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Autore: Faust_Lee_Gahan    15/03/2011    6 recensioni
"Holmes?... Nel senso di..."
"Sì. Sono suo fratello maggiore."
[Mycroft/Lestrade]
Genere: Generale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Titolo: When Gregory Met Mycroft

Summary: “Holmes? … Nel senso di...”

Sì. Sono suo fratello maggiore.”

Pairing: Lestrade/Mycroft

Words: 955

Rating: Verde

Discalimers: Non sono miei, ma sono LOL!

Notes: Ommioddio è così ovvio che questi due stanno insieme che mi chiedo come mai non ci sia nemmeno una scena semi-slash in nessun episodio! LOL!!





When Gregory Met Mycroft


This life is more than ordinary.”

- Red Hot Chili Peppers -


Il DI Lestrade si chiese per quale motivo esattamente si fosse lasciato convincere da una telefonata allucinante – da far accapponare la pelle! - a salire su una limousine e farsi portare in un posto sperduto.

<< Salve, ispettore. >>

Lo accolse un tipo paurosamente alto, vestito di tutto punto (da perfetto inglese, con tanto di ombrello) ed un sorriso che da lontano sembrava di circostanza ma che da vicino somigliava più ad un ghigno.

<< Mi dispiace di averla fatta scomodare fin qui. >> continuò il tizio << Sarei venuto io stesso a Scotland Yard, se non fosse risultato... sospetto, diciamo. >>

Lestrade si guardò prima intorno e poi si avvicinò al tipo stramboide, cercando di sembrare, almeno un pochino, minaccioso.

<< Posso sapere chi è lei e perché sono qui? >> chiese cercando di darsi un tono

<< Quanta fretta, ispettore! >> rise lui freddo – “ghignò”, Greg, stava ghignando! - osservandolo << Posso solo dirle che lei e io abbiamo una conoscenza in comune. >>

Era una risposta inusuale. Di solito quando si ha una conoscenza in comune, quest'ultima faceva le presentazioni. Un telefonata. Una pizza. Di solito.

<< Cioè? >>

<< Sherlock Holmes. >>

Lestrade sgranò gli occhi, perché era decisamente uno degli ultimi nomi a cui avrebbe mai potuto... No, un momento. Se ripensava a quel tipo, stramboide almeno quanto l'uomo di fronte a lui, in effetti non poteva non avere qualche scheletro nell'armadio. Letteralmente.

<< E allora? >> disse neutro

<< Vorrei sapere che tipo di rapporti intrattiene con questa persona. >>

Sembrava un interrogatorio e a lui non piaceva essere l'imputato.

<< E io vorrei sapere perché dovrei rispondere a questa domanda, chi diavolo è lei e, dal momento che sa che sono un ispettore, cosa mi trattiene dall'arrestarla per sequestro di persona. >>

Ghigno compiaciuto... Et voilà! Prendi e porta a casa!

Il breve momento d'orgoglio di Gregory Lestrade fu mandato in frantumi e schiacciato senza pietà dalla risata fredda e senza gioia dello sconosciuto.

Era una bella risata, però.

<< Fantastico! Credo che tanta audacia vada premiata! >> disse

Poi si appoggiò sull'ombrello, sempre senza togliergli gli occhi di dosso.

<< Sono Mycroft Holmes, e lavoro per il governo. >>

Se Lestrade si fosse trovato in un cartone animato, gli sarebbe caduta la mascella sul pavimento e ci mancò davvero poco.

<< Holmes?... Nel senso di... >>

<< Sì. Sono suo fratello maggiore. >>

Oh mio dio! Ce ne sono due!

Ah, ecco! Ora comprendeva la strana sensazione di intontimento e di inferiorità celebrale!

<< Avrei dovuto intuirlo. >> annuì

<< E come avrebbe potuto? >> chiese l'altro << Io e mio fratello non ci somigliamo per niente. >>

Era una nota d'amarezza quella che aveva colto?

<< Non è vero! >> replicò subito lui << C'è qualcosa... Avete qualcosa in comune! >>

E come se dovesse trovarlo per principio si avvicinò allo sconosciuto – ora finalmente noto come Mycroft Holmes – e si mise a scrutarlo in viso.

<< Solo che adesso non mi sovviene... >> mormorò continuando ad osservarlo.

Erano molto diversi, su questo non c'era dubbio.

Questo Mycroft aveva il naso più pronunciato, anche se era meno spigoloso del fratello e-

Oh mio dio. Stava davvero perdendo tempo ad analizzargli la faccia?!

Greg, riprenditi! Checché ne dicano, sei un ispettore di Scotland Yard!

<< Se vuole saperlo, lo conosco solo da pochi giorni. Mi aiuta per un caso. Perché lo vuole sapere? >> disse

<< Io devo sapere sempre tutto riguardo mio fratello. >> replicò lapidario

<< Non avevo l'impressione che avesse bisogno della balia. >> ribatté Lestrade

Quello rise ancora, questa volta più naturalmente.

<< E' a conoscenza del fatto che esistono modi più semplici di questo per estorcere informazioni, mr Holmes? >> chiese solo un po' piccato

Mycroft si zittì, e divenne serio, come se in effetti no, nessuno lo avesse mai messo a conoscenza di un fatto del genere.

Lestrade decise di approfittare del momento e che il rapimento era durato anche troppo.

<< Ci si vede. >> disse e si voltò.


Se lo ritrovò qualche giorno dopo nel suo ufficio, seduto di fronte alla sua scrivania.

<< Mr Holmes. Cosa ci fa qui? >> chiese entrando

Lui non si alzò, né diede segno di sorpresa nel vederlo arrivare, ma Lestrade notò che si era leggermente irrigidito.

E per notarlo lui...

<< Le avevo detto che sarei venuto io stesso a Scotland Yard. >> disse

Lestrade si sedette e lo scrutò, soppesando l'affermazione, mentre lui lo osservava a sua volta, prendendo di sicuro mentalmente nota di un'infinità di cose in più rispetto a lui.

<< Cos'è che la porta nel mio ufficio, Holmes? >>

<< Mycroft, se non le dispiace. >> precisò affabile << E volevo chiederle se il nostro incontro potesse rimanere tra noi. >>

<< Con Sherlock Holmes non è possibile, ma ci proverò. >>

Lui non rispose, ma sorrise.

<< Inoltre volevo... scusarmi per i metodi forse poco ortodossi a cui, come ha giustamente notato, ispettore, sono abituato. >>

Lestrade annuì leggermente. << Non c'è problema. >>

Mycroft sembrò quasi sorpreso per un nanosecondo poi sorrise ancora. Si alzò e con voce seria, smentita dall'aria divertita, disse: << Adesso devo andare. Ho noiosi affari di governo da concludere. >>

<< E io ho noiosi criminali da acchiappare. >>

Mycroft infilò le mani in tasca e per un momento Lestrade lo vide ancora rigido. Imbarazzo?!

<< Bene. >> disse << Arrivederci, ispettore. >>

Lui annuì, congedandolo.

Oh, fanculo!

<< Ah, Mycroft! >> lo chiamò prima che uscisse.

Si voltò.

<< Io mi chiamo Gregory. >> (*)

Lui ghignò semplicemente. << Lo so. >> disse, e sparì.

Lo sapeva.

Lestrade sogghignò, come non aveva mai sogghignato.

Lo sapeva.




Notes, again:

Povero Greg! XDD

Devo dire che è davvero una scemenza assoluta, ma avevo un bisogno fisico di scrivere e pubblicare qualcosa! E visto che dovevo, ci ho appizzato pure (*), un rifacimento del ormai conosciuto “<< Maurice! Io sono Maurice! >>“ tratto da Maurice (a cui più o meno reagii così → *///*). Se non l'avete visto vi consiglio di farlo al più presto. Rupert Graves al suo massimo splendore <3

Il titolo è preso da When Harry Met Sally (consiglio anche questo, gente!)

La citazione iniziale dei meravigliosi RHCP è da Can't Stop.

L'IC è da stabilire. ç_ç

A rosmy90.

And that's all, folks! A presto :P


  
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