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Autore: Ran Malfoy    09/01/2006    6 recensioni
"Rules are to be broken". "Lines are to be crossed". Se Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato vuole qualcosa,state pur certi che la otterrà. Lui ha il potere,ora. Lui può tutto,mosso dall'odio che lo tiene in vita da ben sedici anni. Già una volta spazzò via ogni ostacolo dal suo cammino,e non si farà certo scrupoli nel rifarlo ancora. Esiste qualcosa che possa fermarlo se anche l'amore di due genitori per il figlio è stato battuto?La pozione più antica del Mondo si sta preparando. Il connubio perfetto di due ingredienti antichi:il Bene e il Male............. COMMENTATE! *-*SONO TORNATA^^
Genere: Generale, Romantico, Dark, Azione, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash, Yaoi | Personaggi: Blaise Zabini, Draco Malfoy, Harry Potter, Hermione Granger, Lucius Malfoy, Pansy Parkinson, Ron Weasley, Severus Piton, Tom Riddle/Voldermort | Coppie: Draco/Harry, Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mi sento sporco

Mi sento sporco. Violato.

Ho fatto ciò che più temevo di fare. Mi sono macchiato le mani di sangue................ho insudiciato me stesso con il più indelebile dei delitti.................

Adesso,ho il terrore di camminare tra la gente per paura di contaminarli.

Il Lord Oscuro era così compiaciuto. Non dimenticherò mai lo sguardo fiero di mio padre mentre mi osservava trascinare la scure ancora grondante di sangue fino al trono dell’Erede di Serpeverde.

Fin da quando ero piccolo,egli mi istruì alle buone maniere aristocratiche. Mi allevò per poter essere un giorno il degno erede di una così antica famiglia. Riponeva in me tutta la sua fiducia,senza mai mostrarmelo,facendolo apparire freddo e spietato.

Io dovevo essere il più forte,il migliore in tutto,ed è inutile negare che ciò non mi piacesse.

Io volevo essere all’altezza delle aspettative di mio padre e le vittorie mi esaltavano,facendomi apparire come un borioso viziato.

Già,forse è questo che ero fino a pochi mesi fa.

Ero il figlio del grande Lucius Malfoy e nient’altro. Ora sono entrato nella cerchia del Signore Oscuro. Sono uno dei Mangiamorte.

Potrò mai essere Draco?Potrò mai essere l’adolescente che non sono mai stato?

Io ho sempre avuto il privilegio della nobiltà,ma i soldi non comprano le anime,figuriamoci l’amicizia. Io ero visto per ciò che avevo,non per ciò che ero.

Blaise............lui è il mio amico da sempre e mi conosce meglio di quanto io stesso mi conosca. Lui sa ciò che posso essere senza la mia maschera strafottente. Ma nessuno dei due può permettersi di incrinare la nostra “faccia” in società.

Tutti hanno un segreto. Alcuni più gravosi di altri,ma la vita è impietosa.

Fra pochi giorni ricomincerà la scuola e io mi ritroverò ancora una volta a calpestare i pavimenti di Hogwarts.

Potter mi vide,quel giorno. Sicuramente racconterà a Lenticchia e alla Mezzosangue Zannuta la mia nuova identità. Se sono fortunato,altrimenti potrebbe saperlo già tutto Grifondoro.

Ma infondo cosa mi importa?A Serpeverde ci sono tantissimi figli di Mangiamorte e sicuramente tanti già lo sapranno. Io sarò venerato come un dio,essendo uno dei Mangiamorte più giovani mai creati. Temuto e rispettato,come mio padre.

Avrò più persone al seguito di quante non né abbia mai avute San Potter.

E nonostante ciò,io mi sentirò tremendamente solo,più solo di prima. Solo,in mezzo agli altri.

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Già riesco a sentire l’aria pulita. Il dolce profumo della libertà.

Questa sera,alle nove in punto(manca solo un’ora e venti minuti!)sarò di nuovo alla Tana. Grazie di esistere,Ron!

Non volendo,e non potendo,usare la magia,mi ha spedito un gufo dicendomi che userà il Nottetempo.

Io sono affacciato alla finestra mentre guardo cadere la pioggia. Quest’estate l’ho passata praticamente tutta in camera. Ma non importa. Fra poco dirò addio a questa vita,a questa casa e a questa finestra. Potrò vivere dove vorrò.

Guardo le gocce increspare la liscia superficie delle pozzanghere,e sono felice. Guardo i tetti e le grondaie straripare di acqua piovana,e sono felice. Guardo una goccia tracciare sul vetro della mia finestra un lento percorso curvilineo,e sono felice.

Spalanco la finestra,inspirando a fondo l’aria umida e pulita,lasciando che la fredda pioggia di fine agosto scivoli sulla mia pelle,l’unica cosa che mi trattiene dall’esplodere. Forese sto piangendo di felicità,ma la pioggia amalgama tutto con se.

Sono felice e il cielo apre uno squarcio nella pioggia per illuminare un meraviglioso arcobaleno.

Nella mia immaginazione,quello è il fantastico ponte che congiunge me e il mondo magico,per me l’oro più bello di tutti.

Continuo a guardare il riflesso delle piccole gocce cristalline fuse nelle più belle sfumature del giallo,del viola,del blu e del rosso,e non mi accorgo che la voce cavernosa di zio Vernon sta abbaiando il mio nome.

-POOTTEEER!!-

Ma quanto tempo sono rimasto a guardare fuori dalla finestra?

-POOOOTTEEEEER!!-

-Arrivo!!-

Mi asciugo velocemente la faccia e il collo. Ficco nel baule un paio di calzini all’ultimo momento,poi prendo la gabbia di Edvige e caracollo più rapidamente che posso giù dalle scale.

Ron è sulla porta,svettando notevolmente su zio Vernon,che lo guarda come se fosse il più bizzarro fenomeno da circo,nei suoi abiti eccentrici. Saltano subito agli occhi le scarpe spaiate e le braghe che tentano di sorreggere vecchi pantaloni gessati di un colore polveroso.

-Ciao,Harry!- esclama con un sorriso tutto denti.

-Ciao Ron!-

-Vieni ti do una mano.- Ron prende Hedvige e mi precede,poi si volta e dice - Bhè,arrivederci,signor Dursley.- e sparisce nel grande autobus viola.

Vedo zio Vernon fare una smorfia di disgusto e strabuzzare leggermente gli occhietti in cerca del mezzo magico.

-Bhè,io vado. Addio,zio Vernon,salutami zia Petunia e Dudley.-

Un cenno col capo e un moto di stizza furono la sua risposta. Senza voltarmi,salgo a bordo. L’ultima occhiata che lancio a Privet Drive è di sicuro la più felice che gli abbia mai rivolto.

-Bene,ci stanno aspettando al Paiolo Magico.-

-Hai sentito,Herny?Al Paiolo Magico.-

E il Nottetempo si mise a sfrecciare nelle strade buie di Londra.

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-Mi avete fatto chiamare,madre?-

-Si,Draco,entra.-

Chiudo la porta e avanzo dietro di lei. La camera da letto di mia madre è uno dei più bei ricordi che ho. Tutto qui dentro sembra fragile e bellissimo come una farfalla. Compresa lei. Mia madre è sempre stata dolce e gentile con me. Diceva spesso che mi voleva bene. Ma poi il suo atteggiamento nei miei confronti è cambiato. Da quando io.............da quando............sono diventato ciò che sono.

-Vieni,Draco,voglio parlarti.- mi indica una poltrona vicino alla sua.

Ha la testa alta e i suoi bei capelli,così simili ai miei,sono racchiusi in un’elegante crocchia dietro la testa,che lascia sfuggire solo poche,piccole ciocche sul volto.

-Vi ascolto,madre.-

-Draco...........rispondi sinceramente,tu che opinione hai del Lord Oscuro?-

Sembra molto decisa nel farmi questa domanda,eppure le sue mani tremano impercettibilmente,giunte davanti al suo viso,e la sua espressione è triste e malinconica.

-Bhè.........io credo che sia il più grande mago di tutti i tempi. Perché mi fate questa domanda?- Non potete neanche immaginarvi quanto mi fa male mentirvi,madre.

-Tu volevi diventare un Mangiamorte,Draco?-

La domanda mi lascia esterrefatto. Sapevo che mia madre non avrebbe mai voluto uccidere nessuno per chicchessia,ma non credevo che nutrisse dei dubbi a riguardo.

-Io........ecco io........- Non riuscivo a mentirle così spudoratamente.

-Neanche io volevo,Draco. So come ci si sente.-

Ero rimasto lì a guardarla per tutto il tempo,ma ora mi sembrava come se non l’avessi mai vista. La sua famiglia era sempre stata dalla parte dell’Oscuro e anche i Malfoy lo erano. Ma allora,perché?

Come se fosse riuscita a vedere i miei pensieri,disse –Io amavo tuo padre e lo amo anche ora. Fin da quando nacqui,io fui già designata Mangiamorte;nulla avrebbe cambiato la mia sorte.

Tuo padre mi amava ed io ero felice,anche se avrei dovuto sopportare una vita nel Male. Ma era il mio destino.

E poi sei nato tu,figlio mio. Tu sei stato la ragione per cui io ho continuato a vivere fin ora. Tu sei la mia luce,Draco. Ti ho amato fin dal primo momento in cui ho saputo della tua esistenza. Ti ho cresciuto e ti conosco.

Me ne sono accorta,sai. Ti ho visto,sia alla Cerimonia d’iniziazione,sia dopo. Avevi perso la tua luce. Sei sempre triste. Come lo ero io allora e come lo sono oggi per te.-

Si ferma. Io devo avere uno sguardo melanconico che la dice lunga sul fatto che lei ha pienamente ragione,perché mi fa cenno di sedermi sulle sue gambe.

Mi mettevo sempre seduto sulle sue gambe da piccolo,quando avevo voglia di dimenticare il Mondo,ed essere felice. Ma ora sono cresciuto. Vedendo che indugio,mi invita ancora con la mano.

Lo faccio,con la massima delicatezza. Nonostante mia madre ha un aspetto debole,riesce a sostenere tutto il mio peso.

-Non voglio che tu soffra come ho sofferto io. Voglio una vita migliore per te,Draco.-

Il suo ritmico dondolare mi rilassa e io sono quasi del tutto abbandonato tra le sue braccia.

-Madre io non so che fare. Ormai la scelta è stata fatta e non si può cambiare il destino.-

-Siamo noi gli artefici del nostro futuro e ricorda che solo il passato non si può cambiare. Io ho deciso che amare tuo padre fosse la cosa migliore,per quanti rischi avrebbe comportato. Qualsiasi cosa tu decida di fare,io ti appoggerò.-

L’ultima frase è pregnante:secondo lei,io devo ancora scegliere.

Mi alzo,con riluttanza,e la guardo negli occhi. Sono i begli occhi della mamma premurosa che è sempre stata. Le prendo entrambe le mani tra le mie.

-Non preoccupatevi,madre. Io sarò felice. Troverò il modo di esserlo.-

-Allora lo sarò anch’io,Draco.-

Quando arrivo a mettere la mano sulla maniglia,la sua voce mi richiama. E’ incrinata,sembra quasi che stia per piangere.

-Ah,Draco?-

-Si?-

-Chiamami mamma……mi chiamavi sempre così da piccolo……-

-Certo,mamma.-

Uscendo,mi appoggio all’enorme vetrata che da sul giardino. Fuori piove e vetri riflettono le mura interne e un adolescente che versa una lacrima scintillante.

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Ecco il terzo cap.^^Ringrazio dal profondo del cuore kitten85 e MarjiaA:sono felicissima che vi piaccia e spero che lascerete un commentino anche a questo capitolo. Ci si vede! Ran^^

  
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