Draco pov 


Era passato quasi più di un anno e finalmente l'avevo dimenticata. Sparita. Ero troppo impegnato a pensare a come sopravvivere in quel giro e a come tirarmene fuori vivo, se mai ci fossi riuscito. Tiger aveva appena rischiato di far saltare in aria pure me! Poveretto, non aveva mai usato molto la sua materia grigia. E a causa della sua innata stupidità mi ero dovuto sentire come un pezzente indifeso mentre l'eroina rosso-oro ci salvava con Potty Potter e Lenticchia. Non che non mi fosse dispiaciuto per la sua morte, anzi, però se l'era cercata!! Io glielo avevo detto. Quando ci portarono fuori dalla stanza avrei preferito tornare nell'inferno. Mentre Potterino se ne fregava altamente di me , e Carota mi fulminava con lo sguardo, la Mezzosangue mi guardava preoccupata alle spalle del Rosso. Ma io dico!! Non poteva fregarsene anche lei?? O magari insultarmi!! Tanto ormai era diventata un abitudine!! Perché diavolo doveva preoccuparsi per me ora?? Quando se ne andarono restai ancora un po’ a terra a tossire, mentre Goyle perse i sensi. Non appena mi ripresi un po’ feci un giro per i corridoi del castello, pregando di non incontrare nessuno. Rompevo i vetri ancora intatti quando ci passavo davanti, e non è che ce ne fossero rimasti molti!! Me la prendevo coi mattoni, e spaccavo i pavimenti. Ancora una volta quella scuola era migliore di un genitore, o meglio, era migliore dello stereotipo di genitore che mi era stato messo in testa. Ero arrabbiato e gli facevo del male, mentre lei mi sopportava tra le mura devastate e silenziose, riscosse ogni tanto solo dal rumore di qualche incantesimo. Caddi in ginocchio, corroso dal senso di colpa. Avevo paura, paura di morire. Essere in quella scuola distrutta mi faceva sentire scoperto, ero indifeso. Mi rialzai e iniziai a correre. Giravo i corridoi senza un senso, e tutti i passaggi che conoscevo ormai a memoria mi sembravano sconosciuti. Volevo scappare via, volevo cambiare vita. La mia nomina ormai era marchiata, ma non ero come mio padre. Ero cresciuto credendo di essere come lui, e sperando di poter essere come lui un giorno. Con che ammasso di inutili e pericolose idiozie ero cresciuto!! Ma un briciolo di cuore io lo avevo ancora, e lo avrei dimostrato ad ogni costo. Avevo un briciolo di cuore si, che però avrebbe tranquillamente potuto avere un infarto quando dall’altra parte del corridoio comparve Lei. Non si accorse di me, perché si voltò verso i vetri rotti, ed iniziò a piangere sfiorando con un dito le pietre ormai in frantumi. Mi avvicinai alle sue spalle senza far rumore. Quando si voltò il mio cuore si fermò per un attimo e il mio stomaco iniziò a picchiarsi da solo. I suoi impauriti occhi castani, anche se nascosti da alcuni ciuffi ricci e impolverati, mi guardarono pieni di tristezza e rabbia, e mi vedevano come in seguito tutti mi avrebbero visto, come un crudele mangiamorte vigliacco e senza cuore, come già vedevano tutta la famiglia Malfoy, come ciò che non ero e che non volevo essere. Non più. E magari avrei cominciato a cambiare dimostrandolo proprio a quegli occhi castani che mi avevano sempre disprezzato e che, naturalmente, continuavano a farlo. 


Lo so 
Lo so 
Lo so 
E' cortissimo 
Ma è solo un capitoletto di passaggio 
Serve più che altro per capire alcune important choses sul punto di vista di Draco ù.ù 
Dal prossimo chappy ritorna il punto di vista di Herm!!! *w* 
Spero di non avervi deluso troppo ^^" 

Bye Bye
Herms