- Buongiorno!- stranamente,da quando era arrivata,Jenna non aveva accennato a voler cambiare posto ed era rimasta ostinatamente seduta vicino a Bill.
-Ciao.- borbottò lui in modo sbrigativo,come a comunicarle che la sua voglia di chiacchierare era pari a zero. Nonostante fosse silenzioso e schivo,lei cercava sempre di cavargli qualche parola fuoi dalla bocca e spesso, con sua grande soddisfazione,ci riusciva.
Con i suoi occhioni nocciola cercava di intercettare il suo sguardo sfuggente e misterioso,come a volergli leggere dentro. Quando il sole della mattina entrava dalla finestra,l'incontro coi suoi boccoli formosi dava vita a sfumature rossicce,che la maggior parte della classe stentava a credere vere.
Era incredibile come in meno di una settimana,la nuova arrivata berlinese,fosse riuscita ad attirare su di sè l'attenzione e l'invidia di tutti i suoi compagni.
- Oddio Jenna,come fai ad avere dei capelli sempre così perfetti? - chiese con un tocco d'invidia Korinna Schimd,rigirandosi una ciocca riccia dell'amica tra le dita. Quella rise,scoprendo i denti piccoli e leggermente appuntiti.
Bill si era sorpreso a guardarla spesso. A dire la verità,l'aveva sorpreso anche lei. E non sembrava dispiacersene affatto.
- Tu studi molto? - gli aveva chiesto un giorno,guardandolo da sopra la sua spalla.
-Eh?- l'aveva sentita benissimo,ma non era sicuro che parlasse con lui.
- A casa,dico.Stai parecchio sui libri?-
- ..No,non molto.- con le guance in fiamme,era tornato a scribacchiare sul banco.
- Eppure hai dei bei voti.- notò Jenna. Bill si limitò ad annuire.
-Sei bravo in matematica. - asserì.
-A me servirebbero delle ripetizioni,faccio schifo!- shcerzò,con un sorriso.
- Potresti darmele tu..- questo non suonava più come uno scherzo. Il ragazzo alzò lo sguardo dal quaderno e rimase un secondo imbambolato nella sua direzione.
-Allora?- lo aveva incalzato Jenna.
- OHOH!Bill ha la ragazza a quanto pare!- Tom gli assestò una gomitata in una costola con fare scherzoso.
- Ma no dai..viene solo a studiare matematica..- si grattò la nuca,in imbarazzo.
- E' carina? - chiese Andreas,curioso.
- Sì! - rispose Bill. - Molto anche!-
Tom e Andreas si scambiarono un'occhiata d'intesa.
- Matematica! Ahaha- Andi scoppiò a ridere,come se fosse la battuta più idiota del mondo. Bill non capì,ma rise lo stesso e Tom gli strinse un braccio intorno alla spalle, fraternamente. Poi gli strizzò l'occhio.