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Autore: Alizee    23/02/2011    2 recensioni
Storia di potere, di desiderio, di battaglie ed antiche leggende che porteranno una ragazza, poco più che bambina, a confrontarsi con il mondo da lei abbandonato quando era ancora in fasce.
Scontri e guerre di potere fanno da padroni, il bene ed il male sono mescolati in un turbinio di eventi e di schieramenti ma, alla fine, soltanto uno di essi riuscirà a sopravvivere... .
Genere: Avventura, Dark | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ruhe in der Dunkelheit:

Fu un attimo, un battito di ciglia, un sospiro.
Tutto tacque.
A quell'improvviso ed ancor più spaventoso silenzio Meg aprì lentamente i suoi grandi
occhi color pece, per poi pentirsene amaramente;
difatti davanti a lei si presentava uno scenario tetro, quasi bestiale: due dei treesseri
demoniaci giacevano a terra immersi in una pozza color ebano che, la fanciulla si accorse
con disgusto, poteva benissimo essere il loro sangue. Il terzo era sparito.
Tremante ed orripilata ispezionò il luogo il quale, si accorse, stava riprendendo i suoi colori
originari quando all'improvviso la vide: pallida come la luna, alta con i capelli
paurosamente neri e le mani insudiciate dal liquido che fuoriusciva da quelle creature ormai
distrutte ai suoi piedi.
Fu troppo per lei e, scemata l'adrenalina che scorreva nel suo corpo, svenne, venendo inghiottita
da un mondo fatto di macabri personaggi ed angeli oscuri che la salvavano.
Quando riprese conoscenza si accorse di essere stesa su un morbido manto erboso, poteva sentirlo
sotto di sè, umido di rugiada, come quello delle sue mattinate invernali, quando decideva
di stendersi ad osservare l'alba, sperando che i suoi veri genitori venissero almeno
per vederla, per sapere se era sopravvissuta almeno.
Un rumore secco la costrinse a voltarsi di scatto, permettendole così di notare il tramonto
color prugna e gli alberi ormai marci che la circondavano; no, certamente non era più
a casa sua, ciò che vedeva non faceva parte del suo mondo, ne era sicura.
-Alzati e seguimi ragazzina, i seguaci di Angst potrebbero trovarci facilmente qui-
 disse la donna che poco prima l'aveva sottratta dalla scure dei tre mostri, ma il
 suo tono era freddo, inumano, tanto che Meg trasalì ed, alzandosi frettolosamente,
corse subito dietro a quella ragazza con gli occhi color ghiaccio.
Entrarono in una radura fatta alberi distrutti e radici bruciate e non si fermarono fino
a che arrivarono in prossimità di un enorme masso; lì, con un movimento seccato da parte
della giovane, apparve una fenditura che portava ad una buia e spoglia caverna, ma ciò
che spaventò la piccola bambina su proprio l'aria di malvagità e terrore che aleggiava
all'interno di essa.
-Dove...dove siamo?- chiese Meg, balbettando, ma un occhiata della ragazza le fece credere
di non poter ottenere alcuna risposta; era in procinto di scusarsi quando, con un sibilio,
troppo simile al suono di una serpe per essere umano,
essa le rispose: -Ad Eslan sciocca, terra sotto il comando ormai del potente Angst-.
La bambina, ormai prossima alle lacrime, stava per ricominciare a parlare quando
la donna le impose il silenzio con un solo cenno della mano, quella stessa mano che aveva
portato alla morte tre dei più fedeli servitori del terribile re.
-Dormi e fai silenzio, qui la notte è pericolosa per voi gracili semiumani- ordinò con
voce imperiosa quella che ormai, Meg aveva capito, l'aveva salvata solo per dovere;
*o per ucciderti più lentamente* sussurrò una vocina maligna nella sua testa.
Ma in quelle ore aveva visto abbastanza, infinitamente più di quello a cui una fanciulla
normale era abituata; con questi malinconici pensieri scivolò in un sonno senza sogni,
come se qualcuno le stesse rubando ogni parvenza di gioia che racchiudeva dentro di sè.
La ragazza restò ad osservare la notte circostante, in attesa di un qualunque suono,
di un qualunque rumore potesse far presagire l'arrivo di un nemico. Nessuno notò quanto
fosse a proprio agio nell'oscurità totale che era calata su Eslan, di come fosse decisamente
troppo tranquilla, nè di come i suoi occhi, non appena anche l'ultimo spiraglio di luce svanì,
assunsero un colore rosso sangue...



(Continua...)


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Bene anche stavolta sono riuscita a postare in ritardo >.<
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, e spero di sentire le vostre opinioni su come
sta procendendo la storia^^
Ringrazio chiunque abbia recensito o anche solo letto questi capitoli:)
Ringrazio soprattutto Frankie Sullivan GhostVengeance e DarkBerryBelt che continuano a leggere
questa storia esortandomi a continuare :)

  
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