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Autore: theangelsee69    28/02/2011    3 recensioni
L'inizio di questa storia è uguale a quello dell'originale Twilight, ma le cose cambiano del tutto dal momento in cui Edward salva Bella a Port Angeles. Qui Edward si rende conto che, nonostante i suoi superpoteri, non riesce a tenere al sicuro la donna che ama, e da quel vampiro paranoico che è decide che il modo migliore di custodire il suo amore è trattarlo come un vero tesoro, cioè strapparla ai suoi affetti e trasportarla sull'Isola Esme dove vivranno in perfetta solitudine per il resto della loro vita. Qui in una isola bellissima ed isolata dal resto del mondo, in un'isola sognante ed assolata Edward spera di tenere Bella al sicuro e spera anche che col tempo la ragazza lo possa accettare ed imparare ad amarlo come lui già la ama disperatamente. Bella riuscirà a tornare a casa? Edward riuscirà a farsi accettare e Bella riuscirà a perdonarlo per tutti gli sbagli che Edward ha fatto seppur col solo fine di tenerla al sicuro?
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Bella/Edward
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Twilight
Capitoli:
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IO E TE, PERFETTI SCONOSCIUTI

CAPITOLO 7

TENTATIVO DI FUGA.


BELLA POW

Ho dormito tutta la notte in questo grande letto comodo ed il sonno è stato

ristoratore finalmente.
Qui fa veramente molto caldo, più caldo che a Phenix credo.
Non ricordo di aver mai patito tanto caldo neanche nella mia vecchia città,

anche se in Arizona la temperatura non scende mai sotto i ventotto gradi anche

d'inverno pieno.
Siamo molto più a Sud rispetto a Phenix, questo è ovvio, nei Tropici

probabilmente.
Non ho chiesto di preciso dove siamo ad Eward anche se credo che mi avrebbe

risposto la verità se glielo avessi chiesto..e non escludo che lo farò in

futuro.
Ho chiesto ad Edward dei libri per poter studiare perchè non voglio rimanere

indietro nei miei studi.
Io credo fermamente che prima o poi tornerò alla mia vita di tutti i giorni a

Forks e rimanere indietro rispetto al programma scolastico non è producente

perchè quando tornerò in classe voglio essere allo stesso livello dei miei

compagni.
Quando tornerò in classe..ma chi voglio prendere in giro? Me stessa forse?

Sono bloccata qui a tempo indeterminato..vittima di un ragazzo bellissimo

quanto folle.
Folle di sicuro, perchè una persona normale non avrebbe potuto concepire un

piano così..così immensamente pazzo per avermi tutta per sè.

Che avrò di speciale poi per lui? Ci sono ragazze molto più belle nella nostra

scuola, ragazze che possono accompagnarsi molto più degnamente a lui rispetto

a me. Io sono il prototipo della ragazza comune, non ho nulla di speciale per

poter attirare un ragazzo di tale bellezza.

Perchè Edward è veramente bellissimo..su questo non ci sono dubbi di sorta.
Non è altissimo nè troppo muscoloso da essere esagerato ma ha un petto ampio

ed avambracci ben sviluppati, occhi splendidi che cambiano a seconda della

luce e dei capelli di un bellissimo castano dai caldi riflessi rossi.

Ma Edward è anche un vampiro come ha ben raccontato Jacob durante quella

famosa gita a La Pusch..un secolo fa sembra.
La sua forza è immensa, le sue movenze sono velocissime..il suo coraggio

sconfinato.
Mi ha salvato da morte certa quando mi ha sottratto dalla traiettoria del

camioncino di Tyler con un solo calcio ed una sola mano.
Ha lasciato l'impronta della mano sulla fiancata del camioncino, me lo ricordo

benissimo.
Si è gettato al mio salvataggio perchè sapeva bene che non ne avrebbe

riportato alcun danno. Una persona normale non avrebbe neanche avuto il tempo

di realizzare quello che stava succedendo, figurarsi correre al mio soccorso e

deviare il camioncino con un calcio!
Gli sono infinitamente riconoscente di avermi salvato, è stato generoso da

parte sua nei miei confronti, una perfetta sconosciuta per lui allora.
Anche se è un vampiro è una brava persona, di questo sono certa.
Nessuno dei miei compagni umani ha alzato un dito per me..forse non ne hanno

avuto il tempo..ma lui ha avuto la generosità di lasciare il suo travestimento

da umano per salvarmi senza pensare neanche per un decimo di secondo alle

conseguenze del suo gesto.
Ha rischiato il suo anonimato per me, per me che potevo anche tradirlo e

sparlare dei suoi straordinari poteri.
E' stato di una generosità incredibile in quel frangente, l'ho capito

benissimo anche di più adesso. Ha messo in gioco il suo anonimato e quello

della sua intera famiglia per salvarmi.
Se questa non è generosità allora non mi rendo proprio conto la generosità che

cosa sia!
E' un ragazzo molto buono e molto generoso anche se è un vampiro..e se sono

tutti come lui allora le leggende sono tutte sciocchezze.

E' un ragazzo diverso, alieno da questa generazione e da questi modi attuali.
E' serio e cortese e il suo linguaggio è antiquato ma molto gradevole.
Dovrei aver paura di lui ma non so perchè non me ne ha mai fatta.
Anche adesso che mi ha rapita e mi ha portata su questa isola non mi fa paura.
Sento rabbia certo, chi non ne sentirebbe?
Ma paura mai. Non ho paura che possa farmi del male, non me ne ha fatto a

Forcks quando eravamo da soli, perchè dovrebbe farmene qui?
Non avrebbe senso. Non sarebbe da Edward.
Quando dice che mi ha portato su questa isola per proteggermi io credo nella

sua sincerità d'intenti.
Per lui è veramente la maniera migliore per proteggermi, ho capito che non mi

ha mentito mai sullo scopo di questo rapimento.
Edward mi ha portato via per proteggermi dai pericoli del mondo..a questo ho

creduto come me l'ha detto.
Ma di certo non posso accettarlo anche se le sue motivazioni sono le più

nobili di questo mondo.
Io ho il dovere di andarmene perchè questa non può essere vita per me.
Voglio ritornare al mio ambiente, voglio ritornare alla mia famiglia.
I miei saranno preoccupatissimi per il mio destino, penseranno che mi sia

capitato il peggio ora che i mie documenti ed i vestiti saranno stati

ritrovati a Seattle. Mio padre avrà smosso le montagne pur di ritrovarmi..la

polizia di Seattle non avrà risparmiato mezzi ed uomini per ritrovarmi viva o

morta..e trovare i documenti ed i vestiti nella spazzatura è sicuramente un

brutto, bruttissimo segnale per gli inquirenti.
Mi immagino i titoli dei giornali in patria: "Misteriosa sparizione di una

diciassettenne a Seattle! Si teme un serial Killer!"
Sento i brividi di paura anche solo a pensarci.
Poveri mamma e papà..saranno disperati!
Edward..tu hai fatto un danno gravissimo ai miei!
Staranno soffrendo moltissimo!
E la sua sparizione in contemporanea alla mia come sarà stata letta?
Sarà stata interpretata la sua come un indizio di colpevolezza o sarà creduto

anche lui una vittima del mio stesso aguzzino?
Dio quanta rabbia sento senza poter far nulla!
Come può un essere così buono concepire un tale piano atroce?
Non ha pensato alle conseguenze del suo gesto? E alla sua famiglia non ha

pensato? Anche loro ne soffriranno molto. Saranno anche dei vampiri ma

l'impressione che ne ho avuto è che siano molto uniti in un affetto vero,

sincero. La famiglia Cullen ne soffrirà moltissimo, saranno trascinati

nell'occhio del ciclone, loro che tengono tanto alla loro privacy giustamente.
Hanno sempre tenuto un basso profilo per non attirare l'attenzione sulle loro

persone..adesso Ed ha vanificato tutti i loro sforzi. Poveri Cullen e poveri

Swan! Staranno soffrendo tutti moltissimo per questo gesto folle di Ed!
Ci comprendo sia la sua che la mia famiglia perchè la sofferenza non ha una

parte giusta ed una sbagliata..tutti soffrono alla stessa maniera, i

famigliari della vittima e quelli del carnefice.
Questo lo credo fermamente.

Pazzo Edward a far tutto questo casino! Tutti ne soffriranno, nessuno ne

uscirà indenne..nè uomini, nè vampiri..sono tutti uguali sotto al cielo!

Devo ritornare a casa, solo così potrò porre fine a questo grandissimo guaio!

I miei saranno di nuovo tranquilli ed anche i Cullen saranno lasciati in pace.

Ma come fare ad andarmene di qui? Non so neanche se siamo ancora negli Stati

Uniti!
Avrà utilizzato un qualche mezzo per arrivare qui..non può mica aver volato!
O forse si? i vampiri della leggenda sapevano volare trasformandosi in

pipistrelli se non sbaglio.
Il Dracula di Coppola si trasformava in pipistrello, nebbia, lupo,

topo..insomma in tutte queste cose strane..forse anche Edward..?
Ma va Bella, quelle sono solo sciocchezze cinematografiche!
Edward ha una grande forza..è bellissimo..ma non si trasforma in pipistrello!
Almeno lo spero..io ho sempre odiato i pipistrelli!

Devo farmi un piano di battaglia.

Devo studiare l'ambiente e scoprire dove sono e come ci sono arrivata.
Devo scoprire se ha utilizzato un mezzo di trasporto e se sì scoprire dove si

trova e come appropriarmene.
E' un piano forse pericoloso ma almeno è un piano..ad altro al momento non

riesco a pensare.
Riuscire a sfuggire ai sensi di un vampiro..bhè, questo è un altro problema

che affronterò dopo aver risolto i precedenti.
Mio padre ha sempre detto che un problema complesso può essere sempre diviso

in tanti problemi più piccoli e più semplici.
Proverò a seguire l'esempio del Capo Swan, tanto non ho da perdere nulla.

Forse potrei essere per così dire..più collaborativa con Edward.

Potrei chiedergli di mostrarmi l'isola così potrò conoscerne la morfologia e

se sono fortunata potrò anche scoprire se c'è un mezzo di trasporto per

andarmene di qui.
Dovrò essere molto accorta e molto diplomatica..saprò farlo?
Devo per amore della mia famiglia.

La villa è mortalmente silenziosa questa mattina così luminosa.
Che ore saranno? Non ho un orologio, non ne ho mai avuto uno ed adesso me ne

rammarico.
E' presto comunque, forse le otto o poco più.

Le mie riflessioni vengono interrotte da un rumore metallico che piano piano

cresce sempre più perchè si sta avvicinando..un motore!

Qualcuno sta arrivando qui all'isola! Sta arrivando una barca! Dio sia lodato,

forse potrò andarmene già oggi!

Calma, devo stare calma.
Mi alzo e vado in bagno dove faccio una veloce toeletta e poi vado nel

guardaroba dove mi vesto con abiti semplici e robusti, adatti per un viaggio.

Mi raccomando all'Alto e mi accingo ad aspettare la mia occasione.


Il rumore del motore intanto si ferma, segno che la barca è arrivata.

Dopo circa dieci interminabili minuti sento delle voci che chiaramente

arrivano dal piano terra ed allora mi getto alla ventura!


Scendo le scale in gran fretta e mi metto subito a cercare le persone che

parlottano tra loro serene.

Le trovo in cucina, sono due persone, un uomo ed una donna di colore di mezza

età.

"Vi prego signori..vi prego, portatemi via! Sono stata rapita e portata qui

contro la mia volontà da Edward Cullen! Vi prego, portatemi sulla terra ferma,

mio padre vi ricompenserà!"

Li ho colti di sorpresa, è chiaro, mi vedono arri
vare tutta agitata..mi

guardano ad occhi sgranati! Che pensano, che sia una pazza? Ma ho spiegato

chiaramente di essere stata rapita!
Perchè mi guardano così a bocca aperta? Perchè non mi rispondono?
Allora mi avvicino a mani giunte in atto di preghiera..tutto pur di andarmene

e li scongiuro.
"Vi prego, dovete credermi! Dovete aiutarmi! Avete dei figli? Vi prego,

aiutatemi a tornare dai miei!"
Mi guardano ancora e non reagiscono.

Colla mano prendo quella della donna e gliela stringo.

"Vi prego signora! Siete una mamma? Potete aiutarmi a tornare dalla mia?"
Piango, sono molto eccitata, quasi folle dall'apprensione che possa arrivare

Edward a rovinare tutto.
Finalmente la donna mi risponde e mi sorride, un lampo di bianchissimi denti.
"Please,.." è l'unica parola che riesco a capire, poi solo un effluvio di

parole gutturali vagamente altalenanti

" Mi capisce? Capisce ciò che dico?" domando frenetica.

La donna sorride ancora e poi diniega.
Non mi capisce! Potevo essere più scalognata?
Provo ad esprimermi a gesti ma i miei tentativi sono fallimentari perchè la

donna diniega ancora e mi accarezza in modo molto materno.
Se mi capisse mi porterebbe via di sicuro!

"Portatemi via! Via!" e faccio il gesto di via colla mano sperando che sia un

gesto universalmente conosciuto.

La donna sorride ancora e poi si rivolge all'uomo che diniega e sorride prima

a lei e poi a me, rassicurante.

Oramai sono disperata, quindi mi volgo e sto per scagliarmi fuori per

imbarcarmi sulla loro barca anche senza la loro collaborazione quando arriva

Edward.

Edward che mi prende per la vita e mi attira saldamente a sè.
Quindi si rivolge ai suoi famigli nel loro stesso fluente linguaggio,

sicuramente rassicurandoli su tutto l'episodio perchè i due sorridono ancora e

colla testa fanno grandi segni di assenso.

Si allontanano e ritornano a portare dentro le scatole che si erano portati

appresso dalla barca.

Edward mi prende in braccio e mi riporta al piano di sopra nonostante tenti in

tutti i modi di divincolarmi e lo copra di impropreri.

Mi deposita delicatamente sul mio letto e si siede vicino a me.

"Bel tentativo Bella, molto ben studiato. Ti sarebbe andata bene se avessero

parlato inglese..ma parlano solo il loro dialetto indio. Non capiscono neanche

il portoghese che si parla qui, pensa, non lo hanno mai imparato, non ne hanno

avuto mai bisogno!" conclude serafico, un sorriso al fulmicotone stampato

insolentemente in faccia.

Se potessi glielo toglierei ben volentieri!

Respiro profondamente un paio di volte per calmarmi e per cercare di tremare

di meno..maledetto corpo traditore! Quanto vorrei mostrarmi più fredda!

"Bel tentativo dici? Ma quanto sei spiritoso Edward! E' mio dovere cercare di

scappare, lo sancisce anche la Convenzione di Ginevra che è diritto dei

prigionieri di guerra cercare di scappare dai luoghi di detenzione! E' mio

diritto!"

"Sarebbe tuo diritto se tu fossi una prigioniera di guerra..ma tu non lo sei!E

poi non c'è nessuna guerra in corso! Tu sei la mia amatissima ospite del

cuore, Bella!" e il suo sorriso da pubblicità del dentifricio si allarga anche

di più. Crede di aver detto chissà quale frase ad effetto lo sciocco!

"Amatissima ospite del cuore!" lo scimiotto cercando malamente di riprodurre

la sua voce.

"Ma quale ospite! Sono prigioniera tua ed è come se tu avessi dichiarato

guerra alla famiglia Swan col mio rapimento, quindi mi considero prigioniera

di guerra e mi appello alla Convenzione di Ginevra!"

Edward pian piano mi guarda assorto, il sorriso che si è spento come portando

via un po' di luce con sè.

"Ancora con questa storia! Bella tu sei mia ospite qui ad Isola Esme..perchè

non cerchi di godere di questa bellissima isola? E' piccola ma molto ricca di

bellezze naturali..e poi ho chiesto a Carlos di comprarti i libri che mi hai

chiesto. Li avrai al più presto così potrai studiare e stare al passo col

programma scolastico. Starai tranquilla così, spero!"

"Starò tranquilla quando potrò riabbracciare i miei! Mio padre e mia madre

saranno quasi morti di paura! Se hai un minimo di coscienza ti prego, ti prego

fai sapere loro che sono viva e sto bene. E' stato crudele da parte tua

lasciare i miei documenti ed i miei vestiti a Seattle. Avranno pensato tutti

che io sia morta vittima di qualche maniaco. E che tu magari sia quel maniaco.
Sei scomparso assieme a me, la coincidenza non passerà inosservata agli occhi

degli inquirenti!"

Edward mi guarda serio e sembra valutare molto profondamente la mia proposta.
Poi annuisce e torna a sorridere.

"Va bene Bella. Hai ragione tu, te ne do atto. Registrerò una cassetta e la

farò recapitare a tuo padre per tranquillizzarlo sulla tua sorte. Sei più

serena così?" e mi guarda speranzoso.

"Grazie, è bello da parte tua questo. Tranquillizzare i miei genitori per me è

importante."
Edward mi sorride un po' più rilassato.

"Fai sempre la cosa giusta, vero Bella? Tu pensi sempre agli altri, pensi a

farli felici anche a costo di grandi sacrifici personali..sei unica!"

Faccio una smorfia di disapprovazione.

"E tu che ne sai? Faccio sempre la cosa giusta dici? Non mi conosci abbastanza

per dire questo!"

"Ti conosco abbastanza per dirlo..anche prima hai provato ad andartene perchè

così avresti fatto sapere ai tuoi genitori che stai bene. Ho sentito che ti

raccomandavi ad Hèlena per farti tornare da tua mamma..non per te. Pensi

sempre agli altri e poi a te stessa quando te ne ricordi!"
Edward mi guarda, l'espressione furba in volto.

"Credi di sapere tutto, vero? Sei perspicace, te ne do atto. Ma per il resto

non sai nulla di me! Potrei non piacerti per nulla conoscendomi più a fondo!
Di certo potresti riportarmi a casa se non fossi così gradita, non ti pare?"

"Bella, Bella, Bella! Tu mi piaci tanto! Sei una bellissima ragazza che non sa

di essere bellissima e il tuo carattere è meraviglioso. Sei generosa ed

ironica, timida ed intelligente e sei buona e leale. Tutto questo mi ha

conquistato e mi ha fatto innamorare di te!"

Lo guardo a bocca aperta..ma guarda questa faccia di bronzo!

"Non mi fare la sviolinata Edward, non mi ammansisci coi complimenti

esagerati. Sono una ragazza comunissima dall'intelligenza molto nella media e

se sono buona e leale tu non lo puoi sapere dalle poche cose che sai di me!"

"Ma non hai detto a nessuno della mia forza! Sei per forza leale perchè mi hai

in un certo modo coperto e sei buona perchè non mi hai messo alla berlina.

Sono le tue azioni che parlano per te! Non ho bisogno di altro per capirti!
Noi siamo le nostre azioni!" conclude serafico.

Edward è sincero, me ne rendo conto sentendolo. E non ci posso credere che è

questo il motivo di tanta follia.

"Tu mi hai portato qui per questo motivo? Perchè non ho parlato con nessuno?

Ma è pazzesco tutto questo! Ci hai visto chissà che cosa nella mia discrezione

e mi hai portato qui per nulla!" gli dico arrabbiata.

Edward diniega, quasi sdegnato.

"Certo che no! Hai un grande cuore, questo l'ho dedotto dal tuo comportamento!
E quel cuore io lo voglio per me! Tu sai amare in modo assoluto ed io la

voglio per me quella capacità d'amare in modo incondizionato. Chiamami pazzo

ed egoista e pure mostro se vuoi..ma ho sempre sognato di essere amato così!"

Diniego colla testa perchè Edward è veramente sincero.

"Edward..tu mi fai pena..e lo dico senza cattiveria, credimi. Possibile che tu

sia così affamato d'amore? Possibile che tu non abbia mai trovato una ragazza

che ti amasse come tu desideri? Eppure sei un bel ragazzo..ricco e

garbato..quindi perchè io?"

"Perchè tu sei l'unica per me..l'unica e la sola. Sei andata oltre

l'apparenza..sei andata oltre la facciata. Non lo ha fatto mai nessuna, sai?
Solo tu! Solo tu!" conclude con emozione.
Scuoto la testa sconsolata.
"Ed..con te mi sembra di parlare con un muro! Tu vuoi leggere in me cose

immaginate! Chi ti dice che io sono andata oltre la facciata? Ti prego,

ragiona. Tu mi conosci appena! Come puoi dire che io sia andata oltre la

facciata? Non è vero..io..io ti detesto per quello che mi hai fatto! Non sarà

mai altrimenti!"

Edward si alza, scuotendo a sua volta la testa.

"Bella, Bella, sei una pessima bugiarda, credimi. Queste cose le so perchè

vere ed anche tu le capirai prima o poi come l'ho capito io! Piccola Bella ti

lascio ora ai tuoi pensieri, io vado ad aiutare Carlos ed Hèlena nella

faccende domestiche. A dopo!" e se ne va lasciandomi a bocca aperta.

"Essere arrogante! Tu non sai nulla di me! Nulla, hai capito?!" gli strillo

appresso e lo sento ridere piano sulle scale andando di sotto.



 


 





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