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Autore: raoyand    18/02/2011    1 recensioni
Accadde tutto un pochi giorni. Tutto per la nascita di una bambina che causò tante morti tutto da sola. Veniva odiata dal padre per aver ucciso la madre durante il parto e poi morì(il padre) nella sua camera steso su un letto in condizioni pietose.
Genere: Horror | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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Dopo aver sentito quelle parole,
Madora tornò a casa, ancora incredulo.

 

Il giorno dopo, Akuma fu vestita da Puro.
Le aveva messo un vestitino celeste chiaro e i capelli,
erano raccolti da un fiocco anch'esso celeste in una coda.
Era davvero graziosa!!!

 

Dopo aver fatto colazione,
Puro prese la bimba e cotringendola a lasciare il suo cucciolo,
la portò in macchina.
Era il tempo ormai di andare a scuola, quindi preparato lo zainetto,
il maggiordomo, mise in moto l'auto e portò Aku a scuola.

La piccola scese dalla macchina.
Davanti a lei c'erano dei bambini che la osservavano disgustati.
Akuma, impassibile, prese il suo zainetto e si diresse all'entrata.
All'improvviso una palla le stava andando contro.
Puro, partì come un missile per proteggerla, ma non servì il suo aiuto.
La bambina con il suo occhio destro dorato, fece tornare la palla al proprietario che cadde per terra.
Poi impaurito, scappò nella sua classe.
"Non ho bisogno di te! Non devi farti del male a causa mia!" disse Aku al maggiordomo.
"Scusi signorina stanno per cominciare le lezioni..." rispose Puro.
Proteggerla era un suo dovere.

Akuma, entrò silenziosa in classe e notò che ad un angolo in fondo,
si era formato uno strano caos.
"ANDATE IN DIETRO!!! QUESTO POSTO NON E' PER VOI!!!"
La bambina riconobbe quella voce.
Era quella di Madora, ammirato dalle bambinette che già li andavano dietro.
Il bambino, appena vide l'amica la salutò con un sorriso
"HEI AKUMA!!!! Vieni siediti vicino a me!!!"
Akuma un pò latitante, si sedette vicino al bambino.
In quel momento le altre, la guardarono male.
Lei però con un sorrisetto malvagio, le guardò
"COS'E?? GELOSE PER CASO??? NON DOVRESTE ESSERLO!!! DI ME DOVRESTE SOLO AVERE PAURA!"
Gli occhi della bimba cambiarono colore.
Le altre si impaurirono e si girarono a sentire quelle parole.


La lezione andò molto bene.
All'intervallo, però, i compagnio di classe di Aku,
iniziarono a prenderla in giro.
L'occhio destro di Akuma cambiò nuovamente colore.
Dopo poco, dal cancello si intravide un gattino nero.
La bambina lo attirò a se e prendendolo in braccio si andò a mettere sull'altalena.
Madora lo riconobbe, ma preferì non dire ai compagni che era il gatto dell'amica...
CHISSA' COSA AVREBBERO FATTO!!!

Iniziò la seconda ora.
SUPPLENZA!!!!!!
Akuma abbassò lo guardo sul gattino che la osservava.
Era un pò giù di morale.
Sembra strano a dirsi, ma forse, aveva paura.


I suoi compagni di classe iniziarono a chiamarla mostro.
La bambina sgranò gli occhi appena sentì quella parola.

 

Madora la guardava.
La piccola era ferma ed inerme a quelle parole.
Continuava ad accarezzare il suo micio con la testa bassa.
Se avrebbe alzato la testa, di sicura avrebbe ucciso qualcuno.
Madora continuava ad osservarla. Negli occhi fissi sul gatto, lui
riusciva a percepire il dolore che la piccola provava a sentire quelle frasi così crudeli.
In fondo a loro, che cosa aveva fatto???
"ORA BASTA!!!!!!" esclamò il bambino mettendosi davanti all'amica.
"lascia stare..." disse Aku con un filo di voce.
"Ormai è finita...." continuò mettendosi lo zainetto sulle spalle e prendendo poi,
il gatto in modo tale che potesse stare comodo.
Madora la fissava. Era appena suonata la campanella.
Uscito fuori. Vide alcuni compagni di classe lanciare delle cose ad Aku.
Lei camminava senza darli retta.Poi arrivò da Puro.
"Va a casa Puro... Io devo fare una cosa prima..." li sussurrò.
"Va bene signorina..." rispose lui.

Pian, piano, la bimba con il suo gattino,
raggiunse a piedi un parco giochi vicino al fiume che si trovava a qualche metro
vicino scuola.
L'aveva visto quando Puro l'aveva accompagnata all'istituto.
Mise la sua cartella a terra.
Si sedette su un'altalena e con il micio sulle gambe,
iniziò a piangere.

Madora, che l'aveva seguita, si avvicinò lentamente.
"VATTENE!" disse Aku sentendo i suoi passi nell'erba bassa del parcogiochi.
"Mi dispiace" rispose il bambino abbassando la testa...
"E DI COSA TI DOVREBBE DISPIACERE???DI AVER TENTATO DI FERMARLI TROPPO TARDII???"
Madora non rispose. Però si avvicinò svelto e la abbracciò.
"So già che non mi sopporti...però ti prometto che ti aiuterò più che posso, sia in classe che fuori...!"

Akuma fece scendere un'altra lacrima
e, rispondendo a quell'abbraccio,
rispose tra un singhiozzo e l'altro...
"Grazie...Madora"
"Dai ora non piangere più. Ti accompagno a casa."
disse il bambino con  un sorriso.
"Va bene..." rispose Akuma con un fil di voce.
Prese le sue cose e si diressero alla villa.


 

Il giorno dopo era domenica.
Madora si presentò alla villa e spinse Akuma ,
ancora in pigiama, fino in giardino
" Oggi inizieremo il tuo addestramento!!!!" disse convinto.
La bambina lo guardòinterrogativa, poi aggiunse "CHEE???"




Raoyand:
Come vi pare questo nuovo capitolo???
Fatemi sapere il vostro parere miraccomando!!!
recensite please T_T
grazie a chi legge e a chi mi scrive anche una breve recensione
(accetto anche le critiche)
<3grazie<3

 

 


 

   
 
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