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Autore: ginevra12    04/01/2006    2 recensioni
Ciao a tutti!!!!!! Questa è la mia prima fan-fiction perciò siate clementi nei commenti.........la storia è sulla mia coppia preferita: Draco e Ginny. Sono ormai adulti, sposati e con figli ma pultroppo la vita non è tutta rose e fiori. Non vi anticipo nulla, spero solo che vi piaccia. Commentate.....baci
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Ginny
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Philip Potter stava varcando l’uscio di Malfoy Manor quando pensò alla lettera che il marito di sua madre gli aveva inviato la scorsa settimana: Philip, io e tua madre dobbiamo assolutamente parlarti. sei invitato a cena qui a Malfoy Manor mercoledì prossimo. fai le valigie e soprattutto vieni........ è questione di vita e di morte. Draco Malfoy Era strano che il suo patrigno lo invitasse a cena così di soppiatto. Quando si vedevano al Ministero si salutavano freddamente.......... l’unico motivo per cui si comportava in quel modo era per il suo cognome: Potter. Nella mente del suo patrigno lui era stato solo uno spiacevolissimo incidente di percorso e glielo aveva detto a chiare lettere la sera in cui l’aveva visto per la prima volta. Sua madre lo aveva avuto quando frequentava il sesto anno ad Hogwarts e aveva sposato suo padre non appena aveva scoperto di essere in “stato interessante”. Da allora erano passati venticinque lunghi anni e si ricordava ancora il giorno in cui sua madre lasciò Grimmaud Place in lacrime....... lui era rimasto traumatizzato da quell’evento perchè suo padre imprecava, lanciava insulti e urlava a sua madre che continuava a dire “ Scusami Harry... non avevo intenzione di ferirti”. Harry Potter era a dir poco ferito quando la vide varcare la soglia e raggiungere Draco Malfoy che le cingeva le spalle. Ma ora tutto questo era solo uno stupido ricordo....... Improvvisamente sentì stritolarsi tutto: - Tesoro....... stai bene? Hai fatto buon viaggio?- guardò sua madre sempre bellissima e apprensiva. - Si mamma, tranquilla...... non preoccuparti- - Mi sembri un pò troppo strapazzato....... hai mangiato a pranzo caro?- - Si mamma non sono mica denutrito....... anzi mangio in abbondanza a casa della nonna!- E le sorrise. Lei e sua madre avevano la singolare abitudine a fargli ingurgitare tutto quello che c’era sul tavolo e si trattava sempre di cibo grasso e non molto salutare. - Ppppphhhhhhhiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiilllllliiiiiiiiiiiiiiiiiiiip!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Sei arrivato finalmente! - Ciao piccolina- arruffò i capelli di Victoria e le diede un bacio sulla fronte. - Oh......almeno non mi annoierò in questi giorni prima di andare in colleggio!- - A proposito come va con Suor marie?- lei fece una smorfia e disse: - Come al solito i mette sempre in punizione........ mi ha detto che le sto antipatica- Philip rise: - Dai ancora due anni e queste ingiustizie saranno finite!!!!!!!- lei lo guardò torva dicendo: - E dici poco.......- Intanto dalle scale stava scendendo con la sua solita aria arrogante Draco che insolitamente non lo guardava in cagnesco....... chissà cosa dovevano dirgli.... Gli si avvicinò apparenetemente noncurante e li tese la mano dicendo: - Philip- - Signor Malfoy- - O suvvia Philip chiamalo Draco!- Malfoy la guardò torvo poi parve ripensarci e disse sorridendo chiaramente con fatica: - Ti stavo per dire la stessa cosa....... chiamami Draco.....- - Ragazzi a tavola- disse Ginevra che li richiamò in sala da pranzo. Non finirono di mangiare sino alle dieci perchè Ginevra Malfoy voleva che “ tutti mangiassero tutto” marcando bene le parole e guardandoli minacciosamente ad uno ad uno e soffermandosi sopratutto su Philip. Non appena ebbero finito Draco Mafoy portò Philip nel suo ufficio e gli disse il motivo per cui era venuto. Philip non riusciva a comprendere la gravità della situazione e Draco Malfoy era adirato: - I Mangiamorte e Voldemort sono dei grandi figli di puttana. Godono ad uccidere è come una droga per loro. - ti ricordo che lo sono stato anch’io e ho tradito il Signore Oscuro......sai qual’è la pena?- Philip annuì - La morte...... lenta e dolorosa. E non basta ma la faranno pagare cara anche ai miei familiari e anche a te perchè sei figlio di Potter. Ti rendi conto che quell’essere- e fece una smorfia disgustata - è resuscitato per la terza volta e che ancora adesso mi chiedo ancora come tuo padre si sia dimenticato del settimo Horcrux! - Come al solito scarichiamo la colpa su mio padre vero? Di cosa hai paura? Che mia madre ti pianti in asso e ritorni con mio padre? - Draco Malfoy era furioso e ringhiò: - Io non ho paura che mia moglie mi lasci per andare con lo Sfregiato. Nessun essere normale potrebbe fare una cosa simile. Comunque per una volta che cerco di salvarti il culo tu te ne sbatti e incominci a insultarmi. Vedo che la gentilezza con te non serve a nulla. Comunque tu, i tuoi fratelli e tua madre partirete insieme e andrete in scozia dove ci sarà un cottage molto simpatico circondato da Auror. Io sono il custode segreto, nessuno vi troverà se non che lo dica io ed è impossibile perciò tanti saluti e arrivedreci...non si discute ho già parlato con tuo padre!- disse malfoy asciutto - Ho 25 anni posso cavarmela da solo. Voglio combattere insieme a voi. Non sono un bambino.- - Immaginavo che avresti detto così...... comunque non sarò io a impedirtelo, devi dirlo tu a tuo padre. Io non parlo più con san Potter. L’ho fatto perchè se no tua madre mi avrebbe ucciso con le sue polpette avvelenate.- Philip sorrise e disse: - Bene se il colloquio è finito credo che mi ritirerò e domani accomapagnerò gli altri in Scozia per poi ritornare qui. Ti ripeto che non sono un bambino e che non devo chiedere il permesso a nessuno- - Si , si beh arrivederci- Philip storse il naso e uscì dallo studio dove trovò sua madre che lo guardava interrogativa e lui disse. - Non sono un poppante mamma. Io combatterò, non verrò via insieme a voi ma vi accompagnerò lo stesso....... ah e un’altra cosa: tieni d’occhio Malfoy che sembra non comprendere la parola e il concetto di “fedeltà” - le diede un bacio sulla guancia e se ne andò nella sua stanza. Ginevra Malfoy era allibita non l’aveva lasciata nemmeno replicare. Però si infuriò per quello che le aveva detto......... le aveva già sentite quelle storielline sulla rsunta infedeltà di suo marito ma era sempre andata oltre a queste chiacchere da salotto. Però adesso che glielo diceva suo figlio........... Draco aveva circa un milione di dipendenti, segretarie e donnette che gli ronzavano attorno attirate dal suo potere e dal suo inconfondibile charme che lo aveva reso famoso ad Hogwarts. Ginevra chiuse gli occhi, deglutì e amareggiata si ritirò nelle sue stanze. Entrò nella stanza dove trovò Edward che dormiva profondamente........ l’avevano lasciato lì sapendo che non si sarebbe svegliato. Lo prese in braccio e lo riportò nella culla e gli diede delicatamente un bacio sulla guancia. Si recò nella stanza di Victoria che stava leggendo per la centesima volta “ David Copperfield”. Le piaceva quel libro babbano e la commuoveva ogni volta che lo leggeva, sorrise guaradandola e sapendo che ogni giorno che passava la bambina assomigliava sempre più a lei: - Buonanotte Victoria cara, dormi bene.- - Buonanotte Mamma!!!!!- Chiuse la porta e bussò a quella di Philip e sentì un suono simile ad “ Avanti”. Aprì la porta e lo guardo che si asciugava i capelli. - Volevo solo dirti buonanotte tesoro- disse con un singhiozzo e si gettò fra le sue braccia dicendo: - Prmettimi che starai attento........ sicuro che vuoi restare?- lui annui e disse - Buonanotte mamma.....ti voglio bene sai?- - Anch’io tesoro- E se ne andò lasciandolo solo con i suoi pensieri e il senso di colpa per averle detto quelle cose sull’infedeltà di Malfoy. Avrebbe voluto tapparsi la bocca ma sapeva che tanto prima o poi, sempre se non glielo avevano già riferito, l’avrebbe saputo. Ginevra Malfoy rientrò nella sua stanza più tranquilla ma non appena vide suo marito che leggeva qualche scartoffia sotto le coperte le si chiuse lo stomaco. Ricordò per l’ennesima volta le parole di suo figlio. Si svestì e si mise la vestaglia. Si infilò sotto le coperte e spense la luce dalla sua parte dicendo solamente: - ‘Notte Draco!- Malfoy si girò e disse arrogante: - Ma che cazzo ti prende adesso?- Ginny si girò per non guardarlo negli occhi e disse: - Nulla, sono solo stanca......- Lui incominciò a baciarle il collo quando lei si girò contrariata e gli disse piano: - Cosa sono queste storie che tu te la fai con tutte le streghe di londra?- lo guardò irritata e aggiunse - Voglio la verità, adesso, immediatamente se no tu hai chiuso con me!- lui divenne bordò: - Certo che tuo figlio e le tue care amiche ce la mettono tutta per infangare la mia reputazione vero?- la guardò torvo e disse: - Io ti sono sempre e dico sempre stato fedele. Mai una volta ho ceduto a qualche avance fattami da qualche puttanella............- lei disse: - Così ti hanno aftto delle avances?- lui rispose secco: - Perchè a te no? E allora che mi dici di Finnigan?- lei lo guardò sbalordita: - Finnigan mi fa schifo e poi è successo una volta!- lui sorrise ironico e disse: - Sè......una volta.....ma fammi il piacere, pensi che non abbia notato gli sguardi di Potter non appena ti vede!- - E ricaschiamo sempre nell’argomento Harry.....sembra essere il tuo preferito... sei ridicolo!- - Sarò ridicolo ma chi mi terrebbe occupate le notti come queste!- Le sorrise e le sfilò la vestaglia mettendosi a cavalcioni su di lei e baciandola dappertutto.......lei ridendo disse: - Sei geloso marcio di harry potter vero?- lui si fermò e ironico disse: - E tu delle mie segretarie.........comunque mi mancherai sai........ oggi è l’ultima notte e poi...... chi lo sa....- Lei si rattristì e gli disse: - Dovunque tu andrai, in qualunque posto io sarò continuerò ad amarti per sempre- Gli accarezzò il viso e lui si accorse che stava piangendo............. - Non devi temere per me amore......anch’io ti amerò per sempre- Detto questo la baciò appasionatamente. Lei gli sfilò i boxer e lo sentì venire. Fecero l’amore tutta la notte, piangendo entrambi. Sapevano cosa gli attendeva dopo quella notte.
  
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