centimetri dal suo viso dovette ritirare la mano, l'innocence della ragazza la stava proteggendo.
- 93% 97% 99%-
Tsuki alzò il viso di scatto – 100%- esclamò – superamento del punto critico, innocence rilascio!-
i presenti furono accecati
quando un paio di enormi ali questa volta bianchissime come la neve le
spuntarono dalla schiena mandando bagliori mentre i raggi del sole battevano su
di esse.
Wine la fissò spaventato, poi alzò lo sguardo sopra di lui.
Tenuta in mano dalla ragazza con il braccio libero c'era una gigantesca
falce a mezzaluna, era fatta di cristallo e ad ogni piccolo movimento cambiava
tonalità di colore come un prisma a contatto con la luce.
- questa lama può tagliare qualsiasi cosa perfino lo spazio circostante.. è Shinigami.- disse Tsuki,
Ruotò il polso calando
l'arma sul noah, questo fra urla di dolore venne tranciato di netto, la parte
sinistra del suo corpo dall'attaccatura del collo fino alla gamba venne tagliata
precisamente così come il pavimento e i piani sottostanti fino all'ultimo.
Wine rimase un attimo in piedi, poi sempre con la stessa espressione di
panico di chi ha visto la morte ricadde all'indietro andando in frantumi come
fosse stato di marmo. La sua katana venne polverizzata nello stesso istante
lasciando libera Tsuki.
La ragazza rimase ferma mentre il pavimento sotto di
lei iniziava a cedere.
plic plic plic....
non
aveva mai colto quella strana sfumatura in quel suono.
Il rumore delle gocce
di pioggia sono molto più dirette battono sul terreno, quelle di sangue no,
hanno un suono del tutto differente come di qualcosa che si adagia sul suolo e
rimane lì a testimonianza, se poi il sangue è il tuo a tutto un altro
significato.
Quanto le pesavano le sue ali, mai aveva pensato che potessero
diventare un simile fardello.
- Tsuki!-
Lenalee era la decima
volta che la chiamava con la voce rotta e il panico negli occhi, Tsuki si
costrinse a sollevare il capo verso di lei lasciando perdere quel colore rosso
che attirava la sua vista, pur con la vista annebbiata poteva capire che
stava di nuovo tentato di sfondare la sua prigione a suon di calci nonostante le
sue gambe non avessero ancora dato segni di ripresa con l'innocence.
Le
sorrise, doveva rassicurarla in qualche modo.
- Lenalee... quando... lo vedi digli che mi dispiace... n.. non potrò onorare la..s... sua promessa- le disse
nonostante l'urlo di
diniego dell'amica lei davvero non ce la faceva più, si lasciò cadere
all'indietro...
l'ultima cosa che i suoi amici videro su una scia di candide
piume che segnavano la caduta dell'esorcista angelo.
Commenti: O_o come mi è venuta in mente tutta sta storia
proprio non lo so... ma a me sembra che ci stia bene xD Ammetto che il
personaggio di Wine, nonostante sia un pochettino crudele e decisamente stronzo
mi piace assai.. e ammetto anche che (cosa che sicuramente i fedelissimi di
final fantasy sanno già) la katana e la scena dove Tsuki viene infilzata e fatta
spenzolare fuori dalla torre l'ho deliberatamente presa da FF VII =) quindi
ringrazio il buon Cloud e il “buon” Sephiroth di avermi dato l'idea! Era da
secoli che volevo usare quella scena in una fic e si è presentata l'occasione!
Per tutto il resto vi lascio con il fiato sospero ;)
A
prestoooo!!
p.s. il titolo del capitolo è una frase tratta dalla canzone degli Oasis, Falling Down!
Si ringraziano i signori lettori per avermi condotto alla bellezza di 894 visite <3
Bethan: prima di ogni altra cosa, pubblica immediatamente
l'ultimo capitolo dell tua fic perché voglio sapere come va a finire! E non mi
interessa se sappiamo già più o meno come andrà... tu pubblica *_*
Bene ora
che ho concluso le minacce =) passiamo a rispondere alla tua recensione!
Sai?
Non avevo mai pensato a Tsuki come una possibile Nihal ma ci sta XD
Se era
stronzo nello scorso capitolo non so cosa penserai di questo qui allora...
comunque sì mi sono impegnata abbastanza a fondo per questo mio nuovo
personaggio ;) avevo parecchia rabbia da incanalare -.-
non so bene cosa
siano le dicotomie di Saussure ma non mi sembrano cose da mangiare ahimè..
=(
Alla prossima cara! =) baciiiii!!!
Kano_chan