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Autore: WiTcHdOcToR    21/02/2011    2 recensioni
Ciauz! Siete mai andati al campo-scuola con i vostri amici? Io sì, e l'ho trovato fantastico! Per questo mi sono chiesto "Perché non mandare al campo scuola anche alcuni personaggi di mia conoscenza?" ed ecco qui! Tra incidenti, malesseri, cadute, scivoloni e mille altre cose ecco le disavventure dei nostri amici al campo-scuola sulla neve di Sestola! Divertitevi!
Genere: Comico, Commedia, Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Edward Elric, Envy
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
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W: Ciauuuuuuuuuuuuuz! Bentornati a “Una Settimana al Campo-Scuola”!
G: Ciaooo! Che bello, qualcuno ci segue!
W: *fa sì con la testa* Già! A proposito, dobbiamo rispondere alle loro recensioni!
G: Yay, recensioni!
 
bradipiro: Ciao! Sono molto contento che ti sia venuto da ridere (lo scopo in fondo era quello)!  Hai proprio ragione, Envy è SEMPRE e COMUNQUE bastardo fino all’ultima molecola della sua pietra filosofale… Ma altrimenti non sarebbe Envy! (*fa l’inchino* grazie di aver sottolineato ancora una volta la mia bastardaggine! ndEnvy) (come se ce ne fosse bisogno… ndEd) Comunque:
  1. Non è ZakurA ma, ZakurO;
  2. No, non li ho inventati io, c’era scritto nel siparietto precendente: Zakuro Fujiwara sarebbe Pam delle Tokyo Mew Mew e Biri (che io ho rinominato Braveheart perché mi piaceva di più) è Billy Gilbert di Bakugan Battle Brawlers!
Mi auguro di essere stato esauriente! Ciao e al prossimo capitolo (spero)!
Silvery Lugia: Evviva! Ecco un altro lettore (o lettrice) che ha riso (e sei a due! ndBilly) (*gli tira una padella, poi un ferro da stiro, poi un coltello* NON FARE IL FINTO TONTO, SO BENISSIMO CHE SEI STATO TU A TRAMORTIRMI NELLO SCORSO CAPITOLO!) (*schiva tutti gli oggetti* CHI TE LO HA DETTO?! ndBilly) (*fischietta innocentemente torturando un passante e facendo scoppiare una nuova guerra* Chissà… ndEnvy)! In effetti l’idea che Billy sclerasse in inglese mi era sembrata carina proprio perché poi toccava a Zakuro consolarlo! Mwahahahahahahahahahahah!!!! *coff coff* Ok, ho finito! Comunque, Grell è un personaggio di Kuroshitsuji, Grell Sutcliffe, appunto!
W: Visto che non tutti conoscete i personaggi che ho scelto metterò delle foto!
G: Evviva! Metti anche una mia foto, vero?
W: Sì, sì! Mi pare ovvio! Allora…
Z: Questa sono io! http://www.belpheles.com/renee.jpg
B: Questo invece sono io! http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/2/27/Billybakugan.png
G: E questo infine sono io! http://i43.tinypic.com/b8lfkj.jpg
W: Bene! Ora che avete visto i volti di tutti, possiamo anche procedere con la storia! Ciauuuuuuuuuz!
B/G/Z/Ed/En: Ciauuuuuuuuuuuz!
 
 
 
Primo Giorno – Domenica
 
Il viaggio sembrava procedere tranquillamente: la prima ora era trascorsa senza problemi e tutto era calmo… Finchè un urlo non squarciò l’aria.

“FERMI QUESTO AFFARE!”

Il conducente inchiodò di botto e un tifone biondo si buttò giù dall’autobus, per finire sui margini dell’autostrada ed infine dare violentemente di stomaco. Indovinate un po’ chi era? (se ci riuscite vi regalo una caramella! ndW) Esatto, era proprio Billy! Era riuscito a non vomitare per un po’, ma alla fine aveva ceduto e aveva preferito rigettare fuori dal pullman che… beh, dentro! Zakuro lo raggiunse immediatamente, seguita a ruota da Ed ed Envy. Il biondo era bianco come un cencio sul viso, ma aveva le guance verdi e la fronte tutta viola (era un ARCOBALENO! ndEnvy).
 
“Billy! Come ti senti?”
 
“Envy, finiscila con le tue domande cretine!”
 
“Zitti tutti e due! Billy, dear [caro], possiamo aiutarti?”
 
Il ragazzo però non rispondeva: continuava a vomitare ininterrottamente, e sembrava che oramai nulla potesse fermarlo…
 
*SBANG*
 
Eccetto Envy, che lo aveva quasi ucciso con una botta in testa.
 
“Ma sei scemo!?!”
 
“Non fare domande retoriche, Zakuro…”
 
“Era l’unico modo che avevo di farlo smettere!”
 
Zakuro, spazientita, prese Billy in braccio e lo caricò sul pullman (come fanno i pastori nel presepe con le pecore! ndEnvy)(ZITTO, IMBECILLE! ndZakuro), poi scese, prese Envy per i capelli e lo fece risalire, infine fece cenno a Ed, che non esitò a obbedire al tacito ordine. Il prof, intanto, li guardava come fossero alieni.
 
“Si sbrighi a partire, autista, altrimenti questo si risveglia!”
 
“Envy, dì un’altra parola e ti inchiodo all’autostrada, ti faccio investire dal pullman e poi dico al conducente di fare retromarcia!”
 
Dalla palma non arrivò nessuna risposta: Envy era scemo, ma alla vita ci teneva eccome, quindi aveva preferito stare zitto. Edward, nel frattempo, sentiva la musica e Billy rimaneva svenuto sul sedile.
 
Il viaggio non ebbe altri inconvenienti, escludendo che Envy per poco non si faceva investire da un TIR della TNT perché si era buttato dal finestrino in un moto di ribellione ai “canoni della società” che non gli permettevano di guidare senza la patente (LIBERTA’ AI GUIDATORI SENZA PATENTE! ndEnvy), Zakuro che lo aveva quasi ucciso a furia di strangolarlo mentre gli urlava contro cose tipo “SEI UN DEFICIENTE!”, “POTEVI MORIRE”, “VA BENE SENZA CUORE MA ANCHE SENZA CERVELLO NO!” eccetera, Billy che, per il casino, si era risvegliato e aveva vomitato sul cappotto rosso di Ed e la crisi isterica di quest’ultimo in reazione all’evento appena citato, e verso le quattro del pomeriggio il pullman era arrivato all’hotel “Miramonti” di Sestola. Billy, felicissimo di non dover più viaggiare, baciò il terreno gelato.
 
“Che meravigliaaaaaaa…” disse Envy, che non aveva mai visto la neve.
 
“Mmmmfrghh…”

“Come dici, Billy?”
 
“Mmmfrghgrgh!”
 
“Ehm… Billy?”
 
“MMFRGGHFCGRHGGRR!”
 
La classe guardò Billy che, sdraiato per terra, gesticolava a indirizzo dei nostri carissimi amici, cercando di comunicare. Edward, allora, si avvicinò per cercare di sentire, e capì il problema.
 
“Professore, Billy ha la testa incastrata tra due sassi, ci aiuta a spostarne uno?”
 
Fu così che Billy, finalmente, fu liberato, ma adesso i mugugni venivano da un’altra direzione…
 
“No è ghemi aiudae, pe faoe?”
 
Zakuro, si girò e vide Envy con la lingua attaccata a un palo della luce. Sospirò disperata, e si avvicinò alla palma.
 
“Envy, sei un emerito cretino! Sai adesso quanto ci toccherà aspettare prima di staccarti da qui?”
 
Envy la guardò con la faccina da cucciolo bastonato, e lei si addolcì un po’.
 
“Vado a prendere dell’acqua calda, così ce la versiamo sopra, la lingua così si dovrebbe staccare…”
 
Edward si avvicinò a Envy, ma mise un piede in fallo e rotolò giù per la discesa di fronte all’hotel, finendo con metà del corpo sepolto dalla neve. Billy scese per aiutarlo ma, una volta tirato fuori Ed, cadde all’indietro in un laghetto ghiacciato, rimanendo con il sedere nell’acqua.
 
“Possibile che siete così idioti?” disse Zakuro, al limite della sua pazienza. Dopo aver aiutato Billy a uscire, andò a prendere l’acqua per Envy, mentre Ed e Billy portavano sia le loro valigie sia quelle dei loro due amici nella camera numero 3. Dieci minuti dopo furono di nuovo tutti insieme, ma adesso era il momento della scelta del letto. C’era un letto matrimoniale al centro della stanza, l’armadio era di fronte ad esso e guardandolo si aveva a sinistra la porta e a destra il letto a castello, posto vicino alla finestra. Nella stanza, carina anche se piccola, faceva un bel calduccio.
 
“Io sono una ragazza, quindi devo dormire da sola, e perciò, essendo anche alta, prenderò il letto singolo di sotto, ok?” disse Zakuro. Nessuno obiettò: non faceva una piega.
 
“Secondo me, Ed dovrebbe stare nel letto di sopra, mentre io e Billy stiamo nel letto grande insieme, visto che Billy è troppo alto per stare nel letto di sopra e io ci starei un po’ strettino… Che ne dite?” Neanche stavolta si udì una risposta, ma per un motivo diverso: Envy, STRANAMENTE, era riuscito a dire una frase non solo grammaticalmente corretta, ma anche perfettamente logica. Ripresisi dal mutismo, si trovarono tutti d’accordo con ciò che aveva detto, e così il problema-letti fu sistemato. Edward, allora, prese la sua valigia e,così com’era, la schiaffò nell’armadio.
 
“Se mi serve qualcosa, la apro e la prendo, senza tirare fuori tutto!” Seguirono tutti il suo esempio: Billy ed Envy misero le loro valigie sotto il letto, l’uno dal lato della porta, l’altro dal lato del letto a castello.
 
“Ohi, ragazzi, la cameriera ci ha detto di scendere per le otto, che dobbiamo cenare!” disse Envy tutto contento.
 
“Yes, yes, of course I will! [Sì, sì, certo che lo faro!]”
 
“Billy, che fai?”
 
“Ehm, parlo con la mia mummy… [mammina]”
 
“Sì, Billy, come vuoi…”
 
“Forse la mamma si preoccupa che il suo “sweet puppy” [dolce cucciolo] faccia il bravo mentre non è a casa!”
 
“Stop it, ya fuckin’ jerks! [Smettetela, idioti del cazzo!]”
 
“Va bene, va bene, non ti incazzare! Come siamo suscettibili!”
 
Billy attaccò il telefono, mugugnò qualche insulto in inglese ed entrò in bagno a cambiarsi, mentre gli altri tre ridevano sommessamente. Dopo dieci minuti, qualcuno bussò alla porta.
 
“Sì, chi è?”

“Sono il professore, volevo avvisarvi che tra venti minuti usciamo per vedere la città, poi al ritorno vi daremo gli skipass e il numero che vi servirà per ritirare gli sci al noleggio! Preparatevi per bene!”
 
“Va bene, prof, ci vediamo giù!”
 
“Arrivederci!”
 
“Arrivederci!”
 
Pochi istanti dopo, Billy uscì dal bagno e si fiondò sul letto: era bianco come un cencio e gli si chiudevano gli occhi dalla stanchezza, e dava l’impressione di essere terribilmente spossato.
 
“Scherzi a parte, che ti ha chiesto tua madre, Billy?”
 
“Mi ha chiesto come mi sentivo dopo il viaggio… E io ho detto bene…”
 
“ Ma se stai una merda?”
 
“Lo so, Ed, ma non potevo mica farla preoccupare… E comunque con un paio d'ore di riposo mi passa tutto…”
 
“Ehm, Billy, tra venti minuti dobbiamo uscire con i prof per vedere Sestola… A piedi!”
 
“Envy, devi sempre fare lo iettatore!”
 
“Mica è colpa mia se il prof e cretino e non capisce che noi siamo stanche e che non ce ne frega un cazzo di vedere Sestola!”
 
“Vabbè, ora non ha senso, prepariamoci piuttosto!” disse Zakuro, entrando in bagno. Un quarto d’ora dopo erano giù, vestiti tutti pesanti: il giro della città durò all’incirca un’ora e mezzo, e quando tornarono nella stanza erano tutti stanchi morti, eccetto Envy che sprizzava ancora energia da tutti i pori. (merito di Supradin! ndEnvy) (deficiente, è merito della pietra filosofale! ndW) Appena entrato, Billy si spogliò in un lampo e si buttò sotto le coperte per dormire quell’oretta e mezza che mancava prima di cena. Zakuro, invece, chiamò sua madre ed Edward suo fratello,  che attaccò per richiamarlo poco dopo. Envy, invece, si divertiva a trasformare il suo braccio in un martello e a darselo in testa… Senza motivo. Arrivate le otto e un quarto, iniziarono tutti a vestirsi, ed Envy, strano ma vero, svegliò dolcemente Billy, che rispose mugugnando, per poi alzarsi e prendere i vestiti dalla valigia. Mentre il biondo alto (alias Billy! ndW) si pettinava i capelli, il biondo basso (alias Ed! ndw) (CHI SAREBBE QUELLO TALMENTE PICCOLO CHE SE GLI CADE ADDOSSO UN FIOCCO DI NEVE ANNEGA!? ndEd) (Io non ho detto così! ndW) si metteva un bel pile rosso sangue per non soffrire il freddo. Alle otto e mezzo precise, scesero e si diressero verso la sala dove c’erano tutti i tavoli: la cena fu piacevole, nonostante Envy e Zakuro si fossero messi a litigare su come era affondato il Titanic (pensate che una mia amica ed io lo abbiamo fatto davvero… ndW) ed Edward per poco non si rovesciava la pasta addosso per colpa di Billy, che aveva starnutito talmente forte da far sobbalzare il cameriere, e alle dieci meno un quarto tornarono tutti nelle loro camere. Envy, incaricato di tenere le chiavi della stanza, salì per primo, e, appena entrato, si spogliò e si mise il pigiama, come fecero esattamente Ed e Billy dopo di lui, mentre Zakuro si cambiò in bagno.  Avrebbero voluto parlare fino a tardi, ma erano troppo stanchi e caddero tutti in un sonno profondo… Pieno di sogni!
 
 
 
Angolino dell’autore
W:Alllora, vi è piaciuto il capitolo! *si gira e vede Envy con la lingua attaccata a un palo* Non cambierai mai… Allora! Io avevo in mente di mettervi come speciali i sogni dei nostri amici, per cui se li volete sapere recensite e mettete “Sì”, altrimenti mettete “No”!
G: Vi auguriamo buon divertimento e arrivederci al prossimo capitolo di… *entrano Envy, Edward, Billy e Zakuro*
Ed/En/B/G/W: Una Settimana Al Campo-Scuola!
  
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