WATER AND ASHES
di Sakura1287
traduzione di iceygaze
4. THE FIRST
MEETING
Ginny si risedette al tavolo di Grifondoro mentre i suoi
amici stavano parlando animatamente, i quali la inclusero velocemente nella
conversazione.
“Cosa ti ha detto Silente” le chiese Hermione
Ginny ci riflette un secondo e poi rispose,
“Non so. Sono stata scelta, questo è tutto” ed alzò le
spalle.
La faccia, rossa di rabbia di Ron,
si girò. “Ma…perché ha scelto te e non me? Io sono nel
settimo anno a tu uno indietro! Non capisco!”
Ginny strinse gli occhi al fratello ricordandosi delle
parole di Draco. “Ron,
Silente è strano. Ha scelto quegli che ritiene meritevoli di andare. Non mi
sono segnata se è questo che quello che vuoi implicare”
Lui scosse la testa dicendo ancora: “Semplicemente non
capisco” e Ginny notò Harry ed Hermione che si
scambiarono un’occhiata.
La Sala Grande stava iniziando a svuotarsi, ed Harry guardò
verso gli altri. “Beh, sarà meglio andare in libreria. A meno che non vogliate arrivare in ritardo all’incontro – poi aggrottando
leggermente le ciglia aggiunse – ci vediamo dopo nella Sala Comune, Ron”
Hermione gli lanciò uno sguardo
comprensivo. “Va tutto bene Ron; questo campo non è poi quella gran cosa”
Ron ruotò gli occhi. “Comunque ragazzi grazie per aver tentato di tirarmi su” e
con questo uscì dalla sala.
“Si sente escluso ragazzi – osservò
Ginny – si sta comportando come quando Fred e George non giocavano con lui”
Annuendo Hermione concordò con
lei. “Non è che noi possiamo poi farci qualcosa. Dovrà
superarlo. Se non fosse che sei stata tu ad essere scelta probabilmente non l’avrebbe presa così male”
Ginny provò a sembrare dispiaciuta ma dentro di sé era
estasiata. Non si sarebbe dovuta separare da Draco
dopo tutto! Era come se Natale fosse arrivato prima.
Harry ed Hermione avevano raccolto
le loro cose e stavano lasciando la Sala Grande. Ginny si seguì, persa nei suoi
pensieri. Draco sarebbe andato, e Blaise
altrettanto. Se Blaise voleva
davvero diventare realmente loro amica, Ginny avrebbe potuto uscire con lei, e
poi non sarebbe sembrato strano se avesse parlato con Draco.
Se qualcuno, di nome Harry o Hermione, li avessero visti, avrebbero potuto fingere di litigare. Inoltre non aveva il fratello con cui scontrarsi. Le cose
stavano prendendo una buona piega.
Infine giunsero fuori dalla
libreria, e Harry tenne aperta la porta per le due ragazze. Hermione
entrò per prima, poi Ginny ed al seguito lui stesso.
Nell’istante in cui entrarono, Blaise
le corse incontro, le diede il cinque e disse: “Hey,
non so come sia successo, ma hai fatto un ottimo lavoro nel farti ammettere”. Poi
lanciò a Ginny uno sguardo saputo e le fece l’occhiolino.
Ginny sorrise annuendo. “Grazie! E
complimenti anche a te!”
Con la coda dell’occhio la
Grifondoro vide i suoi compagni lanciarle strane occhiate. Non era roba da
tutti i giorni vedere Ginny conversare amabilmente con un Serpeverde.
Lei gli ignorò per un momento continuando a parlare con la sua nuova amica.
“Dimmi, hai parlato con Silente o roba del genere?” le domando la ragazza. Sapeva quando Ginny volesse stare con Draco e aveva
pensato che quella era la causa della presenza dell’amica. Inoltre sapeva ancor
meglio che Ginny ne avrebbe parlato col preside,
sebbene quello era e doveva rimanere un segreto. Era sconcertata.
Abbassando la voce Ginny disse, “No, in
realtà non ha niente a che fare con questo. Non ho fatto e detto niente,
ma Silente ha affermato che IO ero stata scelta, ed eccomi qua.”
Blaise scosse le spasse – “Figo!” – poi la salutò velocemente e tornò a sederli
nell’angolo lontano dietro ai Serpeverde. Lei stava
sempre nell’angolo lontano cosicché le persone non potessero notarla. Inoltre sapeva anche che Ginny era impossibilitata a sedersi
con lei ed agire così rendeva la situazione più facile per tutti.
Tornando dai suoi compagni di Grifondoro Ginny notò le loro
occhiate sospettose. Harry fu il primo a parlare.
“Cosa significa?”
Si sentì come se fosse stata appena schiaffeggiata tanto.
“Scusa?”
Harry le si avvicinò. “Perché quella Serpeverde ti stava
parlando? Cosa voleva?”
Ginny alzò gli occhi al cielo per la seconda volta nella
giornata. “Lei voleva CONGRATULARSI con me. Ti va bene?” la sua voce aveva una
sfumatura strana.
Harry aggrottò le sopraciglie. “I Serpeverde non fanno mai nulla di buono. Dovresti
riguardarti Ginny” disse lui con Hermione
che annuiva in accordo.
Il suo sangue sembrava come se stesse bollendo. “Non
dovresti davvero giudicare le persone Harry Potter” disse proprio quando
Silente iniziò a parlare, non permettendo così ad
Harry di aggiungere altro.
“Benvenuti studenti. Vorrei per prima cosa congratularmi con
voi tutti, avete mostrato una strodinaria
voglia di successo, ecco perché siete stati scelti” e sorrise ai venti studenti
seduti in fronte a lui.
Ginny guardò Harry per una frazione di secondo domandandosi
quanto sarebbe stato arrabbiato con lei. Sembrava leggermente preoccupato e
decise non tormentarsi per questo. Gli amici che sceglieva non erano certo affari suoi.
“Partiremo per il campo esattamente tra una settimana. Fino ad allora non dovrete seguire le lezioni, semplicemente fate
i bagagli e riposatevi”
Mormorii eccitati riempirono la sala. Ginny catturò uno
sguardo di Draco e si scambiarono un sorrisino. Un’intera settimana per fare quello che volevano: in segreto
ovviamente.
“Quando partiremo useremo
l’Espresso di Hogwarts e poi da King’s Cross ci sarà
un pullman che ci porterà fino alla nostra destinazione finale. Non capirete
esattamente dove saremo finchè non vi arriveremo, in quanto questo è un viaggio top-secret. I vostri genitori
sono già stati avvisati che siete stati accettati, avranno già ricevuto i gufo stamattina”
Ginny sentì Harry sussurrare ad Hermione, “Coem se mio zio e mia
zia gli interessasse qualcosa. Scommetto che spereranno che venga
dimenticato da qualche parte”
“Ora vi spiegherò esattamente qual è
lo scopo di questo viaggio. Sento che siamo abbastanza maturi qui per usare il
nome Voldemort, l’ho semplicemente chiamato ‘Tu-Sai-Chi’
giù in sala grande in modo da non allarmare gli
studenti più giovani. Comunque, alcuni altri
professori ed io vi porteremo in un luogo appartato affinché impariate in un
modo differente che qui ad Hogwarts”
A queste parole Silente vide alcune
facce confuse nel gruppo degli studenti e continuò a spiegare:
“Non è un segreto che Voldemort stia diventando sempre più
forte. Sia qui che al ministero siamo preoccupati di ciò. Sapete anche che
Hogwarts è un obbiettivo primari per Voldemort. Così
abbiamo deciso che alcuni degli studenti più grandi sono ormai pronti per
imparare modi più efficienti di difendersi. E’ solo
una precauzione; non sto in nessun modo implicando che Voldemort arriverà mai
qui in futuro. Comunque, è stato qui prima d’ora, e
potrebbe tornarci” e si fermò per sorridere ad Harry.
“Non solo vi insegneremo magia
avanzata, vi insegneremo anche come usare questa magia saggiamente una volta
fuori dalla scuola. Sarete messi in un contesti rischiosi e
pericolosi, ma vi daremo le conoscenze che necessiterete per uscirne. Inoltre potrete anche conoscere alcuni dei vostri compagni
come singoli individui, non come membri di una certa casa come siete soliti
fare. Perché una volta fuori di Hogwarts queste cose
non saranno assolutamente importanti”
Draco sollevò le sopraciglia. Era
come se Silente già sapesse di lui e Ginny. E
dell’amicizia con Blaise.
“Queste sono davvero tutte le informazioni che posso darvi
ora. Un’ultima cosa è decisamente questa: portate
vestiti per ogni clima” e facendo l’occhiolino si risedette.
Nel mentre in cui gli studenti iniziarono a
uscire dalla stanza annunciò ancora: “Faremo un’altra piccola riunione il
giorno prima di partire. Vi sarà detto per tempo l’ora”
Harry ed Hermione uscirono dalla
libreria e si diressero in una direzione, Draco e Blaise in un’altra. Ginny non era sicura di chi seguire.
Per impulso imitò i suoi amici Serpeverde che stavano
camminando piuttosto velocemente per il corridoio vuoto, dirigendosi verso le
classi vuote alcuni vecci dormitori ormai
inutilizzati e Ginny si chiese ormai dove stessero andando.
“Draco” sussurrò lei fortemente. [ma si può sussurrare fortemente? NdS]
Lui si girò sorpreso, ma si calmò una volta vista Ginny.
Poi Blaise parlò per lui,
“Pensavamo che saresti stata dietro a Potter e alla Granger,
così non abbiamo provato a prenderti. Troppo rischioso. Ma
ora è perfetto. Vieni con noi”
Camminarono in silenzio per i corridori, girando e rigirando
fino a che Ginny non realizzò che stavano descrivendo
un cerchio attorno alla biblioteca.
Draco, vedendo il volto confuso
della ragazza le spiegò, “Stiamo facendo un giro attorno alla biblioteca in
modo che si svuoti completamente. Andiamo”
Camminarono verso il retro della libreria, dove Ginny e Blaise erano usciti dal passaggio
segreto quella stessa mattina. Aprirono la botola un’altra volta e vi
entrarono. Ginny riconobbe le fredde e buie mura del tunnel all’istante e si
sentì confortata piuttosto che infreddolita. Camminarono verso la porta fin
dentro alla piccola e bizzarra stanza che avevano
attraversato la mattina presto.
Blaise saltò su di un divano e Draco su quello opposto. Ginny si sedette
lentamente su quello con Draco, sentendosi
improvvisamente timida e non sapendo assolutamente cosa fare. Una cosa
era stare sola con Draco, un’altra era stare sola con
lui ed avere pubblico. Blaise sogghignò alla ridigità di Ginny, e Draco la
fece sdaiare con la testa sulle sue gambe. Ginny
ridacchiò insieme con l’amica, la timidezza scomparve così com’era arrivata e si sentì d’improvviso bene.
“Beh – iniziò Draco – un’intera
settimana senza lezioni con l’obbligo di riposarsi? Sembra che potremo dare una
sistematina a questa stanza”
Ginny girò la testa in modo da guarda
il suo ragazzo, “Come avete fatto a scoprirla?”
Draco scrollò le spalle, “Non sono
stato io, Blaise l’ha scoperta”
La loro nuova amica arrossì. “Beh, quando tendi ad essere
una solitaria così a lungo, passi un sacco di tempo da sola. Le persone non mi
seccano qui. Una notte stavo girovagando e all’improvviso…eccola qui” ma non
sembrò voler continuare oltre e così l’argomento fu saltato.
“Questo viaggio sembra essere una cosa divertente – iniziò
Ginny – ma anche un po’… spaventoso” ammise lei.
Blaise annuì, “Comprendo, quello
che Silente stava dicendo riguardo agli scenari pericolosi non suona decisamente come un the pomeridiano”
“Non vi è sembrato strano quello che diceva a riguardo del
conoscere persone delle altre case? E’ come se sapesse di noi” notò Draco
Questa volta fu Ginny a scrollare le
spalle, “Potrebbe essere una semplice coincidenza. Voglio
dire, sarebbe bene per le case unirsi, giusto un po’”
Blaise guardò i due, “Tutto quello
che so è che dobbiamo stare attenti per quel che
riguarda la nostra amicizia. Tutti e tre. Le persone inizieranno a spettegolare
se vedessero una Grifondoro e dei Serpeverde
correre insieme verso una stanza segreta. E nel mondo dei maghi le alleanze sono tutto”. La serietà della voce di Blaise spaventò un po’ Ginny. Draco,
rendendosene conto la strinse a se e le
baciò velocemente una guancia.
Sorprendentemente dopo un minuto Ginny convenì, “Hai perfettamente ragione Blaise.
Conoscendo i miei amici e la mia famiglia, penserebbero che sono
immischiata in qualcosa se mi vedessero con voi due”
Draco sospirò. Quando
era divenuto tutto così complicato?
Continua…
Un sentito
grazie a tutti quelli che fino ad ora hanno letto ed apprezzato la mia opera di
traduzione ed un particolare grazie a STREKON, KIARA, POYEL, DANAE, ANGI,
VAMASA, MIYU-87, VOLDY WEASLEY, KIARA, MIYU-AVRIL, **ROBERTA**, VALE, MIYU, BLACKMOONY
ED ANGELE87 che hanno mandato anche una o + recensioni, GRAZIE davvero.
Iceygaze