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Autore: piemme    19/02/2011    10 recensioni
Una scommessa tra Rosalie e Edward. Dove porterà?
Genere: Comico, Erotico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Twilight love
Editor fotografico online

Cap 31

 

“ Quindi scommetto che ovviamente non sei stato tu a dirle della scommessa, giusto?” Totonno mi guardava perplesso. Era un tipo piuttosto strano ma per certi versi, mi capiva al volo.

“Si purtroppo è così. Ho provato a dirglielo ma non ci sono riuscito. C’era sempre qualcosa che mi interrompeva.” Decisi di raccontargli il resto della storia, in fondo che male c’era!

Andai giù al bar per comprare qualcosa da mangiare. Notai che il figlio della persona assassinata si trovava in compagnia di una donna. Ricordavo che il poliziotto avesse parlato di una donna. Beh…li seguì con lo sguardo e osservai che discutevano animatamente fino a lasciare l’atrio dell’albergo.

“Buongiorno Signor Cullen, sta meglio oggi?” davanti a me c’era l’hostess dell’albergo che Bella aveva trattato in malo modo. Poveretta! Quando Bella diventava gelosa, era una peste! Però adoravo il suo modo di fare. Con lei mi divertivo ed era l’unica donna che riusciva a tenermi testa! In una sola parola:favolosa!

“Si grazie.”

“Di qualunque cosa abbia bisogno, siamo a sua completa disposizione.” In effetti… mi venne un’idea geniale.

“Ecco…si potrebbe entrare nella stanza del morto?”

“Certo, provvederemo subito.” Si allontanò un attimo e ritornò con le chiavi della stanza. “Ecco a lei, il regolamento prevede questo, quindi in bocca al lupo!”

“Grazie!” andai velocemente al bar e ordinai una colazione abbondante per due  e mi fiondai in camera. Chissà come sarebbe stata Bella di mattina. Ritornai velocemente in camera. Bella era ancora a letto ma appena mi vide entrare, si catapultò addosso facendomi cadere.

“Ehilà! Buongiorno! Un buongiorno meraviglioso, non c’è che dire!”

“Edward, ti amo” Oh cazzo! Aveva detto TI AMO?? Quindi mi amava!!! Mi amava!! La guardai perplesso ma mi ripresi subito facendola ondeggiare a mezz’aria.

“Ti amo Bella” e non potei fare altro che portarla a letto e baciarla. La sua pelle era così morbida, i suoi capelli lucenti brillavano alla luce del sole.

“Edward, forse è troppo presto, forse stiamo sbagliando, non lo so ma io mi sono innamorata di te e…” Stiamo sbagliando? Ma che si era fumata stamattina?

“Bella non ti sembra troppo presto per iniziare con le cazzate! Non stiamo sbagliando, semplicemente ti devi fidare di me. Io sono cambiato da quando ti conosco. Per esempio a quest’ora mi sarei fatto l’hostess invece sono qui con te.”

Cullen sei sempre il solito romantico!”

“Voglio solo farti capire che ci tengo tantissimo a te e vorrei che ti fidassi di me.”

“Non sarà facile visto che sei un playboy rincoglionito…ops…volevo dire incallito! Ah ah ah!” Sfotteva la stronza!

“Beh…e se vuoi un’altra dimostrazione…sono sempre pronto signorina!” Iniziai a farle il solletico ma lei mi bloccò.

“Ti prego, fammi mangiare qualcosa prima!”

“Beh…vediamo…” finsi di rifletterci su “ Ehm…no!” e ripresi il mio lavoro. Si contorceva tutta. Era meraviglioso vederla così felice accanto a me. “E va bene va…mangia…non vorrei che questa panciotta non crescesse più…” Volevo sapere cosa avrebbe risposto la selvaggia adesso.

“Secondo te avrei la pancia? Ma va! E tu mi sembri obeso! Per questo non ti vuole più nessuna!”

“Per questo, tra obesi ci si intende…obesa tu ed obeso io, gran bella coppia!” Scoppiammo a ridere come due ebeti ma mi piaceva questa cosa. Dovevo ammettere che mi sentivo felice insieme a lei. Non mi era mai successo. L’amore era estraneo a Edward Cullen ma con lei era tutto diverso. “Senti, l’hostess mi ha dato la chiave della stanza del morto, ti va di dargli un’occhiata veloce? Dobbiamo vincere questa sfida, che ne dici?” Mi guardò sorridente.

“Mio caro Watson, oggi, lei mi riserva molte sorprese inaspettate!” Watson? Bella non aveva fumato ma bensì si era fatta di qualche sostanza particolare.

“Watson?”

“Si rincretinito…io sono Sherlock Holmes e tu il fido Watson.”

Ahhh..capito…” povero me!

“Mi vesto e arrivo subito!” scese rapidamente dal letto per poi sparire in bagno. Questa ragazza mi dava tanta felicità e non sarei più riuscito a vivere senza di lei. Pensai alla prima volta che la vidi. Un bel bocconcino da scopare per una scommessa. Mi ricordai della scommessa e mi portai istintivamente la mano alla bocca. Non ero ancora riuscito a dirle della scommessa! Porca troia! Se lo avesse saputo da altri, mi avrebbe fatto la pelle conoscendo Bella. Dovevo dirglielo assolutamente. Cominciai ad andare avanti ed indietro per la stanza, cercando un modo dolce di dirle la verità. Ma purtroppo non riuscivo a trovare le parole giuste per dire una cosa del genere.

“Allora cosa c’è? Andiamo?” La guardai allarmato.

“Bella devo dirti una cosa. Siediti per favore.” Mi guardò perplessa.

“Deve essere una cosa seria se mi dici di stare seduta…ti sei scopato qualcuna mentre sei sceso per la colazione?” Esagerata! Si che ero uno stallone ma in dieci minuti altro che botta e via!

“Esagerata! Sono un macho ma questi livelli…”

“Ok macho, vai avanti allora!”

“Vedi io…” driindriindriin…e no cazzo! Il telefono no! Andai a rispondere velocemente.

“Pronto?”

“Ciao stallone!” Emmett sghignazzava come un ebete al telefono.

“E chi poteva essere? Il demente di turno!”

“Sbaglio o ci siamo svegliati con il piede sbagliato? Non ti sono piaciute le lenzuola di seta forse?” Ma che coglione!

“No Emmett, stavo solo parlando a Bella.”

Ahhh…capisco…ora si dice parlare…sei diventato anche romantico adesso! Ah ah ah! Bella ti ha proprio rincoglionito!” Ma che cretino patentato!

Emmett stavo parlando davvero a Bella e…” Contemporaneamente bussarono alla porta. Era l’hostess che ci chiedeva di affrettarci a visitare la stanza. “Devo andare adesso…comunque che razza di vacanza del cavolo mi hai prenotato eh?”

“Veramente non sono stato io ma Rosalie, perché non vi piace?”Ora mi tornavano i conti! C’era sempre lei di mezzo.

“Si una meraviglia!” Bella mi faceva segno di chiudere la telefonata ed andare via Ciao scemo!”

“Edward andiamo?” a malincuore uscì dalla stanza convinto di aver perso un’occasione d’oro per dirle della scommessa.

La stanza era al buio. Stavo per accendere la luce ma Bella mi fermò.

“Aspetta…accendo la luce del cellulare…”

“Certo Sherlock…a tua completa disposizione…” e le pizzicai quelle chiappe sode. Non vedevo l’ora di ritornare in stanza e continuare il “discorso” interrotto poco fa.

“Non fare il cretino Cullen!” si allontanò cercando in lungo ed in largo ma non si sapeva che cosa.

“Ma che cerchi Bella?”

“Boh…qualcosa che ci faccia capire chi sia stato…” entrò dentro l’armadio a muro e scorse una piccola scatola inserita tra una camicia e l’altra. “Guarda qui…c’è qualcosa…” la aprì delicatamente e dentro c’erano dei documenti. Il tizio si era sposato in gran segreto con una tizia lasciandole tutto alla sua morte.

“Quindi è stato il figlio…” dissi posizionandomi da investigatore.

“No, è stata lei.”

“Lei chi?”

“La moglie giovane. Voleva tutto il suo patrimonio, per questo l’ha ucciso.” Sentimmo la porta aprirsi. “Vieni entra dentro!” Mi trascinò dentro l’armadio. Sentimmo dei passi e poi rumore di cose che venivano spostate e rotte. Di sicuro cercavano il testamento. Che razza di pagliacciata! Nel frattempo mi gustavo il dolce profumo dei capelli di Bella, li baciavo e li accarezzavo.

“Edward non è il momento…” ma ormai mi stavo perdendo in altri mondi. Cominciai ad accarezzarle le natiche e risalire fin sopra la base del collo per poi fiondarmi delicatamente con la lingu su di essa. “Edward! Ti prego! Possono sentirci!” Me ne fregavo di quello che diceva. Mr Cullen batteva alla porta del paradiso e voleva assolutamente entrare. Istintivamente le sbottonai la camicetta e iniziai a palparle il seno. Contemporaneamente avvicinai il mio bacino alle sue natiche.

“Eddy…ti prego…bas…”

Sshhh…rilassati…” Appoggiò la testa sulla mia spalla e si lasciò andare mentre io iniziavo percorrere il suo monte di venere ed ad introdurmi dentro il suo splendore.

“Edward non credo sia il posto ideale…ahhh!”

“Ancora parli…zitta!” Continuavo il mio andirivieni mentre Bella ormai… mi assestò una gomitata nello stomaco! Porca puttana! Mi contorcevo dal dolore! “Ma sei impazzita?”

“Non mi sembrava il momento!” mi fece una linguaccia e uscì dall’armadio. “Andiamo in stanza tesoro!” Mi sorrise ammiccando. E volai come un razzo trasportandola di peso sulla schiena!

“Beh? E poi? Avete vinto?”

“Si, Bella aveva indovinato e abbiamo vinto un altro weekend in quell’albergo. Lo abbiamo regalato ad Alice e a Jasper per ringraziarli di quanto avevano fatto per noi.”

“Ma tu non le hai detto della scommessa?” mi rattristai al solo pensiero.

“No purtroppo non ci sono riuscito in quel frangente e non ci riuscì in seguito. Siamo stati insieme quasi un anno ed è stato l’anno più bello della mia vita.” Era la verità. Amavo Bella. L’amavo più di me stesso. Stavo scappando perché non potevo rimanere nello stesso posto senza di lei.

“E non hai fatto niente per riprenderla?”

“Se non ho fatto niente? Scherzi Totonno! Ho fatto di tutto ma Bella ha perso fiducia in me e non vuole più vedermi.”

“E adesso dove stai andando?”

“A Madrid. Mi hanno offerto di giocare lì.”

“Al Real Madrid?”

“Si.”

Azz! Che culo!”

“Eh?”

“Niente, niente. E dimmi cosa è successo? Cioè come lo ha scoperto?”

“Questa è un’altra storia…”

 

Ma buon pomeriggio ragazze! Come va? Stavolta non c’è stato un gran ritardo, vero? ;) Comunque penultimo cap, diciamo di transizione, per il cap finale. Vi ringrazio infinitamente tutte quante! Soprattutto chi ha la pazienza di lasciarmi un commentino, siete molto gentili. Ah…se vi interessa ho iniziato altre due ff, Una nuova vita e Innamorati cronici. Buona lettura!!

 

 

   
 
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