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Autore: Melody Potter    13/03/2011    1 recensioni
Questa mia fanfic, è nuovamente una crossover tra New Moon e H2o Just add Water! Bella Swan come da copione è stata abbandonata da Edward, come da copione entra in depressione e il padre vedendola in quello stato vorrebbe che andasse a vivere per un pò, con la madre Renèè, ma invece lei preferirebbe andare in Australia dove vivono i suoi zii, con le loro figlie! Qui Bella insieme alla cugina Cleo ed altre due amiche di quest'ultima, in una notte di Luna piena mentre sono in esplorazione su un isola diventatono sirene, acquistando poteri legati all'acqua! cosa accadrebbe se i Cullen casualmente si trovano anche loro in quella piccola città e si accorgerebbero della diversità di Bella? cosa succederebbe se i Volturi verebbero a sapere delle quattro sirene? spero che vi piaccia!
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno | Contesto: New Moon
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Capitolo 19.
 
 
Nuovi poteri, sotto controllo.
 
Pov. Luise.

 
 
 
 
 
Questa notte, è luna piena. Le ragazze, corrono il rischio di restare incantate tutte e cinque. Lewis e Will più i ragazzi Cullen, hanno tentato in tutti i modi di convincerle affinché qualcuno restasse con loro. Ma le cinque sirene, hanno detto di no. Infondo  le capisco, anch’io e Esme con Julie e Grecie nelle notti di luna piena, non volevamo nessuno. Ma, non per capriccio!  Solo  per paura, paura di far male involontariamente a  chi ci stava accanto. Il fatto è che noi eravamo in quattro; ma loro adesso sono in cinque. Ilary, la nipotina di Julie, si è trasformata in sirena in una laguna dell’Irlanda. Julie mi aveva informato, che Mako non era l’unica Isola magica,  dieci anni fa quando scoprii che la nipote si era trasformata. Il fatto è che questa notte, la luna darà a loro nuovi poteri, che uniti all’influenza della luna piena potrebbero scatenare una vera e propria tempesta. Sono già le 20.00, la luna piena sta per sorgere. Edward e gli altri non sono ancora tornati, forse sono riusciti a convincere le cinque ragazze a restare con loro? In questo momento, sono nel soggiorno di casa Cullen con me c’è Esme, Carlisle è dovuto andare in ospedale, c’è stata un emergenza. Sembra tutto tranquillo, fino a quanto d’improvviso il cielo che era illuminato da stelle, di botto viene coperto da grossi nuvoloni neri, all’improvviso si alzò un forte vento dei fulmini iniziarono ad illuminare il cielo per non parlare dei forti tuoni che si sentivano. Nel giro di cinque minuti iniziò a piovere e a grandinare. Col vento forte, il mare che prima era calmo adesso era agitato. Mi alzai, Esme mi seguii e esclamò
“questo, non è normale? Credi che sia…”
“è opera delle ragazze, si!”  dichiarai. Infatti in quell’istante entrò Edward che urlò
“Louise, le ragazze sono a Mako!”
“ Lo so, la tempesta è opera loro!”
“come può essere? I loro poteri non arrivano a tanto?” domandò rosalie
“ da adesso  in poi sarà anche peggio!” esclamai, e continuai
“come mai non vedo Lewis e Will?”
“sono andati a Mako! Ma che vuoi dire che sarà peggio?” domandò Emmett
“vuol dire che fino a quanto non impareranno a controllare i loro nuovi poteri legati ai fenomeni atmosferici rischieranno di dar vita a una tempesta proprio come ora!” mi anticipò Esme.
“ vado a prendere Lewis e Will a Mako, spero che stiano bene!” così mi teletrasporto a Mako sulla spiaggia trovo Lewis e Will bagnati fradici mi avvicinai a loro
“andiamo ragazzi, purtroppo non possiamo fare niente!” esclamai
“ma come, e le ragazze?” domandò Will preoccupato.
“loro sono al sicuro. Tutto questo è opera loro!” risposi, loro sbarrarono  gli occhi per la sorpresa.
“vuole dire che la tempesta è veramente opera loro?” domandò Will, appena si riprese
Annuii porgendo  le mani e dopo di che nel giro di un minuto ci ritrovammo a casa Cullen.
 
Pov. Esme.

 
Questa notte, è luna piena. Bella, e le altre ragazze, rischiano di cadere tutte quante sotto l’influsso della luna piena. Non oso pensare cosa potrebbe accadere, se tutte e cinque cadono sotto l’influsso della luna. Io e Luise, abbiamo spiegato ai ragazzi che non è saggio lasciarle da sole, così stanno cercando di convincere le sirene affinché qualcuno rimanesse con loro. È più di un ora che i miei figli sono usciti di casa, forse per tardare sono riusciti a convincerle. Adesso sono a casa, in soggiorno. Con me c’è Luise, una delle mie migliori amiche, anch’io e lei insieme a Julie e Grace tempo fa abbiamo avuto la fortuna di diventare sirene. purtroppo per me il sogno finii dopo quasi un anno, ma a quanto pare anche per le mie amiche dopo quasi cent’anni, furono costrette a rinunciare a essere sirene. ma ha differenza mia loro possiedono ancora i loro poteri.  Ci siamo ritrovate cinque mesi fa, quando Edward e gli altri miei figli scoprirono che Bella, Emma, Rikky e Cleo erano sirene.  E’ una serata tranquilla e serena fino a quando, d’improvviso il cielo che era illuminato da stelle, di botto viene coperto da grossi nuvoloni neri, nello stesso istante si alzò un forte vento, dei fulmini iniziarono ad illuminare il cielo per non parlare dei forti tuoni che si sentivano. Nel giro di cinque minuti, iniziò a piovere e a grandinare. Col vento forte, il mare che prima era calmo adesso era agitato. Luise, si alzò fino ad arrivare alla grande vetrate e esclamai
“questo, non è normale? Credi che sia…”
“è opera delle ragazze, si!”  dichiarò, immaginavo. In quell’istante entrò Edward che urlò
“Louise, le ragazze sono a Mako!”
“ Lo so, la tempesta è opera loro!” esclamò lei
“come può essere? I loro poteri non arrivano a tanto?” domandò rosalie preoccupata e sorpresa
“ da adesso  in poi sarà anche peggio!” rispose Luise e continuò
“come mai non vedo Lewis e Will?”
“sono andati a Mako! Ma che vuoi dire che sarà peggio?” intervene  Emmett
“vuol dire che, fino a quanto non impareranno a controllare i loro nuovi poteri legati ai fenomeni atmosferici, rischieranno di dar vita a una tempesta proprio come ora!” risposi.
“ vado a prendere Lewis e Will a Mako, spero che stiano bene!”  esclamò Luise e neanche il tempo di finire la frase  sparì nel nulla.
 
“Esme?” mi chiamò Alice e continuò
“anche tu lo sapevi fare?”
“No, purtroppo io non ci sono arrivata!”
Dopo cinque minuti Luise apparve con Lewis e Will
“Ragazzi state bene?” domandai ai ragazzi non appena apparvero
“si!” esclamò Lewis
“cos’è successo, siete riusciti a trovarle?” domandò Edward
“si erano alla piscina naturale! Diciamo che ci hanno buttati fuori, facendoci uscire  direttamente dal cratere del vulcano con aiuto di una  tromba d’aria!”  ci spiegò Lewis.
“ma è in possibile” esclamai   e continuai rivolta a Luise
“noi non ne eravamo capaci, vero?”
“ No,credo che la tromba d’aria, sia opera di Ilary!” esclamò Luise
“è il temporale?” chiese Edward
“ per i fulmini dovete ringraziare Rikky, per la pioggia e la grandine e i nuvoloni  di Emma, il vento forte è opera di Cleo .. mentre Bella bè può fare tutto da sola, mentre per la tromba d’aria come ho detto prima è opera di Ilary!” spiegò Luise
“Emmett da qualcosa di asciutto ai ragazzi?” esclamai
“ Dobbiamo riportale indietro!” esclamò Rosalie, all’improvviso
“ no ragazzi, l’unica cosa da fare è aspettare che si calmi la tempesta e che passa l’effetto della luna. Naturalmente, loro di tutto questo non ricorderanno niente.” Disse Luise
“ e poi?” domandò Jasper
“poi.. spiegheremo cos’è successo..!” dissi
“non la prenderanno bene!” ci fece notare Alice
“già, ma dovranno imparare a controllare i loro nuovi poteri! Non sarà facile! Avranno bisogno di aiuto.” Esclamai.
“ Esme tu quando ci hai messo a controllarli?”  mi domandò  Rosalie
“una settimana, ma noi eravamo sole. Non c’erano ex sirene o vampiri ad aiutarci!” risposi.
 
 
Pov. Emma.

Oggi è domenica. Ieri sera era luna piana, strano, per la prima volta non è successo niente. Meglio, così! Le altre ancora dormono, così mi alzo e scendo in cucina, preparo la colazione. Quando finii con la colazione andai in camera e svegliai le altre.
“ragazze la colazione è pronta!” esclamai
“Emma, ma è presto!” esclamò Rikky
“sono le nove passate! Alzatevi. Dobbiamo togliere le tende prima che arrivano i miei! Su muoviamoci,  o la colazione si raffredda” esclamai, tutte quante si alzarono di mala voglia e insieme scendemmo tutte giù. Ci sedemmo a tavola
“ Emma, il latte è ghiacciato!” mi fece notare Cleo
“no l’ho scaldato, prima di venirvi a svegliare!” dissi
“però, Cleo ha ragione. Aspetta ci penso io!” esclamò Rikky, stese il braccio verso il bicchiere di Cleo, aprii il palmo della mano chiudendolo piano, piano a pugno, ma invece di riscaldare il latte, le andò a fuoco la tazza. Sbarrammo tutte quante gli occhi sorprese e ci alzammo immediatamente dal tavolo io esclamai
“Rikky, che combini?”
“io niente, è la tazza che ha preso fuoco!” rispose lei.
“aspetta ci penso io!” esclamò Bella. Mise la mano a cupola verso il lavello della cucina, voleva prendere dell’acqua con il suo potere, solo che nel momento in cui sollevò il braccio, tutte le porte e le finestre si aprirono di botto a causa di un forte vento, Bella abbassò subito la mano e il vento  cessò all’istante.
“Emma, prova con il tuo potere! Ferma il fuoco con il ghiaccio!” esclamò Ilary. Feci come  disse Ilary,- almeno ci provai- stesi il braccio verso la tazza mezza bruciata, e aprii il palmo della mano. Riuscii nel mio intento, ma tutta la cucina, partendo dal tavolo e finendo dal frigo erano ricoperti di ben tre centimetri di ghiaccio! Mi guardai intorno sorpresa e spaventata domandai
“che diamine ci è successo?”
“ i nostri poteri, sono totalmente fuori controllo!” esclamò Rikky.
“una cosa del genere non ci è mai capitato prima! Insomma all’inizio quando perdevo le staffe o quando ero …” fece bella.
“Ilary, prova tu!” esclamò Rikky, le lanciai un occhiataccia e poi esclamai
“ma sei matta? Per poco non distruggevamo casa e vuoi che provino anche loro?” chiesi
“no! Be insomma immagino che Cleo avendo il potere del manipolare l’acqua può scatenare il vento come ha fatto Bella, ma Ilary ha tre poteri uno è uguale a quello di Bella e Cleo gli altri due sono diversi scommetto..” ma Rikky non finii di parlare che sentimmo suonare alla porta andai ad aprire
“buongiorno, Emma!” mi salutò la signora Chadmad.
“buongiorno, signora Chadmad!” ricambiai il saluto fui raggiunta dalle altre.
“ è successo una cosa strana!” esclamai facendola accomodare. Lei si guardò in torno ed esclamò sospirando.
“ho notato! I vostri poteri sono aumentati!” ci spiegò lei, dopo aver sentito quello che ci era successo.
“come? Così, all’improvviso? Perché? Non penserà mica che centri la luna piena, vero?” le domandò ha raffica  Ilary. La signora Chadmad annuii alla sua domanda.
“cosa ricordate di ieri sera?” domandò l’ex sirena.
“ bè, abbiamo trovato qui Lewis e i Cullen. Avevano, messo le tende!” esclamò Cleo
“con loro c’erano anche Lewis e mio cugino Will!” intervenne Ilary.
“Edward e gli altri, insistevano affinché qualcuno restasse qui con noi!” dissi io
“infine sono tutti andati via intorno alla 19.30 escluso Will  e Edward, che restarono fino alle 19.40!” fece Bella
“C’era la porta sul retro aperta, sono andata a chiuderla!” esclamò Cleo
“io ti ho vista la impalata, e sono venuta a controllare, e poi non ricordo niente!” feci io
“io ti ho seguita.. ma non ricordo nient’altro..” esclamò Ilary
“ Ragazze tutte e tre vi siete impalate. Io e Bella c’è ne siamo accorte dopo aver salutato Edward e Will siamo venute a vedere!”
“ma non ho idea cosa sia successo dopo!” concluse Bella per Rikky.
“non pensavo che sarebbe successo così presto! Intento l’acquisto di questi nuovi poteri! Io e Esme credevamo che una volta in cinque, e una volta che una alla volta negli ultimi quattro mesi siete state influenzate singolarmente credevamo che questo mese sarebbe toccato tutte. Invece, non solo siete state influenzate tutte quante ma avete acquistato nuovi poteri. Poteri che avreste dovuto acquistare tra qualche mese . ”
“ vuol dire che questi poteri avremmo dovuto averli più avanti?” chiese Ilary. L’ex sirena annuii e Ilary continuò domandando
“signora Chadmad, se io ieri notte fossi stata nella mia laguna,  mi sarebbe successo   la stessa cosa?”
“vedete, ragazze dovete sapere che questi poteri, sono dovuti a un allineamento dei pianeti diverso dal solito. Oltre che alla luna piena. È grazie alla luna piena, che adesso siete sirene. e ad ogni luna piena…”
“perdiamo la testa facendo cose insensate?” domandò Rikky, l’ex sirena annuii e continuò.
“ non sono insensate..Rikky!”
“Su questo ho dei dubbi. Insomma abbiamo dato vita a una e vera propria tempesta e per non parlare che per poco non fulminavo Will!”
“ e che gli abbiamo cacciati facendoli uscire dal cratere con un tromba d’aria! Potevano farsi male!” fece Ilary
“vogliamo anche aggiungere il fatto che per poco non distruggevamo casa di Emma?” chiese ironica Rikky. Già, la signora Chadmad, ci aveva spiegato che i nostri nuovi poteri erano legati ai fenomeni atmosferici. E che ieri notte, con i nostri bei poteri abbiamo dato vita a una tempesta.
“avete ragione, ma non siete sole. Io e Esme. Possiamo aiutarvi a controllare i vostri nuovi poteri.”
“come?” chiese Cleo
“innanzi tutto dovete stare calme, e non dovete innervosirvi inutilmente! E poi dovete avere più fiducia in voi stesse. Se siete nervose e con poca fiducia otterrete l’effetto contrario!”
“possiamo chiedere anche a Jasper per riuscire a controllare le nostre emozioni!” propose Bella. Non era male come idea, ma venne subito bocciata da Rikky che esclamò
“come no; e se io o tu lo inceneriamo per sbaglio?”
“non succederà, ci sarà io pronta ad intervenire!” ci rassicurò l’ex sirena e continuò
“allora? Che volete fare?”
“controllare i nostri poteri!” fece Rikky
“lo stesso vale per noi!” esclamammo all’unisono io, Cleo, Bella e Ilary
“d’accordo, ci vediamo tra un ora a Mako, alla piscina naturale!” così dicendo sparì nel nulla.
“secondo voi, anche noi riusciremo ha sparire e riapparire come lei?” domandò Rikky interessata.
“anche nonna lo fa di tanto in tanto!” esclamò Ilary
“non vedo l’ora!” fece Rikky battendo le mani. Delle volte era proprio un caso disperato.
 
Pov. Bella.
 
 
 


 
Ieri notte era luna piena.  Come ogni mese, la situazione ci è sfuggita di mano. Intendo nel vero senso della frase. Questa, volta siamo state influenzate tutte e cinque. Già tutte e cinque, a noi si è unita anche Ilary. La parte peggiore di tutto questo, è che i nostri poteri sono aumentati. A quanto pare ieri notte io e le altre abbiamo scatenato una tempesta, e tutto grazie, ai nostri poteri che a quanto pare sono legati ai fenomeni atmosferici. La signora Chadmad, ci ha spiegato che se riusciremo ha controllarli non saranno pericolosi, per questo motivo io e le altre siamo alla piscina naturale l’ex sirena e Esme ci aiuteranno a controllare i nostri poteri.
“ciao, ragazze!” ci saluta Esme, appena arriva e continua.
“questo posto non è cambiato per niente, è come lo ricordavo”
“buongiorno signora Cullen!” esclamò Emma. Dopo cinque minuti, entrò la l’ex sirena seguita da Jasper come d’accordo da Edward e da Will e Lewis. Lewis teneva in mano dei materassini da mare gonfiabili per bambini.
“ehi secchione, a che ti servono quei cosi?” domandò Rikky.
“ servono a voi, non a me!” rispose lui
“davvero? E dimmi, per quale motivo?” domandò di nuovo lei
“per esercitarvi con i vostri poteri.” Spiegò Lewis.
“l’hai deciso tu?” domandò sarcastica la sirena più egocentrica di tutto l’oceano.
“è un idea che mi è venuta. Possono esservi utili. La signora chadmad dice che i vostri poteri sono stati causati da uno strano allineamento planetario che  li ha condizionato!”
“ d’avvero? Quindi quei cosi dovrebbero fare ritornare normale l’allineamento dei pianeti e a far tornare normali i nostri poteri?” Lewis stava per rispondere ma…
“Rikky, lascia in pace Lewis, vuole solo aiutarci!” intervenne la mia cuginetta.
Intanto Lewis aveva posizionato uno dei materassini nella piscina naturale
“Rikky, l’idea di Lewis non poi così male!” esclamò Esme
“chi vuole provare?” chiese l’ex sirena
“ a fare cosa?” domandai
“usate i vostri poteri sui materassini, ricordate dovete stare calme e concentrate, cosa più importante fare piccoli movimenti precisi con le mani!” . la prima a provare fu Rikky. Stese il braccio verso il materassino, aprii piano il palmo della mano e piano, piano la chiuse a pugno. Più la sua mano si chiudeva, più l’acqua della piscina iniziava a riscaldarsi; solo che ad un tratto il materassino prese fuoco proprio come era accaduto questa mattina con la tazza di Cleo a casa di Emma. Quando Rikky, si accorse di aver bruciato il materassino abbassò immediatamente la mano e indietreggiò.
“ci stavi quasi riuscendo, cara! Ti sei distratta, non fa niente!” esclamò Esme. Poi fu il turno di Emma.
“ricorda, cara piccoli movimenti con la mano! Piccoli, ma decisi e concentrati!”lei annuii allungando il braccio verso il suo materassino piano, piano aprii il palmo della mano fino a quanto il materassino si ricopri di ghiaccio e poi scoppiò! Poi fu volta di Cleo, come Rikky e Emma allungò il braccio verso il suo materassino, aprii la mano a cupola scatenò un forte vento che fece alzare il materassino dall’acqua e lo fece sbattere contro una delle pareti rocciose del vulcano, facendolo esplodere. Poi toccò a me,feci come le altre però con entrambe le mani. Alzai le braccia e piano, piano tentavo di chiudere le mani. È inutile dire cosa successe al mio materassino, ebbe la stessa sorte che toccò a quello di Rikky e Emma  cioè prima si ricoprii di ghiaccio, ma dopo un secondo finii  incenerito. Infine toccò a Ilary,
“non credo che sia una buona idea!” protestò lei
“cara devi provare almeno una volta!” tentò Esme
“avanti Ilary abbiamo provato tutte!” fece Rikki
“no, non l’ho faccio!”
“provaci,  fidati potrebbe piacerti” esclamò Rikky con un sorriso.
“ d’accordo!” cedette infine. Avanzò verso il bordo della piscina naturale, come me, allungò entrambe le braccia verso il suo materassino mettendo i palmi delle sue mani verso l’alto sembrava che Ilary stesse dominando meglio di noi i suoi poteri. Fino a quanto, non diede vita a una tromba d’aria che fece alzare il suo materassino dall’acqua e lo fece uscire dal cratere del vulcano.
“sapevo che non dovevo provare!” esclamò lei
“perché? Ilary,  amica mia a te, è andata meglio di noi!” fece Rikki
“non credo, ho dato vita a una tromba d’aria!” le fece notare Ilary
“bè in effetti, hai ragione. Ma guarda il lato positivo!”
“quale sarebbe?” chiese Ilary scettica
“sei l’unica che non ha distrutto al primo tentativo il suo materassino!” fece l’egocentrica.
“Rikky ha ragione, guarda che abbiamo combinato noi. “ intervenne Emma
“ però ha preso il volo!” feci notare.
“meglio il volo che incenerirlo!” conclusi io.
“le ragazze hanno ragione, cara. Non è colpa vostra, se non riuscite a controllare bene i vostri poteri. Comunque tutte quante stavate quasi riuscendo a controllarli solo che all’ultimo momento vi siete distratte.”
“Esme ha ragione, per essere la prima prova siete andate bene.” Fece l’ex sirena
“ anche se abbiamo distrutto i materassini?” chiese sarcastica Rikky
L’ex sirena sorrise, e annuii.
“adesso? Che dobbiamo fare? Continuiamo?” domandò Ilary.
“no riprenderemo domani, voi nel frattempo non usate i vostri poteri.”
“secondo me non sono così male, anche se sono fuori controllo!” fece Rikki.
“una volta che saprete controllarvi non nuoceranno a nessuno. se volete provare da sole fate pure ma vi raccomando dovete fare attenzione. Dovete stare calme, non innervositevi inutilmente!” mentre pronunciò  quest’ultima frase in particolar modo si rivolgeva a Cleo che chiese
“perché guarda me?”
“forse perché, sei l’unica che perde le staffe molto facilmente?” fece sarcasticamente Rikky.
“non perdo le staffe facilmente. Le perdo solo quando Kim entra in camera mia!” rispose Cleo e continuò
“se tu avresti una sorella più piccola e dispettosa faresti lo stesso!”
“se, io avrei una sorella come Kim, non mi limiterei ha provare ad affogarla con una schizzo d’acqua, o a urlarle contro!”
“che faresti?” domandò Lewis
“non ne ho idea, ma di sicuro non perderei le staffe così”
“ha parlato, la sirena più egocentrica di tutto l’oceano!” fece Emma e continuò.
“ è normale litigare tra fratelli. Anche per cose inutili.”
“sarà, ma io per  fortuna non ho di questo problemi.” Fece l’egocentrica
“allora sta zitta, è non dire niente!” fece Emma
“ragazze, quando dicevo di non innervosirvi inutilmente, intendevo anche di non battibeccare tra di voi! I vostri poteri se ne risentono, e di certo non migliorerete la situazione.” Fece notare l’ex sirena.  
“mi spiegate una cosa?” intervenne per la prima volta all’improvviso Jasper sorridendo
“stavate parlando dei poteri, come siete arrivati ai litigi tra fratelli?” tutte lo guardammo poi Rikky rispose con un alzate di spalle facendo ridere tutti
“non ne ho idea!”. Il resto della settimana la passammo a Mako con la signora Chadmad e Esme a distruggere materassini e i polloni da spiaggia gonfiabili. I nostri poteri non davano segni di miglioramento, anzi sembrava proprio che la situazione degenerasse da giorno a giorno. Più passavono i giorni, più  i materassini distruggevamo. Più materassini distruggevamo, più perdevamo le staffe. Fino a quanto un giorno Alice non si presentò a casa mia esclamando:
“ho avuto un idea!”
“su cosa?” chiesi
“su come controllare i vostri poteri!” fece il folletto sorridendo.
“spara!” esclamò Rikki interessata alzandosi dal mio letto. Il folletto le sorrise e iniziò a parlare
“bè, ho avuto una visione!”
“ho visto voi alla piscina naturale senza né Esme  né  Luise! Voi cinque sole.”
“Ali, non ho capito!” esclamò Cleo
“nemmeno io!” fece Ilary. Alice fece sospirò e poi esclamò
“andate a Mako e provate da sole, senza la supervisione di Louise ne di Esme tantomeno di Jasper! Andate da sole”
“fammi capire, tu vuoi che noi cinque andiamo sole a Mako, e proviamo a usare i nostri poteri da sole?” chiese Rikki
“si!” fece Alice
“ ma sei matta! Distruggeremo l’isola!” fece Ilary.
“sapete come fare! Fidatevi vi ho viste in una delle mie visioni. Da sole a Mako. Riuscirete a controllare i vostri poteri.” Nessuno di noi, era convinta di ciò che diceva Alice. Ma alla fine, sapendo che le sue visioni erano sempre giuste, seguimmo il suo consiglio. Andammo a Mako, raggiungemmo la piscina naturale. Notammo, che i materassini erano già stati portati li. Evidentemente, Alice prima di venire da noi li aveva portati. Così io per prima mi avvicinai al bordo della piscina, misi uno dei materassini in acqua, mi allontanai di qualche passo dal bordo della piscina.  Stesi un braccio in direzione del materassino, apri piano la mano a cupola e piano riuscì a dominare uno dei miei poteri; formando una colonna d’acqua, in cima c’era il mio materassino, intatto.
Dopo di che: piano, piano alzai l’altro braccio aprì il palmo della mano verso la colonna d’acqua. L’acqua si gelò all’istante. Infine,  con la stessa mano piano, piano richiusi il palmo a pugno. La colonna di ghiaccio, si sciolse, facendo ricadere il materassino nella piscina. Intatto.
“wow! Alice aveva ragione.  C’è l’hai fatta, cuginetta!” esclamò contenta Cleo venendomi ad abbracciare.
“Cleo prova tu adesso! Puoi farcela.” Dissi, lei annuii prese il mio posto sul bordo della piscina. Alzò piano il braccio. Sempre piano e lentamente mise la mano a forma di cupola.  Piano, piano anche lei diede vita a una colonna d’acqua, in cima vi era il materassino.
“aspetta Cleo, rimani così ci provo io!” fece Emma. Raggiunse Cleo, anche lei stese il braccio verso il tentacolo d’acqua, piano aprii il palmo della mano, e come era accaduto con me, la colonna d’acqua si era gelata. Il materassino ancora intatto.
“adesso tocca a me!” esclamò Rikki, si avvicinò al bordo della piscina, Emma e Cleo fecero un passo indietro in modo lasciare spazio a Rikki. Anche lei alzò piano, piano, il braccio in avanti in direzione del ghiaccio. Aprii piano il palmo della sua  mano e lentamente iniziò a chiuderla a pugno.  La colonna di ghiaccio formata prima da Emma si sciolse; facendo ricadere in acqua il materassino sempre intatto.
“Ilary, vuoi provare?” le chiese Rikki.
“certo!” rispose lei, Rikki le lasciò il posto. Ilary, come me aveva tre poteri, manipolare l’acqua, cristallizzarla e farla diventare gelatina. Stese il braccio davanti a lei, aprendo la mano a cupola. Anche lei formò una colonna d’acqua, in cima c’era il materassino. Dopo di che stese l’altro braccio, rivolgendo il palmo della mano verso l’alto sempre a forma di cupola. La colonna d’acqua, diventò gelatina. dopo di che sempre con un movimento rapido della stessa mano cristallizzò l’acqua. Il materassino era sempre intatto in cima alla colonna di acqua cristallizzata.
“ci sei riuscita!” esclamò Cleo.
“a quanto pare! Si!”
“alice aveva ragione!” Esclamò Rikki.
“alice ha sempre ragione!” intervenni io
“ già!”
“ragazze! C’è un piccolo problema!” fece Ilary
“ quale?” chiese Emma
“la colonna d’acqua, resterà così!” ci fece notare
“a quello ci penso io!”fece Alice, entrando.
“che ci fai qui?” chiese Ilary.
“ho visto che avevate bisogno che qualcuno distruggesse la tua colonna d’acqua cristallizzata. Ma se vuoi fare tu!” esclamò il folletto
“no, fai pure altrimenti credo che resterà così per sempre.”  Alice con la sua forza vampiresca distrusse la colonna in un secondo.
“questi, li porto via. Non vi serviranno più!” disse poi il folletto.
“già dopo una settimana, finalmente siamo riuscite a controllare i nostri poteri! Senza distruggere niente” esclamò Rikki
“se tu non ci avessi spronate a venire e a provare Ali, non ci saremmo mai riuscite.” Fece Emma
“io non ho fatto niente, Rikki. Avevate solo bisogno di concentrazione e di avere fiducia in voi!” fece il folletto sorridente. Già Rikki aveva ragione, dovevamo ringraziare Alice che ci aveva convinte ad provare da sole.  Come sempre, la mia sorellina, aveva avuto ragione. Grazie a lei, i nostri poteri erano sotto controllo. Di nuovo. I poteri legati ai fenomeni atmosferici, non erano più un problema. Riuscivamo a controllare tutti i poteri, senza fare del male a nessuno. Ma nessuna di noi, nemmeno Alice ne tantomeno l’ex sirena; aveva previsto che tra quindici giorni noi ragazze saremo state costrette a rinunciare ai nostri poteri, come successe a Luise e le sue amiche ex sirene. La causa? la biologa marina. La dottoressa Linda Denman.  

  
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