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Autore: CruellaDeVil    15/02/2011    2 recensioni
Diciannove anni dopo la seconda guerra, i membri dell'Esercito di Silente si dividono in diversi gruppi per poter attaccare, un'altra volta, Lord Voldemort. Dulcibella Barnoon è una giovane ragazza che si troverà tra questi famosi personaggi, i quali vivono nascosti nell'ombra, poiché non hanno più l'appoggio di Harry Potter. Il Predestinato era scappato, lasciandoli da soli per sempre.
Questa storia ha partecipato al contest "What-If In The War...?" indetto da .Trick
Genere: Generale, Guerra, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hermione Granger, Luna Lovegood, Neville Paciock, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da Epilogo alternativo
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L'Esercito dei Sopravvissuti


E.S.






Capitolo Quattro - Come un fiore che sboccia




Seduta su una piccola altalena, Dulcibella guardava i resti della grande e maestosa Hogwarts.

Da quando era bambina, una piccola e fragile bambina, il suo unico sogno era quello di poter andare a studiare in quel luogo, ma questo non fu mai avverato.

Per sua fortuna, riuscì lo stesso a imparare ad usare la magia, poiché era figlia di purosangue. Di certo non era andata in una scuola di classi alte, ma l’importante era che lei sapesse usare la bacchetta.

Questo oggetto magico veniva conferito alle famiglie poco prima della nascita del bambino. Se non arrivava, significava che il figlio non meritava questo grande privilegio.

Non si sapeva più nulla dei poveri maghi nati Babbani, che secondo Dulcie erano solo delle leggende narrate dai genitori, ma si diceva in giro che, se qualcuno di questi fosse riuscito a creare piccoli incantesimi, venivano rapiti e poi uccisi.

<< Posso unirmi a te? >> Dulcibella si girò verso Neville, che le veniva incontro con un leggero sorriso.

<< Dimmi il perché tu sei sempre così tranquillo >>

<< Perché io credo nella giustizia, nell’amore e nell’amicizia >> rispose lui, sorridendo un’altra volta.

Dulcibella guardò l’orizzonte, sentendo che l’uomo si era avvicinato. Il suo cuore cominciava a battere più velocemente.

<< Siete sempre stati così? >> domandò, senza sapere il perché. Forse voleva conoscere meglio quell’uomo misterioso.

<< Così come? Dovresti spiegarti meglio, alcune volte >>

La ragazza rise. << Oh beh, nel senso del vostro modo di essere >>

<< Secondo me sì. La guerra ci ha cambiati un po’, ma siamo sempre gli stessi ragazzini >> alzò una mano verso i capelli, cercando di rimetterli in ordine. Aveva ancora il segno del cuscino.

<< Tu com’eri da ragazzo? >> gli scappò uno sbadiglio.

<< Perché dobbiamo parlare sempre di me? >> ribatté lui. << Parla un po’ di te, invece >>

La ragazza si alzò dall’altalena, sedendosi sul terreno. Tirava i piccoli fili d’erba, per avere le mani occupate.

<< Ho diciannove anni, anche se ne dimostro meno. Sono nata l’anno in cui è finita la seconda guerra. Penso sia il periodo peggiore per crescere >>

<< Non sai quanto mi renda infelice questo pensiero >> si sedette vicino alla giovane, stringendole la mano.

Lei ripeté il suo gesto. << Vorrei che tutto finisse >>

<< Finirà, te lo prometto >>

Dulcibella rimase con lo sguardo fisso nel vuoto. << Non ci conosciamo neanche >> sbottò. << Come potrei fidarmi di te? >>

<< Dovresti, invece. Sai che noi stiamo organizzando la rivolta da anni. Siamo dei professionisti, ci lavoriamo da quando eravamo più giovani di te >>

<< Non intendevo questo. Io parlavo di… >>

<< Di che cosa? >>

La ragazza sospirò, girandosi a guardarlo. << Non lo so, sono così confusa… non so nemmeno dove siano i miei genitori… >>

Il volto di Neville si avvicinò al suo e lei fece lo stesso gesto.

<< Alcune volte vorrei fuggire da questo inferno >> mormorò l’uomo, toccandosi il viso.

La ragazza stinse le sue mani, avvicinandosi ancora.

Lentamente, le loro labbra si unirono, creando scintille dentro i loro corpi ghiacciati.

 

_________________

 

 

L’uomo si staccò da quello strano bacio, con uno sguardo sorpreso. Lei si alzò di corsa, chiedendo scusa.

<< Non so che cosa mi sia preso… >> e corse via.

Neville era una persona buona e ancora un po’ tonto nel contesto dell’amore, come quando era semplicemente un ragazzino.

Se pensava a lui da piccolo, di quando cercava Oscar, dei suoi amici… credeva di ricordare un’altra persona, non lui.

Scacciò via quel pensiero, rientrando in casa.

Luna stava lavando i piatti, cantando una canzoncina. Si avvicinò a lei, chiedendole se avesse bisogno di una mano.

<< Hai notato che i Nargilli sono sopra a quel vischio >> sorrise, chinando la testa da un lato. << Potrebbero farti perdere le cose, ricordi Neville. Anche il coraggio >>

L’uomo forse capì, perché il suo sguardo cambiò per un attimo. Notò che gli altri erano già pronti per la cena, ma della ragazza non c’era traccia.

<< Sarà nella sua camera >> disse Hermione, concentrata a finire una partita a carte con Padma, che sorrise mentre faceva l’ultima mossa vincente.

Le lasciò alle spalle correndo in corridoio, mentre Luna parlava da sola. << Spero di essere ancora tua amica >>

Neville aprì, senza aspettare il consenso, la porta di Dulcie. La trovò ai piedi del letto, mentre piangeva. Cercò di smettere alla vista dell’uomo, ma non ci riuscì.

Il mannaro si chinò al suo fianco e sfiorò il suo viso. Poi la baciò.

<< L’amore non ha alcun senso. Nasce velocemente, come un fiore che sboccia >>

Andò a chiudere la porta, dimenticandosi la cena e tutto il resto. Avevano bisogno solo di sé stessi, in quel momento.

 

 




***


Finalmente siamo arrivati al quarto capitolo!
Mi dispiace che sia un po' corto, ma è solamente di passaggio. Il prossimo sarà veramente scoppiettante, e poi mancherà solamente l'epilogo! :D
Spero di non aver deluso le vostre aspettative!
Adesso è nata una piccola storia d'amore, ma un senso di strana amicizia c'è nell'aria... ho voluto dare questa impressione da parte di Luna, poiché tutto ormai è cambiato, ma lei ancora è un po' titubante con questo approccio. Ricordiamo, inoltre, che lei è sempre stata molto amica di Neville, ed è stato anche detto che, sul soffitto della sua camera, ci sia la loro foto con la scritta "Amici"... sempre che io non ricordi male! XD
Ringrazio Nocticula_Nott e clary87 per aver commentato! Spero che il capitolo sia di vostro gradimento ;)

Aspetto le vostre recensioni,
CruellaDeVil




  
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