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Autore: madeitpossible    14/03/2011    8 recensioni
E'ambientata dopo la 2x24..
Dal capitolo 2 : La settimana seguente castle aveva un desiderio che non riusciva più a rimandare.. Chiamare Kate.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Intanto negli Hampton anche Castle pensava sempre a Beckett, lei gli mancava da morire, ma lui era convinto che lei si stesse divertendo con Demming nella sua casa al mare.. e questo pensiero lo faceva talmente innervosire che si costrinse a pensare ad altro, per esempio ad Alexis, anche lei gli mancava terribilmente, ma con lei era diverso, la chiamava 5 volte al giorno e quindi era come se fosse sempre li con lui.

Con Gina sembrava che stesse funzionando, facevano l’amore come all’inizio della loro prima relazione, si sentiva bene con lei, anche se aveva certe manie che proprio lui non sopportava, per esempio il fatto che ogni volta che si faceva la doccia (cioè tre volte al giorno..) dovesse accendere delle candele profumate, degli incensi e quant’altro! Per fortuna aveva due bagni nella sua casa, perché anche solo a passarci davanti, a quel bagno, si sentiva un odore di lavanda misto cannella, misto vaniglia, rosmarino e muschio bianco che faceva rabbrividire lo scrittore al solo pensiero!

Si chiese più volte se anche una certa detective avesse certe manie..

Gina, si costrinse anche a pensare, non era un ripiego, cioè visto dalla sua prospettiva la cosa era anche piuttosto romantica. Dopo aver saputo che Kate non sarebbe venuta con lui negli Hampton, aveva richiamato Gina che da giorni lo tormentava perché era in ritardo con la consegna del libro e mentre erano al telefono, i discorsi cambiarono, dal libro passarono a ricordare come stavano bene insieme, e alla fine Castle non si era potuto trattenere dal chiederle se voleva unirsi a lui per l’estate.

Cosi dopo aver risolto l’ultimo caso, erano partiti, insieme.

Adesso il nostro affascinante scrittore aveva un blocco, non sapeva come concludere il secondo libro della detective Heat, allora pensò di chiamare la detective.

“ No, no Rick! Lei magari in questo momento è al mare, con il suo fidanzatino, si staranno facendo le fusa, come due ragazzini di quindici anni che credono davvero di sapere che cosa è l’amore.. o peggio ancora, staranno facendo l’amore, no, no, non puoi proprio! ”
Castle si tormentò tutto il giorno con questo pensiero.. alla fine non la chiamò, si disse che era ancora troppo presto per chiamarla, ma che certamente l’avrebbe chiamata la settimana seguente!

La settimana seguente Castle aveva un desiderio che non riusciva più a rimandare.. Chiamare Kate. Però, pensò saggiamente di chiamare prima Ryan ed Esposito e sperò che nella conversazione saltasse CASUALMENTE fuori dove si trovasse Beckett in quel momento..

Era martedì, da circa dieci giorni Castle era partito, Ryan ed Esposito non avevano abbandonato le speranze, e sapevano che l’unica ad averlo fatto era Kate. Beckett era andata a casa prima, perché quel giorno era il compleanno del padre e lo volevano, giustamente, festeggiare insieme …

Erano le cinque e mezza di quel martedì quando Ryan ricevette una chiamata privata..
< pronto, chi parla?>
< sono l’uomo che ti ucciderà, detective!> disse Castle.
< CASTLEEE???>
< sono riuscito a sorprenderti Ryan?> chiese con allegria Castle.


< oh si, una ragazza è stata uccisa, abbiamo appena finito di riempire le scartoffie, anche se non è stato facile trovare l’assassino perché non abbiamo avuto prove per più di due giorni!>
Intanto Esposito si era avvicinato a Ryan e lo aveva obbligato a mettere il vivavoce..
< ehy fratello! Mi deludi! Hai chiamato Ryan e non me?? >
< Espositooo! Ciao bello! Ma siete in vivavoce? Perché non si sente benissimo!>
I due detective si guardarono, si sorrisero e dissero insieme:  < woow Castle! Sei perspicace! > e scoppiarono in una sincera risata, una di quelle che non avevano più fatte da quando se ne era andato.
< scommetto che vi sono mancato! > Castle era molto contento di sentirli ancora ridere, ma era più curioso di sapere dove si trovasse Beckett!!! “Ma di certo non posso chiederlo cosi apertamente a loro!” pensò.
< come mai questo silenzio, amico??> disse Esposito
< certo che Beckett non ci ha detto di aver ricevuto nessuna chiamata da Castle> disse Ryan ad Esposito e intanto gli fece l’occhiolino, come per dire “stai al gioco!”.
< no, infatti non l’ho ancora chiamata, non sapevo se era ancora via con Demming e quindi non volevo disturbala!> disse Castle, ormai si era rassegnato, erano degli ottimi detective, era inutile cercare delle scuse, in verità gli erano venute in mente delle scuse piuttosto credibili, ma non volle mentire, loro erano dei suoi cari amici!

Esposito e Ryan non credevano che Castle avrebbe detto la verità subito, quindi rimasero ammutoliti per un paio di secondi, Esposito scrisse in foglietto bianco davanti a loro : NON DIRE A CASTLE CHE LEI LO HA MOLLATO!

Ryan fece segno di aver capito.  Anche se adesso non sapeva che balla inventare, ormai Castle aveva capito che Beckett era in città cosi, visto che lei non aveva detto apertamente di aver lasciato Demming, (i due detective lo capirono perché lui non si faceva più vedere al loro piano, non scendeva più per prendere un “caffè” ), cosi Ryan disse:
<  Beckett è in città, non si è ancora assentata, quindi secondo me deve ancora partire>
< si, Ryan ha ragione! Ma oggi è andata via prima perché aveva una cosa da fare, quindi è meglio che la chiami domani!  > rimase vago l’altro detective.

Castle che subito si era rallegrato sapendo che lei era in città, si rabbuiò sapendo che comunque sarebbe andata.

< bene! Allora la chiamerò domani! Noi ci sentiamo tra qualche giorno, non voglio perdere i contatti durante l’estate.>
< come sei romantico, Rick, mi fai scendere una lacrimuccia se dici così> lo prese in giro Esposito.
< scusalo Castle, e che ci vuoi fare, è cosi e ce lo dobbiamo tenere! > disse Ryan e subito dopo Esposito gli tirò una sberla in fronte.
< fatevi sentire anche voi, non fate chiamare sempre a me! Ok? >
< va bene fratello!!  Ci sentiamo presto!>. lo salutarono i due detective, e dopo aver riagganciato fecero FEED THE BIRD! 

< lo sapevo che Castle non ci avrebbe delusi!> disse Ryan
< già, anche io!  Scommetto 5 dollari che Castle la chiama stasera>
< ci sto, FRATELLO!>
< è troppo facile scommettere con te!! > lo provocò Esposito. 
Si strinsero la mano e sorridenti si avviarono ognuno  a casa sua.




Commento: ecco il secondo capitolo! volevo dare un rilievo particolare ad Esposito e a Ryan e poi credo che Castle se avesse davvero chiamato Beckett, prima si sarebbe fatto dire dagli altri due detective se era via.. o almeno io credo che sarebbe andata cosi..
allora che ve ne sembra??? 
bacioni, madeitpossible!
  
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