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Autore: MrsLovett    03/03/2011    3 recensioni
I genitori di Harry sono appena morti, Voldemort è scomparso. Silente, Minerva McGrannit e Hagrid hanno portato in salvo il bambino. Riusciranno a convincere Vernon e Petunia Dursley a prendersi cura di Harry? Quali mezzi useranno per persuaderli? La maledizione Imperius? O i Dursley avranno pietà? Scopritelo qui!
Buona lettura ;)
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Silente, Famiglia Dursley, Harry Potter, Minerva McGranitt
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Durante l'infanzia di Harry
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Toc toc.

Petunia! Puoi aprire tu?” urlò l'uomo dalla sala.

Toc toc.

L'uomo sbuffò e roteò gli occhi. “Proprio adesso che sta per iniziare la partita devono disturbare?” sussurrò alzandosi pigramente dal divano.

Toc toc.

Sì sì sto arrivando!”. Se è ancora quel ragazzo delle pubblicità giuro che... Quando aprì la porta si trovò dinnanzi le persone più strambe che avesse mai incontrato.

Buonasera signor Dursley mi chiamo Albus Silente. Se permette vorrei parlarle un attimo”. L'uomo rimase impalato alla porta, incapace di qualsiasi gesto. I suoi occhi continuavano a guizzare dall'uomo che gli stava di fronte, alla donna che gli stava accanto, all'individuo alle spalle dei due che incuteva soggezione con quella sua aria trasandata, molto trasandata. “Vengo in vece dei coniugi Potter” continuò cercando di catturare l'attenzione del padrone di casa.

Non ci interessa cosa hanno da dirci quei due” fece per chiudere la porta ma Silente lo bloccò. Vernon Dursley lo guardò mentre la sua bocca formava a rallentatore una grande O “Come osa?”

La prego. E' una questione molto importante.”

Tesoro cosa succede...?” chiese Petunia spuntando alle spalle del marito.

Niente cara, questi signori stavano andando via”

L'urlo di un bambino ruppe il silenzio e iniziò a muoversi tra le braccia di Hagrid che sembrò un po' impacciato a gestire il neonato. “Professoressa McGrannit se non le dispiace...” disse in direzione della strega.

La donna lo prese premurosamente in braccio e lo coccolò fino a farlo calmare.

E quello cos'è?” proruppe il signor Dursley

La McGrannit lo fulminò con lo sguardo “Chi è signor Dursley, non cosa” gli rispose acida

E' suo nipote Vernon.” concluse Silente

Gli occhi increduli della coppia continuavano a guizzare tra i due individui.

Questo è Harry James Potter” disse il vecchio mago mostrando il pargoletto alla coppia che lo guardò un po' incuriosita e un po' con disprezzo.

Che... Che cos'ha sulla fronte?” chiese Petunia indicando con il dito “Una malattia?”

Minerva McGrannit sussultò stizzita “Non è una malattia signora Dursley! Harry è...” si blocco quando Silente fece un cenno con la mano

Signori Dursley i genitori di Harry sono morti questa notte” aspettò. Nessuna reazione. “Una persona, un mago molto malvagio li uccisi, Harry è l'unico sopravvissuto. Quella che ha sulla fronte è una cicatrice causata proprio da quell'uomo. Ora Harry ha solamente voi.”

Vernon strabuzzò gli occhi “E noi dovremmo occuparci di lui? Non se ne parla nemmeno!”

Hagrid perse la pazienza, andò verso l'uomo e lo sollevò per il collare della camicia “Ora stammi bene a sentire babbano: ogni singolo mago vorrebbe come figlio Harry...”

P-prendetevelo voi allora!” rispose paonazzo

Silente fece segno a Hagrid di lasciarlo andare. Quest'ultimo acconsentì di malavoglia e prima di ritornare al suo posto gli rivolse uno sguardo di fuoco. “Signor Dursley nelle condizioni attuali non sarebbe... Saggio affidare Harry a una famiglia di maghi. Ci sono ancora troppe questioni che devono essere risolte e il bambino potrebbe ritrovarsi in pericolo. La soluzione migliore è che venga affidato ai suoi parenti.”

Ma... Noi non possiamo tenerlo. Abbiamo già Didino...” rispose Petunia

E non vogliamo uno di voi nella nostra famiglia” concluse Vernon

Il volto di Silente si rabbuiò ed ergendosi in tutta la sua statura urlò “Ottusissimi babbani che non siete altro! Harry è rimasto solo al mondo e voi non alzate neanche un dito per aiutarlo? Mi fate schifo” scandì quest'ultima parola con tutto il disgusto che aveva e fece dietrofront. Se quegli individui non volevano allevarlo che andassero al diavolo. Se necessario l'avrebbe cresciuto lui stesso.

A-aspetti.” disse Vernon “Va bene... Lo terremo noi” sapeva che si sarebbe pentito di quell'affermazione.

Grazie... State facendo la scelta più giusta per Harry”

Ho qualche dubbio pensò tra sé e sé Vernon.

Addio Harry Potter. Ci rivedremo un giorno” sussurrò al bambino prima di consegnarlo nelle braccia di Petunia.

Poi veloci come erano arrivati se ne andarono. A tutti era venuta una fitta al cuore lasciarlo nelle mani di coloro che non l'avrebbero trattato come avrebbe meritato. La McGrannit si asciugò le lacrime “Starà bene Minerva”. La strega annuì soffiandosi il naso. L'avrebbero tenuto d'occhio per tutto il tempo necessario finchè non sarebbe stato pronto a unirsi alla comunità magica.

Ritornarono nel mondo magico dove tutti, chi felici, chi tristi per la morte di qualche amico o parente, cercavano di ritornare alla vita di tutti i giorni coscienti che un neonato aveva salvato le loro vite.


NOTA DELL'AUTRICE: Ciao a tutti! Spero che la storia vi sia piaciuta! L'ho scritta di getto durante un periodo di ispirazione quindi perdonate i possibili errori XD

Ho pensato “perchè non scrivere dell'inizio, di quando Harry viene affidato ai suoi zii?” ed ecco qua una ff bella pronta. Aspetto le vostre critiche (sia positive che negative), fatemi sapere cosa ne pensate ;)

A presto!

MrsLovett

  
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