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Autore: Sayuri_91    09/03/2011    7 recensioni
Quando James Potter riceve una lettera dalla moglie in cui lei dice che deve parlargli “di una cosa molto importante”, il nostro eroe entra nel panico. Con l’aiuto dell’inseparabile Sirius, James cerca di non far precipitare la situazione. Peccato che abbia frainteso tutto…
"-La lettera parlava chiaro!- Le rispose James con fare ovvio. –Hai detto che mi volevi parlare, e nel vocabolario delle donne equivale a dire che mi vuoi lasciare!-
-Mi spieghi chi ti ha detto questa cavolata colossale?-
-Ehm ehm…- Tossicchiò Sirius, facendosi piccolo piccolo.
-Allora tu… Non mi vuoi mollare?- pigolò James.
-Certo che no, scemo!- Esclamò Lily scoppiando a ridere.
-Meno male! Avevo già in mente di buttarmi giù da un ponte!- Rise anche James prendendola in braccio e facendola volteggiare come una bambina.
-Ma allora… cos’è che volevi dirmi?-"
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: James Potter, Lily Evans, Sirius Black | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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TI PREGO, NON MI LASCIARE!

 

-Siriuuuuus!!!-

James Potter spalancò la porta dell’appartamento del suo migliore amico, invocando disperato il suo nome.

-Prongs! Che è successo? Qualche attacco da parte dei Mangiamorte? Ci sono dei feriti?- Gli domandò Sirius, già allarmato.

James aveva il volto pallido, i capelli ancora più spettinati del solito a causa della corsa e il fiato corto.

-L-Lily mi ha m-mandato un gufo durante il mio turno di guardia per l’Ordine.- Balbettò James.

-Come mai? Lei sta bene? Ha avuto qualche problema?- Chiese Sirius, ormai sull’orlo di una crisi di nervi.

-Vuole che stasera torni presto a casa. Ha scritto che deve parlarmi… di una cosa molto importante.-

-Prongs… Vaffanculo! Mi hai fatto prendere un colpo! Hai fatto tutta questa scenata tragica solo perché lei deve parlarti?!? Ma ti ha dato di volte il cervello?-

-Pad, ma non capisci la gravità della situazione?-

-No!- Rispose seccato.

-Eppure sei stato proprio tu ad insegnarmelo! Quando una donna ti dice che “deve parlarti di una cosa molto importante” in realtà vuole lasciarti! Ti rendi conto??? Lily mi mollerà!-

-Oh cavolo… Amico, lasciatelo dire, sei proprio nella merda!- Commentò delicatamente.

-Lo so!-

-Ma che cosa hai fatto di così sbagliato da farle prendere la decisione di lasciarti?-

-Non lo so! Da quando siamo sposati mi sono sempre comportato da perfetto marito! Sono irreprensibile!  A parte, forse, quando mi dimentico di lavare i piatti, quando lascio la tavoletta del water alzata, quando grido e impreco davanti alla letevisione, quando lascio i vestiti sparsi in camera da letto, quando mi dimentico di apparecchiare la tavola, quando distruggo le aiuole camminandoci sopra…-

-Ok Prongs, mi hai fatto capire che come marito fai schifo.-

-Hai ragione, sono un disastro! E adesso cosa faccio? Non voglio divorziare!-

-Calmati Prongs, dubito che Lily ti voglia lasciare per delle simili sciocchezze.- Tentò di farlo ragionare.

-C’è solo una cosa da fare!- Vaneggiava intanto James. -Prendi la tua moto e scappiamo Sir! Ci converrà andare in Nuova Zelanda, o magari in Canada! Anzi no, adesso che ci penso è meglio l’Alaska!-

-Tu sei pazzo! Io con te non scappo da nessuna parte! Lily ci troverebbe di sicuro, e a quel punto ucciderebbe anche me! Tu fai quello che vuoi, ma io ci tengo alla mia vita!-

-Per Godric, non so davvero cosa fare!- Piagnucolò James.

-Te lo dico io cosa fare! Tira fuori le palle e affronta tua moglie, per Merlino!-

-Sirius, se sei davvero mio amico… anzi no, se sei davvero mio fratello, accompagnami da Lily. Ti pregoooo.- Lo supplicò in ginocchio.

-Oh, per la barba di Silente!-

 

                                                                           ******

 

-Lily, tesoro, sono a casa!- Si annunciò James intimorito, aprendo la porta di casa.

-C-ciao!- Lo salutò Lily con lo stesso tono.

-Buona sera Miss Potter!- La salutò Sirius sforzandosi di essere più allegro possibile. In verità, però, in quel momento avrebbe preferito sentire le urla isteriche del quadro della sua carissima madre, piuttosto che trovarsi lì.

-Sirius, ci sei anche tu?- Chiese sorpresa.

-Beh, ho pensato che non c’era niente di male ad invitarlo a cena…- Le disse James incerto.

-Ma James, la mia lettera era chiara. Volevo parlarti di una cosa importante… da soli, magari.-

Il povero Sirius a quelle parole sarebbe andato volentieri a seppellirsi in giardino. Odiava fare il terzo incomodo, e James gliel’avrebbe pagata cara.

-Tesoro, puoi dirla anche davanti a Sirius questa cosa, tanto sappiamo già di cosa si tratta.-

-Davvero?- Trasecolò Lily.

-Certo, è così evidente! E se vuoi la mia opinione io non sono per niente d’accordo! Solo l’idea mi istiga al suicidio!-

- D-dici sul s-serio?- Balbettò Lily sull’ orlo delle lacrime.

-Certo! Siamo così giovani! E siamo sposati da così poco tempo!-

- M-ma…- Cercò di protestare lei.

-Niente ma! Io non voglio divorziare! Ti prometto che cercherò di essere un marito migliore, però ti prego… Non mi lasciare!!!-

-Coooosaaa???- Gridò la ragazza sbigottita. -Come hai fatto a pensare che io volessi il divorzio?-

-La lettera parlava chiaro!- Le rispose James con fare ovvio. –Hai detto che mi volevi parlare, e nel vocabolario delle donne equivale a dire che mi vuoi lasciare!-

-Mi spieghi chi ti ha detto questa cavolata colossale?-

-Ehm ehm…- Tossicchiò Sirius, facendosi piccolo piccolo.

 -Allora tu… Non mi vuoi mollare?- pigolò James.

-Certo che no, scemo!- Esclamò Lily scoppiando a ridere.

-Meno male! Avevo già in mente di buttarmi giù da un ponte!- Rise anche James prendendola in braccio e facendola volteggiare come una bambina.

-Ma allora… cos’è che volevi dirmi?- Le domandò dopo averla posata delicatamente a terra.

-Ehm… Allora, v-vedi… I-io… Sì, i-insomma… Cioè…-

-Lily, tesoro… Da quando ti conosco non ti ho mai sentita balbettare, nemmeno nei momenti più difficili. E’ così tanto grave questa cosa che devi dirmi?-

-Sì! Beh, insomma… No. Ecco, dipende dai punti di vista…-

-Ti prego amore, non tenermi sulle spine.-

-Io…-

-Tu?-

-Io…-

-Tu?-

-I-io…-

-Tu?-

-E basta!- Sbottò Sirius. –Forza Lils, dì quello che devi dire e basta!-

-Ok ok…- Sbuffò Lily. –Avrei voluto darti questa notizia in privato, James, ma a quanto pare tu e Sirius vivete in simbiosi, quindi… La dirò a entrambi.-

James e Sirius ormai pendevano dalle sue labbra. Lily prese un bel respiro e…

-State per diventare padre e zio!- Urlò tutto d’un fiato.

-Sto per diventare padre?!?!- Domandò Sirius rischiando il collasso.

-Sto per diventare zio???- Chiese James nello stesso momento.

-Ma per l’amor del cielo!- Borbottò Lily scuotendo la testa sconsolata. -Siete così idioti da far invidia a due Troll di montagna!-

-Aaaah, ma certo!- Si illuminò Sirius. -Io sto per diventare zio, e Prongs diventerà padre!!!-

-Complimenti per l’intuizione Black. Sei proprio l’orgoglio di Hogwarts!- Ribatté sarcasticamente Lily.

-Oh mio dio… Sarò zio! Sarò zio! Sarò zio! Siiiii!!! “Zio Sirius”, “zio Pad”, “zio Sir”… Suonano bene, vero? Avrò un nipotino! Sarò zio! Per la barba di Merlino, sono troppo contento!!!-

Preso dai suoi festeggiamenti personali, Sirius coinvolse Lily in un balletto improvvisato, e entrambi scoppiarono a ridere come due bambini.

-Oh Lily, sono così felice per te e Prongs!- Si congratulò il ragazzo. -A proposito… Che fine ha fatto Prongs????-

-Benedetta Morgana, è svenuto!- Esclamò Lily allarmata.

 

                                                                        ******

-Sai Lily, ho fatto un sogno stranissimo poco fa.- Disse James non appena si fu ripreso.

-Ah sì?- Fece la finta tonta, ridendo sotto i baffi. –Raccontamelo, su.-

-Ho sognato che tu eri incinta, e che io sarei diventato padre. Aahahahahahahah! La mia fantasia galoppa veloce, eh?-

-Hai proprio ragione, Prongs!- Ironizzò Sirius. -Non riesco proprio a capire dove trovi tutta questa immaginazione!-

-Sta zitto, Sir!- Lo sgridò divertita Lily, rifilandogli una gomitata nelle costole.

Approfittando dell’allontanamento di Sirius, Lily si avvicinò al marito sdraiato sul divano e gli diede un dolcissimo bacio a fior di labbra.

-E’ tutto vero amore mio.-  Gli sussurrò dolcemente. -Aspettiamo veramente un bambino.-

A quelle parole James si mise seduto di scatto e fissò la moglie con gli occhi sgranati.

-N-non sei contento?- Gli domandò Lily improvvisamente spaventata.

-Scherzi?!?!?!?- Gridò lui facendole prendere un colpo.

-Questo è il giorno più bello della mia vita!!!! Lily, ti rendi conto??? Diventeremo genitori! Presto avremo un bambino! Ahahahahahah!!! Sarò papà! Papà!!! Godric, penso che sto per esplodere dalla gioia!!!-

James cominciò a trotterellare per il salotto in preda all’euforia, poi corse da Lily e le diede un bacio da far mancare il fiato.

-Ti amo Lily!- Le disse tutto gioioso, lasciandola imbambolata.

-Amo anche te Pad!!!- Esclamò correndo ad abbracciare il suo migliore amico.

-Prongs, che schifo!- Scherzò Sirius, ma anche lui ricambiò l’abbraccio con un sorriso più smagliante che mai.

-Corro a chiamare anche Remus e Peter! Dobbiamo assolutamente festeggiare! Sono sicuro che saranno felicissimi…- James ormai era a dir poco esaltato, e riuscì a travolgere tutti con la sua sfrenata allegria.

                                                               

                                                                        ******

 

-Lily, come stai? Sei stanca? Hai fame? Vuoi qualcosa da bere? Devo sprimacciarti il cuscino? Ti faccio un massaggio? Vuoi…-

-James! Non sono mica malata! Posso fare tutto ciò che voglio… O quasi.-

-Hai ragione tesoro, scusa. Però mi conosci, sono un tipo iperprotettivo.-

-Ahahahahah! Lo so, lo so.- Gli rispose divertita. -E ti amo anche per questo. Adesso andiamo a letto? I festeggiamenti dei Malandrini sono sempre distruttivi.-

Dopo l’arrivo di Remus e di Peter i Malandrini avevano organizzato uno dei loro tipici e famosi festini e avevano fatto casino a più non posso, tutti fuori di sé dalla felicità per la bella notizia.

-Prima di dormire però voglio fare assolutamente una cosa.- Sentenziò James.

Senza tante cerimonie tirò via la coperta in cui si era avvolta Lily, scatenando le protese della ragazza.

-Ehi! Ma che modi! Ridammi quella coperta, James Potter. Subito!-

-Shhh. Prima devo fare una bella chiacchierata con mio figlio.-

-Ma che…?- Lily non finì la domanda perché James aveva preso ad accarezzarle dolcemente la pancia ancora piatta.

-Ciao piccolo! Ti chiamo piccolo perché tanto sono certo che sei un bel maschietto. E sono sicuro anche che erediterai il mio fascino e che conquisterai un sacco di ragazze, sarai un rubacuori, vedrai. E io e tuo zio Sirius ti insegneremo a…- Si interruppe all’occhiataccia di Lily.

-Ehm… Ok… Stavo dicendo che, siccome sarai un maschio, c’è una cosa che devi assolutamente sapere: le regole del Quidditch!-

-Non ci credo!- Sbottò Lily, scoppiando poi in una risata. -E’ proprio necessario che nostro figlio impari le regole del Quidditch stasera???-

-Certo!- Ribatté James indignato. -Questi sono argomenti sacri! Questione di vita o di morte!-

-Sì sì, certo certo…-

-Allora piccolo, prima che la tua dolce mammina ci interrompesse, stavo per spiegarti le sacrosante regole del Quidditch. Prima di tutto devi sapere che ogni squadra è composta da sette giocatori: un portiere, tre cacciatori, due battitori e un cercatore, che è il ruolo che dovrai ottenere se vorrai rendere felice il tuo papà. Le regole sono relativamente semplici…-

Inutile dire che James andò avanti a parlare per un bel po’. Quando si tratta di Quidditch niente può fermarlo.

-Per stasera credo di averti spiegato abbastanza, piccolo.- Sussurrò notando che Lily si era addormentata.

-Ma non preoccuparti, domani ti racconterò come disarcionare un Serpeverde dalla sua scopa. Sono sicuro che ti farai due risate. Adesso sarà meglio che tu vada a nanna.-

Prima di spengere la luce fece un’ultima carezza alla pancia di Lily e poi diede un leggero bacio alla sua adorata moglie che, seppur nel sonno, gli donò un sorriso sereno e soddisfatto.

Nel momento in cui chiuse gli occhi, James Potter si rese conto che al mondo non esisteva un uomo più fortunato di lui.

 

ANGOLO DELL’AUTRICE…

Questa ficcy all’inizio era stata ideata per un contest, ma visto che è stato annullato… L’ho pubblicata per conto mio! ^.^ Che dire… Adoro James e Lily e amo alla follia Sirius Black (ecco perché nelle mie storie lui è sempre nel mezzo! xD). Vorrei ringraziare di cuore Amy_Streghetta, sissy88, ale03, jalilah e Malandrina_97 che hanno recensito la mia prima ficcy su Harry Potter “Non mi avevi detto di essere sposata!” Mi avete resa davvero felice :D Un grazie anche a chi leggerà questa ficcy e che magari lascerà un commentino… ;D

Baci

Sayuri_91

 

 

   
 
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