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Autore: Mara Cullen    05/03/2011    1 recensioni
i, Forse, se avessi avuto la parte di Edward Cullen, lavorare insieme a Kristen, sarebbe stato un grande onore, oltre che imparare dal suo talento.
Potevo dire che facevo questo provino per lei. Solo perché c’era lei.
Chissà come sarebbe andato il futuro? Chissà come sarebbe andato il provino? Chissà come era Kristen Stewart di persona? Chissà ……………………………………..se era la mia opportunità?
Domande e solo domande a cui avrei dato una risposta l’indomani.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Robert Pattinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Robert

 

 

Ed eccomi qui davanti alla porta come un’idiota mentre giocavo tutto. La mia carriera dipendeva da questo.. Era un dato di fatto purtroppo. Solo una cosa mi rendeva più vivo conoscere Kristen Stewart.

La voce di Catherine mi riportò alla realtà.

“Robert sei pronto?”

rimasi stupito davanti a questa domanda inaspettata. Si avevo paura e desideravo scappare perché avevo sperimentato già la risposta Rob non sei adatto per questo ruolo- Rob ti faremo sapere.

“si certo” risposi sospirando.

“allora vieni con me Kristen e in questa stanza, dovrai recitare una scena con lei tratta da twilight”

“non c’è problema, davvero, sono pronto Catherine” le risposi imbarazzato. Pronto? Avevo dato quella risposta. In realtà dentro sentivo migliaia di emozioni  farsi largo come le onde del mare.

“allora entriamo” aggiunse Catherine.

Catherine aprì la porta ed entrò. Io la segui. Mi introdussi all’interno della stanza. Richiusi la porta dietro di me.

La stanza era abbastanza grande. Sulla parete sinistra c’era installato una telecamera con il cameraman, e di fianco una sedia dove Catherine si sedette.

Di fronte c’era un grande letto a baldacchino con rifiniture di lino e seta a tinta unita mentre il letto era ricoperto da lenzuola di seta rosse.

Sul letto mi catturò una figura snella, seduta con le gambe incrociate intenta  aleggere una serie di fogli un po’ in mano un po’ sparsi per quasi tutto il letto.

Aveva i capelli castani, lunghi fino alle spalle  e indossava una camicia a quadri, jeans blu e  converse. Non potevo crederci davanti a me avevo Kristen Stewart. La ragazza del film. La ragazza dalle mille sfaccettature.   La ragazza che mi aveva catturato in quel film e che mi aveva suscitato quelle sensazioni mai provate prima. E proprio quella ragazza aveva alzato il capo e mi scrutava.  E  finalmente  vidi i suoi occhi verdi che leggevano dentro alla mia anima. Mi osservava con aria stupita, sorpresa e si aprì in un sorriso che mi mozzò il fiato.

Rimasi impalato come una statua di marmo in mostra al museo, non riuscivo a parlare  avevo la gola secca, mi mancava il fiato e mi sentivo dentro allo stomaco migliaia di spilli. Non mi era mai capitato prima. Ma la cosa che mi spaventò  di più era il fatto di non riuscire ad aprire bocca, in fondo era una ragazza uguali alle  altre. Forse il problema era proprio questo,  lei non era uguale alle altre, lei era totalmente diversa.

Intervenne Catherine a interromper il flusso dei miei pensieri:

“kristen lui e Robert Pattinson viene da Londra  ed è  l’ultimo candidato per il ruolo di Edward Cullen”.

Lei si girò verso la regista e annuì semplicemente poi  ritornò a scrutarmi con i suoi occhi verdi .Ed ecco di nuovo una marea di emozioni che si frastagliavano dentro di me, ma non so come trovai la forza per parlare:

“ciao Catherine mi ha già presentato quindi ha detto tutto”!

Ma che stupido Robert ,così fai una figura da scemo.

“io sono kristen Stewart, è un piacere conoscerti Robert” disse lei sicura.

“ anche per me Kristen è un piacere conoscerti” risposi emozionato.

E ora cosa dovevo fare. Mi sentivo un po’ imbarazzato a causa di Kristen ma non solo per lei anche per la situazione strana.

In effetti non mi era mai capitato prima  di fare un provino in una stanza  da letto . mi chiesi a cosa servisse  il letto. Da quello che sapessi non c’erano scene di sesso nel film quindi la mia domanda rimaneva senza risposta.

È intanto Kristen  mi  osservava ed io non smisi  di avere quella sensazione.

Era sempre  ferma lì come un cartellone illuminante che non si spegne mai.

Poi Catherine parlò:

“ ora Rob devi recitare una battuta e poi devi baciare Kristen”

ecco svelato il mistero del letto. Sospirai. Sentì il mio cuore accelerare solo all’idea di baciare Kristen.

Come baciare Kristen. Non in questo momento in cui mi sentivo vulnerabile. Non ora che al posto dello stomaco avevo gli spilli. E non ora che non riuscivo a concentrarmi.

Poi però mi dissi Robert non fare lo stupido, se qui per lavoro non per piacere, beh si anche per quello, ma in fondo la tua priorità è il lavoro ricorda la tua ultima chance. Quindi raccolsi tutto il coraggio, la forza, la lucidità rimaste e annuì a Catherine.

Lei mi porse un foglio e lo lessi. Dopodiché decisi di metterci sofferenza, tristezza, inquietudine nelle battute che precedevano il bacio, In fondo non erano sensazioni nuove che provavo.

Ero pronto.

Mi sedetti sul bordo del letto, mentre Kristen radunò i fogli in un'unica pila e li mise accanto alla borsa sul comodino.

E poi parlò” io sono pronta Cat”

Catherine si aprì in un sorriso, e poi si rivolse verso di me:

“ Rob tu sei pronto?”  mi chiese lei interrogativa.

Feci un bel sospiro e risposi: “si”

“bene allora incominciamo”

Kristen iniziò a recitare la sua battuta ,mentre io la fissai  ormai calato nei panni di Edward Cullen.

Poi venne il mio turno,  e pronunciai la mia battuta con tutta l’enfasi che potevo dare, aggiungendo sofferenza, inquietudine e tristezza.

E ora? Era giunto il momento del bacio.

Lei si avvicinò lentamente a  me,   e io eseguì lo stesso gesto.

Mi trovai ad un centimetro da lei, e il cuore mi stava uscendo dal petto.

E poi posai le mie labbra sulle sue, e quello che  non mi aspettavo accadde.

Elettricità allo stato puro come  se al posto delle braccia avessi la corrente elettrica, forte,  veloce, energica, come  un’esplosione nucleare, come un incendio che non si può domare, come un uragano alla sua massima potenza.

E poi………………………..mi ritrovai  a terra..

Come c’ero finito?

Un attimo prima ero sul letto a baciare Kristen e or ami ritrovavo sul pavimento come un’idiota.

Cat poco dopo disse: “stop” e  rimasi fermo come una statua in pieno imbarazzo.

Kristen continuò  a ridere. Io mi sentì  un completo scemo per la figuraccia appena fatta..

Ma cosa mi era preso. Di solito non avevo reazioni di questo tipo. Ma con lei era stato tutto diverso. Appena avevo posato le mie labbra sulle sue tutto era cambiato. Io ero cambiato. Avevo sentito una esplosione di energia dentro di me, come una raffica di fuochi d’artificio sparati il giorno dell’Indipendenza.

Era cambiato tutto nella mia vita solo per un bacio.

un bacio. Ma che bacio.

Catherine si alzò e anche io feci lo stesso.

Mi ricomposi e le sorrisi imbarazzato. Lei mi posò una mano sulla spalla e disse:

“Robert va bene così, ti faremo sapere come è andato il provino!”

e io risposi con il cuore nella gola: “va bene grazie mille!”.

Poi mi girai verso Kristen e le dissi: “ è stato un piacere Kristen conoscerti,  spero di incontrarti presto!”.

Lei ancora con il sorriso sulle labbra rispose sempre con quel bellissimo sguardo: “certo è stato un piacere anche per me!”

La guardai per l’ultima volta e anche lei fece lo stesso. I nostri sguardi erano carichi ancora di elettricità e la percepì  ancora sulla mia pelle.

Poi mi girai e me ne andai.

 

 

 

Kristen

 

Un altro  attore per la parte di Edward Cullen. L’ennesimo che si presenta e l’ennesimo da baciare.

Da quando mi avevano scelta per la parte di Bella questo continuo andirivieni di attori per la parte del protagonista era continuata senza sosta, ed io ero l’unica che potesse testare l’alchimia della mia Bella.

Cat era uscita ad   aprire la porta all’ultimo ragazzo che si era presentato per quel giorno al ruolo di Edward. Mentre l’aspettavo rileggevo il copione spargendo i fogli su tutto il letto come facevo sempre,  mi dava un senso di controllo sulla parte di Bella.

Ad un certo punto vidi entrare Cat con un sorriso sulle labbra grande e illuminante come il sole a mezzo giorno. Eccoci nuovamente per l’ennesimo provino.

Non davo più peso nemmeno ai ragazzi che entravano per la stanchezza che sentivo.

Poi il ragazzo entrò dopo di Cat. Lei si sedette alla sua solita sedia posta davanti al letto, accanto al cameraman, mentre il ragazzo sembrava un po’ imbarazzato.

non vedevo tutta la sua figura ma solo la maglia nera che aveva addosso. Io ero ancora china su i fogli.

Poi  decisi di alzare il viso per guardarlo era una sorta di rispetto nei suoi confronti.

E lo vidi.

Era un ragazzo altissimo, non troppo muscoloso ma un fisico che aveva tutto  al punto giusto. I capelli spettinati, arruffati,  sparati verso l’alto  in modo disordinato. La cosa che mi colpì di più erano i suoi occhi blu come l’ oceano . Occhi luminosi come il sole che mi fissavano stupiti come se avessero visto una visione. Io rimasi stupita non era il solito ragazzo belloccio che si era presentato per questo provino. Ma un ragazzo imbarazzato  lo si vedeva bene che non parlava come se avesse perso la voce nel momento in cui era entrato da quella porta...

C’era silenzio. Un silenzio che ormai stava diventando pesante per la situazione. Non capivo ma dentro di me sentivo una sensazione strana. Non sapevo descrivere questa emozione  improvvisa nata dal nulla.

Continuavo ad osservarlo per capire. Ma più lo guardavo più non ci capivo nulla.

 Quella sensazione aumentava. Sentivo sassi nello stomaco.

Intervenne Cat per rompere quel  silenzio snervante.

Mi girai verso di lei.

“kristen lui e Robert Pattinson e viene da Londra ed è l’ultimo attore per il provino di Edward Cullen!”

annuì.

Poi  mi rivolsi verso Robert e mi presentai un po’ imbarazzata: io sono kristen Stewart è un piacere conoscerti Robert”.

: “ anche per me Kristen è un piacere conoscerti”.

Non riuscivo a staccare il mio sguardo dal suo volto, era un magnetismo inspiegabile che mi teneva legata a quegli occhi.

Ero attirata come una calamita senza spiegazione a Robert. Eppure con gli altri attori che si erano presentati non era successa la stessa cosa, anzi molto spesso provavo  indifferenza. Ma lui. Lui era diverso. Non sapevo. Non capivo. Non riuscivo a spiegarlo  eppure mi sentivo attirata. No Kristen non pensare queste cose, ricordati che sei fidanzata con mike e lo ami tantissimo. Ma perché pensavo queste frasi. Perché sentivo quello che non dovevo sentire per uno sconosciuto. Perché mi faceva questo effetto. Perché avrei voluto accarezzare quel viso. Potermi perdere sempre in quegli occhi blu.

E lo fissavo nuovamente.

Catherine mi riportò alla realtà: “ ora Rob devi recitare una battuta e poi devi baciare Kristen”.

Avevo dimenticato il bacio. E ora che facevo. Mi sentivo vulnerabile. Troppo vulnerabile per recitare la parte di Bella in questo momento. No ti prego non ora. Non ora  che mi sentivo così. Non ora che al posto dello stomaco avevo  le pietre che pesavano un sacco e si facevano sentire. Non ora che ero improvvisamente insicura.

Poi decisi. Kristen sei qui per lavoro. Le altre cose non sono importanti. Sei qui esclusivamente per il lavoro. Solo questo è importante per ora. Quindi corressi il flusso dei miei pensieri. .

Staccai il mio sguardo da Robert e mi concentrai sulla parte che poco dopo avrei dovuto recitare. Presi tutti i miei fogli, li unì in una pila ordinata e gli appoggiai sul comodino. Robert si sedette sul bordo del letto di fronte  a me.

Sentì il calore del suo corpo che arrivò fino  a me. Era come sentire un’incendio. Non capì se ero io stessa  ad andare a fuoco.

Mi rivolsi verso Catherine e dissi. “ io sono pronta Cat!”

Lei si girò verso Robert e disse: “ Rob tu sei pronto?”

 Robert fece un bel sospiro e rispose: “si”.

Catherine sorrise e disse “ bene allora incominciamo!”

Recitai le mie battute, ormai le sapevo a memoria perfettamente. Avevo imparato a dirle nel modo corretto.

Rob fece lo stesso . Rimasi stupita. Recitò le sue battute in modo diverso dagli altri con sofferenza e tristezza, proprio i sentimenti di Edward.

E poi venne il momento del bacio.

Avevo paura di questo bacio. Paura di che cosa sarebbe successo. Paura della mia reazione. Paura di ciò che sarebbe scaturito da  tutto ciò. Poi mi convinsi che Robert era solo un aspirante attore per il ruolo di Edward quindi non avevo nessun timore e nessun motivo per provare quello che provavo. Mi  avvicinai , e anche lui si mosse verso di me.

Ed ecco il contatto. Lui mi baciò.

Fuoco. Elettricità. Esplosione nucleare.

Fuochi d’artificio. Esplosione stellare.

Non riuscivo più a controllarmi.

Avevo posato le mie mani sul suo viso e quel desiderio di poco prima aveva preso forma. Solo che non mi aspettavo tutto il resto. Che cosa diavolo mi era preso. Non riuscivo a spiegare tutto ciò. Ero confusa al massimo ma sentire le sue labbra sulle mie era bellissimo.

E poi sentì un tonfo.

Aprì gli occhi e lo vidi per terra.

E non potei non ridere.

Lui divenne tutto rosso in viso.

 E continuavo a ridere.

Poi catherine si alzò,e si diresse verso Rob. Lui si alzò.

Lei le posò una mano sulla spalla sorridendo e disse. “Robert va bene così, ti faremo sapere come è andato il provino!”.

Lui rispose : “va bene, grazie mille!”.

 

poi si girò verso di me e di nuovo quella sensazione nello stomaco, Sentivo ancora il sapore delle sue labbra sulle mie.  

“ è stato un piacere Kristen conoscerti,  spero di incontrarti presto!”.

Mi venne naturale sorridergli e risposi: “certo è stato un piacere anche per me!”

Poi ci scambiammo un ultimo sguardo carico ancora di quelle emozioni provate poco prima. C'era ancora elettricità tra noi, Elettricità allo stato puro. I  suoi occhi blu orami erano dentro di me.

 

Poi lui si girò e uscì dalla stanza.

 

Rimasi lì con il sorriso stampato sulle labbra. Non sapevo da dove nasceva quel sorriso ma mi sentivo diversa. Diversa non capivo in che cosa ma sentivo che qualche cosa era cambiato dentro di me.

La verità e che non sapevo più chi ero, Non sapevo che cosa   provavo. Ma peggio e che avevamo trovato il nostro Edward Cullen almeno per me.

Catherine si sedette accanto a me e mi osservò. Poi riluttante disse:

“Kris dimmi cosa ne pensi di Rob?”

io abbassai gli occhi incapace di guardarla in  viso perché mi sentivo imbarazzata e vulnerabile.

“lui è quello che cerchiamo!"

“si lui è Edward “

“bene parlerò con i capi e poi decideremo !”

“si lo so”comunque ti ringrazio”

“di cosa?”

“di aver accettato di essere Bella, di aver accettato di fare il provino per trovare Ed”

attesi qualche secondo prima di rispondere a cat. Quei ringraziamenti mi avevano colto di sorpresa. Quando avevo fatto il provino  per il ruolo di Bella non ci avevo sperato molto. Ma lei ha avuto fiducia in me e mi ha scelta. Diceva che Bella sono io e in effetti è così il personaggio mi assomiglia molto.

“Cat non devi ringraziarmi ricordati che Ed è il partner di Bella e quindi dobbiamo andare d’accordo con l’attore che lo interpreterà.!”

Catherine sorrise  e si alzò. Mi diede un bacio sulla guancia e disse: “Kris grazie ora sei libera!”

“si grazie!”.

Mi alzai dal letto e presi la mia borsa.

Presi i fogli accanto e li infilai di furia dentro la borsa, mi girai  e salutai.

Uscii dalla stanza già in ritardo chissà cosa avrebbe detto Mike del mio ritardo l’ennesimo.

Ma poi  rimaneva in sospeso sempre quelle emozioni provate con Robert Pattinson. Uno sconosciuto per il momento. Se i capi della summit avessero deciso che lui sarebbe stato il perfetto Edward Cullen  avrei fatto i conti e avrei aggiustato ogni cosa in futuro. Sorrisi incontro al mio futuro imminente.

  
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