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Autore: tsubychan1984    13/03/2011    10 recensioni
Da un'idea malata di Albus Silente, con la terrificata supervisione di Minerva McGranitt e Severus Piton, includendo la partecipazione forzata dei Grifondoro di Harry Potter e dei Serpeverde di Draco Malfoy, il contributo spontaneo di vari personaggi psicolabili e la partecipazione straordinaria di un cane magnifico e del Capello Parlante in versione sadica. Per la regia di una famosa attrice assai ambiziosa vi diamo il benvenuto, maghi e streghe, alla messa in scena dello spettacolo più tragicomico mai visto a Hogwarts! Che la brillantina sia con voi!
Genere: Commedia, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Draco rientrò in dormitorio dall'ufficio del Preside e riuscì quasi nell'intento di sfasciare la porta con un colpo solo.

- Ne deduco che ti è andata buca.- commentò Vincent, senza alzare gli occhi dal libro che stava leggendo.

Per tutta risposta il biondo cercò di centrare lui e Goyle con il lancio delle scarpe. Entrambi schivarono i colpi con la forza dell'esperienza.

- Oh, allora è ancora la nostra Sandy?- chiese allegro Blaise, appena uscito dalla doccia e perciò ricoperto solo dall'accappatoio e da una nuvola di profumo che come al solito lo faceva sembrare un pourpourri.

Theodore ghignò di rimando.- Non solo, sembra che la cosa non gli garbi affatto. Non capisco perché, tu che dici Blay?-

- Infatti, in fondo non ti è andata male.-

- Hai finalmente un'ottima scusa per limonare con Potter.-

Draco rischiò di esplodere come una pentola a pressione, ma si trattenne. Sapeva benissimo di non poter replicare niente senza passare dalla parte del torto marcio e peggiorare così le prese per il culo.

Serpeverde. Subdoli, furbi, bastardi dentro. E dannatamente vendicativi. Draco Malfoy non era il capo della casa delle serpi per niente. Di tutti i pessimi soggetti che giravano, lui era di gran lunga il peggiore e ne era grandemente fiero. Questo però non lo metteva al riparo da scherzi e dispetti. Ogni buon Serpeverde era maestro nell'arte di prendere per il culo la gente. Solo che tutti applicavano la classica legge dell'occhio per occhio, perciò le giornate di una serpe media erano scandite da attentati e ritorsioni in egual maniera.

Draco era abbastanza furbo e potente da uscire immune in ogni situazione. Ma le toppate capitano anche ai migliori, e la sua era stata clamorosa. Lo consolava gran poco che tutti i suoi amici avessero dovuto coalizzarsi per far riuscire il piano. Aveva bevuto quel dannato succo di zucca senza sapere che era corretto al veritaserum e quando Blaise aveva cominciato a interrogarlo sui suoi gusti sessuali aveva shoccato le platee con le sue fantasie erotiche su Harry Potter. Grazie a Merlino erano presenti solo i ragazzi, Pansy e Millicent. Ma Pansy era amica sua e della Bulstrode non c'era da preoccuparsi, era schiantata dal ridere praticamente alla prima frase e non aveva più finito di ringraziarlo per il magnifico spettacolo comico.

D'accordo, era gay e non aveva il minimo problema a dichiararlo al mondo. E purtroppo anche un cieco si sarebbe messo a sbavare su Potter. Insomma, gli occhiali erano inguardabili, per tacere dei vestiti e dell'aria da beota senza cervello. Ma la cicatrice era dannatamente sexy, quei capelli ispiravano porcate, il corpo ancora di più, e quel culetto....da favola! Peccato che tutto quel ben di Salazar fosse in dotazione al più grande idiota Grifondoro mai generato.

Potter era detestabile.

Potter era irritante.

Era una piaga virulenta sulla superficie del mondo.

Ma aveva un corpicino davvero niente male.

Ovviamente quella strega di Pansy era subito partita in quarta con la sua psicologia da quattro soldi cercando reconditi e oscuri significati nelle loro scazzottate. Almeno a questo i ragazzi non erano ancora arrivati. Ma loro erano maschi. Capivano l'esigenza di fare ogni tanto a botte per rendere migliore una giornata.

In ogni caso non avrebbe mai accettato di fare quella stupida parte in quella stupidissima recita! Restare a contatto con l'impiastro per più tempo di quanto necessitava un pugno rischiava di fargli venire l'orticaria!

- Un giorno o l'altro ucciderò quella strega!- ringhiò il biondo, camminando avanti e indietro lungo la stanza con ampie falcate irritate.

Nessuno si prese la briga di replicare. Sapevano che l'unica era lasciarlo delirare fino a che non fosse crollato per il sonno. Poteva volerci un po' ma era il metodo migliore.

Vincent e Gregory si scambiarono uno sguardo rassegnato, scossero la testa e tornarono alle rispettive occupazioni. Con Draco non c'era speranza.

Theodore semplicemente continuò a studiare, sicuro che prima o dopo il suo amico se ne sarebbe fatto una ragione. O sarebbe rimasto vittima di qualche maledizione da parte della Asherton.

L'unico a sorridere felice era Blaise. Tutta quella situazione era divertente da morire. Peccato non poterla raccontare anche a Millicent. Non vedeva l'ora di scoprire cosa si sarebbe inventata la loro regista per la prossima lezione.




Vincent Tiger aveva l'aria tranquilla e pacifica almeno quanto quella della loro aguzzina. E beati loro, Ernie e Michael invece fissavano con reverente terrore le due donzelle più pericolose della storia. La revisione del copione era appena iniziata e già si intuiva che sarebbero stati cavoli amari.

- Non vedo perché Potter debba fare la parte del superuomo. Non lo è affatto!-

- Come se Malfoy fosse sul serio una ragazza! Recitare vuol dire questo Parkinson, non lo sapevi?-

- Non fare tanto la maestrina Granger, non attacca!-

- Interessante discussione.- le interruppe Rebecca.- Ora, vogliamo tornare al punto?-

- Revisione del copione.- disse diligentemente Tiger, già pronto a prendere appunti. Ernie fissò la sua pergamena con un certo senso di colpa. Di solito era lui che pensava a quei particolari.

- Beh, ma la storia è quella, che accidenti altro ci serve?-

- Corner, non fare domande sceme!-

- Un po' di cervello per favore ragazzi!-

Rebecca le guardò incuriosita.- Ma voi non siete amiche, no?-

Si beccò per risposta un paio di espressioni di puro disgusto.

- Potreste però considerare una collaborazione. Scusate se ve lo dico, ma voi due insieme potreste conquistare il mondo, come minimo. Avete la stoffa per mettere sotto praticamente chiunque.-

- Devo ancora capire se è un complimento o cosa.- disse Pansy. Hermione si limitò ad inarcare un sopracciglio.

- Possiamo lasciar perdere e tornare al lavoro?!- si intromise Michael.- Che cavolo, se continuiamo ad interrompere non arriveremo mai a niente.-

- E io devo studiare!- mugugnò con disperazione Ernie. Come lo prendeva l'Eccezionale in trasfigurazione altrimenti?

Vennero entrambi zittiti dagli sguardi assassini delle ragazze.

Hermione Granger e Pansy Parkinson si scambiarono un'occhiata di studio, quasi d'intesa. In effetti loro erano le uniche che potevano far riuscire decentemente quell'impresa disperata.

- Servirebbe una voce narrante.- esordì la riccia grifondoro.- Penso sia indispensabile, la commedia è babbana e certi particolari vanno spiegati.-

- Facciamola fare alla McDougal, così la finirà di lamentarsi per le sue battute inesistenti.- propose la serpeverde.

Rebecca ghignò soddisfatta. Successo pieno.- Tiger, prendi appunti, ci serviranno.-

Il ragazzo non se lo fece ripetere, mentre Ernie e Michael fissavano sconvolti l'evolversi degli eventi.

- La Patil deve fare quella professoressa stramba, giusto? Peggioriamola un po'.-

- E rendiamo più taglienti le battute delle cameriere, devono diventare un po' la voce della coscienza dei ragazzi.-

La regista si voltò verso i due.- Avete sentito? Al lavoro! Loro creano, voi sgobbate.-

Si, decisamente quelle tre insieme erano una catastrofe naturale!





- Oggi iniziamo a vedere come ve la cavate con il ballo.-

In pratica, come iniziare una lezione spaventando a morte tutti i presenti.

- Per aiutarmi in quello che, sono sicura, sarà un compito ai limiti dell'impossibile ho chiamato un mio caro amico, uno dei migliori coreografi d'Europa. Ragazzi, un po' di entusiasmo per Jean-Bob Lacony!-

Blaise, che ovviamente conosceva pure questo soggetto, applaudì con trasporto nel silenzio assoluto della classe.

Un bell'uomo sui 30 anni stava accanto a Rebecca. Alto e magro, decisamente aggraziato, con un viso da cherubino e riccioli color miele perfettamente in piega. Maglia attillata bianca, fuseaux azzurrini e scaldamuscoli rosa.

- Già che c'era poteva scriversi in fronte “Sono un passivo” con l'uniposca.- sghignazzò Seamus. Perfino Draco la trovò un'uscita sensata, il che era tutto dire.

Jean-Bob scrutò la classe con gli occhi color fiordaliso, sbatte le lunghe ciglia e arricciò le labbra.- Tesoro, stai scherzando vero?-

- Non sei contento di darmi una mano, dolcezza?-

- Ricordami quando ho accettato questa causa persa. Dammi un ottimo motivo.-

- Tour in Italia. Roma. Manfredi de Cesari. Devo aggiungere altro? Sai che ne sono in grado.-

Il ballerino sospirò.- Oh, dolci ricordi!E sia, piccola vipera.-

- Se fossi un ragazzo ti avrei già sodomizzato per la gratitudine!-

- Noi siamo qui, eh!- sbottò Pansy.- Finitela di farvi gli affari vostri!-

- O di lasciarvi andare a commenti non richiesti.- concluse Hermione.

- Adolescenti.- disse Beck con un sospiro nostalgico.- Sempre così umorali. O forse farei meglio a dire ormonali. Cominciamo la lezione, vah!-

- In pratica ci sta scaricando alla fatina dei dentini perché non è in grado di ballare.- sparò acidamente Draco.

Blaise lo guardò scandalizzato.- Come puoi sostenere una cosa del genere?!-

- Beh, non ha tutti i torti, no?- intervenne Justin.- Altrimenti non avrebbe bisogno di aiuti esterni.-

Jean-Bob ridacchiò.- Hanno proprio una gran considerazione per te, eh?-

- Cosa vuoi farci, mi nutro dell'adulazione altrui. Ok, dimostrazione pratica.-

Ci fu un mormorio di sorpresa.

- Accomodatevi, mezze tacche di poca fede. Ora vi faremo vedere che vuol dire ballare.-

- Ma sa ballare davvero?- chiese perplessa Susan.

- Stellina, sono uscita dall'AMAD con il massimo dei voti. So fare praticamente tutto.-

Molti dei presenti alzarono gli occhi al cielo. Quella donne era una megalomane irrecuperabile.

- Per cui adesso ci sorbiremo qualche coreografia già studiata.- sbuffò Padma.

- Nemmeno per sogno. Se devo farlo, che sia divertente! Vediamo un po'....Irlandese pazzo! Vieni qui.-

Seamus sparò al mondo un sorriso smagliante e si avvicinò.- Agli ordini capo.-

- Sulla cattedra c'è una radio magica e ha in memoria un'infinità di brani. Seleziona 3 canzoni a tua scelta, noi balliamo.-

- Ah, adoro le esibizioni random.- sospirò estasiato Jean-Bob, intento a fare stretching. I maschi del gruppo seguivano le sue contorsioni con un certo stupore.

Sam non se lo fece ripetere due volte. Dopo una rapida esplorazione dei brani, di una parte almeno, ce n'erano davvero tanti, le note di “This is the night” delle Sorelle Stravagarie riempirono l'aria. E Rebecca e Jean-Bob iniziarono a ballare come se non avessero fatto altro da una vita a quella parte. Il coreografo era proprio bravo, perfetto in ogni movimento, ma la giovane regista non era da meno mentre lo seguiva nei passi che stava improvvisando. E quando partì “Sexyback” di Justin Timberlake, ogni ragazzo con origini babbane nella stanza guardò a bocca aperta la coppia che reinterpretava il brano con un tango. Infine una scelta più lenta, “Home” di Bublè, che però non spiazzò i due ballerini, che anzi conclusero con un'esibizione davvero emozionante.

Blaise saltò in piedi ad applaudire così forte da spellarsi le mani. Hermione e Pansy lo imitarono in maniera più composta. La maggior parte di loro era ancora intenta a raccogliere i resti delle mascelle cadute a terra durante l'esibizione. Draco schiumava di rabbia. Luna invece l'aveva trovata un po' inutile come caccia ai nargilli.

- Qualcosa mi dice che si sono convinti.- ghignò Rebecca.

- Allora possiamo cominciare. Stare troppo in quest'ambiente umido non è salutare per i miei ricci.-

La ragazza ghignò malefica, mentre Jean-Bob faceva alzare il gruppo.

- Allora, non ho il tempo e neanche la voglia di insegnarvi ogni singolo ballo inventato dall'uomo. E nemmeno vi serve, dobbiamo concentrarci sulle coreografie per lo spettacolo. Oggi riguarderemo gli spezzoni da coreografare, dalla prossima lezione si comincia l'allenamento al fisico.-

- Fisico?- chiese perplesso Terry.

- Non vorrete mica esibirvi con la lingua penzoloni per la stanchezza e mostrando in pubblico imbarazzanti rotolini di ciccia vero?-

In fondo quei due erano amici per qualcosa!






Iniziarono lentamente a toccare il fondo il pomeriggio successivo, tutti riuniti a congelarsi allegramente di fronte al lago nero.

Jean-Bob, in total black per l'occasione, sfoggiava degli assurdi scaldamuscoli di pelo, ma il peggio, manco a dirlo, riuscì a darlo Rebecca. Il coreografo la fissò inarcando un sopracciglio.- Stai facendo di nuovo il cosplay della Sposa?-

- Non so di cosa tu stia parlando. Questi colori mi donano.-

Hermione alzò gli occhi al cielo e Seamus sghignazzò come un invasato insieme a Dean. A parte questo tutti gli altri si chiedevano con vari gradi di perplessità che cosa c'entrassero le spose con quella tutina gialla a bande nere.

- Dove hai lasciato la Katana?- chiese a tradimento Jean-Bob.

- In classe, è ingombrante.- rispose Beck, prima di assumere un'aria lievemente imbarazzata.- E comunque non accetto critiche da uno che va in giro vestito da piumino d'oca e con gli occhi ricoperti di matita nera.-

- Non vedo perché dovrei darmi allo squallore più assoluto!-

- Vangelo.- annuì Blaise con deferenza.

- Io lo trovo molto carino.- commentò placidamente la Lovegood.

- Piccola, io sono dannatamente favoloso! E ora cominciamo, un po' di corsa!-

Fu così che l'intera scolaresca di Hogwarts si ritrovò affacciata alle finestre a chiedersi cosa diamine stessero facendo fuori quel gruppo di pazzi, intenti a strani esercizi ginnici nel gelo dell'inverno scozzese. I più arrivarono alla conclusione che il teatro era gravemente lesivo per la salute psicofisica.

Ernie Macmillan collassò per primo. Il suo corpo era fatto per lo studio, non per innumerevoli giri del campo da quidditch!

Hannah si fermò a soccorrerlo, per amore e anche un po' per evitarsi il resto della fatica. Le altre ragazze scoppiarono poco dopo. Hermione e Pansy erano cianotiche, nessuna delle due voleva cedere per prima, e alla fine crollarono praticamente insieme. Ginny salvò un po' l'onore. I giocatori di quidditch infatti furono gli ultimi a cedere. Rebecca e Jean-Bob invece sembravano più che altro sudati da far schifo, ma in forma invidiabile.- Cantare e ballare richiede fiato!- esclamò la ragazza.- Perciò dobbiamo rinforzare il vostro fisico! Amico mio, affido a te questo gravoso impegno!-

Il sorriso che il coreografo le fece in risposta era decisamente sadico.

- Siamo fottuti.- constatò con tranquillità Goyle.




Ciao a tutti!

Eccoci di nuovo qui con un nuovo capitolo, dopo una vita direi ^^''. Che dire, l'ho riscritto da capo. Come mi era venuto la prima volta non mi piaceva per niente. E un paio di parti anche qui non mi convincono del tutto, ma ok. So che non è un capitolo molto soddisfacente, ma è una fase un po' di transizione, mi serviva per presentare il caro Jean-Bob (vediamo chi capisce la citazione XD) e per le paranoie iniziali di Draco....per quelle di Harry ci sarà spazio a breve! XDDDD


Grazie a tutti voi per la pazienza, a chi vorrà commentare o anche solo leggere. Grazie a tutti!



Alla prossima!

Ciriciaux!

Tsubychan1984

   
 
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