"...e come vedi questo paragrafo contraddice pienamente quello che avevo letto l'altro gio- Albus? Non guardarmi in quel modo. Sembri un gufo!"
Albus era rimasto a fissare Gellert, lanciato in uno dei suoi monologhi su uno degli ultimi volumi letti, un mezzo sorriso stampato sul volto, la testa appoggiata alla mano.
Poi all'improvviso si decise.
Si alzò, gli andò vicino e si chinò su di lui.
Gellert non mosse un dito, preso alla sprovvista, mentre il giovane tuffava la mano tra i suoi riccioli biondi.
Poi Albus lo baciò.
Un bacio leggero, a labbra socchiuse, foriero di richieste e aspettative.
Presto si scostò, incerto, aspettandosi una reazione incattivita.
Ma Gellert lo prese per la giubba, riavvicinandolo a sè.
(Aggiungo una noticina perché mi dicono che non si coglie. Albus non sa come reagirà Gellert perché questa è la descrizione del loro primo bacio, che detto così fa molto Cenerentola, ma that's it.)