Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: lord Martiya    12/01/2006    1 recensioni
Il seguito de I GUAI DI UN POVERO DEMONE. Non leggete se siete deboli di cuore, perché stavolta è ambientata ad Hogwarts e ci sarà un pazzo peggiori di Fred & George messi insieme. Comunque resteranno anche i cari personaggi di Slayers: dopotutto, Garm è o non è il fratello dell'Hellmaster?
Genere: Parodia, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Forse pensavate che i guai di Iblis ibn Belial, alias Garm ben Sibli, fossero un po' diminuiti da quando ho terminato I GUAI DI UN POVERO DEMONE... Bè, vi sbagliate di grosso: guardate che razza di tipetto è sua sorella e con chi lavora!
by lord Martiya
P.S.I: Si ringrazia la fanwriter Ilune Willowleaf per il 'prestito' del suo personaggio Dessran.
P.S.II: Si ringraziano Ilune Willowleaf e Mistral per aver acconsentito a partecipare a questa fanfic come personaggi.
P.S.III: In quanto al diretto servizio di LON, la caotica personificazione degli incubi delle creature viventi e dell'ignoto, le sue sacerdotesse hanno alcune 'stranezze'. Questo non per prendere in giro le persone reali che si sono prestate ad apparire nei panni di sacerdotesse di LON, ma semplicemente perché LON è una contraddizione in se. Infatti: 1 il suo potere è sia di luce che d'ombra, regolarmente contrapposte; 2 pur avendo nomi e titoli prettamente maschili (LORD of Nightmares e RE Demone Dorato), nelle parti conclusive dei volumi dei romanzi di Slayers e nelle immagini ufficiali appare regolarmente sotto sembianze femminili, e quando interviene nella storia di Slayers lo fa utilizzando dei tramite femminili (almeno, finora ha utilizzato Lina, e lei è una ragazza, anche se non sembra); 3 è una divinità ma ha caratteristiche (e carattere) prettamente da demone, e ci si riferisce regolarmente a lei come Re DEMONE Dorato; 4 ha paura di essere lasciata sola ed abbandonata dagli Abissi del Caos ma non fa nulla per riattirarli a se. Fra l'essere al diretto servizio di un tipetto del genere e l'enorme potere e conoscenza che si è riversata in loro al momento dell'investitura a sacerdotessa, non stupisce che siano un po' più svitate della norma... Anzi, dovrebbe stupire che non siano completamente pazze furiose.
P.S.IV: So benissimo che il mio Blaise Zabini non ha l'aria dello studente della nobile casa di Salazar Slytherin, ma purtroppo mi serviva uno Slytherin maschio dell'anno di Malfoy che gli tenesse testa e non avesse pregiudizi sui mezzosangue e sui maghi di origini babbane. Vista la scarsa personalità ed intelligenza di Crabbe (Tiger nell'edizione italiana) e Goyle ed il fatto che Nott, come si deduce dalla sua breve apparizione nel quinto libro, sembra essere abbastanza fiero di avere il padre fra i Death Eaters, restava soltanto Zabini, il quale, prima di un dialogo fra il conflittuale e l'amichevole con Malfoy nel sesto libro, era stato semplicemente citato come uno studente di Slytherin. Per quanto invece riguarda la capacità di inquietare di Hermione, provateci voi a non inquietarvi trovandovi davanti una persona che non conoscete ma sembra leggervi nel pensiero e fatemi sapere.
P.S.V: Vi sfido a immaginare chi si nasconde sotto il nome di Apsyrtos ben Sibli.
P.S.VI: Nomi originali: Neville Longbottom=Neville Paciock; Vincent Crabbe=Vincent Tiger.



CAPITOLO 02: HOGWARTS EXPRESS



01 settembre 1998, Londra. I Granger e Garm Ben Sibli avevano accompagnato Hermione al binario 9 e 3/4... O meglio, alla barriera fra i binari nove e dieci: i babbani non avevano accesso al binario.
_ Hermione, non hai motivo di essere così insicura. _ disse Garm. _ E non darmi a bere che non sei insicura di te, percepi...
Si sentì uno strillo di donna.
_ Narcissa Malfoy... _ mormorò Garm. Poi, ad un strilli, mormorò altri nomi di streghe che sapeva piuttosto belle ed infine disse: _ Hermione, salì sul treno. Ora. Non so se è chi penso io, ma sicuramente è un sempre un Demone della Lussuria.
Hermione salì sul treno di corsa: sapeva benissimo che, con un Demone della Lussuria intorno (particolari demoni che si nutrono principalmente di lussuria, in quel mondo erano quasi tutti al servizio di Lilith), in genere nessuna donna è al sicuro. Quel particolare 'Luxy' (nomignolo dei Demoni della Lussuria particolarmente diffuso nel clan Antichrist), però, era diverso.
_ Che diavolo ci fai qui, Dess? _ chiese Garm.
_ Porto un messaggio: tua sorella vuole che tu la vada a trovare non appena parte il treno. _ spiegò il Luxy, perennemente corrucciato a causa della residenza.
_ Che cavolo vuole?! Stavolta non ho fatto niente!
_ E io che ne so? Io là faccio solo il custode-tuttofare!
_ Pagherai per quello che hai fatto, maledetto! _ tuonò Lucius Malfoy, per una volta non rigido e compassato come suo solito ed alla testa di un gruppo di maghi e streghe inferociti.
_ Malfoy, ti consiglio di non provarci neanche. _ intimò Garm.
_ Tu stanne fuori! Questo...
_ ... Demone della Lussuria ha palpato tua moglie. Non mi intrometterò, ma se anche riuscirai a battere Dessran, poi sono problemi tuoi. _ Dessran?! Il Demone della Lussuria...
_ ... del Terzo Bastone che il clero di LON ha fregato a Hellmaster Phibrizio? Esattamente.
Lucius Malfoy guardò storto Dessran, che sogghignava con una falce in mano, poi la folla inferocita, che era scappata, ed infine disse _ Stando così le cose, signor Dessran, le voglio dare un consiglio: cerchi di non farsi licenziare prima della mia morte. _ prima di Smaterializzarsi assieme alla moglie.
Partito il treno, Garm si recò via teletrasporto in Georgia, vicino al Tempio di LON, e attese: era poco prudente addentrarsi senza una Sacerdotessa.
_ Benvenuto, Garm: la Superiora ti aspetta. _ gli disse una voce alle spalle.
_ Salve, Mistral. _ salutò Garm, rivolgendosi alla fata (Mistral sembrava umana, ma non lo era, manteneva l'aspetto umano per comodità). _ Meglio prendere la sotterranea: Ilune sta discutendo con Dessran.
_ Ci avrei scommesso: Lucius aveva giurato di vendicarsi. Sai qual'è, a mio parere, la più grande dimostrazione del potere di LON? Che, con tutto il potere e la conoscenza che vi è piombata fra capo e collo quando avete iniziato questo lavoro, abbiate semplicemente una fissazione assurda a testa invece che un cervello in pappa, e che anzi mia sorella abbia ricuperato abbastanza sanità mentale da prendersi il posto che tu e Ilune vi contendevate da non so quanti secoli. Nel tentativo di curarla sono piombato sull'orlo della follia, e voi ci siete riuscite in... Bè, non so quanto, ma tre mesi dopo me la sono trovata davanti molto meno pazza di quanto fosse stata quando ve l'ho portata e con al guinzaglio Luciferus e Yoirken. Come diavolo avete fattODIO LA SOTTERRANEAAAAAAA!
Mistral aveva interrotto la conversazione aprendo a tradimento la famigerata entrata sotterranea al Tempio di LON, l'entrata più rapida... E pericolosa, per una persona che vive costantemente sulla sottile linea d'ombra fra pazzia furiosa e sanità mentale con carattere irascibile.
_____________________________________________________________________________________________________________

Hermione stava leggendo uno dei suoi libri (Hogwarts: A History) in uno scomparto vuoto del treno, quando sentì una domanda.
_ Scusa, hai visto Oscar? _ le chiese un ragazzo che, come notò dall'uniforme ancora senza insegna di una delle Case, era anche lui al primo anno.
_ Oscar? _ chiese educatamente Hermione, senza lasciar trapelare l'irritazione per essere stata interrotta nella lettura.
_ Il mio rospo. Non lo trovo più.
Hermione lo guardò per un attimo, poi chiuse il libro e disse: _ No, non l'ho visto, ma posso aiutarti a cercarlo.
_ G... Grazie...
_ Di nulla. Hermione Granger.
_ N... Neville Longbottom... _ balbettò in risposta il ragazzo, un po' intimorito dalla sbrigatività e dall'aria intellettuale di Hermione.
_ Andiamo. Ah, una cosa: non credo che gli altri conoscano Oscar, quindi è meglio chiedere se hanno visto un rospo.
Hermione e Neville, separatamente, ispezionarono parecchi scomparti, finché Hermione non piombò come un fulmine a ciel sereno in uno scomparto occupato da Harry Potter e da un ragazzo dai capelli rossi che, con una bacchetta un po' malandata, stava per fare un incantesimo ad un topo.
_ "Qualcuno ha visto un rospo?" _ chiese. _Un ragazzo di nome "Neville ha perso il suo.
_ Gli abbiamo già detto che non l'abbiamo visto." _ rispose il rosso.
_ "State facendo una magia? Vediamo!
_ Ehm... Va bene. Per il sole splendente, per il fior di corallo/stupido topo diventa giallo!"
Non accadde assolutamente niente.
_ Sei sicuro che sia un incantesimo? Comunque non funziona molto bene, o sbaglio?" Devi avere un fratello maggiore dispettoso... Io sono figlia unica, e "ho provato a fare alcuni incantesimi semplici semplici e mi sono riusciti tutti. Nella mia famiglia, nessuno ha poteri magici; è stata una vera sorpresa quando ho ricevuto la lettera, ma mi ha fatto un tale piacere, naturalmente, voglio dire, è la migliore scuola di magia che esista, ho sentito dire.. Ho imparato a memoria tutti i libri di testo, naturalmente, spero proprio che basti... E... a proposito, io mi chiamo Hermione Granger, e voi?
Tutto questo l'aveva detto quasi senza riprendere fiato", e, dalle faccie dei suoi interlocutori, dedusse che nessuno dei due aveva imparato a memoria i libri di testo.
_ "Io sono Ron Weasley." _ si presentò il rosso.
_ "Harry Potter.
_ Davvero? So tutto di te, naturalmente... ho comperato alcuni libri facoltativi, come letture preparatorie, e ho visto che sei citato in Modern Magical History, in The Rise and Fall of Dark Arts e anche in Great Wizarding Events of the Twentieth Century.
_ Sul serio? _ chiese Harry sentendosi tutto confuso.
_ Ma santo cielo, non lo sapevi? Io, se fossi in te, avrei cercato di sapere tutto il possibile. _ disse Hermione. _ Sapete in quale Casa andrete? Io ho chiesto in giro, e spero di essere a Gryffindor; sembra di gran lunga la migliore; ho sentito dire che c'è andato anche Dumbledore, ma penso che anche Ravenclaw non dovrebbe essere poi tanto male", se era la Casa diretta da Garm... Garm ben Sibli, intendo. Comunque, è meglio che vada a cercare il rospo di Neville. "E voi due fareste meglio a cambiarvi, sapete? Credo che tra poco saremo arrivati."
E se ne andò, lasciandosi dietro, come al solito, due studenti intimoriti e stupiti dalla cultura e dalla sbrigatività di Hermione. Fra questo ed il fatto che tendeva ad essere saccente, non dovrebbe stupire che non si fosse mai fatta molti amici. Anzi, dovrebbe stupire che non si fosse mai accorta del perché avesse avuto ben pochi amici. Poi, dopo aver finalmente ritrovato il rospo, stava tornando nel suo scomparto, quando, fuori da quello di Harry, quattro ragazzi non ancora smistati, uno dei quali, dall'aspetto piuttosto gorillesco, stava ululando tenendosi un dito, nonostante un altro gorilletto ed un biondino pallido stessero cercando di calmarlo. Il quarto, invece, stava sghignazzando di gusto.
_ Che diavolo hai da ridere? _ chiese ferocemente il biondino.
_ E me lo chiedi? Il grande Draco Lucius Malfoy ed i suoi seguaci Vincent Crabbe e Gregory Goyle... Anzi, Gregory Gargoyle, messi in fuga da un topolino spelacchiato... Come si fa a non ridervi dietro? _ replicò il ridaciano.
_ Chiudi il becco, Zabini, o te lo chiudiamo voi.
Zabini squittì, in una perfetta imitazione di un topo, ed il sobbalzo di Malfoy, Crabbe e Goyle provocò altre risate. Il terzetto così svergognato cercò di prenderlo a pugni, ma Zabini era troppo veloce e non riuscirono ad acchiapparlo, mentre Hermione, incuriosita, entrò nello scomparto di Harry e Ron, e, vista la situazione di enorme disordine, chiese: _ "Che cosa diavolo è successo qui?"
Ron stava guardando il suo topo, e disse: _ "Penso che me l'hanno fatto fuori... No... E' incredibile! Si è addormentato di nuovo!"
Hermione decise che era meglio non chiedere questo, almeno per il momento, e così chiese: "Conoscevate già Malfoy?"
_ Come? Bè, sì... Almeno, l'avevo già incontrato. _ rispose Harry. _ A Diagon Alley, nel negozio di Madame McMalkin, mi ha fatto un discorso alla zio Vernon... come quelli di mio zio, intendo... sulla superiorità dei maghi figli di maghi...
_ Non l'avrete mica picchiato, spero... D'accordo che è un idiota ed uno stronzo, ma pestarlo non vi avrebbe certo portato fortuna. Anzi, vi avrebbe fatto finire nei guai prima ancora di arrivare a scuola.
_ "E' stato Scabbers, non noi..." _ spiegò Ron.
_ Scabbers? Per tutte le cavallette, vuoi dire che quel topo ha messo in fuga Malfoy ed i suoi gorilla?!
_ Sì, perché?
_ Adesso capisco perché quello Zabini lo stava sfottendo...
_ Naturalmente: quando ti dai tante arie, non puoi permetterti di farti mettere in fuga da uno stupido topo spelacchiato. _ disse Blaise Zabini, apparso alle spalle di Hermione.
_ E loro che fine hanno fatto?
_ Li ho rinchiusi nel gabinetto. Vi consiglio di cambiarvi: stiamo per arriva... Per mille draghi, tu sei Harry Potter! Blaise Zabini, piacere. Dubito che noi si finisca nella stessa Casa, ma spero che comunque noi si possa essere amici, o perlomeno non nemici.
_ Non mi pare che noi si sia già smistati. _ fece notare Hermione.
_ Questo è vero, ma conoscendomi ci sono poche probabilità che io non capiti nella Casa di Slytherin, e ce ne sono ancora meno che Harry Potter capiti nella Casa con la più alta percentuale di maghi oscuri di Hogwarts. Arrivederci, e cambiatevi: stiamo per arrivare ad Hogwarts.
_ Vi lascio cambiare. _ disse Hermione prima di uscire assieme a Zabini. _ A proposito, Ron Weasley, hai il naso sporco, lo sapevi?
_____________________________________________________________________________________________________________

_ Avrei dovuto immaginare che c'era anche il vostro zampino. _ disse Garm dopo aver visto due persone a lui fin troppo note. _ Che diavolo ci fate qui?
_ Ero curioso di sapere come se la sarebbe cavata l'ultima discendente della vostra famiglia di psicopatici. _ rispose il più robusto dei due, ricevendo un robusto sganassone dall'altro.
_ Modera i termini, Cingomma: stai parlando di mia nipote, che, tra l'altro, è l'unica completamente sana di mente della nostra famiglia da oltre quindici generazioni. _ disse il secondo.
_ PIANTALA DI CHIAMARMI CINGOMMA! NON SONO PIU' IL TUO DRAGO DA COMPAGNIA, E NEMMENO IL GUARDIANO DEL VELLO D'ORO!
_ Però è un nome così carino... _ commentò Garm. _ Vero, Apsyrtos?
_ Sì, fratello. _ rispose il secondo (Apsyrtos). _ E' per questo che ti ho chiamato così.
_ NON ME NE FOTTE UN CA**O! ORA SONO GARV! CHAOS DRAGON GARV! LO VUOI CAPIRE?!
_ Va bene, Cingomma.
_ Ma allora lo fai apposta...
_ Ma và?
_ Zitti. _ ordinò una voce, ed i tre smisero immediatamente di litigare, prima che la proprietaria della voce, la famigerata maga Medea, avesse uno scatto. _ Sta per cominciare lo Smistamento.
Su uno specchio mostrò le immagini dello Sala Grande di Hogwarts, in cui la professoressa Mc Gonagall aveva appema annunciato le modalità di Smistamento, provocando reazioni indispettite in Hermione (che si lamentava dello scherzo di Garm che l'aveva fatta sudare inutilmente sui libri per un mese) e di Ron (a cui i fratelli Fred e George avevano fatto credere si trattasse di un incontro di wrestling).
Lo specchio permetteva anche di sentire i commenti che il Sorting Hat, il vecchio cappello magico di Godric Gryffindor, faceva mentre scrutava nelle teste degli studenti prima di assegnarli ad una delle varie case. Fu così che, quando arrivarono ad Hermione, lo sentirono dire: _ Ho-oooh! Vedo molta intelligenza e razionalità qui dentro, ed una grande sete di conoscenza. ma vedo anche coraggio e voglia di mettersi alla prova, e tristezza e solitudine. Direi che la tua via è quella di GRYFFINDOR! _ Con Malfoy (arrivato nonostante lo scherzo di Zabini), invece, commentò: _ Intelligenza e astuzia, un pizzico di crudeltà e cinismo, ambizione... Forse ti libererai del complesso verso tuo padre a SLYTHERIN! _ Arcinoti sono i commenti che fece ad Harry Potter, e con Weasley disse ad alta voce: _ Un altro?! Hai dei genitori che vanno molto d'accordo, a quanto pare! Vai a Gryffindor come i tuoi fratelli maggiori. Per curiosità, ce ne sono ancora in questa generazione? _ Il povero cappello diede quasi di matto quanto Ron gli rispose di sì. Con Zabini invece commentò: _ Ma che razza di... Stavolta Snape mi ammazza. SLYTHERIN! E cerca di non farne impazzire troppi.
_ Molto bene, sappiamo dov'è andata Hermione. _ disse Medea alla fine dello Smistamento. _ Ora, Garm, ho una domanda per te: chi è il tuo discepolo?
_ Ma come? Non lo sai? _ ribattè Garm.
_ La Madre dice che devo scoprirlo da sola e senza interferire con gli eventi esterni con la magia. Allora, chi è? Blaise Zabini?
_ Se anche fosse non potrei dirtelo. La madre vuole che tu lo scopra da sola, no?
_ Se penso che nella loro famiglia questi tre sono i meno psicopatici della loro generazione... _ commentò disperato Garm mentre Medea infrangeva tutti i vetri (ed i timpani) nel raggio di dieci chilometri.

continua...
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: lord Martiya