The seduction of Mr Moony

di Ms.Demeanour
tradotta da Krial

Disclaimer: Harry Potter © JK Rowling.

Raiting: R

Genere: Commedia, romantico

Riassunto: Quello che Sirius voleva, Sirius se lo prendeva. Ora la sua testa aveva una nuova fissa: prendere Remus. Sirius lo vuole sedurre solo per provare che lui ha ragione e che può avere chiunque lui voglia? O si accorgerà di essersi preso una batosta per il suo migliore amico?

 Dedico questo capitolo ad Airone la mia preziosa beta-reader!

Capitolo 4

- Avreste dovuto vedere le facce di Snivellus e Malfoy! Avreste dovuto vederle! Erano spassose!- disse James sputacchiando fuori le parole tra le risate. - È stato impagabile vi dico!-

- Per favore, Sirius. Non c’è nessuno in giro, potresti lasciare la mia mano?- lo supplicò Remus. Ed era vero, i Quattro, James, Peter, Sirius e Remus, stavano camminando in un corridoio abbandonato e non c’era assolutamente nessuno intorno che potesse vederli. Non c’era realmente bisogno che Sirius tenesse la mano di Remus, ma continuò a stringerla comunque.

- Mi dispiace ma non posso, metti che qualcuno giri il prossimo angolo? Noi dobbiamo renderci credibili… nel senso che se la gente deve pensare a noi come una coppia allora noi dobbiamo comportarci di conseguenza…- disse Sirius chiaramente orgoglioso della sua misteriosa logica.

- Ma noi non siamo una coppia!- sibilò Remus tra i denti.

- Oh sì che lo siamo. Quando smetterai di negarlo?- disse Sirius baciando Remus sulla guancia.

Peter, che camminava vicino a James, appariva come un punto interrogativo che parla e cammina. Naturalmente non aveva la minima idea riguardo a quello che stava succedendo. Si girò verso James per avere qualche spiegazione e questi rispose solamente scrollando le spalle. Avrebbe chiesto a Sirius più tardi se tenere per mano e parlare in pubblico della loro “relazione” da parte sua era una nuova tattica o qualcos’altro.

- Merlino sono stanco, penso di aver mangiato troppo…- disse James sbadigliando. – Vuoi giocare a scacchi magici Pads?- disse fermandosi prima del ritratto della Signora Grassa.

- Riddikulus- Remus disse passando avanti.

- Mi stai chiamando ridicolo?- disse accigliato James.

- No, è la parola d’ordine testone… “Riddikulus” come nell’incantesimo contro i Mollicci- disse Remus roteando gli occhi.-

- ma non era stamattina ‘folletti saltellanti’ ?- disse James arrampicandosi attraverso il buco dietro il ritratto.

- Sì. Ma che sorpresa, Prongs, adesso la cambiano ogni settimana.- disse Sirius ghignando e seguendo James attraverso l’apertura, sempre avvinghiato alla mano di Remus.

- E se io volessi andare al bagno? Dovresti lasciarmi la mano nel caso io dovessi andare…-

 Disse Remus sperando che Sirius accettasse.

- Non lo penserai sul serio? Pensi che sarebbe cosí tremendo se ti accompagnassi?- disse Sirius guidandoli verso un tavolo vuoto.

Ma quando vide la faccia terrificata di Remus fece un passo indietro– Ti sto prendendo in giro, certo che puoi andare in bagno da solo, a meno che tu non voglia compagnia…- aggiunse ammiccando.

- Temo di dover prendere Remus in prestito per ora, non per rubarti il ‘fidanzato’, ma ho bisogno del suo aiuto se voglio avere una remota possibilità di vincere.- disse James spostandosi per far avvicinare Remus e farlo sedere dal suo lato del tavolo.

- Bene, puoi averlo in prestito, ma ti dico, lo voglio indietro presto… Peter puoi giocare con me.- disse Sirius lasciando andare Remus riluttante.

Più di due ore e mezza dopo loro stavano ancora giocando a scacchi. James stava per cedere e interrompere, erano le nove passate e non si sentiva di giocare a scacchi ancora, ora aveva bisogno di fare pratica con I compiti che avevano da fare per Incantesimi. James stava per alzarsi dal tavolo quando Remus vide un’apertura e mosse l’alfiere di James facendo scacco matto a Sirius.

- Scacco matto!- disse Remus trionfalmente.

Sirius sospirò e scrollò le spalle. Non l’aveva visto venire per niente. Non era stato del tutto attento al gioco. Non realmente. Era stato molto più attento a guardare Remus.

- Peter, accompagnami di sopra e aiutami con l’incantesimo Testabolla…- disse James mostrando il pollice alzato a Sirius. Stava pensando di scendere qualche minuto dopo per vedere cosa facevano quando erano soli. James non era sicuro se Peter si era accorto che loro stavano salendo solo per lasciare Remus e Sirius soli, ma Peter lo seguì di sopra come un cane fedele.

- Finalmente soli!- disse Sirius camminando intorno al tavolo fino a trovarsi di fronte al suo ‘ fidanzato’. –Stavo giusto aspettando che loro se ne andassero…- sussurrò nella sua voce più seducente.

Remus lanciò uno sguardo attorno alla sala comune sperando che loro fossero soli, come a quanto pare erano, a meno che qualcuno non si stesse nascondendo dietro a un divano. Se qualcuno si fosse davvero nascosto dietro a un divano, Remus l’avrebbe ucciso più tardi.

- Sei stato davvero un bambino capriccioso prima di cena tesoro, farci cadere fuori dal letto in quel modo prima che io avessi finito… non è stato carino…- disse Sirius disfacendo la sua cravatta. Se la sfilò e la lanciò sulla scacchiera.

Remus arrossì e spostò lo sguardo. Aveva una bella idea su cosa stava per cominciare. Se Sirius incominciava a spogliarsi davanti a lui, sperava davvero che nessuno entrasse nella stanza. Che cosa diamine stava pensando Sirius?

- Stavo per dirti questo prima di cena, ma poi tu ci hai fatto cadere sulle dure pietre del pavimento, così ho pensato di salvarlo fino a dopo…- disse Sirius mentre sbottonava ogni bottone molto lentamente. Aveva un sorrisetto biricchino sulla faccia e i suoi occhi grigi ardevano.

- Perchè non mi guardi Moony? Ti vergogni?- disse Sirius inclinando la sua testa da una parte.

Sirius non aspettò una risposta. Si posò sul grembo di Remus e lo baciò sul naso. – Quello che volevo dirti… è che recentemente ho realizzato una cosa…  non ho mai avuto una ragazza o un ragazzo per un lungo periodo di tempo. Non posso dire di aver mai avuto una relazione stabile. Quello che ho capito è che forse io sto aspettando che arrivi la persona giusta… e recentemente ho iniziato a chiedermi se quello giusto sia tu.- disse Sirius guardando Remus fisso negli occhi dorati.

Remus aprì la bocca per rispondere in qualche modo, ma le parole gli morirono in gola. Non aveva niente da dire. Sembrava così vero, così onesto. Sirius non avrebbe detto cose come quelle se non avessero significato nulla, giusto? Tutto questo doveva avere un significato.

-Lascia che ti mostri che ti amo… per favore?- disse Sirius prendendo le mani di Remus e posandole attorno alla sua vita.

Remus non disse niente ma nemmeno tolse le mani. Cosa doveva dire? Se lui avesse detto ‘ti amo’ il gioco sarebbe finito. Sirius avrebbe vinto. E lui non voleva che Sirius vincesse di già. Avrebbe provato il ‘divertiti più che puoi’ ancora una volta. Questa volta l’avrebbe provato senza panico.

Sirius lo prese come un invito e posò le sue labbra su Remus. Remus sapeva di buono. E Sirius aveva assaggiato molti maghi e streghe nella sua vita. Forse la ragione per cui lui sapeva così dannatamente di buono era semplicemente per il fatto che  non avrebbe dovuto baciarlo, nemmeno avrebbe dovuto volerlo. Sirius provó il suo trucco con la lingua di nuovo e questa volta Remus non diede fine al bacio. Rispose baciando Sirius e lasciando scivolare una mano su per la sua schiena e giocando con i suoi lunghi capelli neri che stavano disordinati come al solito.

Le mani di Sirius erano posate sulle spalle di Remus ma lasciò andare una mano verso il suo collo. Giocherellò con i capelli di lui che erano un po’ piú lunghi ora. Lunghi abbastanza per essere in linea con il mento. Attorcigliò le dita nei capelli ramati e lo tirò più vicino.

- Ti amo remus.- disse contro le labbra dell’amico.

James stava scendendo silenziosamente le scale. Non voleva disturbare i due piccioncini così camminò in punta di piedi fino agli ultimi scalini. Aveva lasciato Peter di sopra che ancora si allenava con l’incantesimo Testabolla. Si fermò e a mala pena osava respirare per paura che i due si accorgessero di lui. Se voleva giocare a Cupido doveva controllare come andavano le cose… giusto? Era quello che almeno si era detto. A una prima occhiata sembrava che le cose andassero bene. Sirius si dirigeva con Remus verso uno dei divani con la sua maglietta buttata da parte. Remus giocava con i capelli di Sirius e dopo un minuto o due James incominciò a chiedersi se si sarebbero mai staccati per prendere un po’ d’aria fresca. Il bacio finì, sembrava che Remus stesse per dire qualcosa.

- Sirius Io...io amo...io...- incominciò Remus. Stava per dire 'te' ma cambiò idea quando vide il ghigno sulle labbra di Sirius e l'espressione vittoriosa che aveva stampata in faccia. Sirius, quella testa di cazzo, gli aveva appena detto tutte quelle stronzate per vincere la scommessa. Remus improvvisamente si sentì leggermente ferito, decise di giocare il ‘Gioco’ anche lui, e continuò a parlare.

- Io amo la cioccolata.-

- Lo so già che ami la ciccolata. Perchè non mi dici quello che stavi per dirmi realmente... dimmi che mi ami...-

James si diede un colpò sulla fronte. Sirius stava agendo come un grandissimo idiota. Non avrebbe mai fatto cadere Remus in questo modo. I suoi piani di cupido stavano andando a farsi friggere. Questo aveva bisogno di un forte appoggio da parte sua se li avesse rimessi in carreggiata.

- Non stavo per dire che ti amo… devi impegnarti di più se vuoi che ti dica che mi sono innamorato di te.- Disse Remus scappando dal divano e lasciando indietro Sirius con uno sguardo perplesso sul viso. Quando arrivò alle scale si accorse della presenza di James.

- Ehm… da quanto sei qui in piedi?-

- Sono solo venuto…ho dimenticato il mio libro giù, ma posso prenderlo dopo…- disse James seguendo Remus di sopra. Si girò dietro e mimò a Sirius “ Vengo giù di nuovo dopo… aspetta qui.”

Peter era andato a letto e stava già russando sonoramente quando entrarono nel dormitorio che avevano diviso per sei anni.

Non c’era bisogno di mettere un incantesimo di insonorizzazione alle tende del letto, Peter non avrebbe comunque sentito nulla.

- Vi ho visto baciarvi e a quanto vedo hai seguito il mio consiglio.- disse James dando una pacca sulla spalla di Remus. – E tu che stavi tentando di convincermi che lui non ti piace… da quello che ho visto, il genere di occhiate che gli lanci…-

- Non mi piace… Mi attrae giusto un po’…- disse Remus rosso in faccia. Si pentì subito di quello che aveva detto.

- è ovvio che ti attrae… Ho pensato che gli avresti detto di amarlo…-

- Lo stavo per fare davvero, quel dannato idiota mi ha lasciato credere che anche lui sentiva qualcosa per me, ma dopo mi sono ricordato che stava solo giocando il suo stupido cazzo di ‘Gioco’!- disse Remus arrossendo ancora di più. – Gli avevo creduto quando mi ha detto che mi amava… devo essere davvero un grandissimo idiota…- disse sospirando.

- Vuoi sapere cosa penso?- disse James mettendo un confortante braccio intorno al suo amico. – Io penso che Sirius sia dannatamente spaventato di mostrare i suoi veri sentimenti. È quello che penso. E se non se ne accorge presto da solo ci penseró io a farlo accorgere… Andrò a parlargli proprio adesso… tu vai a letto Moony. Prongs va a dare una bella lezione a Padfoot.-

- Dannazione Sirius, sei caduto dalla tua scopa e hai battuto la testa durante gli allenamenti di Quidditch? Perchè questo spiegherebbe il tuo stupido comportamento!- disse James quando scese di nuovo.

- Cosa? Che ho fatto adesso?- disse Sirius apparendo confuso.

- Non è stato carino Sirius, ingannarlo così. Tu hai ferito davvero i suoi sentimenti…-

- Ferito i suoi sentimenti? Stai parlando di quello che è successo poco fa?-

- Sì! Vi ho guardati, cos’è questa cosa che gli tieni la mano e annunci che è il tuo fidanzato? Sono propenso a credere che il tuo Gioco è solo una grande scusa per fingere con lui ogni volta che lo vuoi!- disse James lanciando uno sguardo indagatore a Sirius.

- È solo una parte del Gioco, e sono sicuro che non sto ferendo i suoi sentimenti… se chiedi a me lui si sta solo divertendo… giocando anche lui il Gioco, sai.- mormorò Sirius.

- Quanto stupido puoi essere? Certo che si stava divertendo! Mi hai promesso proprio qualche ora fa che era solo un gioco e io ti ho creduto… è così dannatamente ovvio! Perché non riesci a vedere quello che io vedo! Non ci pensare, ti darò un buon consiglio fino alla prossima volta che proverai ad “averlo avvolto tra le tue dita” come dici tu. Prova a essere un po’ più romantico. E quando le cose si riscaldano tra di voi, non ricordargli della scommessa che hai fatto, perché è la cosa peggiore che puoi fare. Se vuoi averlo avvolto tra le tue dita non parlare più della scommessa. Prova a essere romantico per una volta. E suggerisco di andare di sopra a scusarti. E per il tuo bene spero che ogni parola che dirai la penserai davvero…. Aspetterò un po’ qua così ti puoi scusare con lui in privato. E spero che quando vi vedrò domani tu non giocherai ancora con i suoi sentimenti… buona notte Sirius…-

Sirius era uno stoccafisso. Non aveva idea di cosa dire a James dopo quell’impressionante discorso che gli aveva fatto. Sospirò e lasciò il divano per dirigersi verso le scale. Stava andando a scusarsi con il suo Moony. Lo stava per fare. E sperava davvero che le sue scuse fossero accettate. Non avrebbe fatto niente per farsi perdonare. Secondo James si sentiva molto ferito. Non era stata per niente sua intenzione. Se Remus si sentiva così ferito come James diceva, Sirius gli avrebbe fatto le migliori scuse che il mondo avesse mai visto… Perché Moony non l’avrebbe perdonato così facilmente…

Commento della traduttrice: Posto molto in fretta quindi non mi perderò in chiacchiere... dico solo due cose: per prima faccio i miei auguri a tutti per il trascorso Natale in ritardo... ma meglio tardi che mai! Seconda cosa mi scusa per il ritardo con cui ho aggiornato il chap... ma ci ho messo un sacco di tempo io per i vari impegni avuti durante le vacanze e anche la mia beta-reader ci ha messo il suo tempo, impegnata anche lei... Comunque conto sul fatto che tornando ai vecchi ritmi quotidiani riprendo ad aggiornare con più rapidità! Ora i ringraziamenti alle commentatrici!

Airone: Finalmente ce l'abbiamo fatta ad aggiornare!! Ti mando il prossimo appena lo traduco... Ti ricordo che fa sempre piacere avere un commentino... anche dalla beta-reader! Di niente per la dedica! Come vedi te l'ho rifatta! Dopotutto buona parte del lavoro è tuo! ^^

AleLupin: Beh... a ognuno i suoi gusti! Non posso mica pretendere che piaccia a tutti! Spero che le prossime fic che tradurrò saranno più piacevoli per te ^^

Felicity89: Sono molto MOLTO contenta che la fic ti piaccia... e beh... direi che la situazione di Remus è tragica e peggiora ancora... come vedi in questo chap! Commenta ancora!

Agartha: Come al solito i tuoi commenti afferrano perfettamente il capitolo e quello che accade... in questo si ha un nuovo salto... Sirius comincia a capire che c'è qualcosa che non quadra... Sono contenta che la traduzione sia uscita bene! Io ho 16 anni... e mi manca ancora un bel pezzo per poter leggere le tue fic... -_- Lascia un altro commento!

Hazel_dei_Misteri: Sono contenta che la traduzione ti sia piaciuta e che pensi che stia migliorando... beh fare pratica serve a qualcosa! Per quanto riguarda il fatto delle scene peccaminose... beh... ehe si sa qua siamo tutti dei grandi pervertiti... io per prima! ^^ Il uo commento mi ha fatto piacere... spero che continui a lasciarne altri!!

Ora commentate!!!!!!!!!!!!!

Al quinto capitolo!

Troverete la storia in lingua originale qui.

* Krial*