NICKNAME SUL FORUM: ViXi.
NICKNAME SU EFP: ViXi
TITOLO DELLA FANFICTION:
PERSONAGGI: Luna Lovegood.
GENERE SCELTO: Triste/Sentimentale
FOBIA E PERSONAGGIO SCELTI: Luna Lovegood/Liguirofobia
NOTE PERSONALI: X

Noisy Silence

~ every memory a din ~

Una linea continua, un tratto eterno di silenzio, interrotto quà e là dal solo picchiettare della pioggia sul vetro della finestra.

Qualsiasi persona l' avrebbe chiamata Pace,

Per lei era soltanto Rumore.

E cos'era il rumore, se non una tortura per le orecchie, per il cervello, e per il cuore?

Tic Tac Tic Tac!

Una sagoma bionda sulle piastrelle..

Tic Tac Tic Tac!

Il fluido rosso che imbratta i vetri..

Tic Tac Tic Tac!

Quell'indimenticabile, straziante esplosione..

E come per colpa di una maledizione, Luna non fu mai più la stessa.

Ma perchè quella maledizione non fu poi così silenziosa?

Il silenzio di quelle urla che non erano state emesse,

Il silenzio di quei pianti che non v'erano mai stati,

Il silenzio di quei saluti che non ebbi potuto donarti.

E ora di te resta soltanto un laboratorio, lo stesso che ti ha tolto la vita, lo stesso che ti ha tolto me.

Perchè è accaduto tutto così in fretta, mamma?

E passarono i giorni, i mesi, gli anni.

Tuttavia, il ricordo rimase lì, nei meandri della sua testa, sotto quella chioma ribelle tale a quella della madre.

Il tempo passa per tutti, e anche per te.

Ma solo per te -Luna- il tempo e i ricordi hanno lasciato una traccia.

Come un tatuaggio,

come una orrenda, dolorosa cicatrice.

I bambini temono il buio vano della notte, e amano le rumorose e vivaci partite di Quidditch.

Gli adolescenti odiano i vecchi e arretrati manici di scopa, e venerano i chiassosi concerti delle Streghe Stravagarie.

Perchè, allora, per lei era tutto così.. maledettamente diverso?

A ogni urlo, ogni assolo di chitarra, un capello biondo attraversava i suoi pensiere, uno schizzo rosso invadeva la sua mente.

« Mamma! »

A ogni urlo, a ogni tuono, ogni fibra del suo corpo si bloccava lì.

Ogni organo, ogni angolo della sua carne cessava di vivere.

Ansia, Terrore, Tristezza, Rabbia.

« Mamma! »

E ora il ticchettio delle gocce di pioggia

si confondeva col ticchettio delle sue lacrime sul pavimento,

su quelle piastrelle che un tempo avevano donato asilo al futile corpo vuoto e vano di sua madre.

«Grazie, mamma..»




 

2° CLASSIFICATA A PARIMERITO
Vixi- Noisy Silence

Lessico e Grammatica: 19.5/20
Originalità della storia: 20/20
Inserimento fobia e personaggio:5/5
Caratterizzazione dei personaggi: 4/5
Giudizio personale: 9.5/10
Totale: 58/60

COMMENTO
Questa storia è molto bella. Decisamente ben scritta, non presenta errori grammaticali se non due errori di distrazione. Hai un buon lessico ed uno stile molto convincente. È particolare e riesce a farti entrare nell’ottica del protagonista, senza contare le meravigliose parole che hai usato per descrivere la situazione.
Sei riuscita ad inserire benissimo la fobia, così come il personaggio, di cui hai fatto un’attenta analisi. Anche se mi sembra molto strano vedere una versione di Luna così triste e così poco stravagante.
In conclusione ti faccio i miei complimenti.