TI PREGO,
NON MI LASCIARE!
-Siriuuuuus!!!-
James Potter spalancò la porta dell’appartamento del
suo migliore amico, invocando disperato il suo nome.
-Prongs! Che è successo? Qualche attacco da parte
dei Mangiamorte? Ci sono dei feriti?- Gli domandò Sirius, già allarmato.
James aveva il volto pallido, i capelli ancora più
spettinati del solito a causa della corsa e il fiato corto.
-L-Lily
mi ha m-mandato un gufo durante il mio turno di guardia per l’Ordine.- Balbettò
James.
-Come mai? Lei sta bene? Ha avuto qualche problema?-
Chiese Sirius, ormai sull’orlo di una crisi di nervi.
-Vuole che stasera torni presto a casa. Ha scritto
che deve parlarmi… di una cosa molto importante.-
-Prongs… Vaffanculo! Mi hai fatto prendere un colpo!
Hai fatto tutta questa scenata tragica solo perché lei deve parlarti?!? Ma ti
ha dato di volte il cervello?-
-Pad, ma non capisci la gravità della situazione?-
-No!- Rispose seccato.
-Eppure sei stato proprio tu ad insegnarmelo! Quando
una donna ti dice che “deve parlarti di una cosa molto importante” in realtà
vuole lasciarti! Ti rendi conto??? Lily mi mollerà!-
-Oh cavolo… Amico, lasciatelo dire, sei proprio
nella merda!- Commentò delicatamente.
-Lo so!-
-Ma che cosa hai fatto di così sbagliato da farle
prendere la decisione di lasciarti?-
-Non lo so! Da quando siamo sposati mi sono sempre
comportato da perfetto marito! Sono irreprensibile! A parte, forse, quando mi dimentico di lavare
i piatti, quando lascio la tavoletta del water alzata, quando grido e impreco
davanti alla letevisione, quando lascio i vestiti sparsi in
camera da letto, quando mi dimentico di apparecchiare la tavola, quando
distruggo le aiuole camminandoci sopra…-
-Ok Prongs, mi hai fatto capire che come marito fai
schifo.-
-Hai ragione, sono un disastro! E adesso cosa
faccio? Non voglio divorziare!-
-Calmati Prongs, dubito che Lily ti voglia lasciare
per delle simili sciocchezze.- Tentò di farlo ragionare.
-C’è solo una cosa da fare!- Vaneggiava intanto
James. -Prendi la tua moto e scappiamo Sir! Ci converrà andare in Nuova
Zelanda, o magari in Canada! Anzi no, adesso che ci penso è meglio l’Alaska!-
-Tu sei pazzo! Io con te non scappo da nessuna
parte! Lily ci troverebbe di sicuro, e a quel punto ucciderebbe anche me! Tu
fai quello che vuoi, ma io ci tengo alla mia vita!-
-Per Godric, non so davvero cosa fare!- Piagnucolò
James.
-Te lo dico io cosa fare! Tira fuori le palle e
affronta tua moglie, per Merlino!-
-Sirius,
se sei davvero mio amico… anzi no, se sei davvero mio fratello, accompagnami da Lily. Ti pregoooo.-
Lo supplicò in ginocchio.
-Oh, per la barba di Silente!-
******
-Lily,
tesoro, sono a casa!- Si annunciò James intimorito, aprendo la porta di casa.
-C-ciao!-
Lo salutò Lily con lo stesso tono.
-Buona sera Miss Potter!- La salutò Sirius
sforzandosi di essere più allegro possibile. In verità, però, in quel momento
avrebbe preferito sentire le urla isteriche del quadro della sua carissima madre, piuttosto che trovarsi
lì.
-Sirius,
ci sei anche tu?- Chiese sorpresa.
-Beh, ho pensato che non c’era niente di male ad
invitarlo a cena…- Le disse James incerto.
-Ma James, la mia lettera era chiara. Volevo
parlarti di una cosa importante… da soli, magari.-
Il povero Sirius a quelle parole sarebbe andato
volentieri a seppellirsi in giardino. Odiava fare il terzo incomodo, e James gliel’avrebbe
pagata cara.
-Tesoro, puoi dirla anche davanti a Sirius questa
cosa, tanto sappiamo già di cosa si tratta.-
-Davvero?- Trasecolò Lily.
-Certo, è così evidente! E se vuoi la mia opinione
io non sono per niente d’accordo! Solo l’idea mi istiga al suicidio!-
- D-dici sul s-serio?-
Balbettò Lily sull’ orlo delle lacrime.
-Certo! Siamo così giovani! E siamo sposati da così
poco tempo!-
- M-ma…- Cercò di
protestare lei.
-Niente ma! Io non voglio divorziare! Ti prometto
che cercherò di essere un marito migliore, però ti prego… Non mi lasciare!!!-
-Coooosaaa???-
Gridò la ragazza sbigottita. -Come hai fatto a pensare che io volessi il
divorzio?-
-La lettera parlava chiaro!- Le rispose James con
fare ovvio. –Hai detto che mi volevi parlare, e nel vocabolario delle donne
equivale a dire che mi vuoi lasciare!-
-Mi spieghi chi ti ha detto questa cavolata
colossale?-
-Ehm ehm…- Tossicchiò Sirius, facendosi piccolo piccolo.
-Allora tu…
Non mi vuoi mollare?- pigolò James.
-Certo che no, scemo!- Esclamò Lily scoppiando a ridere.
-Meno male! Avevo già in mente di buttarmi giù da un
ponte!- Rise anche James prendendola in braccio e facendola volteggiare come
una bambina.
-Ma allora… cos’è che volevi dirmi?- Le domandò dopo
averla posata delicatamente a terra.
-Ehm… Allora, v-vedi… I-io…
Sì, i-insomma… Cioè…-
-Lily,
tesoro… Da quando ti conosco non ti ho mai sentita balbettare, nemmeno nei
momenti più difficili. E’ così tanto grave questa cosa che devi dirmi?-
-Sì! Beh, insomma… No. Ecco, dipende dai punti di
vista…-
-Ti prego amore, non tenermi sulle spine.-
-Io…-
-Tu?-
-Io…-
-Tu?-
-I-io…-
-Tu?-
-E basta!- Sbottò Sirius. –Forza Lils,
dì quello che devi dire e basta!-
-Ok ok…- Sbuffò Lily. –Avrei voluto darti questa
notizia in privato, James, ma a quanto pare tu e Sirius vivete in simbiosi,
quindi… La dirò a entrambi.-
James e Sirius ormai pendevano dalle sue labbra.
Lily prese un bel respiro e…
-State per diventare padre e zio!- Urlò tutto
d’un fiato.
-Sto per diventare padre?!?!- Domandò Sirius
rischiando il collasso.
-Sto per diventare zio???- Chiese James nello stesso
momento.
-Ma per l’amor del cielo!- Borbottò Lily scuotendo
la testa sconsolata. -Siete così idioti da far invidia a due Troll di
montagna!-
-Aaaah,
ma certo!- Si illuminò Sirius. -Io
sto per diventare zio, e Prongs diventerà
padre!!!-
-Complimenti per l’intuizione Black. Sei proprio
l’orgoglio di Hogwarts!- Ribatté sarcasticamente Lily.
-Oh mio dio… Sarò zio! Sarò zio! Sarò zio! Siiiii!!! “Zio Sirius”, “zio Pad”, “zio Sir”… Suonano bene,
vero? Avrò un nipotino! Sarò zio! Per la barba di Merlino, sono troppo
contento!!!-
Preso dai suoi festeggiamenti personali, Sirius
coinvolse Lily in un balletto improvvisato, e entrambi scoppiarono a ridere
come due bambini.
-Oh Lily, sono così felice per te e Prongs!- Si
congratulò il ragazzo. -A proposito… Che fine ha fatto Prongs????-
-Benedetta Morgana, è svenuto!- Esclamò Lily
allarmata.
-Sai Lily, ho fatto un sogno stranissimo poco fa.-
Disse James non appena si fu ripreso.
-Ah sì?- Fece la finta tonta, ridendo sotto i baffi.
–Raccontamelo, su.-
-Ho sognato che tu eri incinta, e che io sarei
diventato padre. Aahahahahahahah! La mia fantasia
galoppa veloce, eh?-
-Hai proprio ragione, Prongs!- Ironizzò Sirius. -Non
riesco proprio a capire dove trovi tutta questa immaginazione!-
-Sta zitto, Sir!- Lo sgridò divertita Lily,
rifilandogli una gomitata nelle costole.
Approfittando dell’allontanamento di Sirius, Lily si
avvicinò al marito sdraiato sul divano e gli diede un dolcissimo bacio a fior di labbra.
-E’ tutto vero amore mio.- Gli sussurrò dolcemente. -Aspettiamo
veramente un bambino.-
A quelle parole James si mise seduto di scatto e
fissò la moglie con gli occhi sgranati.
-N-non
sei contento?- Gli domandò Lily improvvisamente spaventata.
-Scherzi?!?!?!?- Gridò lui facendole prendere un
colpo.
-Questo è il giorno più bello della mia vita!!!!
Lily, ti rendi conto??? Diventeremo genitori! Presto avremo un bambino! Ahahahahahah!!! Sarò papà! Papà!!! Godric, penso che sto
per esplodere dalla gioia!!!-
James cominciò a trotterellare per il salotto in
preda all’euforia, poi corse da Lily e le diede un bacio da far mancare il
fiato.
-Ti amo Lily!- Le disse tutto gioioso, lasciandola imbambolata.
-Amo anche te Pad!!!- Esclamò correndo ad
abbracciare il suo migliore amico.
-Prongs, che schifo!- Scherzò Sirius, ma anche lui
ricambiò l’abbraccio con un sorriso più smagliante che mai.
-Corro a chiamare anche Remus e Peter! Dobbiamo
assolutamente festeggiare! Sono sicuro che saranno felicissimi…- James ormai
era a dir poco esaltato, e riuscì a travolgere tutti con la sua sfrenata
allegria.
******
-Lily,
come stai? Sei stanca? Hai fame? Vuoi qualcosa da bere? Devo sprimacciarti il
cuscino? Ti faccio un massaggio? Vuoi…-
-James! Non sono mica malata! Posso fare tutto ciò
che voglio… O quasi.-
-Hai ragione tesoro, scusa. Però mi conosci, sono un
tipo iperprotettivo.-
-Ahahahahah!
Lo so, lo so.- Gli rispose divertita. -E ti amo anche
per questo. Adesso andiamo a letto? I festeggiamenti dei Malandrini sono sempre
distruttivi.-
Dopo l’arrivo di Remus e di Peter i Malandrini
avevano organizzato uno dei loro tipici e famosi festini e avevano fatto casino
a più non posso, tutti fuori di sé dalla felicità per la bella notizia.
-Prima di dormire però voglio fare assolutamente una
cosa.- Sentenziò James.
Senza tante cerimonie tirò via la coperta in cui si
era avvolta Lily, scatenando le protese della ragazza.
-Ehi! Ma che modi! Ridammi quella coperta, James
Potter. Subito!-
-Shhh.
Prima devo fare una bella chiacchierata con mio figlio.-
-Ma che…?- Lily non finì la domanda perché James
aveva preso ad accarezzarle dolcemente la pancia ancora piatta.
-Ciao piccolo! Ti chiamo piccolo perché tanto sono
certo che sei un bel maschietto. E sono sicuro anche che erediterai il mio
fascino e che conquisterai un sacco di ragazze, sarai un rubacuori, vedrai. E
io e tuo zio Sirius ti insegneremo a…- Si interruppe all’occhiataccia di Lily.
-Ehm… Ok… Stavo dicendo che, siccome sarai un
maschio, c’è una cosa che devi assolutamente sapere: le regole del Quidditch!-
-Non ci credo!- Sbottò Lily, scoppiando poi in una risata. -E’ proprio necessario che nostro figlio impari le regole del
Quidditch stasera???-
-Certo!- Ribatté James indignato. -Questi sono
argomenti sacri! Questione di vita o
di morte!-
-Sì sì, certo certo…-
-Allora piccolo, prima che la tua dolce mammina ci
interrompesse, stavo per spiegarti le sacrosante regole del Quidditch. Prima di
tutto devi sapere che ogni squadra è composta da sette giocatori: un portiere,
tre cacciatori, due battitori e un cercatore,
che è il ruolo che dovrai ottenere se vorrai rendere felice il tuo papà. Le
regole sono relativamente semplici…-
Inutile dire che James andò avanti a parlare per un
bel po’. Quando si tratta di Quidditch niente può fermarlo.
-Per stasera credo di averti spiegato abbastanza,
piccolo.- Sussurrò notando che Lily si era addormentata.
-Ma non preoccuparti, domani ti racconterò come
disarcionare un Serpeverde dalla sua scopa. Sono sicuro che ti farai due
risate. Adesso sarà meglio che tu vada a nanna.-
Prima di spengere la luce fece un’ultima carezza
alla pancia di Lily e poi diede un leggero bacio alla sua adorata moglie che,
seppur nel sonno, gli donò un sorriso sereno e soddisfatto.
Nel momento in cui chiuse gli occhi, James Potter si
rese conto che al mondo non esisteva un uomo più fortunato di lui.
ANGOLO DELL’AUTRICE…
Questa ficcy all’inizio era stata ideata per un contest, ma visto
che è stato annullato… L’ho pubblicata per conto mio! ^.^ Che dire… Adoro James
e Lily e amo alla follia Sirius Black (ecco perché nelle mie storie lui è
sempre nel mezzo! xD). Vorrei ringraziare di cuore Amy_Streghetta, sissy88, ale03, jalilah
e Malandrina_97 che hanno recensito la mia prima ficcy
su Harry Potter “Non mi avevi detto di essere sposata!” Mi avete resa davvero
felice :D Un grazie anche a chi leggerà questa ficcy
e che magari lascerà un commentino… ;D
Baci
Sayuri_91