Quando Victoria aveva deciso di chiudere, a Bill era sembrato solo un brutto incubo. A volte sperava ancora di potersi svegliare e constatare che nulla era cambiato.
Il giorno prima erano innamorati persi ed il giorno dopo lei si era già stancata di lui.
Le parole esatte che lei gli aveva detto, aveva fatto di tutto per scordarsele e un po' ci era riuscito. Ma ciò non aveva migliorato la situazione.
Lei aveva preso le sue cose dal loro appartamente di Amburgo, le aveva inscatolate e se n'era andata,lasciando mancanze immense ovunque.. Nel suo lato dell'armadio,nelle cornici delle fotografie, nella sua metà del letto, sulla sedia della cucina,nel cuore di Bill. Tutto vuoto.
L'immagine che adesso teneva in mano,Bill l'aveva stampata per farci un collage qualche giorno dopo averla scattata,ma non ce n'era mai stato il tempo. E alla fine era rimasta lì,nell'angolo di un cassetto del comodino che Victoria non si era premurata di svuotare, insieme a un ritaglio di giornale, una scatolina di velluto bordeaux,un rosa essiccata e un mazzo di cartoline con francobolli tutti diversi