Storie originali > Favola
Segui la storia  |       
Autore: bloodingeyes    09/03/2011    2 recensioni
C’era una volta in un regno molto lontano un giovane principe di nome Caleb per cui era arrivato il tempo di trovarsi una moglie ma che finì per cadere in disgrazia dopo pochissimo tempo. In suo aiuto però arrivò Volpe, un'uomo maledetto da un orrido sortilegio. Il principe desidera davvero ricompensare l'uomo per averlo aiutato ma non è l'oro che l'altro vuole...
Storia partecipante al concorso "Piccola Fiaba Slash" di Lal_Rouche
Genere: Fantasy, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Sulla strada di casa Caleb e Volpe incapparono in un triste regno tutto addobbato a lutto, in cui tutti piangevano e si disperavano, persino i bambini. Volpe era ben intenzionato a proseguire ma il principe si fermò a chiedere spiegazioni esasperando il compagno di viaggio per l’ennesima volta. Il contadino a cui Caleb chiese il perché di quel lutto gli rispose fra le lacrime

-Oh Signore! Non lo sapete? Il nostro buon re è morto proprio oggi senza lasciare eredi maschi ma soltanto una figlia non ancora sposata, ora i cugini e i generali del re fanno pressione sulla nostra bella regina perché sposi uno di loro, ma sono tutti degli avidi, lo sanno tutti, e se la principessa sposerà uno di loro allora tutto il regno cadrà in disgrazia!- e il contadino si allontanò gemendo e urlando di dolore

-No- disse subito Volpe

-Cosa?- gli chiese il principe perplesso

-Non andremo ad immischiarci in faccende che non ci competono, voi non andrete a mettere scompiglio in quel castello!-

-Ma avete sentito quell’uomo? La principessa è in pericolo!-

-Non è in pericolo- gli rispose seccato -ha solo dei pessimi pretendenti!-

-E questo non è un grande pericolo?-

-Io definisco pericolo un drago incazzato, una spada puntata alla gola o un orrido maleficio ma un marito brutto e avaro è solo una grossa sfortuna… e poi cosa contereste di fare? Sposarvela?-

-E perché no? Se è bella e dolce come la definiscono i suoi servi perché non dovrei?- Volpe sospirò esasperato

-Siete proprio un principe viziato e superficiale come immaginavo! Bene! Andate da questa principessa io continuerò per la mia strada! Arrivederci!- spronò il cavallo al galoppo ed essendo quello il loro unico cavallo Caleb non poté seguirlo. Si avviò quindi a piedi verso il castello, al suo ingresso venne accolto da una grossa schiera di damigelle vestite a lutto che lo interrogarono tutte insieme, facendo un gran baccano

-Chi siete?-

-Un principe! Un altro!-

-Da dove venite?-

-Siete venuto a chiedere la mano della nostra signora?-

-Vi prego, lasciatemela conoscere- le pregò Caleb e le ancella lo accompagnarono in una sala riccamente adornata in cui una bella donna stava tessendo con occhi tristi che però si illuminarono di gioia quando incontrarono quelli del principe

-Siete un angelo signore?- chiese la donna andando incontro a Caleb –siete così bello! Siete venuto per portarmi via da quest’orrido posto?-

-Non sono un angelo, madama- gli rispose il ragazzo -sono solo un principe-

-Un principe, si vedo, il vostro anello e la vostra spada lo confermano… allora mi sposereste? Mi sono innamorata di voi appena vi ho visto-

-Anche io vi… - stava per dire che l’amava anche lui ma non ci riuscì, in cuor suo non si sentiva davvero innamorato di quella donna come lo era stato delle due principesse che aveva conosciuto durante il suo viaggio. Sentì che se avesse detto che l’amava le avrebbe mentito ma si sentì anche confuso perché non capiva il motivo per cui non provava amore per quella splendida principessa e perse per qualche istante la cognizione del tempo, finché non fu riportato alla realtà dalle parole della donna

-Ci sposeremo questa sera al tramonto, ho sempre desiderato sposarmi al tramonto, lo trovo così romantico! Andatevi a preparare cuor mio che io farò lo stesso e aspettatemi all’altare!- La principessa lo baciò di sfuggita sulla guancia e l’istante dopo Caleb si ritrovò trascinato nei preparativi per il matrimonio: le serve lo svestirono, lo lavarono e profumarono, gli tagliarono e acconciarono i capelli che durante il viaggio erano diventati un ammasso indefinito di nodi e gli misero addosso le più belle vesti che il principe avesse mai visto. Appena finirono lo scortarono verso la cappella del palazzo e lo misero ad aspettare davanti all’altare. Caleb, sconvolto da quei preparativi così inaspettati e caotici, trovò in quel momento, mentre aspettava che la sua sposa arrivasse in chiesa, un momento per riflettere davvero. Guardò la cappella piena di fiori e tinta di rosso dal tramonto, guardò i vestiti che gli avevano messo addosso e le persone che gli stavano attorno aspettando ansiose la cerimonia. Seppe allora quello che voleva davvero, quello a cui il suo cuore lo stava spingendo a fare, e si decise. Voltò le spalle all’altare e uscì di corsa dalla cappella, togliendosi i pesanti e preziosi vestiti; non era quello il posto in cui il suo cuore desiderava stare, non era quella la donna con cui lui avrebbe voluto passare tutta la sua vita. Arrivato però sulla soglia della chiesa si vide comparire davanti la principessa

-Dove scappate cuor mio? Perché non avete indosso i vostri abiti regali?- gli chiese sorpresa

-Principessa, vi prego di perdonarmi ma io non posso sposarvi-

-E perché mai?-

-Perché il mio cuore è pieno d’amore per qualcun altro- la principessa sorrise angelica ma la sua voce divenne di colpo tagliente

-E allora strappiamolo dal petto questo vostro cuore- Caleb indietreggiò sorpreso e stupito mentre la principessa si trasformava in un essere orribile. Le crebbero sulla fronte tre lunghe corna caprine, la bocca le si riempì di denti affilati e le vesti le si strapparono e tinsero di nero, gli occhi si riempivano di sangue e colarono come se stesse piangendo, il bouquet di rose bianche che teneva in mano appassì e i fiori divennero tante orride bocche –Datemi il vostro cuore mio bel principe- rise il mostro allungando la mano artigliata verso il giovane che però saltò indietro e la schivò. Il mostro urlò di rabbia e gli si lanciò contro, Caleb sfoderò la spada per proteggersi, ferendo la creatura e facendola urlare di nuovo. Il principe si guardò attorno nella vana speranza di avere un aiuto ma tutte le persone che fino a pochi momenti prima erano radunate nella cappella erano ora orride mummie e cadaveri putrefatti mentre le decorazioni erano diventate ragnatele, pezzi di soffitto crollato e altri calcinacci. Era stata tutta un illusione. Il principe si difese dal mostro con la spada e tentò di ucciderlo in tutte le maniere ma l’essere era veloce e riusciva sempre a sfuggirgli e più di una volta lo ferì. Si ritrovò presto con le spalle al muro, disarmato e ferito, mentre il mostro ghignava preparandosi ad ucciderlo. Ma proprio mentre si apprestava a dargli il colpo di grazia una freccia colpì la creatura proprio in mezzo agli occhi, uccidendola sul colpo. Caleb si guardò attorno contuso finché i suoi occhi non incontrarono la figura di Volpe sulla soglia della chiesa

-Non vi posso lasciare solo una mezza giornata che già quasi vi ammazzano?- gli chiese stizzito l’uomo mentre attraversava la navata della chiesa per soccorrerlo, spostò con un calcio il cadavere del mostro che si stava putrefacendo velocemente e controllò tutte le ferite del principe –Cristo Santo! Ma come avete fatto a sopravvivere da solo per tutto questo tempo? Se non fossi arrivato in tempo quel demonio vi avrebbe ammazzato e mangiato! Capite in che razza di guaio vi siete andato a cacciare? Siete proprio… - non riuscì a finire la frase perché Caleb glielo impedì baciandolo -E questo cosa significherebbe?- gli chiese Volpe confuso ma il ragazzo svenne prima di poter rispondere.

*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*

  • Ed ecco una donna moderna che chiede ad un uomo di sposarla!!! Ok poi diventa un mostro quando lui la rifiuta ma insomma, chi non si incazzerebbe? XDXD
  • "E allora strappiamolo dal petto questo vostro cuore =)" questa è di sicuro la miglor battuta che abbia mai detto uno dei miei personaggi
  • E naturalmente sul più bello Caleb sviene! XDXD
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Favola / Vai alla pagina dell'autore: bloodingeyes