Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: MaryElizabethVictoria    20/02/2011    1 recensioni
Una vecchia fotografia viene ritrovata a Grimmauld Place. Contiene i ricordi dell'ultimo anno a Hogwarts dei Malandrini, dei loro primi amori,della dubbia frequentazione di tre ragazze Serpeverde, come è cominciata la guerra magica e chi vi ha preso parte. Se 'i ricordi sono l'unico paradiso dal quale non si può essere cacciati' per qualcuno è semplicemente è sprofondare all'Inferno.
(Assolutamente un esperimento, vorrei sapere se è degna di essere continuata^^ Buona lettura!MEV)
Genere: Avventura, Azione, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini, Nuovo personaggio, Remus Lupin, Sirius Black | Coppie: James/Lily
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

 

 

-No!Lei non mi interessa minimamente... non ci andrò! Smettetela di chiedermelo- stava ripetendo Remus per l'ennesima volta, ma i suoi amici sembravano essere diventati improvvisamente sordi.

-Devi farlo... - insistette James afferrandolo per un braccio- ...se non esci con Mary Lily non uscirà con me!

-E Marlene non uscirà con me!- aggiunse Sirius prendendolo per l'altro braccio- e poi Lunastorta, considera che lo facciamo per il tuo bene...

-Tu lo fai solo per quella stupida storia della lista - lo corresse lui gelidamente.

-Andiamo Mary non è così male... potreste avere molte cose in comune- tentò James alla disperazione. La fragorosa ristata di Peter che seguì guastò irrimediabilmente l'aura di saggezza di quel consiglio.

-Cosa possono avere in comune un lupo e Mary la piovra?- domandò sempre piegato in due dalle risate.

-Non ascoltare Codaliscia che di ragazze non se ne intende- intervenne Sirius con fare pratico- il punto è che non puoi lasciar passare il settimo anno senza aver avuto almeno un appuntamento! Ma se non te la senti non preoccuparti per me e Ramoso, ce la caveremo in qualche modo con le ragazze....implorando.... strisciando se necessario.... umilieremo noi stesi e la casa di Grifondoro ma...

Sirius sogghignò compiaciuto di sè stesso e della sua vena tragica: i sensi di colpa con Remus funzionavano sempre.

-E va bene lo faccio...- si arrese infatti poco dopo- ...solo un appuntamento però!E dopo mi date un amano a scaricarla.

-Certo certo, sembri fin troppo sicuro che non andrà bene, a meno che ...- James fece una pausa significativa prima di aggiungere col tipico ghigno del malandrino- ...non è che per caso ti piace qualcun altra?!

-Adesso basta: fuori prima che cambi idea!!!!!

Ma Remus Lupin disgraziatamente non cambiò idea e quel sabato a Hogsmeade gli toccò passarlo con al braccio una raggiante Mary McDonald, che stava facendo l'impossibile per strusciarglisi addosso in una maniera che la professoressa McGranitt avrebbe sicuramente definito' indecente'.

Accanto a lui Sirius aveva offerto il braccio a Marlene McKinnon, la quale sembrava molto meno riluttante ad accettare di quanto si sarebbe aspettato, anzi un paio di volte era anche sicuro di averla beccata ad arrossire alle esagerate smancerie di Sirius.

James e Lily procedevano in testa alla fila, un po' parlando un po' bisticciando e ignoravano gli altri come se fossero troppo presi l'uno dall'altra. Remus trovò la forza di sorridere perchè dopotutto il suo sacrificio era valso a quello: non aveva mai visto i suoi due amici così felici.

Peter era l'unico che non era potuto venire, ma da parte sua non si era azzardato a chiedere se Lily avesse un'amica da presentargli visto quella che era toccata a Remus. Trovò molto più costruttivo munirsi di mappa del malandrino e andare a saccheggiare le cucine del castello... quello che non si sarebbe mai aspettato, sbucando da un passaggio segreto era di imbattersi in lei.

Era certamente la ragazza più bella che avesse mai visto, con una cascata di capelli dorati e occhi di un limpido blu marino. Si trovava all'angolo di un corridoio poco frequentato e stava piangendo silenziosamente leggendo una lettera. Non appena si accorse della sua presenza sussultò e cercò di nascondere il foglio. Fu allora che Peter si accorse di conoscerla, non meno di qualche giorno fa avevano fatto coppia a lezione . Era una Serpeverde.

-No ti prego aspetta...non volevo intromettermi, solo mi sembravi in difficoltà...- cercò di giustificarsi imbarazzato.

-In difficoltà?La mia vita è finita!!- strillò la ragazza prendendo a piangere più forte.

-Capisco...credo- balbettò lui, con cautela si sedette accanto a lei e le sorrise debolmente- Volevo solo sapere...Posso fare qualcosa per aiutarti?

Lavinia lo fissò esterrefatta come se lo vedesse per la prima volta in vita sua.

 

 

Nel frattempo a Hogsmeade, James e Lily avevano già lasciato la compagnia andandosi a imboscare per conto loro e Sirius si apprestava a fare lo stesso con Marlene. Remus lottava disperatamente per trattenerlo per l'orlo del mantello.

-Ti ammazzo se ti azzardi a lasciarmi solo con lei...- sibilò con un tono molto più lupesco che umano-...già adesso che ci sei tu cerca di toccarmi, chissà cosa farà una volta che saremo soli...

-Rilassati amico mio, è così che deve andare in un appuntamento...- ribattè Sirius dandogli una pacca sulla spalla- ....e mi raccomando, per quando torno voglio i dettagli!- aggiunse maliziosamente, incapace di nascondere quanto trovasse divertente la situazione.

-Allora andiamo Sirius?- domandò Marlene, mascherando abilmente un tono di impazienza.

-Ehi, guarda la!- esclamò Remus alla disperazione, cercando di trattenerlo, non si immaginava che nel punto a caso che aveva indicato ci fosse veramente qualcosa di molto interessante da vedere. Sirius si voltò immediatamente e assunse l'aria di un cane che fiuta la preda.

-Quella è la Hardgraves con la sua amica?- disse - che diavolo ci fanno qui?

-Saranno uscite a fare un giro, niente di strano- Remus scrollò le spalle con indifferenza quando effettivamente riconobbe Amalya in compagnia della sua amica.

-Però hanno un'aria sospetta- insistette Sirius- scommetto che stanno tramando qualcosa... volete scusarci per un attimo, signore?- aggiunse distrattamente rivolto alle ragazze.

- Che diamine hai intenzione di fare?!- Remus era ben lieto di abbandonare la sua accompagnatrice, ma in quel momento Sirius lo stava trascinando verso l'unica ragazza che intendeva evitare più di Mary.

-Andiamo a dare un'occhiata ovviamente- rispose lui con naturalezza come se spiare le persone che passeggiavano ignare fosse una cosa all'ordine del giorno- non preoccuparti, ho con me il mantello di Ramoso...

-Ma non è il caso!- si impuntò Remus- Dai, smettila, Marlene ti sta aspettando...- ma a nulla valsero le sue proteste, se Sirius si fissava su qualcosa era tutto inutile. Meno di due secondi dopo stavano seguendo le due ragazze sotto il mantello dell'invisibilità.

-...e poi ci sarà anche mio padre...- stava dicendo Darcy all'amica mentre entravano ai Tre manici di Scopa- ...ha promesso che sarebbe venuto questa volta... ti piacerà vedrai!- il sorriso ottimista le si congelò sul volto nell'istante in cui misero piede nel locale.

Avvolta in un mantello nero c'era una donna alta e bionda, dal portamento fiero. Osservandola più da vicino si osservava una vaga somiglianza con Darcy nei lineamenti del volto e nei capelli biondissimi portati in un'elaborata acconciatura, ma l'ossatura della mascella più pronunciata e i ferventi occhi color ghiaccio le conferivano un'aria più solida ed energica. Sirius la conosceva: era la terribile suocera che per un pelo si era evitato. Accanto a lei stava un ragazzo alto e biondo con gli stessi occhi glaciali.

-Elios?-esclamò Darcy, con un misto di sorpresa e timore che non riuscì a reprimere del tutto a quell'apparizione inaspettata.

-Non essere sciocca, chi altro ti aspettavi?!-disse suo fratello con la stessa aria apatica che aveva Darcy quando parlava a qualcuno che riteneva indegno della sua attenzione- Come state Amalya?

-Molto bene ... grazie- disse lei composta . Remus ebbe un moto di apprensione nel vederla così ... rassegnata? In ogni caso fu ben lieto che il mantello lo nascondesse.

-Quello è Elios Hardgraves- gli bisbigliò Sirius- il più noioso pallone gonfiato...

-Il fidanzato di Amalya Earnshaw- disse senza pensarci.

-Si...ma tu come lo sai?

-Shhhh...

-Cielo, questo posto è orribile!Assolutamente demodé! - stava dicendo la signora Hardgraves- Incredibile come questa scuola stia abbassando i suoi standard, con quel Silente come preside... ma certo dopo che è stata aperta perfino a dei sudici figli di babbani non dovremmo stupirci più di nulla...

-Hogsmeade si trova fuori dai confini di Hogwarts- le fece notare Darcy in tono piatto - e dubito fortemente che l'arredamento dei Tre Manici di Scopa rientri nella competenza del suo preside.

-Ora siedi cara, abbiamo diverse cose di cui discutere- proseguì sua madre rivolta ad Amy ,senza dar segno di averla sentita, indicando un tavolino appartato dietro una tenda di velluto.

Agnes Hardgraves era una donna che non aveva bisogno di una bacchetta per farsi ubbidire e le ragazze la seguirono senza batter ciglio, soltanto mantenendo il busto un po' più eretto e un contegno solenne che sarebbe stato più appropriato a duna cerimonia. Sirius e Remus le seguirono a loro volta appostandosi a portata d'orecchio.

-Papà non è venuto con voi?- si informò subito Darcy gettando in continuazione occhiate ansiose oltre le spalle della madre.

-Tuo padre ha questioni molto più importanti di te di cui occuparsi al momento- la liquidò la signora Hardgraves con un cenno della mano ingioiellata -io stessa posso fermarmi poco, giusto il tempo di informare Amalya riguardo ad alcune novità...smettila di saltellare in quel modo ridicolo Darcy, non sei più una bambina. Siediti in maniera composta.

Questa volta fu Sirius a dover reprimere un moto di sorpresa, non riusciva a concepire che proprio Darcy che avrebbe cruciato all'istante chiunque osasse rivolgersi a lei con quel tono si limitasse a tacere e a raddrizzarsi sulla sedia.

-Darcy è stata invitata al matrimonio dei Lestrange- disse Amalya nel tentativo di andare in soccorso della sua amica- lo sapevate?

-Naturalmente ci dovrai andare- decretò sua madre impassibile- ma non lascerai che questo di ti distragga dallo studio.

-Ho appena conseguito Eccezionale in Incantesimi e Trasfigurazione- ribattè Darcy in quello che era solo una pallida imitazione del suo tono di sfida, sembrava anzi si volesse giustificare.

-Il minimo che ci si poteva aspettare...- commentò Elios senza scomporsi- ....peccato che i tuoi voti in Pozioni rimangano alquanto... desolanti.

-Dovrai impegnarti maggiormente d'ora in poi- dichiarò Agnes Hardgraves- siamo tutti ottimi pozionisti nella nostra famiglia, non permetterò che tu ci faccia sfigurare.

Vedere Darcy in compagnia della sua famiglia era sempre un po' imbarazzante per Amy perchè era come vedere un cane che scodinzola per ottenere attenzioni e che viene puntualmente bastonato. Quel pomeriggio non fu diverso, Elios e sua madre riservarono a lei tutta la loro attenzione ignorando totalmente Darcy. Dopo un po' la ragazza stessa dovette farsene una ragione e si isolò in un angolino del pub muta e imbronciata. Amalya non ebbe miglior fortuna perchè dovette sorbirsi una spropositata miriade di dettagli sui preparativi al matrimonio,il suo matrimonio, che a quanto pare procedevano a meraviglia.

-Non sarei sorpreso se riuscissimo ad anticipare la data- annunciò infine lo sposo. Per Amy fu come aver ricevuto un secchio di acqua gelata in faccia.

-Anticipare? Non saprei...insomma, i preparativi richiedono tempo ...e poi non c'è motivo di aver fretta, potremmo semplicemente...

-Cara Amalya, permettetemi di farmene carico- la interruppe Elios- il matrimonio sarà pronto per la data che abbiamo stabilito- e ovviamente con 'la data che abbiamo stabilito' intendeva quella che era stata da concordata in sua assenza.

Per fortuna quel penoso incontro terminò presto.

-'Cara Amalya'!! - sbottò la ragazza una volta che futuro sposo e suocera se ne furono andati - Sto per sposarmi con uno che mi chiama ancora 'cara Amalya' e con cui non ho la minima confidenza!

-L'ultima volta che ho controllato era il tuo nome, no?! E poi Elios non dà mai tanta confidenza, è del tutto comprensibile... - cercò di giustificarlo Darcy, come al solito -... io sono sua sorella e hai visto come mi tratta.

-Si ho visto come ti tratta: ti tratta malissimo!- non sapeva come finalmente l'aveva detto, quello era praticamente l'unico argomento che doveva evitare con Darcy, ma in quel momento con davanti la prospettiva di un tragico matrimonio che l'avrebbe resa infelice per il resto della vita quella di ferire la sua migliore amica le parve il mal minore- Come tua madre del resto ... come tutta la tua famiglia. Tuo padre nemmeno si è degnato di venire... da quant'è che non lo vedi? Un anno? Forse di più? Non teine minimamente a te...

-Ci tiene a me!- protestò Darcy energicamente.

-Ah, strano modo di dimostrarlo....- ribadì Amy in tono glaciale- ... e le lettere che dici di ricevere da lui? Sappiamo benissimo che non esistono Darcy, io non capisco perchè ti ostini a giustificarlo...

-Sta zitta! Non sai nemmeno di cosa parli...- sibilò lei e per un momento sembrò che volesse afferrare la bacchetta da sotto il mantello, ma dato che si trovavano ancora in strada attorniate dalla gente riuscì a riguadagnare la calma- ...e comunque sono sicura che dopo il matrimonio mio fratello si scioglierà un po'. Non preoccuparti.

- A questo punto ... io non sono nemmeno sicura che ci sarà un matrimonio- annunciò cautamente Amalya.

-Che cosa? Ma tu hai promesso, l'hai promesso a me!Io e te insieme, saremo una famiglia ... tu non puoi...

-Così non può funzionare. Non sarei mai felice e nemmeno tu, forse dovremmo sforzarci di pensare ... ci dev'essere un'altra soluzione... No, non fare così, Darcy!- la ragazza bionda stava procedendo a passo sostenuto sul sentiero verso il castello lasciandola indietro.

-No! Sono stanca delle tue scuse ... è dall'inizio dell'anno che sei strana, credi che non me ne sia accorta?! Non mi vuoi dire che cos'hai: chissene! Evidentemente non mi ritieni degna della tua fiducia...o siamo amiche o non lo siamo: prendi una decisione e quando hai fatto degnati di farmelo sapere!- ecco fatto ci mancava aver litigato con la sua migliore amica per coronare quella splendida giornata.

Sconsolata si mise a correrle dietro fino alla sala comune.

-Aspettami Darcy: dobbiamo parlare!

-Non ho proprio niente da dirti!

-Ragazze!! - le interruppe Jemma che si era letteralmente precipitata verso di loro non appena le aveva viste entrare- ...ci sono grandi novità! E' successo il finimondo mentre siete state via...Lavinia... non lo immaginereste mai... chi poteva immaginarlo? In che stato era ridotta...è stato terribile!! Voglio dire, ovviamente se l'è cercata...

-Jemma che cosa è successo?!?- la interruppero tutte e due allarmate.

-I genitori di Lavinia...- disse Jemma tutta eccitata come se non potesse più trattenersi dal dare quella notizia- ...sono babbani!

 

 

 

 

 

 

 

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: MaryElizabethVictoria