“Autriciuccia Carissima!”

“Black! Di nuovo qui? Ma non hai altro da fare che rompermi le scatole?!”

“No! Oggi mi annoiavo e sono venuto qui a tenerti un po’ di compagnia.. non ne sei felice?”

“Sicuro.. una Pasqua..”

“Autrice... pensavo fossi diventata un po’ meno acida...”

“E tu un po’ meno idiota..”

“Aaa, ma così mi offendi”

“Tu ti offendi pure se dico polpetta”

“Perché dici polpetta? Vuoi forse insinuare che sono una polpetta? Guarda che non mi hai mai visto fare gli addominali, perché sennò.. sennò... sennò penseresti..”

“Che sei un passato di verdure, Sirius..”

“Lily... basta, smetto di stupirmi... ho capito, volete farmi scrivere un sequel..”

“Ma è ovvio.. scherzi, sono diventato famoso”

“Sì, come un cracker ammuffito”

“Guarda che far ammuffire un cracker è una gran cosa... io non ci sono mai riuscito..”

“Tu non sei mai riuscito a fare molte cose, James..”

“Lily, siamo simpatiche oggi? Che, c’è la luna, per caso?”

“Black, le battute sulla luna tienile per Wolfe”

“E chi è Wolfe?”

“Dai, Sir, a questa ci arrivavo pure io...”

“E scusa, mica è colpa mia se ho pensato ad una cosa, prima..”

“Hai ragione, Black, fa male pensare...”

“Autrice, non mi pare che tu ne conosca molto gli effetti..”

“Questa la prendo come un’offesa!”

“Sì, certo, Mago Merlino...”

“Ma lo sai che l’ho visto girare con Maga Magò l’altro giorno?”

“No, ma dai? Avevo sentito dire che lei uscisse con il Mago di Oz!”

“Scusate, eh! Stavo parlando io, se a qualcuno interessasse!”

“Sirius, a nessuno frega niente di te...”

“Buahah, e io adesso vado in crisi e mi tocca farmi ricoverare al CIM”

“Sirius...”

“Buahahahah  (nel caso non si fosse capito, questo è un pianto disperato)”

“SIRIUS”

“Buahahahah”

“Sirius, ho una padella in mano e non ho paura di usarla...”

“Meglio, così mi lasci libero il bagno...”*

“E a che ti serve il bagno libero, scusa?”

“Mi devo rifare il trucco, Lils carissima”

“Meglio che non faccio domande, va’! Allora, Sirius caro, cosa stavi dicendo?”

“Dicevo che stavo pensando.. al fatto che la Luna è gialla!”

“Sirius, veramente la Luna non è propriamente gialla, sai?”

“Fammi finire, Autrice!”

“...”

“Oh, così va meglio... dicevamo, pensavo al fatto che la Luna è gialla.. e mi sono chiesto: perché? E poi ho capito che è per colpa delle scorie radioattive prodotte da Mocciosus, sai l’olio dei suoi capelli lo usa per friggere e poi quel povero olio dove va? Tinge la Luna!”

“Sirius, questa è la cosa più stupida che io abbia mai sentito dire.. e credimi, visto che sto con James ti dovresti preoccupare!”

“Sarebbe un sottile insulto alla mia intelligenza, tesoro?”

“Esattamente..”

“Comunque, mi è venuta in mente un’altra cosa...”

“Wow, Sirius, due pensieri in un giorno solo!”

“Guarda che non ti dico cos’ho pensato!”

“No, sennò ci tocca consultare Siby, che ci dirà tante cose su di te.. tante cose riguardo al tuo passato, al tuo presente e..”

“AARG, NO!”

“Che cosa no, Sirius?”

“La grammatica!”

“..”

“Ok, ok... dicevamo.. “

“La pianti di dire dicevamo?!”

“Ma è l’Autrice che scrive, non sono io che decido”

“Non me ne frega niente, Black!”

“Ok, ok... allora... disquisivamo del fatto che stessi pensando ad un’altra cosa..”

“E cioè?”

“Dobbiamo fondareare assolutamente l’O.L.I.O.T.E.S.T.A”

“Il che?”

“l’Organizzazione Liberiamo Immediatamente Ogni Testaunta Esistente Sulla Terra Alleggerendola”

“Sirius, per la seconda volta.. non ha senso.. Testaunta non è nemmeno una parola!”

“Ma sì che lo è, invece... credi che esista solo un esemplare di Mocciosus Mocciosis esistente?!”

“Basta, ci rinuncio.. ma che gli avete dato da bere?”

“Uhm... a dire il vero... credo fosse una specie di frullato energetico”

“Ecco, allora non gliene date più.. Mi rovina la reputazione!”

“Quale reputazione, scusa?”

“Black?”

“Sì?”

“Ho in mano una pentola a pressione”

“Va bene, me ne vado da solo, ho capito.. Ma prima posso farti una domanda?”

“Sì, certo...”

“Come mai tutta questa passione per la cucina?”

“Secondo te come ti procuro la tua reazione di ossi** quotidiani, eh, Blackie?”

“Autrice?

“Sì, Lily carissima?”

“Hai superato le 500 parole, giusto?”

“Sì...”

“Ah meno male.. credevo che tu avessi in mente di farmi cantare qualcosa del tipo canzoncina idiota..”

“..”

Vola, vola, vola, vola, vola James Potter
Black e la Rossa, la Rossa e Black son tanto Gai..
Vola contro il tronco dell’abete.
Per vincere la sfida con la Rossa
Vola, vola, vola, vola, vola James Potter
Black e la rossa, la Rossa e Black tanto Gai
Ma la sveglia presto ha suonato
Potter grida la sua rabbia per il prato
In quel prato verde come gli occhi miei
l'importante è un “fiore” da baciare
Vola, vola, vola, vola, vola James Potter...***
 

“Autrice?”

“Sì?”

“Niente, meglio non darti altre strane idee”

 
 *: la padella è quella dell'ospedale, secondo Black..
**: No, non mi sono impazzita grammaticalmente.. ossi sono quelli per il cane
***: riadattato da "L'Ape Maia"

Gentee! Sono partita completamente!
Scusate le note inutili sopra, volevo essere sicura di essere compresa.. xD
Beh, la mia pazzia è evidentemente senza limiti... mi dispiace.. :P
Che ne pensate? Un bacione, Writ
P.S. Grazie a tutti i vari commentatori delle altre due storie! :D