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Autore: Miza    22/02/2011    52 recensioni
-Oh Ronald, per l'amor del cielo!- sospirò Hermione -Ti senti bene?-
Ron battè le palpebre un paio di volte.
Poi, lentamente, si rimise in piedi.
Con sommo stupore di tutti, si passò una mano nei capelli con fare suadente, e fece un sospiro teatrale.
-Caspita, spero di non essermi tutto scompigliato!-
Lasciò vagare lo sguardo sui visi attoniti dei quattro amici.
Finchè non incontrò lo sguardo di Hermione.
La osservò per qualche istante.
Poi alzò un sopracciglio, si schiarì la voce e le lanciò un sorrisone seducente.
-Ehilà, Grangy!-
I tre ragazzi strabuzzarono gli occhi, increduli.
Hermione deglutì.
-G...Grangy???-
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da VII libro alternativo
Capitoli:
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Capitolo quinto.





-Oh Merlino... Oh Merlino! Arthur, corri! I ragazzi sono qui!-
Molly Weasley, avvolta in una vestaglia multicolore, sbirciò per l'ennesima volta dalla finestra.
Quattro teste rosse, una testa nera, e una chioma folta e bruna attraversavano il prato in direzione della Tana.
Molly battè le mani eccitata, e si voltò per chiamare di nuovo il marito.
-ARTHUUUUUR!-
-Eccomi cara, eccomi!- esclamò il signor Weasley, scendendo di corsa le scale.
Molly lo sospinse verso la finestra e corse ai fornelli.
-Oh, devo preparargli la colazione, saranno affamati! Dici che le frittelle andranno bene? O preferiranno altro?...-
Il signor Weasley scrutava fuori dalla finestra, gli occhiali in bilico sul naso.
-...Forse vorranno del thè? Potrei preparare dei biscotti...ARTHUR MI STAI ASCOLTANDO?!-
Il signor Weasley agitò una mano in direzione della moglie e si diresse verso la porta.
Al primo scampanellìo, la spalancò con un sorrisone stampato sul volto.
-Papà!-
Ginny abbracciò forte il padre, che le posò un bacio sulla testa.
-Bentornati, miei Weasley! Bentornati! Harry, Hermione, che piacere!-
Arthur abbracciò i figli e diede pacche affettuose agli altri due.
-Entrate, entrate! Molly stava giusto per...-
-OoOOoOoh Freddie, Georgie!-
La signora Weasley si fiondò sui due gemelli, avvolgendoli in un abbraccio stritolante.
-Mi siete mancati così tanto! Lasciatevi abbracciare!-
-Mamma ci stai uccidendo!- bofonchiò Fred tentando di divincolarsi.
Con una risatina, Molly li lasciò andare per dedicarsi a Hermione e Ginny.
-Allora Harry, è tutto a posto? A scuola procede bene?- domandò il signor Weasley sorridendo.
Harry annuì e sorrise a sua volta -Splendidamente signor Weasley, grazie!-
-IL MIO PICCOLO RONNIE!-
La signora Weasley interruppe il dialogo tra Arthur ed Harry, strattonò Ron per un braccio e lo strinse a se.
-Oh Ronnino, come stai? Ti trovo un pò sciupato tesoro, mangi a sufficienza?-
Senza dargli il tempo di rispondere gli stampò un bacio su una guancia.
E immediatamente dopo corrugò la fronte, confusa.
Anzichè pulirsi e fare smorfie di disgusto, Ron fece un grande sorriso alla madre e le diede un buffetto su di un braccio.
-Hai... Hai messo su un po' di muscoli, tesoro?- domandò Molly perplessa, osservando le spalle larghe e definite del figlio.
Ron rise e si toccò gli addominali.
-Ah, mamma, sei adorabile! Ti accorgi sempre di tutto ciò che mi riguarda!-
Le stampò un bacio in fronte, afferrò una frittella e si allontanò verso il salone.
Molly, che era arrossita, battè le palpebre parecchie volte.
-Merlino. Che cosa è successo a Ron?!- domandò incredula.
Ci fu qualche istante di silenzio teso, nel quale gli occhi di Harry, Hermione, Fred, George e Ginny si incontrarono diverse volte.
-Ecco- iniziò Ginny -Diciamo che...-
-...Che non ha assolutamente nulla!- si affrettò ad intervenire George -E' solo molto...come dire...contento?-
-Contentissimo!- continuò Fred annuendo -Sta avendo successo nel Quidditch... a scuola...-
-...E con le ragazze!- concluse George con una risatina, lanciando un'occhiata a Hermione, che arrossì.
Molly rimase in silenzio per qualche istante.
Poi annuì.
-Bè... bè sono contenta, ovvio. Se mi dite che è tutto a posto...-
-Assicurato!- esclamò Fred stiracchiandosi -Ora, sbaglio o ho visto dei biscotti?-
-Oh, ma certo cari! Ecco, prendete tutto quello che volete, c'è anche del succo di zucca...-
Tutti presero a mangiucchiare biscotti e a chiacchierare, eccetto Ginny, che si avvicinò ad Hermione.
-Sai già che la mamma cercherà di estrapolarti ogni sorta di informazione su Ron, vero?- le bisbigliò.
Hermione annuì proprio nel momento in cui la signora Weasley cinguettava: -Questa sera potremmo fare una bella cena in giardino, si sta così bene! Che ne dici Arthur?-
Il signor Weasley annuì con foga.
-Oh sì! Ho comprato uno stupefacente attrezzo babbano, si chiama barbecue, potremmo usarlo! Mi daresti una mano, Harry?-
-Certamente, signor Weasley!-
Molly annuì soddisfatta.
-Molto bene! Ed Hermione mi aiuterà con le pietanze, d'accordo cara?-
Hermione sospirò e si voltò verso Ginny.
-Credo proprio che il primo interrogatorio avverrà presto. Molto presto.-
Ginny alzò gli occhi al cielo.

*

Un ravanello galleggiava pigro nella ciotola d'acqua posata sul tavolo della cucina.
Hermione lo fissava da quelle che le sembravano ore, aspettando che Molly tornasse con le verdure dell'orto.
Era stanca e decisamente non in vena di dissimulare, soprattutto con la signora Weasley, che sapeva essere furba come una volpe.
E la volpe Molly entrò pochi istanti dopo dalla porta posteriore della Tana, con le braccia cariche di ceste.
-Uff, che fatica! Ne avremo di lavoro da fare, cara!- annaspò sorridendo, posando tutto sul tavolo.
Hermione la aiutò a svuotare le ceste e rimboccò le maniche della propria t-shirt.
-Posso iniziare a fare qualcosa?- domandò gentile, osservando la signora Weasley che tirava giù ciotole e tegami.
-Oh, sì cara! Due cose, anzitutto! Prima cosa!- Le depositò davanti un vassoio e una pagnotta -Saresti così gentile da tagliarmi il pane? Sai, vorrei preparare delle bruschette con le melanzane, Arthur ne va matto...-
-Certo, nessun problema!- rispose Hermione afferrando il coltello.
-E, seconda cosa.- disse lentamente Molly -Mi spiegheresti che cosa succede a Ron?-
Hermione si sentì avvampare.
Lentamente sollevò lo sguardo dal pane, fino ad incontrare gli occhi azzurri della signora Weasley, ridotti a due fessure.
-Ma, signora Weasley!- iniziò, con quello che le sembrava un tono ragionevole -E' tutto a posto, davvero! Anche Fred e George le hanno detto che...-
-E quando mai mi sono potuta fidare di Fred e George?- domandò Molly alzando un sopracciglio.
Hermione deglutì a fatica.
-Io... Signora Weasley, mi creda, non c'è nulla di cui preoccuparsi...-
La signora Weasley sospirò.
-D'accordo, è chiaro che non parlerai, Hermione. Ma ricordati una cosa, cara.- mormorò, sporgendosi in avanti -Prima o poi io scopro tutto. Tutto quanto!-
Hermione fece una risatina isterica e prese ad affettare il pane con foga.
-Mamma, hai bisogno di una mano?-
Ron fece capolino dalla porta, vestito di una t-shirt verde e un paio di jeans.
Hermione, che dava le spalle alla porta, evitò accuratamente di voltarsi.
-Oh Ron, caro, potresti aiutare Hermione, così io inizio a sistemare di fuori?- domandò la signora Weasley con un sorriso tiratissimo.
Ron alzò le spalle e sorrise a sua volta. -Certo, nessun problema!-
Molly lanciò uno sguardo strano ad Hermione ed uscì canticchiando.
La ragazza sentì Ron avvicinarsi alle sue spalle, e prese ad affettare il pane sempre più velocemente.
-Ciao.-
La voce roca di lui, così vicina al suo orecchio, la fece trasalire.
-Ron... Ascolta, ti prego. E' stata una giornata pesante. Fammi il favore di prendere questi- esclamò, mollandogli in mano un cestino di pomodorini con una strana sfumatura violacea -e lavarli. Ok?-
Le sopracciglia di Ron si sollevarono.
-Ehi, sei diventata autoritaria, Grangy!-
Hermione sospirò e prese una nuova pagnotta da affettare.
Ron, ridacchiando, andò al lavandino per sciacquare i pomodorini.
Fece scorrere l'acqua fresca tra le mani e nel cestino, infilò un pomodoro in bocca e si voltò a guardare Hermione.
Era tutta intenta a scegliere la pagnotta migliore, i riccioli scomposti che le ricadevano davanti al viso, una spalla lasciata scoperta dalla t-shirt a righe troppo larga.
Ron sentì il bisogno impellente di esserle vicino fisicamente.
La guardò affondare il coltello nel pane e farsi aria con una mano.
Lentamente tornò verso il tavolo, posò i pomodori, e si mise alle sue spalle.
-Hai caldo Grangy?- domandò sottovoce.
Hermione spalancò gli occhi, le guance tinte di un rosa acceso.
Avrebbe voluto dire qualcosa, ma rimase paralizzata.
-Forse dovresti raccogliere i capelli...-
Con una mano ancora bagnata, Ron afferrò delicatamente la cascata di capelli bruni e la sollevò.
Hermione sentì le gocce d'acqua fredda scorrerle lungo il collo e lungo la spina dorsale.
Il respiro le si mozzò in gola, e rabbrividì.
Sentì Ron che rideva piano.
Poi, il ragazzo le posò un piccolissimo bacio sul collo niveo, proprio all'altezza della nuca.
Hermione sentì una scossa percorrerle tutto il collo.
Tremò violentemente, tanto che il coltello le cadde di mano.
Si voltò a guardare Ron con gli occhi spalancati, quasi spiritati, e indietreggiò velocemente.
-IO...IO NON CREDO DI SENTIRMI BENE!- urlò.
Dopo pochi secondi era già sparita in cima alle scale.

*

Quando Hermione scese a cena e si accorse che l'unico posto libero era di fronte a Ron dovette fare uno sforzo inumano per non scoppiare a piangere.
Evitò di guardarlo per gran parte del tempo, simulando allegria e normalità, chiacchierando con tutti e mangiando con gusto.
-E' delizioso questo sformato, signora Weasley!- disse Harry allegro, prendendone un grosso boccone.
La signora Weasley sorrise compiaciuta.
L'aria era fresca e il cielo di un blu chiaro, ancora illuminato dal sole tramontato da poco.
Hermione si abbandonò contro lo schienale, attenta alla conversazione tra Fred e il signor Weasley.
-Andiamo papà, non puoi davvero dire che l'Irlanda l'anno scorso abbia fatto un bel campionato!- si lamentava Fred -Hanno perso quasi tutte le partite!-
-Ma conta la qualità Fred, non la quantità!- lo interruppe Arthur -Hanno fatto un ottimo lavoro di squadra, devi ammetterlo!-
Le sopracciglia di Hermione si aggrottarono.
Qualcosa le aveva sfiorato una gamba.
O forse se l'era solo immaginato.
-Ma a prescindere dal gioco di squadra!- si accalorò Fred -Il cercatore era un vero incapace e...-
No, qualcosa le aveva sfiorato davvero la gamba.
Con una certa insistenza.
-Ma non era incapace, era solo inesperto!-
Che fosse stato uno degli gnomi del giardino dei Weasley? Probabilmente ce n'era uno sotto il tavolo...
-Inesperto equivale a incapace!-
Ok, gnomo o meno iniziava ad essere veramente insistente.
Hermione prese un sorso di succo di zucca e si chinò a guardare sotto il tavolo.
E il succo le andò di traverso.
A sfiorarle la gamba con insistenza era il piede di Ron, nella sua scarpa da ginnastica.
Hermione sentì tutto il sangue affluirle verso il volto, e rialzò la testa, boccheggiando.
Quando incontrò gli occhi blu di Ron, lui le fece un sorrisetto malizioso.
-Ronald smettila!- bisbigliò lei a denti stretti, le guance in fiamme.
Ron ridacchiò.
-E di fare cosa? Non sto facendo niente!-
-Lo sai benissimo che cosa stai facendo! Falla finita!-
-Ma Grangy, non essere bacchettona!-
-Ronald ti avverto!-
-Di che cosa state parlando voi due?-
La voce del signor Weasley zittì tutti, e tutte le teste si voltarono a guardare Hermione e Ron.
Hermione aprì e chiuse la bocca.
Ron invece sorrise.
-Stavo dicendo ad Hermione che è bellissima. I capelli raccolti in questo modo le donano davvero molto. Non trovate anche voi che sia bellissima?-
Un silenzio irreale avvolse la tavolata, interrotto solo dal gracidio delle cicale.
La signora Weasley aveva gli occhi spalancati.
La mandibola del signor Weasley toccava praticamente la tovaglia.
Fred si riscosse dopo pochi istanti, e scattò in piedi.
-EHM...UN BRINDISI! A NOI TUTTI!- urlò.
George, Harry e Ginny si affrettarono a fare lo stesso, riuscendo a ricatturare l'attenzione di Arthur e Molly.
Anche Ron alzò il proprio bicchiere, e fece l'occhiolino a Hermione.
Lei si immerse nel proprio calice di succo di zucca, sperando di non riemergere.





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Il mio cuore è pieno di gioia perchèèèèèèè finalmente oggi ho dato l'esame che mi ha dannato l'anima per mesi!
Yahuuuuuuuuuuuuuuuu! *_*
E per festeggiare degnamente, eccovi un nuovo capitolo ^^
A me è piaicuto moltissimo scriverlo, è stata una di quelle scritture piacevoli:
Luce soffusa, tazza di thè, biscotti al cioccolato, musica....
Perciò, spero vi piaccia e vi trasmetta qualcosa ^^
Vi mando un megasuperiper bacione e grazie di cuore a tutti voi <3

Miza






   
 
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