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Autore: Silver_Hex    19/02/2011    4 recensioni
Dal secondo capitolo.
«Donne, Sirius. Parliamo di donne...» disse Harry tra l'esasperato e il divertito. «Sai un piccolo Black e magari un piccolo Potter, in giro per Hogwarts non sarebbe male?»
«Ma sentitelo il poppante che vuol parlare di donne...» disse ridendo Sirius.
«Di che parlano gli scapoli d'oro della società magica.» disse James raggiungendo i due. «Ehi non c'è bisogno di guardarmi così lo siete.»
«Chiedevo a Sirius se aveva intenzione di fare un piccolo Black.»
«Ah, non è una cosa facile. Prima bisogna trovare qualcuna disposta a sopportare quel vecchio borbottone...» spiegò al figlio. «Poi dovremo aiutarlo a capire che è la sua occasione migliore... in pratica una missione impossibile.»
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: I Malandrini, Il trio protagonista, Un po' tutti | Coppie: Hermione Granger/ Sirius Black
Note: Lemon, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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Capitolo 28.

Un piano malandrino.

La settimana di ferie forzate era finalmente conclusa, avevano girato una marea di luoghi e si erano tenuti in contatto costante con James che aveva riferito sugli spostamenti dei Malfoy e i giri di ronda proseguivano.

Si erano persi un po’ di azione, ma non si sarebbero mai mancati al gran finale.

Al Wizengamot erano sempre più furiosi, Shephard si era rifiutato di comunicare informazioni sul luogo dove stava Hermione, ed aveva chiesto l’archiviazione delle accuse. Ben presto i consiglieri avrebbero dovuto decidere sul da farsi. Qualcuno doveva fare la prima mossa e toccava proprio a loro.

Alla fine di una lunghissima settimana, Shephard ottenne l’archiviazione delle accuse contro la sua assistita, e una condanna per i due che avevano fatto scattare gli incantesimi di difesa.

Era riuscito a dimostrare, inoltre, che alcune delle ferite erano auto inferte. Ottenere quindi l’archiviazione fu ancora più facile, il tutto ovviamente tra l’imbarazzo di molti dei consiglieri che volevano a tutti i costi portare il processo a conoscenza di tutta la comunità magica.

Erano riusciti a segnare un punto a loro favore. Anche Kingsley e Dalton erano sollevati per la piega dei fatti, finalmente la fortuna girava a loro favore.

Con grande sollievo di Hermione e Sirius, trascinato in ogni luogo magico della Francia, fecero ritorno a Londra. Ad attenderli trovarono i loro amici.

«Com’è andata la vacanza?» chiese James abbracciando l’amico.

«Ci siamo divertiti» rispose scambiandosi una breve occhiata con l’amico, che ridacchiò ancora di più.

«Finalmente siete tornati, ora non dovremmo fare turni extra» disse Harry prendendo la borsa dell’amica.

«Sempre il solito scansafatiche» rispose Hermione felice.

«La McGranitt ti manda i suoi saluti, è molto soddisfatta del risultato delle indagini» disse Lily rinvigorendo il fuoco.

«Spiegatemi meglio la storia dei Malfoy… come sono finiti tra i sospettabili?» chiese Hermione.

«La preside ci ha spiegato che qualcuno ha molte riserve su di loro e per fugare ogni dubbio è opportuno tenere gli occhi aperti» spiegò Harry.

«Se anche sono coinvolti, non saranno così sciocchi da farsi beccare mentre comunicano con qualcuno. A questo punto ci sono, e ce li teniamo» disse Sirius in risposta.

«Speriamo non sia così, comunque è là il loro covo?»

«Dal movimento si direbbe proprio di sì» ammise James.

«E cosa stanno aspettando per intervenire?» chiese Sirius stupito per tutta quell’esitazione.

Anche se era una trappola, tanto valeva scoprirlo subito.

«Stavano aspettando l’assoluzione di Hermione» rispose Harry con un ghigno. «A proposito, benvenuta nel club» aggiunse sorridendo mentre sollevava la tazza di tè a mo di brindisi.

«Chi manca all’appello, Ron?» chiese Sirius ridendo.

«E James dove lo volete lasciare?» aggiunse Hermione facendo ridacchiare Lily.

«Amico devi darti da fare!» esclamò Sirius.

«Cercherò di non deludere le vostre aspettative» rispose lui con un ghigno da perfetto malandrino.

Stavano chiacchierando tranquillamente quando arrivò il Ministro della Magia. Era là per assicurarsi che tutto fosse andato bene.

Il ministro aveva portato le sue congratulazioni per l’evolversi dei fatti, non poteva permettersi una collaboratrice condannata dal Wizengamot, anche se sarebbe stato divertente provocare le vecchie mummie.

Dalton era sempre più preoccupato e chiedeva con maggiore insistenza la cacciata di tutti i Potter&Co. In pratica erano la tutti i giorni per chiedere quando si sarebbe passati alla parte operativa.

Prima di poter agire, però era necessario stabilire un piano di azione e chi doveva assumerne il comando.

Era idea condivisa del capo degli auror, della preside di Hogwarts e anche sua, che il tutto fosse gestito da qualcuno esterno al ministero.

Il “prescelto” fu proprio James. Aveva capacità organizzative e tattiche non indifferenti. James avrebbe organizzato il piano che non doveva essere rivelato a nessuno.

James accettò con entusiasmo la proposta.

Appena il ministro li lasciò soli iniziò con Sirius a organizzare un bel piano d’attacco. Harry, Ron e Hermione offrirono la loro competenza che poteva vantare: due incursioni al ministero e una alla Gringott.

Avevano già le planimetrie della casa, un’idea ben precisa di orari e movimenti, avevano anche avuto modo di individuare vari punti da cui poter osservare senza essere visti.

«Io e Herm potremo andare domani a fare un sopralluogo più approfondito» propose Sirius.

«Non possiamo rischiare, nemmeno con il mantello» rispose James un po’ perplesso.

«Beh se ci andiamo così… fai vedere a James» disse a Hermione con un ghigno.

Pochi secondi e davanti a loro apparve un magnifico cane bianco che si mise a passeggiare per la stanza per poi sedersi elegantemente vicino a Sirius facendo ridere James.

«Sembri più mansueta di del vecchio Felpato» disse carezzandole la testa, dietro le orecchie.

«Giù le zampe dalla mia ragazza» disse Sirius allontanando James.

«Dovremmo trovarti un soprannome» propose James entusiasta.

«Beh ora abbiamo cose più importanti cui pensare» rispose Hermione tornata in sé.

«Io direi di dividerci in due squadre che faranno irruzione nella casa, più altri gruppi più piccoli sparsi in questi punti, in modo da tenere sotto controllo tutto» propose Sirius.

«Non dobbiamo scordarci delle due squadre di auror che fino ad ora hanno collaborato con noi» aggiunse James.

«Direi che dovremo puntare tutto sull’effetto sorpresa, sono sicuro che i gemelli Weasley hanno qualcosa per noi…» aggiunse Harry ricordando la polvere peruviana o i detonatori abbindolanti.

«Secondo me due squadre sono poche» disse Hermione. «Meglio gruppi più piccoli, guardate ci sono almeno tre edifici, e quello principale è su più piani. Quelli bravi con le scope potrebbero arrivare in volo» propose Hermione.

«E dove lascerebbero le scope?» chiese James perplesso, l’idea gli piace, ma sembrava di difficile applicazione.

«Incantesimo estensivo irriconoscibile, basta una piccola sacca» rispose lei con lo sguardo illuminato.

«Ok di queste cose te ne occuperai tu» replicò James entusiasta di poter sfruttare che le scope.

«Che cosa serve per creare un oggetto come la mappa del malandrino?» chiese Lily curiosa.

«Beh, la planimetria dettagliata c’è…» rispose Sirius pensieroso. «Ma credo che ci servirà anche Remus…»

«E soprattutto non deve saperlo nessuno» aggiunse James preoccupato. «La McGranitt sarebbe capace di metterci in punizione anche dopo così tanti anni» aggiunse ridacchiando.

«Evans come fai a sapere della mappa?»

«Black, ricorda sempre con chi stai parlando…» rispose Lily a tono. «Qualche giorno fa sono riuscita a stabilizzare la pozione esplodente, ora si può trasportare in piccole fialette» propose entusiasta.

«Da quando traffici con queste diavolerie?»

«Lavoro su commissione» rispose lei con un ghigno. «I gemelli mi hanno chiesto un piccolo aiuto» spiegò quando vide le facce perplesse dei presenti.

«Se non ci fossi, ti dovrebbero inventare» disse James ammirato. «Perché non mi hai detto nulla?»

«Per evitare queste scene» rispose lei. «Direi che è il caso di metterci a lavorare».

«Io chiamo Remus, non si può assolutamente perdere Lily in versione malandrina» disse Sirius ridacchiando.

✎ Info & Co.

Ehilà, come vanno le cose?

Spero che Sanremo non vi abbia consumato gli ultimi neuroni, i miei sono morti da un pezzo, visto che nello scorso capitolo ho cambiato il cognome del capo degli auror.

E come quando si hanno troppi amanti, si rischia di sbagliare nome una volta o l’altra XD !!!

Non volendo ho anticipato uno dei cooprotagonisti di una storia che sto revisionando in questi giorni e che mi piace sempre poco… chi sa forse presto pubblicherò il primo capitolo per capire cosa ne pensano gli altri!

In questi giorni ho fatto anche altre cose. Mi sono applicata con il codice Html in modo da avere un unico stile per tutti i capitoli! Inoltre ho creato una pagina Facebook, dove potrete leggere spoiler, o lasciare un messaggio (anche minatorio)!

Oggi le Nda sono più lunghe del capitolo… Siamo agli sgoccioli e si stanno preparando per l’azione, spero vi piaccia questa Lily un po’ “malandrina”!

Ps: l’incantesimo l’ho trovato in questo sito… e mi sembrava giusto dirlo e publicizzarlo!

Aspetto numerosi commenti!
Jalilah♔ .

©Tutti i personaggi sono stati creati da J.K. Rowling.

Storia modificata nel 2014. Tutti i capitoli sono oggetto di sostanziose modifiche, tagli e correzioni.

   
 
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