Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: NickySun    27/02/2011    7 recensioni
Edward, Jasper ed Emmet sono tre fratelli, molto viziati e con la fama di playboy. I loro genitori decidono di mandarli in un ranch per tutto l’anno scolastico, per fare in modo che perdano i loro vizi. Lo stesso fanno i genitori di Rosalie Hale, anche lei ragazza diciottenne molto viziata. Al ranch i quattro ragazzi incontrano Alice e Bella, figlie del proprietario… Che cosa accadrà? Tra passione, amore, odio, segreti e tradimenti, riusciranno i sei ragazzi ad innamorarsi?
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Alice Cullen, Un po' tutti | Coppie: Bella/Edward
Note: AU, Lemon, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Scusatemi!!! Lo so che avrei dovuto postare giovedì, ma non ci sono riuscita... Vi prometto che il prossimo capitolo sarà puntuale, fosse l'ultima cosa che dico!! Comunque, ringrazio le 4 persone che hanno recensito, le 21 che mi hanno inserita tra le preferite, le 5 ricordate e anche _FeDe_IcA_ che mi ha inserita tra i preferiti!!!
Allora, in questo capitolo ci sarà una scenetta un po' hot, niente di eccessivo ma mi pareva giusto avvisarvi.
Ehm... Direi che non ho altro da dire se non: Buona lettura e recensiteeeeee!
Baci, Kiky

Capitolo 1: Arrivo

 

Pov Edward

 

Ero su questo aereo da più di tre ore, classe economica. “Per abituarvi fin dall’inizio” aveva detto mio madre. Certo, come no. Intento noi eravamo su questo squallido aereo, mentre lei si godevo un massaggio o che so io… La vita a volte è ingiusta!

«Scusami… Ti vedo molto assorto, qualcosa che non va?» chiese una biondina tutta rifatta, sedendosi accanto a me.

«No, nulla…» risposi, sorridendole sghembo. Il mio sorriso faceva impazzire tutte le ragazze.

«Sei sicuro? Perché altrimenti di aiuto io…» disse, seducente.

«Se insisti…» dissi, e la baciai, un bacio molto passionale, infatti dopo poco la trascinai nel bagno dell’aereo. Lei non perse tempo, si diresse subito verso i miei jeans, e una volta aperti mi sfilò i boxer e fece uscire la mia mascolinità. Cominciò a succhiarlo avidamente, aiutandosi con la lingua e con le mani e facendo su e giù. Venni dopo poco, e decisi di ricambiarle il favore. Le sollevai la gonna, e le tolsi gli slip già bagnati. Cominciai ad accarezzare la sua femminilità, e la penetrai con un dito, aggiungendone un altro, e un altro. Cominciai a muovere le dita circolarmente, e lei venne.

«Grazie tesoro… Spero di rivederti» disse lei, e dopo essersi vestita se ne andò. Io mi sistemai ed uscii, sedendomi vicino ai miei fratelli.

«Super Eddy fa conquiste eh?» mi prese in giro Emmet

«Sempre meglio di te Emmy Pooh» ribattei io

«Si certo…» disse Emmet

«Basta voi due. Siamo arrivati.» ci riprese Jazz.

Quando fummo scesi dall’aereo guardai fuori: la cittadina non era male, immersa nel verde ma con casette graziose.

«Voi dovete essere i Cullen» sentimmo dire una voce, e un uomo sulla cinquantina si fece avanti.

«Si, io sono Edward, e loro sono Emmet e Jasper, i miei fratelli» dissi indicandoli.

«Piacere, io sono Charlie Swan» disse l’uomo, stringendoci la mano.

«Aspettiamo qualcun altro?» chiese Jazz, notando che Charlie si guardava intorno

«Si, un'altra ragazza che soggiornerà con voi, si chiama Rosalie Hale» disse l’uomo

«Eccola!» aggiunse poi, indicandola. Era davvero una bella ragazza: capelli biondi, lunghi fino alle spalle e mossi, occhi azzurro cielo, viso armonioso e labbra rosse. Le curve al punto giusto, e si muoveva come se tutto il mondo fosse suo. Insomma, la tipica bambola viziata e senza cervello. Avrei potuto farci un pensierino, ma Emmet la stava fissando con la bava alla bocca quindi decisi, per una volta, di lasciargli il primato.

«Bene ragazzi, lei è Rosalie Hale, Rosalie loro sono Edward, Emmet e Jasper Cullen» ci presentò

«Piacere» disse lei. Guardando Emmet con attenzione. Questi due ci faranno vedere i sorci verdi, credetemi.

 

Pov Bella

 

«Allora, cosa possiamo metterci per la festa?» chiese Alice

«Non lo so… Sei tu l’esperta!» le dissi

«Hai ragione…» disse lei, e scorsi uno strano luccichio negli occhi.

Passammo le successive due ore a prepararci, ma alla fine ne era davvero valsa la pena. Eravamo magnifiche! (Evviva la modestia eh!)

Io avevo indossato un vestitino lungo (o corto, dipende dai punti di vista) fino a metà coscia, a balze blu, che metteva in risalto la mia carnagione pallida. Poi un paio di decolleté sempre blu a tacco 10 e una pochette abbinata, il tutto con un bel bracciale coordinato. Mi ero truccata con un po’ di mascara, e un ombretto azzurrino chiaro. I miei capelli erano lasciati ricadere morbidamente sulle spalle, in boccoli ben definiti. Alice invece aveva optato per un colore più solare, il giallo, che a parer mio si sposava veramente bene con la sua carnagione abbronzata. Comunque, aveva indossato un vestitino giallo a balze, con una cintura nera in vita e scarpe e borsa abbinati. Al polso aveva un braccialetto con scritto “love”, regalatole da Dylan, il suo ragazzo. Si era truccata poco, anche perché non ne aveva molto bisogno.

«Siamo pronte! Le gemelle malefiche sono tornate!» disse lei. “Gemelle malefiche” è un soprannome che ci hanno dato i nostri compagni, perché a scuola siamo molto popolari, capo-cheerleader e rubacuori. Insomma, due gemelle malefiche!

«Si! Presto andiamo, ci stanno aspettando tutti!» dissi io. Angela era la terza componente del nostro trio, eravamo imbattibili insieme!

Appena uscite di casa vedemmo Dylan e Jacob aspettarci fuori dal cancello, con la macchina di Jake: una Porche nero pece.

«Ehi amore! Come va?» mi chiese Jacob, baciandomi appassionatamente

«Tutto bene tesoro… Allora andiamo?» chiesi

«Certo! Ehi voi due, staccatevi! Aspettate almeno di essere ubriachi!» rise Jake, facendo riferimento a mia sorella e al suo ragazzo, che si stavano baciando con moooolta passione, ma sentendo il mio amore si staccarono, anche se di malavoglia. Salimmo in macchina, io davanti con Jake e Aly e Dylan dietro. Il viaggio durò circa 10 minuti, e finalmente arrivammo al New Moon, locale dove si sarebbe svolta la festa di Angela.

«Bella! Alice!» disse Angela non appena entrammo, abbracciandoci

«Angela! Che bello questo locale…» dissi, guardandomi intorno.

Era una vera e propria discoteca, con le luci intermittenti che illuminavano la pista da ballo, dove ragazzi e ragazze ballavano, chi a coppie e chi da solo. Sulla destra c’era una fila di separé, dove i ragazzi che volevano stare da soli potevano riposarsi, mentre ai bordi della pista si trovavano dei tavolini con dei divanetti, tutti in pelle bianca e molto comodi. Vicino all’entrata invece c’era il bancone del bar, dove gli invitati potevano ordinare ciò che volevano.

«Grazie Bella! Sai, i miei genitori mi hanno permesso di fare questa festa solo perché ho detto loro che una mia amica partiva… E che dovevamo farle l’addio!» esclamò

«Una buona scusa direi! Bene, ora se non ti dispiace noi andiamo a ballare!» disse Alice, trascinando il suo ragazzo sulla pista e seguita a ruota da noi. Io e Jake eravamo entrambi dei bravissimi ballerini, e quindi sulla pista molte persone si fermarono a guardarci.

«Ehi Bells… Che ne dici di mostrargli cosa sappiamo fare?» chiese lui, ed io annuii.

Mi misi in posizione, lui mi prese le mani e cominciammo a ballare. Alla fine ci ritrovammo vicini, ed io lo baciai. La sua lingua però divenne molto insistente, e cominciai a sentire la sua eccitazione, quindi mi scansai. Lui sorrise a andò al bar, mentre io recuperai Alice.

«Ehi sister… Vieni, ti devo parlare» dissi ad Alice, e lei mi seguì sui divanetti.

«Cosa c’è? Tutto bene?» chiese preoccupata

«Si, è solo che… Beh, prima Jake mi ha fatto sentire che… Insomma, hai capito, e io mi sono scansata, perché non mi sento pronta. Ma ho paura che lui si stanchi di questi miei tentennamenti e che decida di lasciarmi» dissi tutto d’un fiato

«Ma non accadrà mai… Se Jacob ti ama davvero, saprà aspettarti. Non devi più farti problemi, soprattutto di questi tipo» mi rassicurò la mia sorellina, ed io l’abbracciai. Lei sapeva sempre come rassicurarmi.

Decisi di tornare in pista e scatenarmi, ballando a più non posso. Vedevo molti ragazzi guardarmi affascinati, ma a me non importava nulla, volevo solo scatenarmi. Dopo mezz’ora mi raggiunse Jake, che mi portò di nuovo sul nostro divanetto, facendomi sedere in grembo a lui. Cominciò a baciarmi, e potei sentire le puzza di alcool del suo fiato. Era ubriaco.

«Jacob, no dai… Sei ubriaco» gli dissi

«No… Io sto benissimo amore» disse baciandomi il collo

«Jake, staccati ok? Io vado a cercare Alice» dissi, e me ne andai. Senza che me ne rendessi conto erano già le 2 del mattino. Il tempo era volato! Trovai mia sorella, e la riportai a casa insieme a Dylan e Jake. Guidai io, visto che il mio ragazzo era ubriaco. Una volta a casa io salii in camera, attenta a non fare rumore, mentre Dylan portava a casa Jacob. Mi cambiai e mi misi a letto, ma prima decisi di scendere a bere un bicchiere d’acqua.

Purtroppo inciampai, ma un paio di braccia forti e possenti mi sorressero mi girai verso il mio salvatore, e fui subito colpita da un paio di occhi verde-azzurro.
   
 
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: NickySun