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Autore: CruellaDeVil    18/02/2011    2 recensioni
Diciannove anni dopo la seconda guerra, i membri dell'Esercito di Silente si dividono in diversi gruppi per poter attaccare, un'altra volta, Lord Voldemort. Dulcibella Barnoon è una giovane ragazza che si troverà tra questi famosi personaggi, i quali vivono nascosti nell'ombra, poiché non hanno più l'appoggio di Harry Potter. Il Predestinato era scappato, lasciandoli da soli per sempre.
Questa storia ha partecipato al contest "What-If In The War...?" indetto da .Trick
Genere: Generale, Guerra, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hermione Granger, Luna Lovegood, Neville Paciock, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da Epilogo alternativo
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L'Esercito dei Sopravvissuti


E.S.






Epilogo - La terza guerra



Erano passati cinque anni da quella sua favolosa esperienza, che l’aveva cambiata completamente.

Dulcibella stringe forte la mano dell’amato fratello Jack, che continua a fissare le strade vuote davanti a loro. Era una sera così silenziosa e il tempo era a favore.

Li avrebbe rovinati tutti, questa era la sua promessa fatta a quelle persone. Lei non gli aveva conosciuti per molto, ma loro non erano riusciti a finire il grande lavoro.

Per questo avrebbero attaccato nella notte. Proprio come loro si comportavano per i poveri sottomessi, entrando di notte per rapire i loro figli o, semplicemente, per ucciderli. E perché li uccidevano? Per il gusto di farlo.

Dulcie aveva imparato tanto in quei due semplici mesi in loro compagnia. L’unione faceva la forza, solamente questa avrebbe distrutto il tutto.

Un grido sovrumano uscì dalla sua bocca, facendola tremare violentemente. Non c’era tempo per piangere su sé stessi, bisognava attaccare.

Tantissime persone uscirono dai nascondigli, precipitandosi dentro quelle case di alti borghesi. I Mangiamorte e le loro famiglie vivevano in quei posti, tranquilli e facendo vivere una vera infanzia ai loro figli. Non come Dulcibella, che aveva passato ventiquattro anni con il terrore che qualcuno della sua famiglia potesse essere catturato, grazie a un loro semplice schiocco delle dita.

Persone di ogni genere facevano uscire i “cattivi” da fuori dalle abitazioni. Li bruciavano, portando anche loro il rispetto che avevano dato ai loro figli.. Se lo meritavano, eccome se lo meritavano.

Un bambino biondo continuava a urlare, spaventato dalle fiamme. Nessuno si preoccupò di lui, anzi. Lo attaccarono, riportando pace per i loro figli persi. La guerra era così: senza cuore.

Dulcibella corse ancora più velocemente, dirigendosi verso una tra le casi più grandi. Non le interessava chi ci abitasse, lei voleva solamente la sua vendetta.

Lei voleva far rinascere Hogwarts, far avverare il suo sogno per altri bambini e tornare a un periodo di pace. Tutto qui, proprio come voleva Neville.

Neville voleva essere un insegnante, non una delle tante vittime mai ritrovate.

Gira forte la maniglia, frantumandola in mille pezzi. Proprio come la sua anima, che non si unirà più all’unico uomo che era riuscita ad amare e che non era mai riuscita a dimenticare.

Solamente per questo era riuscita a tornare indietro nei suoi passi, ricongiungersi con un fratello che credeva perduto e, nei cinque anni passati, cercare altre persone che potessero aiutarla per l’idea dei gruppi, scoprendo che nemmeno una persona di questi era sopravvissuta.

Si risvegliò dai suoi tristi pensieri, concentrandosi sulla casa completamente vuota. Aveva avuto sfortuna, non c’era nessuno. E mentre salivale le scale, iniziò a sentire strane presenze alle spalle.

Non si sorprese affatto di trovare una donna, seduta su una grande poltrona. Avvicinandosi notò che era molto anziana, un fatto molto brutto. I migliori Mangiamorte erano tutti anziani e non dei giovanotti.

Quando si alzò, veloce come un fulmine, le puntò la bacchetta alla gola. Il suo ghigno malefico l’aveva impressionata così tanto quando era bambina, che non fece fatica a riconoscerla come Bellatrix Black. Aveva i capelli bianchi, la pelle piena di rughe, ma sempre uno sguardo folle.

La sua vita era finita, non avrebbe mai saputo se la guerra sarebbe potuta concludere bene o meno. Ma una certa idea ce l’aveva e di sicuro non era qualcosa di speranzoso, sapeva che i suoi enormi sforzi sarebbero stati vani.

 


***


Ecco qui la fine di questa FF. Spero vi sia piaciuto l'epilogo ;)
Ringrazio clary87 e Nocticula_Nott per aver continuato a seguirmi!

A presto,
CruellaDeVil

  
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