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Autore: Imoto_Sama91    10/03/2011    9 recensioni
-Davvero? Allora vieni qui stanotte, alle 23.30! Vedremo se sei davvero un uomo!- -Ci sto!- E' così che Alan si ritrova invischiato in una situazione impossibile, tra quattro spiriti incontrollabili, un nemico/amico e una dottoressa fangirl. Riuscirà ad aiutare i quattro spiriti a trovare le loro stelle e a realizzare il suo sogno? Ma soprattutto... Con tutta questa confusione riuscirà a passare l'esame di fine anno?
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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VENTICINQUESIMA PARTE


Non ci credevo neanche io ma... SONO TORNATAAAAAA!!!!!

Ringrazio chi non ha perso la speranza ed ha continuato a credere nel mio coming-back XD Dopo mesi, sono rientrata nel mio account... E ho trovato ben 9 recensioni all'ultimo capitolo, mi sono quasi commossa!!!! Perdonatemi ma ho passato mesi di adattamento perchè mi sono trasferita a Venezia e ho dovuto fare i conti con una nuova vita, nuova gente, l'inizio dell'università, gli esami... Non posso promettere di aggiornare spesso ma farò del mio meglio! Sono felicissima di aver ripreso a scrivere ed è tutto grazie al vostro sostegno e ai miei amici vecchi e nuovi che mi hanno amabilmente spinto a continuare (ovviamente con strumenti di tortura, come al solito XD)!


Per alby4ever: Voglio solo ringraziarti per aver sempre commentato e non aver perso la speranza di rivedermi su EFP... Sei un mito alby!!!


Per OnlyAShadow: I tuoi commenti sono sempre fantastici da leggere XD Sono contenta che ti siano piaciuti i genitori dei 4 spiriti ^^ onestamente, sono i miei preferiti! Ogni tanto me li immagino nelle situazioni più assurde e rido da sola XDD


Per Ardesia Nera: Avere nuovi commentatori fa sempre piacere =) ti ringrazio per tutti i complimenti, stavo letteralmente saltando di gioia leggendo il tuo commento!!!!


Per Isuzu: Povera Bianca! XD Non credere che si farà da parte così facilmente... ^_____________^


Per makimakismile: In una notte??? Wow, sono super-lusingata!!!! >////< mi spiace averti fatto aspettare tanto per questo capitolo... Buona lettura!


Per Koishan Sokujo: A quanto pare tifate tutti per Garden... Ma io non ho mai detto che a lui piace Trec =P Eeeeehhhh, chissà... XDDD me la rido da sola perchè IO SO!!! Il potere è nelle mie mani ^______________^ I personaggi dei genitori sono stati ispirati da mio padre... Quindi sono contentissima che piacciano ^O^ /


Per MikaName: Io stravederei per un mini-megalomane XD questo si che potrebbe dare da pensare al povero Al.. L'incontro di boxe in confronto potrebbe essere rilassante XD


Per § LollyPotter § : Grazie per i complimenti e scusa se aggiorno solo ora... Spero continuerai a leggere! ^^


Per Ciccio85: Eh, la mia regola è niente spoiler! Soprattutto su cose che non ho ancora deciso con certezza XD


E con ciò ho finito... Capitolo dedicato a: Ale, Neko-chan, Ble e Peter ;) Vi voglio bene ragazzi!!!!


Buona letturaaaaa!!!! KiSs,

Imoto_Sama91 ^^



Julian fissò Alan, il sorriso forzato. Alan lo fissò di rimando, lo sguardo deciso.

-Ehm.. Tesoro.. Cerchiamo di ragionare..-

-No!!!!-

-Al.. Piccolo mio.. Lo sai che quello che chiedi non è esattamente...-

-Lo voglio Jul!!!!-

-Ma...-

-Ti prego, ti prego, ti prego!!!! Lo voglio, lo voglio, lo vogliooooo!!!!-

-Alan...-

-Se non me lo porti... Non lo faremo mai, MAI più!!! Non mi vedrai più nudo, nemmeno in cartolina!!!-

-Ma..!-

-IO.LO.VOGLIO.-

-Ok!!!!!-

Lo spirito del vento richiamò in tutta fretta la corrente monsonica e si affrettò a uscire, facendo sbattere fragorosamente la porta. Trector uscì dal suo nascondiglio, cauto.

-..Al?-

-Si, Trec?- Fece tranquillissimo il ragazzo addentando una coscia di pollo.

-Dove hai spedito Jul stavolta?-

-...In Tibet.-

-Cos...?!-

-Mi è venuta una voglia matta di mangiare la radice del cavolo cinese stufata...-

-Il piccolo ha la predilezione per i cibi esotici, eh...- Fece lo spirito della terra ripensando al serpente indiano arrosto e al patè di grasso di balena.

-A quanto pare.- Replicò Al buttando i resti del pollo e cominciando a puntare le patatine fritte e un milk-shake alla vaniglia. Lentamente si avvicinò alle patatine, poi fissò intensamente il milk-shake con uno sguardo bramoso. Infine intinse una patatina fritta nel milk-shake e cominciò a mangiare mischiando le due cose, felice*. Trector scosse la testa e fece per allontanarsi quando Al lo placcò a terra.

-FERMO!!!!!-

-AAAAH!!! Che c'è??-

-MI SERVI!!!!-

-Eh?-

-Il mio inutile marito è fuori quindi mi servi tu!-

Trector spalancò gli occhi: “Ma se sei TU che lo ha appena buttato fuori!!!” Sapeva cosa stava per succedere. Erano due mesi che andavano avanti così: Alan stava per avere un'altra crisi e avrebbe proposto di fare qualcosa di assurdo. Purtroppo se non aveva occasione di trascinare con sé Julian, ogni volta toccava a LUI aiutarlo, perchè gli ALTRI erano tutti felicemente accasati e 'non aveva cuore di disturbare la loro privacy'! Ma cavoli! Da quando Alan aveva incontrato i loro genitori non aveva più avuto occasione di vedere Bianca, né di parlare con Garden... Cominciava a sentirsi stranamente solo, nonostante la casa fosse sempre piena di gente...

-TREC!!! Mi stai ascoltando???-

-Si, si...-

-Allora lo farai???-

-Che? Bè.. S...-

-YAY! Grazie!!! Allora corriamo, andiamo a iscriverci!-

Trec cadde dalle nuvole.

-Cosa?! Dove?!?-

-A Danza del ventre no?? Hai appena accettato di venire con me!-

-A Danza del cosa???-

-Ormai hai accettato!!- Alan prese il povero ragazzo sotto braccio e cominciò a trascinarlo verso la scuola di danza più vicina.

-NOOO!!! AL TI PREGO! HO.. CAMBIATO IDEA!-

-Scusa, non ti ho sentito... COSA HAI APPENA DETTO?!?- Chiese il moretto con l'aria pacifica di Jack lo Squartatore, stringendo il braccio del povero spirito in una stretta mortale.

-N...NIENTE!!! Che... Non vedo l'ora... Di iniziare...-

-Così va meglio!!!!- Esclamò il ragazzo, vittorioso. Trector sospirò. Le persone incinta erano veramente temibili!!!!



I due presero l'autobus e scesero dopo circa una ventina di minuti. La scuola di danza cui erano entrati era piuttosto famosa: la “Ireland Academy of Dance & Performing Arts” racchiudeva tutti i tipi di danza cui si poteva pensare. La danza del ventre era la novità assoluta e c'erano ancora pochissimi iscritti al corso; i due furono quindi accettati di buon grado dalla direttrice, nonostante l'esperienza nulla nel campo della danza. Trector si guardò attorno, spaesato, mentre Alan sprizzava gioia da tutti i pori mentre si infilava un costume pieno di paillettes e nastrini.

-Forza Trector! Indossane uno anche tu!!!-

-Ehm.. Non per fare il guastafeste ma... Quelli non sono da donna??-

-No, sciocco! Quelli da donna hanno la gonna!!!-

Trector guardò perplesso i costumi perfettamente UGUALI, se non fosse che al posto della lunga gonna vi erano dei pantaloni vaporosi.

Alan lo fissò truce per qualche secondo.

-Non ti stai cambiando, Trec...- Lo spirito si affrettò a infilarsi il costume, poi si avviarono insieme nella palestra luminosa.

Ecco cosa non sopporto delle scuole di danza!!!” Pensò il dominatore della terra guardandosi attorno “Perchè, Perchè, PERCHE' sono SEMPRE piene di specchi da ogni lato??? Non ce la faccio, non lo sopporto...” Il filo logico dei suoi pensieri si interruppe. Era di nuovo lì. La sensazione. Qualcuno lo fissava...

-ELEMENTS!!!- Gridò una voce femminile ben conosciuta.

-B...Bianca??-

-Elements, che ci fai qui? Quando ti ho visto non ci potevo credere!!!-

-Io... Sono qui per accompagnare un amico...-

Nel dirlo si girò a fissare Alan, che stava già cercando di imparare i passi base dall'istruttrice girando il bacino al suono della musica.

-Oh, Hill! Già, mi ero dimenticata che voi eravate... Parenti?-

-Si, cugini. Alla lontana.-

-Già, cugini. Io invece ne ho approfittato perchè il fratellone viene spesso qui e quando questo corso ha aperto ho voluto subito iscrivermi. A proposito come sto?- Disse tutto d'un fiato la ragazza ruotando l'ampia gonna piena di lustrini, facendola tintinnare.

-GARDEN è QUI?!?-

-Oh?? Si, è qui... Ma non pensiamo a lui! Dimmi, come sto?- Ripetè lei speranzosa.

-COSA fa LUI QUI?-

Il sorriso di Bianca si spense.

-INSOMMA ELEMENTS TI HO CHIESTO COME STO!!!!- Urlò, rossa in viso. Subito dopo si coprì la bocca con le mani, imbarazzata, mentre Trector la fissava stralunato. Non l'aveva mai sentita gridare...

-Ops... Scusa... E' che... E' un sacco che non ci vediamo e... Siamo da soli, senza il fratellone a rompere le scatole ma tu... Tu non fai che parlare di lui...-

-Si... Bianca... Scusa...E' che.. Sono un po' imbarazzato, vesito così e.. Lui mi prende in giro già abbastanza.-

-Si, lo so.-

I due si fissarono in silenzio mentre l'istruttrice li redarguiva a proposito dei 'rumori molesti' e sul fatto che la lezione era già iniziata. Bianca sorrise a mò di scusa, mentre lo spirito arrossiva, fissando dritto davanti a sé. Cosa cavolo gli era preso??? Parlare così concitatamente di Garden, davanti a Bianca!!! Era proprio uno stupido insensibile!

L'istruttrice, la signorina Hatty, li fissò scoraggiata.

-Insomma dovete formare un gruppo di danza! Non potete bisticciare dei fatti vostri mentre gli altri provano! Non sarebbe giusto nei loro confronti se poi per colpa vostra facessero brutta figura al saggio!-

-Saggio??? Che saggio???-

-Sciocco- Mormorò Hatty posando lo sguardo sul piccoletto dai capelli castani -Quello che faremo a fine corso no?-

Trector sbiancò e guardò Al, che ditolse lo sguardo con aria innocente.

Lui lo sapeva!!! Maledetto stavolta me la paga!”

-Come faccio a farvi capire... Ah, Ci sono! Ragazzi, andremo a dare uno sguardo al gruppo di danza folkloristica! Loro si che sono affiatati!-

Trector diede uno sguardo agli altri iscritti del corso: compresi lui, Alan e Bianca erano in dieci. E sembravano tutti piuttosto entusiasti, tranne lui. Sbuffò, Seguendo Hattie per i lunghi corridoi della scuola, fino a che non arrivarono alla porta della palestra riservata al folklore. Hattie bussò allegramente e ottenne il permesso di entrare da un uomo robusto, sulla cinquantina.

-Ehilà! Come va? Sono gli iscritti del nuovo corso?-

-Sono venuta per mostrargli cos'è il vero spirito di gruppo Jones!-

-Hai scelto il gruppo giusto. Dico bene, ragazzi?-

Una trentina di persone assentì, entusiasta, e in mezzo ad esse c'era...

-Garden...?- Sussurrò Trector incredulo. Il fratello di Bianca era lì, tangibile, le gambe fasciate da una calzamaglia nera super-aderente e una camicia, sempre nera, semiaperta sul petto sudato. Il ragazzo si accorse del suo sguardo e assottigliò gli occhi, mettendosi a sogghignare dopo aver passato in rassegna quell'abbigliamento a dir poco ridicolo che era stato obbligato a mettere. Stupido Alan!!!! Bianca salutò il fratello sorridendo mentre con gli altri del corso si andava a sedere ai lati della stanza per lasciare spazio ai ballerini. L'istruttore Jones fece disporre i ragazzi in posizione e quando tutti sembrarono pronti mise la musica. Come un unico corpo il corpo di ballo si mise a saltellare e piroettare perfettamente a tempo e sincronizzati, le ragazze sorridenti e splendenti nei loro costumi tradizionali dalle ampie gonne sgargianti, i ragazzi elegantemente con occhi seri e sorrisi a mezza bocca, dall'aria maliziosa. Improvvisamente tutti si immobilizzarono e solo una coppia, composta da Garden e una riccioluta ragazza, continuarono la danza dal ritmo sempre più frenetico. Mano a mano le altre coppie si aggiunsero al ballo fino a formare un canone, che si concluse con un salto finale della coppia principale. Hatty si profuse in applausi mentre tutti gli altri seguivano il suo esempio, stregati.

-Grande esibizione ragazzi. Visto? Spero che anche voi potrete fare altrettanto al saggio finale!- Trector osservò tutti annuire entusiasti e sospirò, sconfitto. Garden era grande anche in questo. Oltretutto il suo costume lo faceva sembrare ancora più bello mentre il suo lo faceva somigliare a un travestito senza gusto. Cominciava a sentirsi un po' depresso...

-Ehi, rospetto! Non sembri più lo stesso senza i tuoi soliti vestiti! Quasi non ti riconoscevo...-

-Non sono in vena, Garden...-

-Quindi farai danza del ventre con Bianca... Mi raccomando non mettere le mani in posti strani!-

-Mh... Ok... -

-Ehi cos'hai? Non è divertente se non mi rispondi a tono!- Fece il ragazzo contrariato.

-Scusa, è che... Mi sento uno scemo! Poi con questi vestiti... Anche tu hai detto che non sembro più lo stesso! Non sarò mai un... Un figo come te!-

-Ma cos'hai capito? Guarda che intendevo dire che ti donano!-

-Si, cer... Cosa?!?-

-Ma si, dai... Il verde ti sta bene! E poi li trovo adatti alla tua figura...-

-Io...-

-E comunque cos'è che hai detto? Che sono un figo? Mmmh, non mi suona male...-

-Non montarti la testa!-

-Ecco, ti preferisco così...- Sorrise Garden, scompigliandogli i capelli. Trector arrossì.

-Così... Come??-

-Insopportabilmente impertinente.-

-Oh, grazie!

-Non c'è di che... Ora scusa ma il figo deve andare a ballare con la sua partner...-

-Mh. Anche tu... non mettere le mani in posti strani.- Sussurrò lo spirito abbassando gli occhi.

-Mh? Che hai detto?-

-N...Niente!- Trector corse via raggiungendo Bianca che lo aspettava. Garden aspettò che girasse l'angolo per poi scoppiare in una risata argentina. -Che scemo... Perchè mai dovrei farlo?- Disse tra sé e sé, fissando la sua partner.

Bianca guardò il ragazzo che le piaceva mentre tornavano alla loro palestra. Sembrava felice, ma anche disturbato da qualcosa.

-Elements? Che cos'hai?-

-No, niente... Ecco è che la palestra non mi piace.-

-Ma è così luminosa, è nuova quindi sia i pavimenti che gli specchi sono pulitissimi... Cosa c'è che non va?-

-Gli specchi...-

-Mh?-

-Non mi piacciono gli specchi.-

-Cosa? Perchè?-

-Mi ricordano quanto sono insipido rispetto ai membri della mia famiglia... insomma diciamoci la verità i miei fratelli sono tutti molto più belli di me, inoltre sono molto più estroversi, e intelligenti... Io rientro nella norma, quindi vedermi circondato da specchi mi fa sentire... A disagio...-

-Ma...Non mi dirai che ti credi brutto???-

-Un.. Pochino?-

-Non dire sciocchezze!!! Credi che io abbia un cattivo gusto?-

-Ehm... Non so...-

-Ti informo che per me sei veramente carinissimo!!-

-Dici... Sul serio?-

-Assolutamente si!-

-Mh.-

-Anche mio fratello ha detto che sei carino.- Aggiunse casualmente la ragazza.

-Cosa?!-

-Si, volevo sapere il suo parere. E quando gli ho chiesto che ne pensava di te ha detto 'Per ora posso solo dirti che è simpatico e carino. Devo conoscerlo meglio...'.-

-Carino...-

-Molto carino, davvero...-

-Non avevo mai considerato che gli altri potessero vedermi carino...-

-Sai, quando ero alle medie ho avuto anch'io questo problema. Mio fratello è davvero bellissimo, quindi io mi vedevo inevitabilmente orribile.-

-No!-

-Giuro.-

-Ma...- Trector la osservò attentamente. Aveva i capelli neri come quelli del fratello e gli occhi di un castano così chiaro da sembrare color del miele. -..Tu sei veramente carina!-

-Grazie.- Arrossì la ragazza -ORA lo so.- Fissò gli occhi nei suoi, seria: -Anche tu sei carino... Mi hai capito bene? Non pensare mai più di non esserlo!!!-

-Grazie Bianca...-

-E adesso andiamo a ballare!-

-Ok!-

Entrarono nella stanza dove trovarono tutti ad esercitarsi nel passo base. Alan era particolarmente portato, tanto che l'istruttrice gli fece un mare di complimenti. A fine lezione Trector salutò i due fratelli, poi si avviò verso la fermata con Alan.

-Ti piace eh??-

-Eh??? Ch..Chi??-

-Il corso, cos'altro??-

-Ahhh! Si, si!! Molto!-

-C'è qualcosa che dovrei sapere Trec?-

-N..No, perchè?-

-Chissà...-

-Al... Tu mi trovi carino?-

-Mh? Mai pensato il contrario cognatino!-

-E' un si?-

-Certo! Sai, forse non te ne sei accorto ma voi spiriti siete tutti bellissimi!-

-Anche io?!?-

-Ma con chi sto parlando?!? Ti senti bene??-

-Si...-

-Sai, ti ho visto come li guardavi.-

-Eh?-

-I due fratelli.-

-Io?!? NO! No, non li guardavo affatto! Perchè?... Come... come li guardavo?-

-Come se ti piacessero un sacco.-

-Io...-

-Dai, non mentirmi! Chi preferisci tra i due?-

-Bhe, per ora... Sono.. pari? Credo...-

-Mh... Sarà...-

-Al?-

Il moro cambiò espressione all'improvviso.

-Trec... Devi farmi un favore.-

-D... Dimmi...-

-Devi comprarmi un hamburger.-

-Si.-

-Con la salsa di soia.-

-Ma...-

-E le caramelle gommose. A forma di orsetto.-

-Al... Ma tu...-

-E un krapfen. Poi porta tutto a casa e aspettami lì.-

-Ma tu dove stai andando?-

-A prendere il traghetto.-

-Cosa?-

-Ho una voglia matta di andare sulle isole Aran a vedere le foche!-

-Ma..!-

-Torno domani!-

-E se domani non volessi più l'hamburger?-

Alan si bloccò.

-Compra anche il croccante con le mandorle.-

-Non mi stai ascoltando!-

-Ciao!-

Trector sospirò guardandolo allontanarsi. Che giornata! Ripensò alla sensazione provata quel giorno. Stavolta non poteva essere stato Garden.. Forse Bianca? Magari si era sbagliato... Tornò a casa trovando un Julian distrutto stravaccato sul divano.

-Dov'è Al?-

-Sulle isole Aran.-

-Quale delle tre?-

-Ha parlato di foche...-

-Dovrebbe essere a Inishmore allora...-

-Perchè me lo chiedi? Torna domani...-

-Stamattina voleva il cavolo per cena, ricordi?-

-Si... Ma l'avrà dimenticato...-

-No, Trec... A te sarà sembrato così... Ma sappi che da quando è incinto Alan non scorda mai niente!-

-Quindi?-

-Quindi vado a portargli il cavolo... l'ho fatto cucinare da Sean, spero vada bene....-

-Buona fortuna fratello!-

-Grazie...-

Ripensò alle parole del fratello 'non scorda mai niente'... Ma allora..!

-Cavoli allora tutte quelle cose per la colazione... Devo correre a comprarle o verrò brutalmente ucciso nel fiore degli anni da un ragazzo incinto!-

Altri 7 mesi così? Meglio l'inferno!


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*Storia vera!

  
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