2. GEKKO
 

-Mi ci voleva proprio un bel ghiacciolo al gusto di anima, però se continuiamo così non ce la faremo mai.- disse Soul scocciato -se ogni settimana catturiamo soltanto due anime, penso che impazzirò- si girò verso Maka guardandola per cercare consenso, ma lei sembrava assente, guardava le sue scarpe che andavano sempre più avanti con le mani lungo i fianchi
- Soul...- si fermò a pensare cosa dovesse dire-... che ne diresti di andare dal Sommo Shingami per una missione più difficile?- Maka non sembrava essere molto convinta, probabilmente era preoccupata che la sua Buki si mettesse nei guai.
- Ok, io ci sto: in fondo fare una missione più difficile è molto fico!- Maka accennò una specie di sorriso ancora a sguardo basso.
Arrivati alla Shibusen si diressero subito verso il mio ufficio, ma dentro c'erano solo Patty che saltellava di qua e di là e Liz e Kid che ne erano visibilmente scocciati:
- Un,due tre... op! cinque,sei e op!- cantilenava Patty all'infinito.
- Hai intenzione di smetterla Patty?!?!- gridò Kid con i nervi a fior di pelle, ma era tutto inutile, tanto la sua arma era come in un altro mondo. Quando sentì la porta chiudersi si voltò verso i nuovi arrivati:
- Ah, vi stavamo aspettando- In realtà non aveva l’aria di essere molto felice di vederli. -Papà mi ha lasciato un messaggio per voi- si girarono tutti verso lo specchio (tranne Patty che continuava a saltellare e canticchiare quello stupido motivetto) sul quale apparve un enorme teschio bianco:
- Ehi ma come si mette questa cos...- si sentì una voce.
- Papà stiamo registrando- disse un'altra voce fuoricampo, poi dopo qualche rumore l'immagine si identificò. Ovviamente era io, il Sommo Shinigami:
- Allora voi due, Maka e Soul- esordii con il mio solito fare allegro -Vi stavo osservando e ho sentito che avete bisogno di una missione più difficile per velocizzare il lavoro, dunque...- e la mia immagine cominciò a sfogliare un enorme registro che, nelle mie mani, pareva un libriccino –Mmmh.. era qui l'avevo vista prima, ma dove...accidenti non la trovo. Bè appena la troverò vi farò sapere.-
Maka e Soul si pietrificarono -Ma che razza di messggio è?!?!?- esclamarono all’unisono. Kid fece spallucce e loro capirono che non avrebbero risolto nulla lì dentro.
A volte sono un degno “avversario” di Patty lo so…
Dopo l’ultima ora del Prof. Stain (che perfino Maka aveva trovato noiosa, anche se in quella lezione in particolare sarebbe dovuta stare più attenta forse) tutti gli alunni uscirono fuori dalla Shibusen dove c'era un vociare fastidiosissimo di ragazzi; non lo sopporto è la cosa che odio di più della mia scuola.
In un angolino, su un muretto del giardino, c'erano Maka, Soul e i loro amici a parlare:
- Ultimamente Il Sommo Shinigami si comporta in modo molto strano: eravamo andati lì per una missione e ci ha lasciato un messaggio in cui diceva che non la trovava più.- disse Maka guardando glli altri –Cavolo ci servono delle anime e non può..-
- AHAHAHAHAH!!!! Ancora venti! nell'ultima missione ho catturato tre anime tutte insieme!- la interruppe un nanetto dai capelli blu.
- Ehm Black Star le tre anime che abbiamo catturato erano i tre porcellini ed erano innocui, inoltre a noi manca il doppio delle loro anime.- aggiunse Tsubaki con la sua immancabile calma.
-Dettagli..- e assunse un'aria da sbruffone, mentre gli altri scoppiarono a ridere.
- La Meister Maka Albarn e la sua Buki Soul Eater Evans sono attesi nell'ufficio del Presid.. Ehi Patty ferma che fai, sto facendo un annuncio lascia il microfono.. Waa- *Zic* echeggiò nei corridoi la voce di Kid che usciva dal megafono.
- Oh finalmente ha ritrovato la missione!- Si lamentò Soul.
La coppia corse fino all'ufficio in cui c'erano solo Kid, cha ancora litigava con Patty, e Liz. Soul arrabiato gridò: - Non mi dire che ...-
 Lo Shinigami riuscì un attimo a dire –Sì. Papà ha lasciato un altro messaggio- per poi continuare a bisticciare.
Soul spazientito digrignò i denti e aggiunse -Spero che almeno questa volta abbia qualcosa di interessante da dire.- lo specchio si accese.
- Ciao a tutti, ho ritrovato la missione e vi posso dire che è molto interessante!-
Soul cambiò totalmente espressione dimenticandosi del rancore - Fico! di cosa si tratta?!?!- I
ll messaggio continuò -Ma preferirei parlarne meglio al Bar! Ci vediamoooo!- Soul e Maka si pietrificarono più di quanto non avessero fatto prima;
Si guardarono -COSA?!?!- echeggiarono verso Kid, che però era troppo occupato. Così Liz, che intanto osservava con aria sconsolata la scena, fece spallucce per il suo Meister.
Maka trascinò Soul fouri mentre imprecava contro lo specchio.
Erano le sette del pomeriggio e i due amici stavano aspettando nel bar da più di due ore ormai:
-Soul, credo che lo Shinigami si è dimenicato della nostra missione...- La ragazza si aspettava che la Buki le rispondesse sarcastica con un “Ma che perspicacia”, ma non arrivò risposta -Soul?...- L'amico stava dormendo sul bancone con la bava che colava sul legno. Maka sorrise con dolcezza e decise di andare a chiamarmi: era meglio tornare a casa, non avrebbero risolto niente. Si mise davanti ad una vetrina, alitò e cominciò a scivere 42-42-562 “Ops ho sbagliato, chissà chi avrò chiamato?” tirò una folata di vento e poi un silenzio inquietante, la vetrina cominciò a cambiare colore diventando violastra e ne uscì una voce strana che probabilmente stava cantando qualcosa ma non si capivano bene le parole. Maka sentì come se stesse per essere portata dentro...
All’improvviso si alzò una bufera che risucchiava qualsiasi cosa incontrasse dentro lo specchio. Ben presto cartelli, insegne, cassette postali furono attirate, Maka ce la stava mettendo tutta per non essere trascinata all’interno, ma la bufera divorò addirittura l’intero bar che spinse Maka dentro lo specchio.


-Aiutoooo!!!!- gridò la ragazza: era dentro l'edificio che roteava ad una grande velocità dentro un uragano viola da quelle che parevano essere ore.
Improvvisamente il paesaggio si fece molto più calmo: le colline verdeggiavano, i fiorellini sbocciavano e una raggazza saltellava di qua e di là.... ma il bar stava precipitando!! Aspetta, ma quella ragazza.... D'un tratto si udì la voce di Maka arrivare dall'alto.
- Attenta, lì sotto!!!- lei alzò un momento lo sguardo e Maka la riconobbe: era Eruka 
-GYAHHHHHHHHHHHHHH!!!!!-
BOOOOOOOMMMMM
- Geekko…-






La strada si era improvvisamente svuotata, Soul cadde a terra, il bancone era come scomparso, anzi no.. ERA proprio scomparso!
Grugnì, si mise a sedere in ginocchio e si sfregò un occhio con la felpa gialla e nera che adorava, ancora visibilmente assonnato.
-Ma che…- sgranò gli occhi.
-……….EH?!?!-